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Mercedes Benz CL63 AMG

Jaguar XJ40

Jaguar XJ40 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Jaguar XJ40 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

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Jaguar XJ40: lusso all'inglese

Figlia dei tempi d'oro di Jaguar, la XJ40, quando fece il suo debutto sul mercato, aveva l'arduo compito di risollevare le sorti del brand inglese, in quel momento pericolosamente in bilico. Una “mission” tutt'altro che facile, che la berlina di lusso di Coventry non riuscì a portare a termine. Almeno non del tutto. Nel bel mezzo dei suoi otto anni di commercializzazione, dal 1986 al 1994, infatti, Jaguar venne ceduta a Ford, che ne rimase proprietaria fino al 2008.

Jaguar XJ40: com’è fatta, pro e contro

Nonostante il design della XJ40 richiamasse molto da vicino quello della uscente Serie III, la vettura era completamente nuova. Pur mantenendo un forte legame con il family feeling della Casa, infatti, la nuova berlina di rappresentanza di Jaguar staccava con il passato introducendo nuovi elementi stilistici che, oltre a portare al debutto linee più morbide e moderne, permettevano di poter contare su un'aerodinamica molto più affinata ed efficiente. Merito soprattutto di una sezione frontale migliorata, che consentiva di abbattere il coefficiente di penetrazione aerodinamico. Imponente nelle dimensioni, sfiorava i cinque metri di lunghezza, 4,99 metri per la precisione, mentre la larghezza era di 1,80 metri per un'altezza di 1,37 metri, contribuiva a slanciare la linee della XJ40.

Una particolarità riguardo il design riguarda i fari anteriori. Questi, infatti, erano di due diversi tipi in base all'allestimento che si sceglieva. Con quello Standard c'erano i doppi fari classici, ispirati a quelli della generazione precedente nominata Serie III. Con la versione Sovereign, invece, i fari anteriori erano singoli. Di gran lusso anche gli interni. Per la prima volta nella storia di Jaguar, infatti, il costruttore inglese aveva cominciato a concentrarsi anche su molti contenuti tecnologici, che permettevano alla XJ40 di combattere ad armi pari, o quasi, con i principali competitor. Di serie, infatti, c'erano gli airbag, il computer di bordo, il climatizzatore automatico e, a richiesta, anche il telefono.

Molto british, poi, lo stile dell'abitacolo, con la plancia dominata dagli inserti in radica e la pelle disponibile in diversi colori. Comodi i sedili, che assicuravano spazio in abbondanza soprattutto per chi viaggiava sui sedili posteriori, ai quali si aveva accesso attraverso due portiere con un angolo di apertura piuttosto ampio. Tra le sue principali rivali c'erano indubbiamente le ammiraglie tedesche, soprattutto Mercedes Classe S. Ma quella che più di tutte si avvicinava all'immagine dell'inglese era la Maserati Quattroporte. Dal taglio sicuramente più sportivo l'italiana, condivideva però con la Jaguar quell'aria di “artigianalità” che si respirava ogni volta che si saliva a bordo.

Jaguar XJ40: allestimenti, motori e prezzi

Come da tradizione Jaguar, anche la XJ40 venne proposta in due versioni: Standard e Sovereign immediatamente riconoscibili, come dicevamo, per i diversi fari anteriori. Oltre alle differenze in termini di equipaggiamento, i due allestimenti differivano anche per alcune soluzioni tecniche. Una su tutte la presenza delle sospensioni posteriori autolivellanti sulla Sovereign, che sulla versione d'accesso erano invece a bracci. Soltanto nell'ultimo periodo di produzione, infine, venne presentata la variante Sport, caratterizzata da nuovi cerchi e inserti inediti per carrozzeria e abitacolo.

Per quanto riguarda i motori, tutti quelli disponibili a listino erano a benzina. In una prima fase di commercializzazione, l'unità di accesso alla gamma era rappresentata da un 2.9 che venne poi accantonata per mancanza di potenza e sostituita da un 3.2. Al top dell'offerta c'era invece un 3.6, che in un secondo momento venne modificato portando la cilindrata a 4 litri. Per sopperire alla mancanza del 5.3 V12 che invece equipaggiava la precedente Serie III, nel 1991 venne lanciata la prima variante ad alte prestazioni del modello denominata XJR, alimentata proprio dal 4 litri che per l'occasione venne potenziato fino a raggiungere quota 251 CV. Dopo aver modificato le dimensioni del vano motore, nel 1992 arrivò anche il V12, opportunamente aggiornato, che ora poteva contare su una cilindrata di 6 litri e una potenza di 318 CV.

Pochi gli esemplari ancora oggi disponibili, con prezzi medi su AutoScout24 di circa 6.000 euro.

Jaguar XJ40: conclusioni

Chiamata a risanare una situazione aziendale molto difficile, la XJ40 non riuscì nel suo scopo e nel corso del suo periodo di commercializzazione vide il brand Jaguar passare nelle mani di Ford. Nonostante le tante difficoltà, comunque, rappresentava un'alternativa un po' fuori dagli schemi alle solite tedesche. L'auto ideale per chi voleva distinguersi puntando tutto sullo stile.