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Redazione AutoScout24 · 15/06/2022 · Lo leggi in 10 minuti
In questo articolo analizziamo quali sono le auto elettriche economiche estrapolando le loro caratteristiche, tra cui potenza, autonomia e prezzi.
Nel dettaglio, riassumiamo questi modelli di auto elettriche economiche in una classifica di 10 modelli andando, per ognuno, a spiegare le caratteristiche di cui sopra. I modelli che andremo ad analizzare sono, nella media, piccole citycar o piccoli crossover/SUV indicati per un uso prettamente cittadino. Ci sono eccezioni, ma perlopiù capacità non eccessive delle loro batterie inducono a suggerire un uso parsimonioso di queste auto elettriche economiche fuori città, vista la loro non eccessiva autonomia reale. Inoltre, tra semafori e tombini c’è più occasione di frequenti soste, e si sa che le auto elettriche sono in grado di recuperare energia in frenata e decelerazione rispetto ad auto termiche dove questa energia viene sprecata.
Le auto elettriche economiche, inoltre, danno possibilità anche a chi non ha un grosso potere di spesa di poterle acquistare, noleggiare o finanziare. A tutto ciò si sommano i nuovi incentivi auto 2022, che premiano le auto elettriche con un bonus fino a 5.000 euro a patto che il loro prezzo senza iva sia contenuto entro i 35.000 euro, ed è il caso di molte auto elettriche economiche, e a patto di rottamare un qualsiasi usato con almeno 10 anni di vita. L’obiettivo di svecchiare il parco circolante e renderlo più green allo scarico parte proprio da loro, dalle auto elettriche economiche, le citycar mosse da motori elettrici.
Se dovessimo ordinare una lista delle 10 auto elettriche economiche, i nomi da considerare andrebbero a rispecchiare quelli della categoria sopra citata, ossia auto compatte, da città, con batterie piccole rapportate all’uso urbano e sicuramente non adatte per gite fuoriporta troppo distanti dalle “confortevoli” colonnine che pian piano si stanno diffondendo nei centri urbani. Le auto elettriche economiche oggi sul mercato, quindi, sono ancora care se paragonate ad altri modelli spinti da motori tradizionali ma comunque economiche se considerate in una classifica a parte. Gli incentivi, diventati la norma nel periodo pandemico e post pandemico, hanno spinto la vendita delle auto elettriche e oggi, con i nuovi limiti imposti dagli incentivi governativi (valore max dell’auto 35.000 euro senza iva per godere del bonus) le auto elettriche economiche sono destinate a tornare a registrare numeri positivi. I prezzi che indichiamo in questa guida all’acquisto delle auto elettriche economiche, però, sono considerati senza gli incentivi, quindi così come appaiono dai listini ufficiali al momento della pubblicazione.
Si parte dalla ZD D2s, una citycar ultra compatta (lunga 2,8 metri) che parte da 19.900 euro. Il suo uso si limita ancor di più alla città con la sua piccola batteria da 17 kWh e una potenza che arriva a 41 CV. Si tratta dell’auto elettrica più economica oggi sul mercato, anche perché omologata come veicolo per trasporto persone. Citroen Ami e Opel Rocks-e, infatti, costano molto meno ma sono quadricicli leggeri, quindi da una parte non possono superare i 45 km/h e dall’altra possono essere guidate anche con il patentino AM, quello per guidare i motorini entro i 50 cc.
La seconda auto elettrica più economica è la Renault Twingo Electric, seguita a brevissima distanza dalla Dacia Spring. Seguono la smart EQ fortwo e la EQ forfour, davanti alla Volkswagen e-up! che è anche l’unica citycar elettrica del gruppo Volkswagen. A questo punto entra in gioco Fiat 500 elettrica, proposta a partire da 27.300 euro. Anche la variante cabrio della smart EQ fortwo è in classifica delle auto elettriche economiche, nel senso largo del termine. Sopra i 30.000 euro, ecco la Peugeot e-208, Opel Corsa-e, Nissan Leaf, Evo Electric e Renault Zoe.
Li abbiamo citati e non, quindi se ti stai chiedendo quanto costano le auto elettriche economiche è ora di analizzare i primi 10 modelli nel dettaglio. Ricordate che questi prezzi non sono esattamente economici, ma lo sono se si restringe la scelta alle auto elettriche, vista la loro ancora ridotta diffusione.
ZD D2s
La ZD D2s è lunga 2,81 metri, larga 1,50 metri e alta 1,56 metri. Pensata per due persone, con carrozzeria esclusivamente tre porte, è proposta in due versioni con batteria da 17 kWh (Bee M1) e 27 kWh (Owls M1). La prima può percorrere fino a 180 km di strada e consuma poco vista la potenza limitata a 41 CV. La ZD D2s Owls M1 ha una batteria da 27 kWh, quindi fa più strada (fino a 240 km) pur rimanengo uguale la potenza. Per guidarle serve la patente B1, la maggiore età e la velocità massima è di 105 km/h. Entrambi gli allestimenti sono dotati di ABS e airbag e la ZD D2s si può sia parcheggiare nelle strisce blu così come può circolare nelle ZTL.
Renault Twingo Electric
Renault Twingo elettrica è la prima vera auto elettrica con dimensioni assimilabili a quelle di altre ultra compatte. Lunga 3,6 metri con carrozzeria 5 porte, parte da 22.750 euro e monta una batteria da 22 kWh che le permette di percorrere fino a 190 km, 270 omologati girando solo in città. Montato sull’asse posteriore, concedendo così un miglior angolo di sterzata e una facilità di parcheggio impareggiabile, la Twingo Electric è l’auto elettrica economica per definizione. Ha 82 CV, tocca i 135 km/h di velocità massima e pesa massimo 1.168 chilogrammi per la versione full optional. Facile da manovrare, si carica in 15 ore dalla presa domestica e in poco più di 3 ore dalla colonnina 11 kWh.
Dacia Spring
Dacia Spring, appena dopo il lancio, è stata per molti mesi l’auto elettrica economica più vantaggiosa sul mercato. Il suo listino è, però, cresciuto dai 19.900 euro agli attuali 22.850 euro in poco meno di un anno. Può comunque godere del bonus e viene proposta in due versioni, Comfort e Comfort Plus, con prezzi a partire rispettivamente da 22.850 euro e 24.350 euro. Rispetto alla Twingo Electric, che costa meno, ha anche meno cavalli (45 contro 82), una batteria più grande (27 kWh) ed è anche più grande della Twingo in termini di dimensioni (lunga 3,73 metri, larga 1,77 e alta 1,51 metri).
smart EQ fortwo
Condivide la base tecnica con la Renault Twingo Electric e, dal 2020, rappresenta la entry level del giovane Marchio tedesco ormai totalmente convertito all’elettrico. Più compatta sia di Twingo sia di Spring, con 2,74 metri di lunghezza, monta sempre sull’asse posteriore il suo motore elettrico da 82 CV e percorre, come la Twingo, meno di 200 km con una ricarica. Costa 25.210 euro in su e, in variante decapottabile, bisogna considerare un sovrapprezzo di almeno 3.367 euro.
smart EQ forfour
La variante cinque porte della citycar elettrica per eccellenza aggiunge parecchi centimetri alla carrozzeria, tanto da avvicinarsi alla Spring con i suoi 3,5 metri. Conta su un bagagliaio più capiente della smart EQ fortwo, con una capacità minima di 185 litri estendibile fino a 975 litri abbattendo gli schienali della seconda fila. Lato prestazioni, il motore è sempre montato sull’asse posteriore e la potenza non varia tra EQ fortwo ed EQ forfour. Visto il peso maggiore, nell’ordine dei 1.200 kg in ordine di marcia, la smart EQ forfour arriva al massimo a 150 km di autonomia.
Volkswagen e-up!
Parte da 25.850 euro l’idea di citycar molto compatta (3,6 metri) proposta da Volkswagen con la sua e-up!, sicuramente una delle auto elettriche economiche che ha conosciuto maggior successo già prima che arrivassero gli incentivi e che la mobilità elettrica su piccola scala iniziasse la sua scalata. L’autonomia, grazie a una batteria da 37 kWh, può superare i 250 km. Buona la dotazione di serie con l’ausilio di alcuni sistemi di assistenza alla guida, tra cui vari airbag, il Lane Assist, il Cruise Control. In abitacolo, il clima è automatico, ci sono i sensori di parcheggio posteriori e la telecamera posteriore.
Fiat 500 elettrica
Una tra le auto elettriche economiche più interessanti, ma già molto vicino alla soglia dei 30.000 euro, è la 500 elettrica. Presentata nel 2020, oggi l’elettrica italiana prodotta a Mirafiori (Torino), parte da 27.300 euro e viene proposta, innanzitutto, con due varianti di batteria che ne determinano il prezzo. La 23,65 kWh (Action, Red, Icon e 3+1) viene proposta a partire da 27.300 euro, mentre la variante da 42 kWh, con autonomia fino a 322 km, parte da 32.500 euro. I cavalli sono 95 con batteria da 23,65 kWh e 118 con batteria da 42 kWh. Come la smart EQ, è una delle poche elettriche disponibile anche in versione Cabrio, con prezzi a partire da 32.300 euro con batteria dal taglio minore tra le due messe a disposizione dalla Casa torinese.
Nissan Leaf
Superata la soglia dei 30.000 euro, ecco la Nissan Leaf, 8° auto in ordine di prezzo tre le auto elettriche economiche oggi in commercio. Parte da 32.200 euro ed è una vera e propria berlina, tanto che è lunga 4,49 metri e permette ad almeno 4 passeggeri di stare comodi anche su distanze medie. Se la versione 40 kWh è adatta alla città con i suoi 150 CV che possono sembrare tanti, la nuova versione e+ monta una batteria da 62 kWh e motore da 218 CV. Per averla con questo abbinamento, però, il prezzo sale ad almeno 37.600 euro.
Evo Electric
Mossa da un motore elettrico da 116 CV, parte da 32.430 euro e ha le dimensioni consone da B-SUV con i suoi 4,14 metri di lunghezza e un’altezza di 1,56 metri, un riferimento in media più alto rispetto alle concorrenti di segmento. Proposta in unico allestimento, tutto full optional, monta una batteria da 40 kWh grazie alla quale può arrivare a percorrere fino a 320 km e accelera da 0 a 100 km/h in meno di 10 secondi (9,6 secondi).
Opel Corsa-e
Chiude la top ten delle auto elettriche economiche riassunte in questa classifica la Opel Corsa-e. La piattaforma è la CMP come per le altre elettriche compatte di Stellantis, quali la Citroen e-C4, la Peugeot e-208 e la DS3 Crossback E-Tense che costano di più. Ha 136 CV, la batteria da 50 kWh per circa 320 km di autonomia e conta su una dotazione al passo con i tempi oltre a tutta l’affidabilità che da sempre contraddistingue i veicoli della Casa del fulmine. Anche il bagagliaio (276 litri) è ben sfruttabile.
Riassumendo i prezzi delle auto elettriche economiche, qui di seguito sono riportati i nomi di marca e modello delle 10 auto sopra elencate, per una maggiore chiarezza:
ZD 2Ds - 19.900 euro
Renault Twingo Electric - 22.750 euro
Dacia Spring - 22.850 euro
smart EQ fortwo - 25.210 euro
smart EQ forfour - 25.832 euro
Volkswagen e-up! - 25.850 euro
Fiat 500 elettrica - 27.300 euro
Nissan Leaf - 32.200 euro
Evo Electric - 32.340 euro
Opel Corsa-e - 33.400 euro
Domande e risposte
Qual è l’auto elettrica più economica?
A oggi l’auto omologata per trasporto persone (M1) più economica è la ZD 2Ds, guidabile dai 18 anni con patente B1. Carrozzeria 3 porte e spazio per due persone ne limitano l’utilizzo, mentre la Renault Twingo Electric che la segue ha la carrozzeria 5 porte e una batteria più capiente.
Qual è l’auto elettrica meno costosa in Italia?
La ZD 2Ds Bee M1 con batteria da 17 kWh è l’auto elettrica meno costosa in Italia. Lunga 2,81 metri, con due posti secchi più un piccolo bagagliaio, è indicata per la città perché si carica in fretta ed è facile da parcheggiare.
