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Auto elettriche più belle: i modelli migliori a batteria
Redazione AutoScout24 · 05/04/2022 · Lo leggi in 8 minuti
In questo articolo scopriremo quali sono le auto elettriche più belle ed i modelli migliori a batteria.
Per sostenere che i gusti sono soggettivi e ognuno ha il diritto di avere i propri, Giulio Cesare soleva dire che “de gustibus non disputandum est”. Questa frase è diventata una sorta di dogma e si utilizza tuttora, magari per mettere fine ad una discussione particolarmente accesa fra chi sostiene che qualcosa sia bello e chi lo contraddice. Esistono tuttavia determinate qualità che rendono agli occhi di tutti un qualcosa più bello di un altro. Prendiamo l’esempio delle auto: è più facile che una vettura dalla carrozzeria levigata e senza fronzoli piaccia maggiormente di una con tanti orpelli, oppure che una sportiva dalle proporzioni all’insegna del dinamismo – cofano lungo, abitacolo arretrato e coda corta – sia preferita ad una vettura meno slanciata. Esiste poi una corrente di pensiero, secondo la quale le auto elettriche sono più belle di quelle con motore termico.
E’ una tesi con solide basi. In questo articolo vediamo allora quali sono le auto elettriche più belle ed i modelli migliori a batteria.
Auto elettriche più belle
Quali sono i presupposti per dire che le auto elettriche sono più belle di quelle con motore termico? Per citare un altro proverbio, non si può trascurare il fatto che la bellezza è negli occhi di chi guarda, dunque un minimo di soggettività va sempre tenuto in considerazione quando si parla di bellezza, ma le auto elettriche hanno alcune doti che contribuiscono a renderle più fascinose e gradevoli esteticamente di quelle con motore a pistoni. Primo fra tutti, il motore: nelle auto elettriche, il propulsore ha dimensioni inferiori rispetto alle termiche – alcuni stanno in un borsone – e ciò concede maggiori libertà a designer e progettisti, perché il cofano può essere più corto e ribassato.
Audi RS e-tron GT - Credit: Newspress
Questo è un bel vantaggio al momento di disegnare la carrozzeria, perché le vetture con la parte anteriore della carrozzeria più bassa e slanciata sono maggiormente apprezzate di quelle con il cofano alto e massiccio. Ecco il primo motivo per cui le auto elettriche sono più belle di quelle con motore termico. Il secondo è una diretta conseguenza del primo, perché le dimensioni più compatte del motore e del cofano fanno sì che le auto elettriche abbiano uno sbalzo anteriore più contenuto rispetto a quelle con motore termico (lo sbalzo è la parte longitudinale dell’auto che va dal paraurti alla ruota): maggiore è lo sbalzo, più sgraziata è l’auto nella vista laterale. Le auto elettriche sono più belle perché hanno sbalzi ridotti.
I più recenti modelli a batteria, inoltre, sono basati su pianali specifici concepiti per accogliere le batterie di trazione nel pavimento. Ciò ha determinato un allungamento del passo, ovvero la distanza fra il centro delle ruote anteriori e posteriori. A parità di lunghezza, le vetture a zero emissioni hanno il passo più lungo di quelle termiche e ciò le rende più slanciate e filanti. Abbiamo visto insomma che le auto elettriche sono più belle in quanto ottimizzate a livello tecnico, ma c’è anche un discorso legato all’estetica e all’approccio scelto dai designer, i quali devono tenere in considerazione la resa aerodinamica della carrozzeria al momento di disegnare un modello ad elettroni.
BMW i4 eDrive40 - Credit: BMW
Cosa significa? Che le auto elettriche devono “fendere” meglio l’aria per essere più efficienti e consumare meno, dunque la loro carrozzeria deve essere levigata e senza inutili complicazioni. Ritorniamo dunque a quanto scritto in precedenza sugli orpelli: le auto elettriche sono più belle perché meno “complicate” a livello stilistico, pertanto corrono meno il rischio di invecchiare precocemente o passare di moda. E’ il caso della Tesla Model S, lanciata nel 2012 e caratterizzata da tratti semplici – al limite del banale, direbbero i critici –, che rimane ancora una berlina assai gradevole che non sente il peso degli anni.
Dopo questa introduzione, vediamo quali sono le auto elettriche più belle ed i migliori modelli a batteria:
Iniziamo la disamina dalla Fiat 500, fra le auto elettriche più belle grazie al look evocativo e senza tempo, ispirato al “cinquino” degli anni 50. La Fiat 500 unisce tradizione e modernità, come denotano i fari: sono sempre rotondi, ma hanno dimensioni ridotte grazie alla tecnologia di illuminazione a led. La carrozzeria ha superfici levigate, passaruota bombati e il tipico portellone fortemente inclinato, da sempre un tratto distintivo della 500. L’abitacolo della Fiat 500 elettrica è sfizioso e tecnologico, grazie alla presenza di materiali ricercati e allo schermo touch di grandi dimensioni al centro della consolle (fino a 10,25”). La Fiat 500 è offerta nelle versioni con batteria da 23,7 kW e motore da 95 CV, oppure con pila da 42 kW e motore da 118 CV. I prezzi partono da circa 26.000 euro.
Restando fra le compatte, fra i modelli migliori di auto elettriche più belle va annoverata la Honda e, sfiziosa utilitaria anch’essa dal look a metà fra passato e presente: ha superfici levigate e tratti che infondono una certa simpatia, ispirati alla Honda Civic del 1972 ma reinterpretati in chiave moderna, come testimoniano le luci tonde a led e le maniglie delle porte anteriori che fuoriescono da sole avvicinandosi all’auto. Anche l’interno è d’effetto, grazie ai sedili morbidi e poco avvolgenti rivestiti in tessuto (ispirati ai sedili delle auto degli anni ’70) e ai cinque schermi nella plancia, incluso quello davanti al passeggero, che può gustarsi anche dei video. La Honda e è proposta in due versioni, con 136 o 154 CV, ed è in vendita con prezzi da circa 36.000 euro.
Salendo di categoria, merita una menzione la Hyundai Ioniq 5, fra i modelli migliori di auto elettriche più belle. Questo crossover spicca per il look innovativo e fuori dagli schermi, che si caratterizza per i tagli decisi, le superfici levigate, le maniglie a scomparsa ed i fari protetti da una fascia lucida che si estende per tutto il frontale; originali anche le luci posteriori, a piccoli riquadri. L’ispirazione arriva da alcune berline a 5 porte degli anni ’70, come le Hyundai Pony o Lancia Delta. L'abitacolo è un vero salotto, con spazio in abbondanza e morbidi sedili: quelli anteriori, dotati di supporto estensibile per le gambe, si possono reclinare come una chaise longue mentre il divano è scorrevole. La plancia è minimalista, con due display di 12,3" affiancati all'interno di un unico supporto. Offerta con motore da 170 o 305 CV, sfiora i 45.000 euro.
Fra le vetture di dimensioni medio-grandi, il modello migliore di auto elettrica più bella è la BMW i4, cinque porte che “gioca” a fare la coupé: ha il cofano lungo e basso, le fiancate attraversate da profonde nervature e il tetto che scende dolcemente verso la parte posteriore, dove fanno bella figura i grintosi fari a sviluppo orizzontale (sembrano gli occhi di un felino). Nel frontale, assai personale, spicca la vistosa mascherina verticale a “doppio rene” che nasconde la telecamera, i sensori a ultrasuoni e il radar per i sistemi di assistenza alla guida. La BMW i4 è appagante alla vista e anche alla guida, come testimoniano le prestazioni delle due versioni disponibili: la “base” eDrive40 da 340 CV, che brucia lo "0-100" in 5,7 secondi, o l’arrabbiatissima M50 da 544 CV, alla quale bastano appena 3.9 secondi per lo spunto da 0 a 100 km/h.
Porsche Taycan Cross Turismo - Credit: Newspress
Nel novero delle auto elettriche più belle, un posto d’onore spetta alle Audi e-tron GT e Porsche Taycan: basate sul medesimo pianale, sono vere e proprie coupé con quattro porte, come testimoniano la ridotta altezza dal tetto al suolo (appena 1,41 metri) e la generosa larghezza della carrozzeria (1,96 metri); la lunghezza è di circa 5,00 metri. A livello stilistico, l’Audi è più elaborata e la Porsche predilige invece la pulizia, ma entrambe condividono la dinamica di guida (entusiasmante grazie al baricentro basso, che conferisce grande reattività) e le prestazioni da supercar: le versioni più performanti sfiorano i 900 CV e hanno prestazioni da togliere il fiato, come testimonia lo 0-100 in meno di 3,0 secondi. I prezzi però sono salati: l’Audi parte da circa 105.000 euro e raggiunge i 155.000 euro, la Porsche ha una base da circa 95.000 euro ma arriva a sfiorare i 200.000 euro.
