Eletta Car of the Year 2025, rappresenta l’ultimo gioiello sotto la guida di Luca De Meo. Ora la Renault 5 E-Tech è una compatta compatta elettrica proposta a partire da 24.900 euro e si caratterizza per il suo stile rétro, per la guida frizzante da piccola sportiva ed è una risposta, sicuramente molto originale, verso un mondo dell’auto dove l’elettrico è ancora ridotto al lumicino.
Perché la Renault 5 non è una semplice auto del passato: è un simbolo. Nata nel 1972, fu un'autentica rivoluzione per la Casa della losanga. Concepita come una compatta cittadina agile, economica e originale, la R5 conquistò l’Europa per le sue forme morbide, le soluzioni ingegnose (come i paraurti in plastica) e la capacità di adattarsi a ogni esigenza, dalla guida urbana al rally dove si impose con i modelli più sportivi fino alla prima metà degli anni ‘80. Per quasi due decadi divenne un fenomeno popolare, un’auto di massa che non rinunciava al carattere.
Oggi Renault, forse consapevole che l’elettrico proposto quasi per moda su SUV e crossover non può sfondare, riprende quelle linee inconfondibili reinterpretandole in chiave moderna e sostenibile. In un mondo automobilistico sempre più omologato, soprattutto con l’arrivo massiccio dei marchi cinesi, Renault gioca la carta della storia. Dopotutto, loro, le icone del passato, le hanno davvero vissute. E ora, le fanno rinascere.
Renault 5 in 5 punti
- Design, retrò in chiave moderna: Ispirata alla storica Renault 5 degli anni ’70, la nuova 5 E-Tech reinventa il look rétro in chiave moderna. Linee compatte, fari LED con “sguardo digitale” e dettagli futuristici ne fanno una citycar dallo stile unico e riconoscibile.
- Motorizzazioni, 100% elettrica, due tagli di batteria: Tre livelli di potenza, da 95 a 150 CV. Le versioni con la batteria da 40 kWh costano meno, 52 kWh le versioni capaci di superare i 400 km di autonomia.
- ADAS: La Renault 5 E-Tech, fin dalla base, propone sistemi quali la frenata d’emergenza attiva, rilevamento attenzione conducente, assistenza al mantenimento della corsia e assistenza al superamento limiti velocità. Vari i pacchetti a pagamento per arricchire la “5” di sistemi di sicurezza attiva.
- Interni: Abitacolo moderno e tech dove spiccano il doppio schermo, il sistema di infotainment OpenR Link con Google integrato. Lo spazio è ottimizzato per il comfort quotidiano, pur essendo una citycar compatta. Non eccessivo lo spazio nella seconda fila.
- Gamma, ora parte da 24.900 euro: Con l’introduzione della versione Five, con la batteria da 40 kWh, il prezzo è sceso sotto la soglia dei 25.000 euro. Le versioni più care, con batteria da 52 kWh, costa 36.400 euro.
Com’è fatta fuori
Lunga 3,92 metri, alta 1,50 metri e larga 1,77 metri, la Renault 5 E-Tech Electric si posiziona perfettamente nel segmento B, risultando compatta, agile e ideale per la guida urbana. Tuttavia, è il design a catturare davvero l’attenzione. Il frontale si distingue per i fari a LED la cui firma riprende il design dell’antenata. Ovviamente assente il logo “5” illuminato sul cofano, che si illumina in base al livello di carica della batteria, dal 25 al 100%.
Non mancano dettagli originali come gli specchietti retrovisori asimmetrici, un richiamo diretto alla storica R5, mentre la gamma colori è pensata per farsi notare con tinte vivaci come il giallo, verde e blu, colori ripresi direttamente dalle brochure anni ‘70. I cerchi in lega disponibili da 17 o 18 pollici, il tetto in tinta a contrasto e le numerose opzioni di personalizzazione rendono la nuova Renault 5 E-Tech una vettura dal forte impatto estetico.
Non è meno importante la firma luminosa sul lato B, con i fari orientati verticalmente uniti da una barra orizzontale dove spicca il lettering del modello. In generale questo concetto di retro-futurismo, se così si può chiamare, ha già fatto proseliti: dopo il lancio della Renault 4, anche lei esclusivamente elettrica ma più spaziosa della 5, sarà il turno della Twingo. La prima vera elettrica low cost del brand francese è attesa al debutto a distanza di più di trent’anni dal lancio della fortunata citycar.
Com’è dentro
L’abitacolo della nuova Renault 5 è, per ovvi motivi, meno fedele al passato rispetto al corpo vettura. Ciononostante, unisce l’estetica rétro a soluzioni moderne e funzionali. La plancia vede i due schermi uniti sotto la stessa cornice, con quest’ultima quasi appoggiata sulla plancia. Differenze tra gli allestimenti d’ingresso e quelli top di gamma: il quadro strumenti passa da una diagonale di 7 pollici a 10,1, esattamente come lo schermo centrale che è sempre da 10 pollici. Ampio l’uso di materiali riciclati e inserti anche in Denim (su alcuni allestimenti) con la trama delle impunture fedele omaggio alla storica progenitrice.
La sostenibilità, infatti, è un elemento centrale del progetto: fino al 20% dei componenti nasce da un secondo utilizzo. Sotto le bocchette d’aerazione centrali indovinata la presenza di tasti fisici per il controllo del clima, mentre è decisamente sovraffollata la zona a destra del piantone dello sterzo. Qui si trova il comando delle modalità di marcia, del comando tergicristalli e, se non bastasse, il satellite per i comandi radio.
Per quanto riguarda lo spazio, l’abitacolo offre un buon compromesso nonostante i 3,92 metri di lunghezza, mentre qualche problema in più si riscontra sulla seconda fila: qui lo spazio per le ginocchia è appena sufficiente per due adulti a patto che quest’ultimi non siano eccessivamente alti di statura. Il motivo è che il passo, strano su un’elettrica, è più corto di 4 centimetri rispetto a quello di una Clio, che è lunga 4,05 metri. Il bagagliaio, invece, si conferma in linea con il segmento: sono 326 i litri di capacità, estendibili fino a 1.106. Peccato per la soglia di carico, molto alta, e per il piano che non è a filo con la soglia, anzi. Niente frunk anteriore per il cavo di ricarica, che rimane sempre d’ingombro.
Alla guida della Renault 5 E-Tech: occhi addosso sì, ma si guida bene?
Con tutto il fascino che si porta addosso, in tanti si gireranno a guardarla e guardarvi. La Renault 5 E-Tech colpisce anche da ferma, ma al volante? Innanzitutto il motore è sempre anteriore, ma sono tre i livelli di potenza: 95, 122 e 150 CV. Due, invece, le batterie: 40 e 52 kWh. La prima assicura fino a 300 km nel ciclo misto, la seconda può spingersi fino a 400 km con un uso accorto. Il gioco è capire quali potenze si associano a quali batterie. L’entry level da 95 CV e la medio di gamma da 122 CV si sposano alla perfezione con l’accumulatore da 40 kWh, più pensato per la città. La top di gamma da 150 CV, la versione oggetto di questo test drive, accelera da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi e, grazie alla coppia istantanea di 245 Nm, si dimostra giusta per divertirsi, senza esagerare. Per i più sportivi c’è l’Alpine A290, dove la batteria è sempre da 52 kWh ma la potenza sale fino a 218 CV (e il prezzo poco oltre i 44.000 euro).
No, la Renault 5 E-Tech è nata per offrire comfort e versatilità. Sterza in un fazzoletto (10,3 metri il raggio di sterzata), ha le sospensioni Multilink grazie alla nuova piattaforma AmpR Small e, avendo la batteria integrata nel pianale, il baricentro è molto basso a tutto vantaggio della tenuta di strada allontanando il pericolo del dannoso sottosterzo. Sulle distanze medio-lunghe, quella che si propone come la Renault 5 con più autonomia si affida totalmente al sistema di infotainment, capace di calcolare con precisione la vera durata del percorso grazie alle eventuali soste per la ricarica. In autostrada, non capita solo a lei, l’autonomia reale scende, però, appena sotto i 320 km.
I consumi? Buoni: 17,7 kWh/100 km in media, con un incremento di circa 2 kWh/100 km in autostrada. Come su ogni elettrica, poi, si può sfruttare la frenata rigenerativa, specie in un percorso misto. Qui i livelli di regolazione sono due ma manca il vero e proprio One Pedal. La ricarica, almeno su questa versione, sfrutta la corrente continua fino a 100 kW, rispetto agli 80 kW della 40 kWh. In entrambi i casi, però, passare dal 10 all’80% richiede almeno 30 minuti.
Gli ADAS e la sicurezza
Tra i principali sistemi di assistenza alla guida (ADAS) offerti dalla Renault 5 E-Tech troviamo alcune tecnologie come la frenata automatica d’emergenza, il monitoraggio dell’attenzione del conducente, avviso distanza di sicurezza, E-Call (chiamata d’emergenza), assistenza al superamento dei limiti di velocità e sensori di parcheggio posteriori. La Renault 5 Techno aggiunge il Cruise Control adattivo con funzione Stop&Go e retrocamera di parcheggio.
A questi si aggiungono altri e ulteriori ADAS come il sistema di uscita sicura degli occupanti, un sistema che evita l’apertura involontaria delle portiere se sta sopraggiungendo un pedone, un ciclista o un’altra auto. Riguarda sempre gli ADAS il tasto My Safety che semplifica la vita nel selezionare, a ogni riavvio del motore, i settaggi preferiti. Un esempio? Può essere snervante l’avviso sonoro che avvisa se si superano i limiti rilevati dalla telecamera che monitora i segnali stradali. Premendo questo pulsante si richiama in un istante l’impostazione una tantum degli ADAS più utilizzati, fino a cinque, tra cui questo.
Tra i vari Pack l’”Easy Drive” aggiunge fino a quattro assistenti:
- Monitoraggio angolo cieco e intervento sullo sterzo in caso di rilevamento di un ostacolo
- Rear Cross Traffic Alert (avviso ostacolo in retromarcia) e frenata d’emergenza
- Intelligent Adaptive Cruise Control e centraggio della corsia
- Occupant Safe Exit Alert (avvisa se vengono dimenticati oggetti o esseri viventi sui sedili posteriori)
Perché scegliere la Renault 5 e perché no
La Renault 5 E-Tech Electric è finita al centro delle cronache in quanto prima vera elettrica, conclamata vincitrice del titolo di Car of the Year 2025, a ispirarsi liberamente a un’icona del passato. Questa può essere la ricetta vincente per svoltare? Piacere a prescindere da cosa muove le ruote? L’idea venuta a Luca de Meo è stata geniale e ha permesso di lanciare una sorta di trend, parola mai così attuale nell’epoca dei social.
Un’auto, come alla fine è sempre stato, per distinguersi dalla massa. Certo, il prezzo non è proprio alla portata di tutti e, da buona utilitaria chic, è pensata più per la città che per le gite fuori porta. Entrambi i tagli di batteria assicurano, però, una buona versatilità di utilizzo e la ricarica da 80 a 100 kW in corrente continua non rende tragiche le soste per ricaricare. D’altro canto, la Renault 5 E-Tech non è l’auto ideale per chi percorre tanti chilometri visti, anche e soprattutto, i tagli di batteria proposti. Lo spazio non è un altro dei suoi punti forti: dietro si sta stretti con le gambe e anche il bagagliaio è perfettamente indicato per la tipologia di segmento ma non spicca per capacità.
Ora che la base da 95 CV costa poco meno di 25.000 euro, Renault 5 E-Tech si dimentica molto presto la sua etichetta di auto chic esclusivamente rivolta a chi ha grosse possibilità economiche. L’idea che sta alla base è pescare dal passato per dare un futuro, green, ad auto dal grande effetto nostalgico. Lo ha fatto FIAT con la 500 nel 2020 prima ancora di Renault, che non sarà né la seconda nè l’ultima casa automobilistica a seguire questo esempio.