Causa lavori di manutenzione attualmente la disponibilità di AutoScout24 è limitata. Questo riguarda in particolare funzioni quali i canali di contatto con i venditori, l’accesso o le modifiche ai veicoli in vendita.
Recupero energia auto elettriche: come si guida al meglio
Redazione AutoScout24 · 22/06/2023 · Lo leggi in 10 minuti
Che le auto elettriche siano molto diverse dalle automobili termiche è ben noto. Sono tanti gli aspetti delle auto a batterie che non sono presenti sulla controparte termica, tra cui il recupero di energia delle auto elettriche.
Su tutti i veicoli dotati di motore elettrico, dalle Mild Hybrid alle ibride Plug-In fino alle elettriche pure, il recupero di energia è una caratteristica fondamentale, in grado di sfruttare l’energia cinetica dell’auto quando questa rallenta. Questo recupero di energia delle auto elettriche riesce a rendere redditizio e utile la fase di rallentamento dell’auto, una fase della guida che sull’auto termica non porta nessun vantaggio.
Il recupero di energia delle auto elettriche è una caratteristica da comprendere e padroneggiare al meglio, perché ha enormi pregi sia dal punto di vista energetico, visto che consente di recuperare energia da una situazione di guida negativa e inutile su un’auto termica, ma anche da quello del piacere di guida. Come vedremo tra poco, infatti, il recupero di energia delle auto elettriche è in grado di arrivare ad un assorbimento di energia pari alla potenza massima del veicolo. Questo significa che è possibile rallentare solo utilizzando il recupero di energia, senza utilizzare i freni “normali” e rigenerando la carica della batteria senza dover caricare l’auto ad una colonnina. Sulla frenata rigenerativa si basa gran parte della ricarica delle automobili Mild Hybrid e Full Hybrid, che non possono caricare la propria batteria ad una presa di corrente. In ottica di una sempre maggiore elettrificazione del parco circolante, sapere che cos’è il recupero di energia delle auto elettriche, come funziona e come si guida al meglio utilizzandolo è una competenza sempre più importante.
Scopriamo insieme tutti i segreti della frenata rigenerativa.
Recupero energia auto elettriche: cos’è e come funziona
Per padroneggiare e capire al meglio come utilizzare la frenata rigenerativa, dobbiamo partire dalle basi: che cos’è il recupero di energia delle auto elettriche, e come funziona? La frenata rigenerativa è un sistema di recupero dell’energia presente su quasi tutti i modelli di auto elettrificate moderni, dalle semplici Mild Hybrid alle Full Hybrid, dalle auto ibride Plug-In ad, ovviamente, auto elettriche e a idrogeno. Il principio di funzionamento del recupero di energia delle auto elettriche e ibride è molto semplice: trasformare l’energia cinetica della vettura, che su un’auto tradizionale viene dissipata in calore dal sistema frenante, in energia elettrica per caricare la batteria dell’auto. Alla base del funzionamento del recupero dell’energia delle auto elettriche c’è la capacità reversibile del motore elettrico. Al contrario di un motore termico, infatti, un propulsore elettrico è in grado sia di dare potenza alle ruote, ma anche di comportarsi come un generatore di corrente.
Il motore elettrico è formato da due componenti principali: una parte fissa, lo statore, e una parte in movimento, il rotore. Entrambe le componenti generano due flussi magnetici che, interagendo tra loro, originano una forza che provoca il movimento rotatorio dell’albero motore, solitamente collegato direttamente al rotore. Quando il motore elettrico non eroga potenza, la centralina dell’automobile è in grado di invertire la polarità del rotore, trasformando così il motore in un generatore di energia. Come quando, accelerando, maggiore è la velocità di rotazione e maggiore è la potenza erogata, allo stesso modo maggiore è la pressione sul freno, maggiore è la rigenerazione di energia. Questa nuova energia realizzata dal motore-generatore viene immagazzinata nella batteria di trazione dei veicoli elettrificati, per essere poi utilizzata successivamente per alimentare il motore.
Una delle caratteristiche principali della frenata rigenerativa è la possibilità di generare moltissima energia solamente rallentando l’auto. Trasformando infatti il motore principale dell’auto in un generatore, la potenza massima in erogazione del propulsore diventa anche la potenza massima generabile dal motore in fase di recupero. Se, ad esempio, un’auto ha una potenza massima di 90 kW, il motore elettrico sarà in grado di recuperare fino a 90 kW di energia in rilascio. Questo porta a diversi vantaggi nella guida dell’auto elettrica: il primo e più ovvio è la capacità di recuperare un gran quantitativo di energia sostanzialmente gratis. In una discesa, infatti, utilizzando la frenata rigenerativa è possibile ricaricare completamente automobili Mild Hybrid e Full Hybrid nonché alcune Mild Hybrid, e persino le auto elettriche possono guadagnare decine di km solamente percorrendo una discesa.
Il recupero di energia delle auto elettriche è quindi un modo molto efficiente di utilizzare un’energia che, sulle auto normali, andrebbe sostanzialmente sprecata. In più, l’altro grande vantaggio portato dalla frenata rigenerativa è l’utilizzo molto meno intenso dei freni meccanici. Alle andature cittadine “normali”, infatti, le auto ibride ed elettriche utilizzano molto di rado i freni “normali”. Quando si preme sul freno, la centralina trasferisce l’input della prima parte della corsa del pedale al motore elettrico, affidando il rallentamento solo al sistema elettrico. Se si ha bisogno, invece, di una frenata di emergenza o più brusca, a quel punto intervengono anche i freni tradizionali”. Proprio questo passaggio tra frenata rigenerativa e tradizionale è uno degli aspetti meno apprezzati delle auto elettriche, in quanto, se non ben tarato, restituisce un feeling poco naturale e difficile da modulare al pedale del freno.
Abbiamo quindi già capito in breve cos’è e come funziona il recupero di energia delle auto elettriche. Per attivarlo, è sufficiente frenare come si fa normalmente et voilà, il gioco è fatto. Tutte le automobili elettrificate con motori particolarmente potenti, però, aggiungono alla frenata rigenerativa anche il cosiddetto recupero dell’energia in rilascio. In poche parole, quando il guidatore rilascia il pedale dell’acceleratore, il motore elettrico si attiva autonomamente in “modalità generatore”, andando a generare un effetto di freno motore maggiorato. Questo rende ancora più efficace il recupero dell’energia su auto ibride ed elettriche: anche solo lasciando il gas, si recupera un po’ di energia da reimmagazzinare nelle batterie.
Il recupero dell’energia su auto elettriche e ibride in rilascio del gas è quasi sempre regolabile su almeno due posizioni. Se si viaggia in autostrada, ad esempio, è possibile limitare l’intervento del freno motore, sfruttando l’energia cinetica dell’auto per non perdere la velocità e viaggiare senza erogare né recuperare energia, nella cosiddetta modalità “Sailing” o “veleggio”. Selezionando solitamente la modalità “B”, ovvero “Brake”, freno, sul selettore del cambio, invece, il freno motore è enfatizzato, aumentando il recupero dell’energia.
Sulle automobili elettriche più moderne e su alcune ibride Plug-In, invece, si passa al livello successivo, arrivando ad un livello di recupero dell’energia delle auto elettriche che permette di non utilizzare il pedale del freno. Questa modalità, chiamata in diversi modi dalle diverse Case automobilistiche (“Guida a un pedale”, “One-Pedal”, “e-Pedal”, e così via), permette di regolare la rigenerazione della batteria su diversi livelli, da un Livello 0 che, sostanzialmente, elimina la rigenerazione permettendo di veleggiare come su un’auto termica in folle, fino al livello massimo di rigenerazione. Come funziona il recupero dell’energia delle auto elettriche con modalità di guida a un solo pedale? In sostanza, il freno si utilizza solamente nelle situazioni di emergenza. Nelal guida normale, invece, il motore elettrico ha una capacità di generare energia praticamente pari alla potenza erogata dal motore. In questo modo, basta modulare la pressione dell’acceleratore per rallentare come se si premesse il freno. I modelli con la modalità a un solo pedale più aggressiva sono persino in grado di arrivare ad una sosta completa, non utilizzando totalmente il pedale del freno.
Recupero energia auto elettriche: come si guida al meglio
Abbiamo quindi capito come funziona e cos’è il recupero dell’energia nelle auto elettriche. Quando si approccia a questa tecnologia senza mai averla provata, le domande su come utilizzarla sono tante. Cerchiamo allora di capire come si guida al meglio con il recupero dell’energia delle auto elettriche, sfruttando al massimo questa tecnologia a seconda degli scenari di guida. Innanzitutto, quando vi mettete alla guida di un’auto elettrica, prima di partire cercate di capire se, come e quanto la frenata rigenerativa in rilascio è regolabile. Se non avete mai utilizzato questa tecnologia prima, il consiglio è quello di partire disattivando la frenata rigenerativa, in modo da prendere la mano gradualmente con questa tecnologia.
Una volta fatti i primi metri e familiarizzato con l’auto, potete attivare la modalità rigenerativa. Su alcune auto, come ad esempio la FIAT 500e o la Peugeot e-208, la frenata rigenerativa è disponibile su due livelli: bassa e alta, selezionabili rispettivamente con la modalità Range su 500e e con il cambio in B sulla e-208. In questi casi, allora, provate a lasciare gradualmente l’acceleratore per prendere dimestichezza con il freno motore piuttosto aggressivo. Vi accorgerete, soprattutto su 500e e su altre elettriche con un recupero dell’energia molto vigoroso, che il pedale del freno è diventato quasi superfluo. Rilasciando leggermente l’acceleratore, l’auto rallenterà già un po’. Sarà quindi possibile utilizzare solo la pressione dell’acceleratore per regolare l’intensità della “frenata”, fino ad arrivare alla rigenerazione massima quando si rilascia l’acceleratore.
Ci sono ancora altri modelli di auto a batterie, come ad esempio Renault Mégane E-tech Electric o le EV del Gruppo Hyundai-KIA, che sono dotate di palette al volante che permettono di regolare su diversi livelli l’intensità della potenza del recupero in rilascio. Su queste auto elettriche, per guidare al meglio con il recupero dell’energia è possibile “giocare” con l’intensità del recupero, aumentando o diminuendo in tempo reale la forza della frenata rigenerativa per frenare l’auto senza schiacciare il freno.
Come si guida al meglio quindi con il recupero di energia delle auto elettriche? Bisogna innanzitutto dire che, nonostante si tratti di una funzionalità che aumenta moltissimo l’efficienza di un’auto elettrica, l’utilizzo delle modalità di rigenerazione più aggressive e della modalità “One Pedal” è soggettiva. Coloro ai quali non piace, infatti, non devono disperarsi: il recupero di energia delle auto elettriche in frenata si attiva anche utilizzando uno stile di guida tradizionale, sfruttando il pedale del freno. Non utilizzando la modalità a un solo pedale, quindi, non si perde nulla in fatto di efficienza o recupero di energia.
In generale, comunque, per sfruttare al massimo il recupero dell’energia delle auto elettriche e guidare al meglio è necessario imparare ad utilizzare la cosiddetta “guida predittiva”. Gran parte degli automobilisti, infatti, è abituata ad avere lo sguardo piuttosto vicino alla propria auto, e a reagire in tempi brevi a rallentamenti, semafori rossi e altri imprevisti. Come ben sanno i guidatori di moto, invece, la guida predittiva porta a guardare molto più lontano, imparando a prevedere le mosse degli altri automobilisti e ad anticipare frenate, svolte ed eventuali sorpassi. Sfruttando la guida predittiva, ad esempio, al posto di frenare negli ultimi 100 metri prima di un semaforo si comincia a frenare da molto prima, ad esempio 300/400 metri prima, effettuando al posto di una frenata breve e violenta un lungo rallentamento costante. Sebbene la potenza di rigenerazione sia inferiore, il maggior tempo impiegato per un rallentamento permette alla batteria di immagazzinare più energia. Più energia significa più energia nella batteria, e quindi più km percorsi a zero emissioni.
Padroneggiare la guida ad un solo pedale, invece, è questione di tempo e di abitudine. I primi km saranno sicuramente “strani”, in quanto alcune auto elettriche e anche ibride Plug-In sono in grado di rallentare fino a fermarsi senza usare il freno. Nonostante questo, se padroneggiata è una tecnica che permette di gestire al meglio la rigenerazione della batteria, massimizzando ancora di più il recupero di energia e ottenendo una guida più fluida e rilassata.
