Il Toyota Land Cruiser 250 in sintesi

• Motore 2,8 litri turbodiesel da 205 CV
• Telaio con struttura a longheroni, una rarità
• Un fuoristrada dalla A alla Z
• Molto spazio e buona qualità costruttiva
• Prezzo base in Italia a partire da 84.000 euro

Panoramica sulla famiglia Land Cruiser

Se c'è un costruttore che è sinonimo di grande affidabilità, quello è sicuramente Toyota. Conosciuta in tutto il mondo per le sue auto longeve, la Casa giapponese ha contribuito in particolare alla creazione della leggenda del Land Cruiser, offerto fin dal 1954. Già da alcuni decenni, però, non esiste più un solo Land Cruiser, ma un’intera famiglia di modelli, simile a quanto avviene per Land Rover.

Mentre in Germania dal 2024 è disponibile il Land Cruiser 250 (Prado) del “programma Light-Duty” di Toyota, la scelta in altri mercati è decisamente più ampia. Nel Medio Oriente, ad esempio, il Land Cruiser 300 continua a godere di grande popolarità, mentre in Australia e in alcune zone dell’Africa è ancora ordinabile il “Land Cruiser J7 Heavy Duty”, praticamente invariato da quasi 40 anni. In Italia si può ordinare un solo Land Cruiser, da 5 e 7 posti, equipaggiato con il solo motore 2.8 Diesel da 205 CV e 500 Nm di coppia.

Motori e impressioni di guida: il Diesel al posto giusto

Tuttavia, anche il Land Cruiser più semplice si muove agilmente in fuoristrada molto più di quanto la maggior parte dei suoi conducenti probabilmente può anche solo pensare. Considerando un prezzo d’attacco che parte da 84.000 euro in Italia, forse è meglio così.

La rinnovata icona è spinta dal noto motore turbodiesel quattro cilindri da 2,8 litri, già impiegato nella generazione precedente. 205 CV e 500 Nm di coppia vengono trasmessi permanentemente a tutte e quattro le ruote tramite un nuovo cambio automatico a otto rapporti, garantendo una marcia che non diventa mai un problema anche in autostrada e un buono scatto da fermo, poco sopra i 12 secondi che, considerata la mole, non sono pochi.

Novità del 2025 è la versione Hybrid, a 48V, del 2.8 turbodiesel. Rispetto al pacchetto standard, si aggiunge un motogeneratore elettrico con annessa batteria agli ioni di litio e convertitore di potenza DC-DC. Confermata la profondità di guado, pari a 70 centimetri. I vantaggi dell’ibrido leggero? Start&Stop più fluido, reattività e fluidità dell’accelerazione.

Interni e dotazioni: essenziale, ma accogliente

Chi apprezza il nuovo look e si immagina già la Land Cruiser come alternativa a un’Audi Q7 o a una BMW X5 dovrebbe, quanto meno, fare prima un test drive. Anche se il Land Cruiser 250 rientra nel segmento Light-Duty (sempre con telaio a longheroni), riesce a nascondere solo in parte il suo carattere da veicolo commerciale. Si nota fin dal quattro cilindri Diesel dal suono deciso, passa per le molto robuste sospensioni a molle elicoidali in acciaio e arriva a un abitacolo solido e ben costruito, ma non lussuoso.

A essere stuzzicato potrebbe, invece, essere chi proviene dall’universo Land Rover Defender. Qui i due veicoli si incontrano ad armi pari, anche se il britannico offre una dotazione più curata e un prezzo, a parità di motorizzazione Diesel, più accessibile. In generale, i giapponesi seguono un approccio più rigido, lasciando poco spazio alla personalizzazione. In Italia sono due gli allestimenti, Adventure e Lounge: il secondo aggiunge interni in pelle, sedili posteriori riscaldabili e ventilabili. Di serie la telecamera a 360°, ADAS di ultima generazione, clima automatico tri-zona, fari a matrice di LED, navigatore, sedili anteriori riscaldabili e ventilabili e vetri posteriori oscurati.

Uso quotidiano e consumi: una Land Cruiser nella vita di tutti i giorni

Disponibile sia su Adventure sia su Lounge il sistema Multi-Terrain-Select (MTS), che permette di adattare ancora meglio il veicolo al tipo di terreno (neve, sabbia, fango) e il Multi-Terrain Monitor.

Tornando all’uso quotidiano: con un consumo di circa 10 litri di gasolio per percorrere 100 km, la maggior parte dei guidatori del nuovo Land Cruiser dovrebbe non trovarlo un consumo eccessivo. Quando le riserve di carburante stanno per terminare, la stazione di servizio si può cercare sia dal navigatore sia collegando lo smartphone con il mirroring wireless allo schermo HD da 12,3”.

Indipendentemente dall’allestimento, il 4x4 Toyota offre comunque spazio abbondante. Davanti e dietro si viaggia comodamente, ma i 7 posti sono disponibili solo sulla Lounge con un sovrapprezzo di 3.000 euro. Le misure standard prevedono un bagagliaio con capacità variabile tra 742 e 1.292 litri, mentre con i 7 posti la capacità si riduce da un minimo di 130 litri con tutte le sedute in posizione, passando per 556 litri abbattendo la seconda fila e raggiungendo i 1.053 litri abbattendo tutti gli schienali.

Conclusioni

La nuova Toyota Land Cruiser 250 (soprattutto nella versione First Edition) non è certo un piacere per il portafoglio, ma vale il prezzo del biglietto. Rispetto al predecessore, è stato aggiornato nei punti chiave, pur mantenendo in gran parte il suo carattere originale. Qui l’utilità continua a prevalere sull’effetto scenico.

Chi desidera acquistarlo in Italia può scegliere la variante Mild Hybrid 48V; la sfida con la Defender 90 D200 S, equipaggiata con il 3.0 a gasolio sovralimentato da 200 CV, è aperta. Per la cronaca, il SUV 4x4 inglese parte da 69.000 euro nel nostro paese.

La scheda tecnica

Testo di Thomas Vogelhuber