Se prima si era soliti pensare alle auto ibride come eccezione per i modelli premium, via via la rapida diffusione di questo tipo di alimentazione anche sui modelli più compatti ha decisamente cambiato il paradigma. Oggi sono diverse le auto utilitarie ibride, essenzialmente motorizzate con sistemi mild hybrid, con batterie da 12 o 48 Volt, o full hybrid, capaci di muoversi in elettrico pur non dovendo dipendere da una fonte di ricarica come le ibride plug-in. Insomma, gli esempi non mancano e oggi le case automobilistiche stanno puntando molto sulle auto ibride consapevoli che il pubblico è interessato, anche spinto dagli incentivi, a vetture capaci di consumare meno e di vestire il ruolo di paladine dell’ambiente.
Oggi i prezzi delle utilitarie ibride economiche, inoltre, permettono a un’ampia fascia di popolazione di avvicinarsi a questa tecnologia. Oltre all’impatto positivo sui consumi, infatti, l’omologazione ibrida permette diversi vantaggi, soprattutto fiscali, che fanno gola all’acquirente. Uno di questi è l’esenzione parziale o totale del bollo, senza pagare il surplus dato dal motore elettrico, che varia, però, da regione a regione. In questo articolo analizziamo quali sono i modelli di utilitarie ibride oggi sul mercato e le loro caratteristiche, ovviamente prezzi inclusi. Prezzi che non includono gli incentivi, per questo motivo i valori che troverete indicati non tengono conto degli eventuali incentivi legati all’acquisto di auto ibride. Per dovere di cronaca dopo l’introduzione dei nuovi incentivi 2022 pari a 650 milioni, a fronte della rottamazione si possono risparmiare fino a 4.000 euro comprando un’auto ibrida in base alle sue emissioni di CO2, senza rottamazione al massimo 2.000 euro.