Auto elettriche e neopatentati: limitazioni, regole, modelli, prezzi

Le auto elettriche sono guidabili dai neopatentati? Le vetture a batteria sono famose per le loro accelerazioni brucianti e per la potenza molto spesso superiore rispetto agli omologhi modelli benzina e Diesel, per tale ragione potrebbe non essere così intuitivo pensarle come prima auto per un neopatentato. In realtà le attuali leggi mantengono le stesse limitazioni delle auto a combustione interna anche per le vetture elettriche, nonostante quest’ultime godano particolari regolamentazioni di omologazione che, a conti fatti, rendono possibile il mettersi alla guida di un’auto decisamente potente anche per piloti novelli.

Nonostante ciò, è certamente necessario tenere presente che permangono anche tutte le regole a cui i neopatentati devono sottostare, ad esempio le importanti limitazioni di velocità massima e la tolleranza zero rispetto al consumo di alcol. Precisati questi aspetti che saranno approfonditi nel corso dell’articolo, acquistare un’auto elettrica per un neopatentato è decisamente possibile ed è, oltre che una scelta ecologica, anche una scelta che guarda al futuro. Entro pochi anni il mondo dell’automobile cambierà sensibilmente e le auto a batteria saranno le uniche acquistabili sul mercato del nuovo e saranno anche le sole a poter circolare nei grandi centri urbani. Pertanto, poter fin da subito sperimentare la mobilità del futuro, ormai molto prossimo, è certamente un’ottima “post” scuola guida per i guidatori più inesperti che con ogni probabilità hanno imparato a guidare vetture Diesel o benzina che rappresentano ormai il passato dell’auto.

Nonostante i veicoli elettrici in commercio non rappresentino ancora la maggioranza della produzione industriale, le opzioni vagliabili per i neopatentati sono già moltissime e spaziano dalle citycar, alle vetture con velleità sportiva fino ad arrivare a SUV di dimensioni medie. Inoltre, grazie a un recente aggiornamento del codice della strada, i neopatentati possono guidare ogni tipo di vettura di qualsiasi potenza purché vengano rispettate alcune condizioni.

Sommario

• Limitazioni e regole elettriche neopatentati
• Modelli auto elettriche neopatentati
• Prezzi auto elettriche per neopatentati

Limitazioni e regole elettriche neopatentati

Quali sono le limitazioni per i neopatentati riguardo la guida delle auto elettriche? Il Codice della Strada con l’Articolo 117 – Limitazioni alla guida riporta: Ai titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, ai fini di cui al precedente periodo si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW. Inoltre, per i primi tre anni dal conseguimento della patente di categoria A2, A, B1 e B non è consentito il superamento della velocità di 100 km/h per le autostrade e di 90 km/h per le strade extraurbane principali.

In altre parole, viene imposto ai neopatentati che hanno acquisito la licenza di guida da meno di un anno di non guidare vetture con una potenza superiore ai 70 kW (95 CV), nel dettaglio la potenza specifica, considerando la tara, non può essere maggiore di 55 kW/t. La potenza e la potenza specifica dell’auto è sempre visionabile sulla Carta di Circolazione. È utile ricordare come il kW, la misura della potenza riconosciuta nel Sistema Internazionale, è bene differente dalla misura a cui ogni automobilista è abituato ovvero i cavalli. La conversione è comunque molto semplice 1 kW equivale a 1,36 CV. Dopo tali premesse è lecito chiedersi quali siano le differenze rispetto alla guida delle auto elettriche. l’Articolo 117 non fa distinzioni, dunque anche i veicoli a batteria sottostanno alle stesse regole previste per i veicoli a combustione.

La realtà dei fatti è tuttavia differente, la potenza omologata di una vettura elettrica è differente dalla potenza di picco che dipende non solo dalla potenza del motore, ma anche dalle caratteristiche delle batterie. Così, nonostante le regole siano formalmente le stesse un neopatentato può guidare un’auto elettrica che, oltre ad essere intrinsecamente più scattante, ha una potenza di picco decisamente superiore rispetto a qualsiasi controparte endotermica che rientra nelle limitazioni. Un esempio è la grande Volkswagen ID.4 che con i suoi 204 CV, ma con soli 70 kW omologati può essere condotta senza alcun problema da un neopatentato.

Appurate le limitazioni a cui i guidatori novelli devono sottostare per poter mettersi alla guida di un veicolo andiamo ad analizzare quali regole i neopatentati devono seguire per non mettersi in pericolo e non incorrere in sanzioni. Iniziamo da una buona notizia che è stata da poco introdotta nel codice della strada. In primo luogo, la validità del foglio rosa viene estesa a 12 mesi, contestualmente i neopatentati possono anche guidare con potenza maggiore ai 70 kW e oltre i 55 kW/t, tuttavia, sarà fondamentale essere accompagnati da un passeggero con almeno 10 anni di patente ed età non superiore ai 65 anni. Questo aggiustamento della norma permetterà anche alle famiglie meno abbienti, che non dispongono di una vettura adeguata e non possono acquistarne una, di far impratichire i neopatentati senza incorrere in alcun tipo di sanzione.

I conducenti con meno di un anno di patente devono seguire anche altre regole che riguardano nello specifico la velocità massima raggiungibile e il tasso alcolemico. I guidatori neopatentati non possono superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle strade extraurbane. Questo limite vale per 3 anni e decorre dal giorno in cui è stato superato l’esame di pratica della patente. Mentre le limitazioni sulla velocità si applicano a tutti quelli che hanno conseguito la patente da meno di tre anni, quelle relative ai kW valgono solo per 1 anno dalla data in cui si è presa la patente. Il Codice della Strada nel caso del tasso alcolemico non ammette alcuna tolleranza per i minori di 21 anni e per coloro che abbiano conseguito la patente di guida da meno di 3 anni. La legge stabilisce infatti per i neopatentati un limite di zero grammi per litro; 0,5 g/l è invece il limite alcolemico per colore che abbiano conseguito la patente da più di 3 anni.

Modelli auto elettriche e neopatentati

Le regole e le limitazioni sono, dunque, molto chiare, ma quali sono i modelli che i neopatentati possono guidare senza alcun problema? Come accennato la lista è particolarmente ampia e include modelli anche piuttosto sportivi. Nel segmento delle citycar emerge l’italiana Fiat 500 elettrica che con i suoi 43 kW rientra serenamente nelle limitazioni nonostante una potenza di picco di 86 kW. Presenti anche il trio Volkswagen e-up, Seat Mii e Skoda Citigo, al contempo rientrano anche altre due auto che condividono la piattaforma come le Smart fortwo/forfour e la Renault Twingo Electric. Colpisce nello stesso segmento, la presenza anche della sportiva Honda E.

Salendo di segmento ritroviamo la sempreverde Renault Zoe anche per la versione più potente R135 da 100 kW di picco massimo di potenza. Vanno segnalate anche la nuovissima Citroen e-C4 e le sorelle Peugeot e-208 e Opel e-Corsa. Passando al segmento dei SUV un neopatentato potrà mettersi alla guida di una Hyundai Kona o della cugina Kia e-Niro e, come già citato, anche della Volkswagen ID.4 nella variante da 150 kW di potenza di picco e 70 kW omologata. Lo stesso motore è disponibile anche per la ID.3 anch’essa nella lista delle vetture compatibili con la norma. Menzione d’onore per la Dacia Spring, la piccola romena che si configura come auto elettrica ideale per i neopatentati in virtù del prezzo molto contenuto e delle caratteristiche tecniche moderate.

Come evidenziato dalla lista appena snocciolata i modelli elettrici che possono essere guidati da un neopatentato sono davvero numerosi e spaziano dalle citycar alle segmento B sportive ai SUV di medie dimensioni. Una scelta che dal punto di vista di ampiezza di segmento supera già oggi l’offerta dei propulsori benzina e dei Diesel. Il numero puro di vetture disponibile seppur ampio ancora non eguaglia quello delle controparti con motore endotermico, ma la situazione è destinata a cambiare, si prevede infatti una vera invasione delle vetture a batteria in particolare nei segmenti più bassi del mercato, proprio quelli più interessanti per i neopatentati.

Prezzi auto elettriche per neopatentati

Analizzati tutti i punti precedenti non resta che un’ultima domanda: quali sono i prezzi delle auto elettriche che i neopatentati possono guidare? Non esistendo vetture specificamente progettate per neopatentati le auto che soddisfano le regole sono generalmente auto dei segmenti più bassi, anche se come abbiamo visto per le auto elettriche esistono illustri eccezioni. La vettura più economica da menzionare è certamente la Dacia Spring che con il suo listino d’attacco che parte sotto i 20.000 si configura come auto elettrica più economica del mercato. Oltretutto grazie agli incentivi statali il prezzo può essere letteralmente dimezzato. Un’altra vettura interessante è la Renault Zoe il cui prezzo di 33.000 euro non è certamente alla portata di tutte le tasche, neanche in presenza degli ecoincentivi. Nonostante ciò, essendo una delle prime auto giunte sul mercato esistono molti modelli disponibili sul mercato dell’usato a prezzi che partono anche da 5.000 euro.

Su AutoScout24 è possibile scoprire tutte vetture in vendita scegliendo quella più confacente alle proprie necessità e disponibilità economiche. La triade composta da Volkswagen e-up, Skoda Citigo e Seat Mii è un’altra scelta opzione interessante sotto i 25.000 euro, le auto sono meglio rifinite rispetto alla Dacia Spring che tuttavia vince sul versante dell’autonomia con un 30% abbondante di scarto. Le più costose, modaiole e sportive sono certamente Fiat 500 elettrica e Honda e, se per la prima optando per un allestimento base si riesce a mantenere un prezzo sotto i 30.000 euro, le restanti due sfondano ampiamente la barriera dei 35.000 euro, nonostante autonomia inferiori rispetto alla media.

Il SUV più interessante del segmento guidabile da neopatentati è certamente la Hyundai Kona che si distingue per la possibilità di raggiungere ben 484 km di range nella configurazione con la batteria più capiente da 64 kWh, il prezzo in questo caso sale a 45.000 e può essere ridotto scegliendo il pacco batterie da 39 kWh che tuttavia fa precipitare l’autonomia a 305 km. Di seguito la lista della auto elettriche per neopatentati, con modelli e prezzi.

Auto elettriche per neopatentati e prezzi

• Fiat 500e: 26.550 euro
• Dacia Spring: 20.100 euro
• Volkswagen e-up!: 25.850 euro
• Smart EQ Fortwo/forfour: 25.210 euro
• Renault Twingo Electric: 22.200 euro
• MG Marvel R: 40.990 euro
• Cupra Born: 38.900 euro
• EVO Electric: 32.340 euro
• Honda e: 36.400 euro
• Renault Zoe: 34.450 euro
• Citroen e-C4: 35.400 euro
• Peugeot e-208: 33.850 euro
• Peugeot e-2008: 38.750 euro
• DS 3 Crossback e-Tense: 40.750 euro
• Opel Corsa-e: 33.100 euro
• Opel Mokka-e: 36.050 euro
• Skoda Enyaq iV: 36.950 euro
• Hyundai Kona: 40.650 euro
• Hyundai Ioniq 5: 44.750 euro
• Kia e-Niro: 35.800 euro
• Kia e-Soul: 39.850 euro
• Volkswagen ID.3/ID.4 150 kW: 34.850 euro
• XEV iEV7S: 31.800 euro

Listino aggiornato al 31/12/2021 - Vi invitiamo a verificare tutti i dati e le informazioni riportate sul il sito web del costruttore e a porre attenzione alla differenza tra potenza nominale a libretto e pozenza di picco.