Infatti, questa tipologia di polizza prevede premi assicurativi piuttosto diversi tra loro, che non dipendono esclusivamente dalla compagnia assicurativa con la quale si sottoscrive il contratto, ma anche da una serie di elementi, come il modello di auto, l’età del neopatentato, la sua professione e molto altro ancora. In determinati casi, sostenere un costo del genere può risultare proibitivo per molti. Prima di addentrarci nella materia, però, è bene innanzitutto sapere a chi ci riferiamo con il termine “neopatentato”.
Parliamo di colui che ha conseguito la patente B o C da non più di 3 anni. I limiti stabiliti dalla legge italiana, in merito alla categoria dei neopatentati, sono definiti nel Codice della Strada dall’art. 117., che prescrive il limite di velocità di 100 km/h, viaggiando sulle autostrade, e di 90 km/h, nella marcia sulle extraurbane principali. Queste limitazioni sono da rispettarsi già dal giorno successivo alla data di ottenimento della licenza di guida e durano tre anni. Successivamente, vengono applicati i classici limiti imposti per tutti i conducenti. Per quanto riguarda i centri urbani e le strade extraurbane secondarie, i limiti della velocità sono uguali per neopatentati e non. In questo articolo vedremo come funziona l’assicurazione patentati, se conviene e come risparmiare.