Citroën e-C3 alla prova (2025): economico, ma anche valido?

Il Citroën e-C3 mostra la mobilità elettrica di base a partire da 23.900 euro: dotazione semplice, autonomia solida e un comportamento di guida sorprendentemente confortevole. Tuttavia, c'è anche un lato oscuro. Prova su strada!

Il Citroën e-C3 YOU in sintesi

  • Prezzo a partire da 23.900 euro
  • Potenza di 83 kW / 113 CV
  • Batteria LFP da 44 kWh
  • Autonomia di circa 250 km (realistica)
  • Ricarica DC reale 25–35 kW
  • Volume del bagagliaio di 381 litri

Indice dei contenuti

Introduzione | Design e Tecnologia | Interni e Infotainment | Impressioni di guida, prestazioni di ricarica e consumo | Conclusione | Dati tecnici

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Introduzione: arrivano le auto elettriche economiche

È il solito tema dei prezzi delle auto: spesso, a fronte di cifre sempre più elevate, si ottiene sempre meno veicolo. Chi desidera dotazioni e status deve semplicemente mettere mano al portafoglio. È sempre stato così, ma da alcuni anni i prezzi delle auto nuove stanno correndo molto più velocemente del reddito reale di molte famiglie. Le utilitarie, in particolare, diventano sempre più care e faticano a essere redditizie persino per i costruttori. Anche Bruxelles ha certamente una parte di responsabilità, con normative sulle emissioni sempre più stringenti e l’introduzione continua di sistemi di assistenza obbligatori, che hanno fatto lievitare i costi.

Da circa un anno, però, si intravede una piccola ma significativa inversione di tendenza, guidata dai costruttori francesi. Accanto a Renault (con Dacia), all’interno di Stellantis si sta affermando sempre di più Citroën come paladino della mobilità accessibile. L’ultima mossa è la nuova Citroën C3, che abbiamo finalmente potuto provare a fondo nella versione 100% elettrica e-C3. Insieme alla Hyundai Inster, questa compatta francese è solo la seconda auto da molto tempo che una casa ci mette a disposizione completamente nuda, cioè priva di optional.

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Design e tecnologia: valido a modo suo

Si torna alla mobilità di base quando si prende posto nella city car che costa almeno 23.900 euro. Dal punto di vista estetico si colloca a metà strada tra SUV e classica utilitaria, offre un accesso agevole e, almeno nella prima fila, spazio sufficiente anche per i più alti. Una particolarità: l’auto elettrica si avvia ancora con una chiave di accensione tradizionale. Seconda particolarità: al posteriore sono presenti di serie solo alzacristalli manuali — quanto può essere semplice il mondo.

Il motore sincrono a magneti permanenti della Citroën eroga 83 kW (113 CV) e 120 Nm. Non certo ciò che si definirebbe una muscle car, ma l’accelerazione reale risulta sensibilmente migliore di quanto suggeriscano gli 11,0 secondi nello 0–100 km/h dichiarati. Per un’elettrica cittadina è più che sufficiente: la velocità massima è di 135 km/h e l’energia proviene da una batteria LFP da 44 kWh.

Questi dati suonano familiari? Esatto. Praticamente tutti i veicoli elettrici del segmento B del gruppo Stellantis utilizzano la stessa piattaforma CMP.

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Interni e infotainment: manca solo una cosa

Prima di mettersi al volante, uno sguardo all’abitacolo. I materiali non sono premium, ma l’insieme, valorizzato da una sobria illuminazione ambientale, appare curato e coerente. Le plastiche sono inevitabilmente rigide, mentre i sedili colpiscono per la loro morbidezza confortevole. Le informazioni di base del veicolo vengono visualizzate su un piccolo display davanti al conducente, ma mancano indicazioni tutt’altro che secondarie come il consumo istantaneo e medio. È possibile che esista un’app dedicata, ma, con tutto il rispetto, ci è sembrata una soluzione un po’ macchinosa.

Molto più semplice collegare il proprio smartphone come sorgente musicale: basta premere il pulsante Bluetooth centrale, selezionare la fonte sul telefono e voilà, la playlist Spotify risuona dagli altoparlanti dell’auto — anche con una qualità più che dignitosa.

Anche il Citroën e-C3 non è esente da assistenti talvolta fastidiosi; il segnale acustico del limite di velocità UE e il mantenimento di corsia possono però essere disattivati comodamente con la pressione di un tasto, un esempio da seguire anche per altri costruttori. Per parcheggiare senza ammaccature sono presenti sensori PDC posteriori. Per il resto, le funzioni restano ridotte all’essenziale. Stringendosi un po’, trovano posto anche quattro adulti, mentre il bagagliaio offre una capienza più che discreta di 381 litri.

Se vuoi, posso renderla più sintetica, più ironica o più tecnica, a seconda della sezione in cui va inserita.

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Impressioni di guida, prestazioni di ricarica e consumi

E come si guida? Molto bene. Con l’e-C3 ci si muove in modo agile nel traffico cittadino e si affrontano con disinvoltura anche brevi trasferimenti extraurbani (purché non troppo lontani). Sì, anche tra le curve riesce a divertire, sebbene la precisione dello sterzo non sia il suo punto forte. Il telaio è tipicamente Citroën, chiaramente orientato al comfort, e va riconosciuto che difficilmente un’altra piccola auto in questa fascia di prezzo riesce ad assorbire le asperità con altrettanta efficacia.

L’armonia si incrina però quando si passa agli aspetti più concreti dell’elettrico. Sebbene l’e-C3 dichiari una potenza di ricarica in DC fino a 100 kW, nei nostri test non siamo riusciti a superare i 35 kW, con una media di circa 25 kW, sempre ammesso che le colonnine HPC fossero affidabili. In corrente alternata serve ancora più pazienza: di serie è previsto solo un caricatore da 7,4 kW, mentre gli 11 kW restano un optional anche per l’allestimento top MAX.

Quanto all’autonomia, il computer di bordo indicava a piena carica poco meno di 300 km, ma nella pratica è più realistico aspettarsi 230–250 km. Ne deriva un consumo tutt’altro che parsimonioso, intorno ai 18 kWh/100 km, in linea con quanto dichiarato anche nel ciclo WLTP.

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Conclusione

Cerchi un’auto cittadina senza fronzoli? Il Citroën e-C3 è il tuo partner in crime, come si suol dire. Forte nel design, piacevole negli interni e curato a modo suo, convince anche dal punto di vista della guida. I viaggi più lunghi, però, non sono il suo terreno ideale: i consumi sono relativamente elevati e la potenza di ricarica limitata. A questo si aggiunge l’assenza di un indicatore di consumo, che finisce per risultare fastidiosa. L’alternativa si chiama Hyundai Inster: stesso prezzo, un po’ più efficiente e decisamente migliore nella ricarica — esteticamente, però, più particolare.

Testo: Thomas Vogelhuber | Foto: Ferrero | Produttore | Traduzione: Carlotta Ghigliotti

Dati tecnici


Modello Citroën e‑C3 YOU, 44 kWh LFP
Potenza di sistema 113 CV (83 kW), 120 Nm
Tipo di motore Motore sincrono a magneti permanenti
Capacità della batteria 44 kWh (LFP)
Autonomia elettrica (WLTP) 322–326 km
Emissioni di CO2 (combinato, WLTP) 0 g/km
Consumo (WLTP) 17,1–17,4 kWh/100 km
Classe CO2 A
Potenza di ricarica DC max. 100 kW
Potenza di ricarica AC 7,4 kW di serie (11 kW opzionale)
Trazione Trazione anteriore
Cambio Riduttore a singolo rapporto (automatico a 1 marcia)
Accelerazione (0–100 km/h) 11,0 s
Velocità massima 135 km/h
Lunghezza / Larghezza / Altezza 4.015 mm / 1.755 mm / 1.567 mm
Passo 2.540 mm
Peso a vuoto ca. 1.518 kg
Carico utile fino a ca. 550 kg
Peso rimorchiabile fino a 550 kg (frenato)
Volume del bagagliaio ca. 310 l (versione base) fino a ca. 381 l (incl. sedili posteriori ribaltati)
Prezzo base (YOU) da 23.900 euro

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