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BMW per neopatentati: tutti i modelli e i prezzi

Dopo anni di assenza, grazie all’introduzione delle nuove regolamentazioni per le automobili adatte ai neofiti della guida, è possibile scegliere tra molti modelli di BMW per neopatentati nel 2025, dalle vetture d’accesso della Casa dell’Elica ad auto elettriche potenti. Scopriamo tutti i modelli.

Se si pensa ad un’automobile per un neopatentato, le prime vetture che vengono in mente sono piccole citycar, compatte o, al massimo, SUV da città caratterizzati da dimensioni compatte, motori tranquilli e una dotazione di sicurezza il più ricca possibile, in modo da avere tutto ciò che può fare star tranquillo un genitore. Non è, quindi, una BMW la prima Casa che viene in mente se si pensa ai neopatentati, e infatti la Casa di Monaco di Baviera non ha una storia florida in fatto di vetture adatte ai più giovani. Fino a quando non c’erano limitazioni date dal Codice della Strada, in realtà, le versioni più tranquille delle Serie 3 prima e delle Serie 3 Compact e Serie 1 poi hanno rappresentato una base di partenza ideale per chi volesse prendere subito dimestichezza con la trazione posteriore.

Dopo l’introduzione delle prime limitazioni alle auto per i neopatentati nel 2011, con una potenza massima, lo ricordiamo, di 95 CV/70 kW e un rapporto potenza-peso di 55 kW (75 CV) per tonnellata, i modelli BMW adatti ai neopatentati sono diventati pochissimi. Anche andando indietro negli anni, tra le poche possibilità a disposizione dei neofiti della guida c’era la BMW 318tds E36 berlina, Touring o Compact, dotata di un 1.7 turbodiesel da 90 CV e prodotta tra il 1994 e il 2000. Tra i modelli più moderni, invece, BMW ha proposto tra il 2012 e il 2019 la BMW 114d, porta d’accesso alla gamma della Serie 1 F20, con motore turbodiesel da 95 CV (1.6 quattro cilindri fino al 2015, e poi 1.5 tre cilindri Diesel dal 2015 al 2019), e la 214d Active Tourer, la versione più tranquilla del monovolume bavarese (dotata dello stesso 1.5 turbodiesel da 95 CV visto sulla 114d), commercializzata solo tra il 2015 e il 2016. Dal 2020, quindi, BMW non ha più avuto vetture in gamma che rispettassero le limitazioni per neopatentati previste per il territorio italiano, con tutti i suoi modelli che “sforavano” la potenza limite.

A fine 2024, però, tutto è cambiato: con l’introduzione dei nuovi limiti di potenza, innalzati a 105 kW (143 CV), infatti, oggi diversi modelli di BMW sono a disposizione dei neopatentati. Ciò permette sia alle famiglie più abbienti di poter “accontentare” le richieste di modelli più raffinati dei figli, ma anche di poter avere un’unica auto di famiglia adatta sia all’utilizzo dei genitori che a quello dei figli, qualcosa che prima non era possibile con i modelli BMW. Quali sono, allora, i modelli di BMW per i neopatentati nel 2025? Scopriamolo insieme, andando a vedere anche i prezzi.

Sommario

I modelli di BMW per neopatentati del 2025

Quali sono, quindi, i modelli di BMW per neopatentati nel 2025? Per capire ciò, è bene ricordare quali siano le disposizioni del Codice della Strada rivisto a fine 2024, che ha introdotto significative novità alle limitazioni per i neopatentati. Innanzitutto, il limite è stato alzato notevolmente, passando da 70 kW/95 CV a 105 kW, ovvero 143 CV di potenza massima, mentre il rapporto potenza-peso è passato da 75 CV/55 kW per tonnellata a 75 kW/102 CV ogni 1.000 kg. Sebbene i limiti siano stati alzati, però, è stata anche prolungata la loro validità, con le limitazioni che da 1 anno sono ora in vigore per 3 anni dal conseguimento della patente.

Va poi ricordato che per le auto ibride è preso in considerazione il solo motore termico, mentre per le elettriche a far fede non è la potenza di picco, quella dichiarata dai costruttori per intenderci, bensì la potenza continua, nota anche come potenza “30 minuti”, spesso molto più bassa. Le nuove limitazioni hanno aperto nuove possibilità per il mercato dell’usato, con BMW molto interessanti che sono diventate adatte ai neopatentati come. ad esempio. le 116i e 116d, le 316d, tutte le BMW “18d” prodotte fino al 2016 (dotate proprio di 143 CV) e l’elettrica i3, dotata di una potenza di picco di 75 kW, ovvero 102 CV.

Per non ampliare esageratamente lo spettro, però, andiamo a vedere quali sono i modelli di BMW per neopatentati nel 2025 a listino, considerando, quindi, solamente il listino ufficiale della Casa di Monaco.

BMW Serie 1 (116)

BMW 116 prijs 2024

La BMW più piccola, compatta e giovane, la BMW Serie 1, è finalmente tornata a disposizione dei più giovani. Fino al 2024, infatti, la quarta generazione della compatta bavarese non aveva più motorizzazioni che rispettavano le limitazioni per i neopatentati, con le 116i e d da rispettivamente 109 e 116 CV più potenti dei 70 kW imposti dal CdS. Con l’ampliamento dell’offerta, oggi anche la rinnovata Serie 1 F70 ha una motorizzazione per i neopatentati, la 116.

Lunga 4,35 metri, oltre all’addio alla storica lettera “i” che identificava tutte le BMW a benzina, la quinta generazione (o meglio, il restyling di metà carriera della quarta generazione, la F40) ha uno stile più affilato all’anteriore, con un paraurti che si sviluppa verso il basso, nuovi fari e proporzioni leggermente meno “tozze” della F40, la prima Serie 1 a trazione anteriore dal lancio nel 2004.

All’interno, la tecnologia è diventata padrona assoluta, con un enorme display curvo che ospita il quadro strumenti digitale e il sistema di infotainment iDrive 9, privo del comodo rotore e utilizzabile solo con il touch. Sotto il cofano, invece, la BMW 116 è spinta dal noto 1.5 tre cilindri turbobenzina B38 privo di elettrificazione, dotato di 122 CV e 230 Nm di coppia e accoppiato solamente al cambio automatico doppia frizione a 7 marce. Pur rispettando i limiti (pesa ben 1.465 kg, per un rapporto potenza-peso di 83 CV/tonnellata), ha prestazioni vivaci: 0-100 km/h in 9,8 secondi e 210 km/h di velocità massima.

BMW Serie 2 Active Tourer (216i, 218i, 225e xDrive)

BMW 2 Active Tourer

Realizzata sulla stessa piattaforma, la UKL a trazione anteriore, tra i modelli di BMW per neopatentati del 2025 non manca la discussa BMW Serie 2 Active Tourer. La prima monovolume del marchio tedesco è stata anche la prima BMW a trazione anteriore di sempre, e nonostante le polemiche si è fatta apprezzare, nella sua prima generazione (la F45) per una guidabilità sorprendente e un’ottima abitabilità interna. La seconda generazione, la U06, ha uno stile più moderno e pulito. Lunga 4,39 metri, ha un enorme doppio rene anteriore e una coda pulita, mentre all’interno lo spazio non manca.

L’abitacolo è tecnologico e minimale, con il grande doppio display per quadro strumenti digitale e infotainment iDrive 9, sempre privo del classico rotore, ma rispetto alle altre vetture compatte dell’Elica è pratica, piuttosto luminosa e dotata di diversi portaoggetti. Nonostante condivida gran parte della meccanica con la Serie 1 F70, la Serie 2 Active Tourer ha ancora la “i” nei suoi modelli termici, ma anche una maggior offerta per i neopatentati. Nel dettaglio, il motore d’accesso è lo stesso 1.5 tre cilindri turbo da 122 CV e 230 Nm di coppia, montato sulla 216i Active Tourer.

A questo, però, si affianca la più potente 218i Active Tourer, che porta il 1.5 B38 a 136 CV, con lo stesso cambio automatico doppia frizione a 7 marce e la trazione anteriore, risultando anche più vivace (0-100 km/h coperto in 9,0 secondi per la 218i, in 10,3 secondi per la 216i). Non manca, infine, l’interessante 225e xDrive, la versione Plug-In Hybrid d’accesso del mondo BMW: sotto il cofano, infatti, trovano posto il 1.5 della 218i da 136 CV e un motore elettrico da 109 CV sull’asse posteriore, per una potenza di sistema di 245 CV e 477 Nm, un’accelerazione 0-100 km/h coperta in 6,7 secondi e un’autonomia di 92 km garantita dalla batteria da 14,2 kWh.

BMW Serie 2 Gran Coupé (216)

BMW 2 Serie Gran Coupé

Realizzata sulla base della nuova Serie 1 F70, all’offerta BMW per i neopatentati si aggiunge per la prima volta anche la BMW Serie 2 Gran Coupé. La rinnovata berlina a tre volumi della Casa di Monaco, nota come F74 dopo il restyling di metà carriera, è stata migliorata nelle armonie delle linee e nelle proporzioni dalle novità estetiche, con il frontale più appuntito che fa il paio con un posteriore molto più dinamico e proporzionato rispetto al passato.

All’interno, invece, la Serie 2 Gran Coupé è del tutto simile alla Serie 1 F70, dalla quale riprende interamente la plancia, i materiali buoni quasi dappertutto, la buona qualità costruttiva e l’enorme display curvo per cluster e infotelematica. Le principali differenze stanno nell’adozione di portiere con vetri a giorno, senza cornice, e in una minore abitabilità posteriore per via del lunotto molto spiovente. Lunga 4,55 metri, ha però un bagagliaio più grande della Serie 1 (430 litri, contro i 380 litri della F70).

Anche la Serie 2 Gran Coupé è offerta per i neopatentati con un solo powertrain, quello d’accesso. Si tratta infatti della 216, dotata del 1.5 tre cilindri turbo da 122 CV, cambio automatico doppia frizione a 7 marce e trazione anteriore, e nonostante un peso decisamente superiore (1.525 kg), resta comunque vivace (0-100 km/h in 9,9 secondi e 214 km/h di velocità massima).

BMW i4 (i4 eDrive35, i4 eDrive40)

BMW-i4-2025-1.jpg

Come abbiamo ricordato in apertura, per le automobili elettriche il calcolo è differente da quello fatto per le termiche o per le ibride. Se, infatti, per tutte le auto dotate di un motore a combustione interna è proprio questo a fare fede per i calcoli, per le elettriche si prende in considerazione il valore di potenza continua, nota anche come “potenza 30 minuti”, che rappresenta la potenza “normale” dell’auto nelle normali condizioni d’utilizzo.

Questa discrepanza porta i neopatentati a poter guidare vetture che, sulla carta, sono molto più potenti di quelle tradizionali, come nel caso della BMW i4. Per la berlina sportiva elettrica della Casa dell’Elica, infatti, ad essere adatte ai neopatentati sono le versioni eDrive35 ed eDrive40. Lunga 4,78 metri, la i4 è la versione termica della Serie 4 Gran Coupé, berlina-coupé con linee sportive e dinamiche, portellone posteriore e un abitacolo tecnologico ma sportivo, perfetta per essere la prima auto di una famiglia particolarmente tecnologica.

Per quanto riguarda, invece, i neopatentati, le due versioni adatte sono la i4 eDrive35 e la eDrive40. La prima è spinta da un motore elettrico singolo posteriore da 286 CV di potenza di picco, ma che si ferma a 80 kW (105 CV) di potenza continua, che grazie al peso di 2.050 kg le regala un rapporto potenza-peso ben inferiore al limite. Vivace (0-100 km/h in 6,0 secondi) e piuttosto efficiente (7,7 km/kWh omologati), ha una batteria da 67 kWh, che secondo il ciclo omologativo WLTP le garantisce un’autonomia di 490 km in ciclo misto. La eDrive40, invece, ha un motore elettrico più potente da 340 CV (105 kW/143 CV la potenza continua), mentre la batteria è più grande, da 81 kWh. Ne derivano prestazioni leggermente più rapide (0-100 km/h in 5,6 secondi) e un’autonomia che sale a 590 km nel ciclo WLTP.

BMW i5-i5 Touring (eDrive40, xDrive40)

BMW_i5_Touring.jpg

Anche la BMW i5 è, sorprendentemente, adatta ai neopatentati. La storica Serie 5, infatti, con l’attuale generazione, la G60, è diventata anche elettrica, prendendo il nome di i5. Questa è la Serie 5 più grande di sempre, con una lunghezza di ben 5,06 metri, una larghezza di 1,90 metri e linee davvero massicce, che unite alla pulizia della fiancata le regalano una presenza più simile ad un’ammiraglia che ad una berlina da famiglia.

Disponibile anche in versione Touring, dotata di uno stile più pulito e raffinato che in passato, all’interno riprende il leitmotiv delle ultime BMW, con un abitacolo con pochissimi comandi fisici, una grande pulizia delle linee e una dipendenza quasi totale al doppio display per quadro strumenti e infotainment. Come per la Serie 4 Gran Coupé, però, qui è ancora presente il rotore del sistema iDrive centrale, grande classico della produzione BMW degli ultimi 20 anni. La Serie 5 G60 non è adatta ai neopatentati con le sue motorizzazioni termiche o ibride, con potenze comprese tra i 197 CV della 520d e i 727 CV della M5 ibrida Plug-In. Si apre, però, la possibilità di guidare le versioni “tranquille” della i5.

L’elettrica, infatti, è disponibile con tre motorizzazioni: escludendo la potente M60 da 601 CV, sia la eDrive40 che la xDrive40 rispettano le regole per i neofiti della guida. La eDrive40 è dotata di un motore posteriore da 340 CV (105 kW/143 CV la potenza continua), pesa oltre 2.100 kg e ha prestazioni piuttosto vivaci (0-100 km/h in 6,0 secondi), mentre l’autonomia garantita dalla batteria da 81 kWh è pari a 627 km nel ciclo misto WLTP. La xDrive40, invece, aggiunge un motore elettrico aggiuntivo sull’asse anteriore, per una potenza di 394 CV (sempre pari a 105 kW/143, invece, la potenza continua), prestazioni più rapide (0-100 km/h in 5,4 secondi) e autonomia di 581 km WLTP garantite dalla stessa batteria da 81 kWh della eDrive40.

BMW X1 (sDrive18i, xDrive25e)

bmw-x1 01

È ancora presente a listino una BMW per neopatentati termica, e si tratta dell’apprezzata BMW X1. Il crossover più piccolo della Casa bavarese, dopo i successi delle prime due generazioni, si è rinnovato nel 2022 con una terza serie più grande nelle dimensioni (è lunga 4,50 metri), più matura e cresciuta a livello estetico e disponibile oggi sia in versione termica che elettrica, la iX1 di cui parleremo tra poco.

Lo stile è massiccio e spigoloso, con una grande presenza su strada, mentre l’abitacolo unisce praticità e vani portaoggetti generosi con una qualità solo discreta, con la plancia dominata dall’enorme schermo curvo per quadro strumenti digitale e infotainment iDrive (privo di rotore centrale). Lo spazio è generoso anche nel bagagliaio (da 490 a 540 litri), mentre la piattaforma meccanica è la UKL a trazione anteriore già vista su Serie 1, Serie 2 Active Tourer e Serie 2 Gran Coupé.

Per la versione X1 termica, le motorizzazioni adatte ai neopatentati sono la sDrive18i e la xDrive25e, come visto sulla Serie 2 Active Tourer. La prima è esclusivamente termica, ed è spinta dall’ottimo 1.5 tre cilindri turbobenzina B38 da 136 CV e 230 Nm, con cambio automatico doppia frizione a 7 marce e trazione anteriore (0-100 km/h in 9,2 secondi e 208 km/h). Lo stesso 1.5 è alla base della versione ibrida Plug-In xDrive25e, al quale si aggiunge un motore elettrico da 109 CV. La potenza complessiva è così di 245 CV e 477 Nm di coppia, scaricati sulle quattro ruote e sempre con cambio doppia frizione a 7 marce. La batteria da 14,2 kWh, invece, garantisce un’autonomia a zero emissioni di 91 km.

BMW iX1 (eDrive20, eDrive30)

BMW iX1

All’interno dei modelli di BMW per i neopatentati del 2025 entra anche la versione elettrica della X1, la BMW iX1. Quasi invariata a livello estetico e interno, le uniche differenze con la X1 termica riscontrabili sono nei loghi, circondati da una banda azzurra, nella presenza di una calandra carenata, di paraurti privi di scarichi e da alcuni dettagli interni che richiamano il colore azzurro.

Realizzata sulla stessa piattaforma UKL, adattata per accogliere motorizzazioni completamente elettriche, la BMW iX1 è la prima versione completamente elettrica del fortunato SUV della Casa di Monaco, da anni bestseller in Italia di BMW. Nello specifico, poi, entrambe le motorizzazioni oggi a listino sono adatte ai neopatentati. Nel dettaglio, la eDrive20 è la versione d’accesso, con motore singolo anteriore da 150 kW/204 CV (68 kW/92 CV la potenza “30 minuti”), scaricati sulle sole ruote anteriori. La batteria, invece, ha una capacità di 65 kWh, che secondo il ciclo misto omologativo WLTP è sufficiente per un’autonomia di 475 km con una sola carica.

La xDrive30, invece, aggiunge un secondo motore elettrico al posteriore, che porta la potenza complessiva a 313 CV, diventando così la X1 più potente di sempre. Grazie alla maggior potenza e alla trazione superiore, la xDrive30 è molto più rapida della iX1 eDrive20: se la eDrive20 copre l’accelerazione 0-100 km/h in 8,6 secondi, alla xDrive30 ne bastano 5,6. La batteria, invece, è sempre da 65 kWh, per un’autonomia omologata nel ciclo WLTP di 440 km.

BMW iX2 (eDrive20, xDrive30)

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A concludere i modelli di BMW per neopatentati del 2025 ci pensa la BMW iX2, la versione elettrica della rinnovata SUV coupé della Casa bavarese. Dopo il tiepido successo della prima generazione, con questa nuova U10 l’X2 rompe con il passato, crescendo notevolmente nelle dimensioni (è lunga 4,55 metri) e abbandonando lo stile da simil-compatta rialzata e diventando a tutti gli effetti un SUV-Coupé, o meglio, un SAC (Sport Activity Coupé) come la sorella maggiore X6. Dotata di uno stile molto particolare, con un frontale massiccio e un posteriore alto e squadrato con fari a sviluppo orizzontale, all’interno l’X2 è del tutto simile alla X1 da cui deriva.

L’abitacolo è infatti sostanzialmente invariato, con l’enorme display curvo a dominare la vista, mentre se i posti dietro sono un po’ sacrificati dal lunotto spiovente, il vano bagagli è più grande di quello della X1 (da 515 a 560 litri). Al contrario della X1, però, per la X2 non è previsto il motore sDrive18i da 136 CV, con la gamma che si apre con la sDrive18d con motore 2.0 turbodiesel da 150 CV, fuori dalle attuali limitazioni per i neopatentati. Per avere una X2 adatta ai più giovani, quindi, è necessario scegliere la versione elettrica, l’iX2. Come per l’iX1, anche la iX2 è disponibile in due versioni, eDrive20 e xDrive30.

La prima è spinta dal powertrain con motore anteriore da 204 CV, trazione anteriore e batteria da 65 kWh, per prestazioni in linea con la iX1 (0-100 km/h in 8,6 secondi) e un’autonomia di 478 km nel ciclo WTLTP. Anche in questo caso, infine, è la xDrive30 la più rapida, con powertrain con doppio motore e 313 CV (104 kW/141 CV la potenza di picco), trazione integrale e uno spunto nello 0-100 km/h di 5,6 secondi. L’autonomia, infine, è di quasi 10 km superiore alla iX1 grazie alle linee più aerodinamiche, con il ciclo misto WLTP chiuso con 449 km percorsi.

I prezzi dei BMW per neopatentati 2025

Arriviamo, così, ai prezzi delle BMW per i neopatentati del 2025 che, come potrete immaginare, non sono esattamente a buon mercato. Anche le versioni “tranquille” della Casa bavarese sono infatti state interessate dal generale aumento del prezzo visto negli ultimi anni, per dei listini che oggi sono cresciuti a dismisura anche sulle più piccole.

Nel dettaglio, la BMW 116 è la versione più abbordabile della nuova Serie 1, e parte da un prezzo di 34.900 euro per l’allestimento base, che offre di serie cerchi in lega, frenata automatica, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera, Cruise Control, clima automatico, quadro strumenti digitale, infotainment iDrive 9 e mantenitore di corsia. La gemella a tre volumi, la BMW 216 Gran Coupé, ha un sovrapprezzo di quasi 4.000 euro, partendo da 38.500 euro, e ha la stessa dotazione: di serie ci sono cerchi in lega, clima automatico, Cruise Control, fari a LED, mantenitore di corsia, sensori anteriori e posteriori con retrocamera, sedili riscaldabili e frenata automatica.

Passando alla monovolume della Casa dell’Elica, la BMW Serie 2 Active Tourer si posiziona tra la 116 e la 216 Gran Coupé: la 216i Active Tourer parte da 36.000 euro, e offre di serie fari full LED, Cruise Control, clima bizona, portellone elettrico, sensori di parcheggio posteriori e cambio automatico. La 218i, invece, costa 800 euro in più, arrivando a 36.800 euro, e la 225e xDrive arriva a 47.150 euro.

Tra le termiche, infine, troviamo la BMW X1: la sDrive18i da 136 CV parte da 40.900 euro, mentre la xDrive25e ha un prezzo di partenza di 52.100 euro. Per quanto riguarda le elettriche, la più abbordabile è la BMW iX1, che in versione eDrive20 parte da 43.830 euro in allestimento Limited Edition, mentre la xDrive30 ha un prezzo di oltre 15.000 euro superiore, partendo da 58.400 euro.

La BMW iX2 è la più costosa elettrica su base UKL guardando il listino prezzi delle BMW per neopatentati del 2025, con un prezzo che parte da 49.500 euro per la eDrive20 e supera i 60.000 euro di partenza per la iX2 xDrive30. Le berline elettriche i4 ed i5, infine, sono decisamente salate. La versione d’accesso della BMW i4, la eDrive35, con una batteria più piccola e una potenza di “soli” 286 CV, infatti, sfiora i 60.000 euro come prezzo di partenza, mentre la più potente eDrive40 parte da 65.050 euro. Arrivando, invece, alla BMW i5, la versione berlina parte, in versione eDrive40, da 74.400 euro, mentre la xDrive40 parte da 80.200 euro. Servono, infine, quasi 4.000 euro in più per la versione familiare Touring, con la BMW i5 Touring eDrive40 che parte da 78.000 euro mentre la xDrive40 ha un prezzo d’attacco di oltre 83.800 euro.

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Questi sono, quindi, i prezzi delle BMW per neopatentati nel 2025:

  • BMW 116, da 34.900 euro
  • BMW 216i Active Tourer, da 36.000 euro
  • BMW 218i Active Tourer, da 36.800 euro
  • BMW 225e Active Tourer, da 47.150 euro
  • BMW 216 Gran Coupé, da 38.500 euro
  • BMW i4 eDrive35, da 59.900 euro
  • BMW i4 eDrive40, da 65.050 euro
  • BMW i5 eDrive40, da 74.400 euro
  • BMW i5 xDrive40, da 80.200 euro
  • BMW i5 Touring eDrive40, da 78.000 euro
  • BMW i5 Touring xDrive40, da 83.800 euro
  • BMW X1 sDrive18i, da 40.900 euro
  • BMW X1 xDrive25e, da 52.100 euro
  • BMW iX1 eDrive20, da 47.500 euro
  • BMW iX1 xDrive30, da 58.400 euro
  • BMW iX2 eDrive20, da 49.500 euro
  • BMW iX2 xDrive30, da 60.400 euro

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