Furgoni ibridi 2025: i modelli migliori e i prezzi
Redazione AutoScout24 · 29/07/2025 · Lo leggi in 10 minuti
Sebbene nel mondo dei furgoni ci siano sempre più proposte elettriche, a tenere botta è il motore Diesel, che continua ad essere la scelta prediletta dei professionisti. Per chi cerca un’alternativa, però, ci sono alcuni furgoni ibridi nel 2025, tra i van termici e quelli elettrici: ecco quali sono.
Il mondo dei veicoli commerciali si sta avvicinando con una velocità differente all’elettrificazione rispetto alle automobili, decisamente più “rapide” nella transizione alla mobilità a zero emissioni. Complici le importanti necessità di portata, autonomia e robustezza, attualmente ci sono due alimentazioni principali. Da un lato ci sono i furgoni elettrici, sempre più popolari soprattutto in contesti urbani e di consegne, per effettuare lavori “dell’ultimo miglio” e più adatti all’utilizzo cittadino grazie all’assenza di rumori e vibrazioni e ad una maggiore fluidità di marcia rispetto ai furgoni a gasolio.
Dall’altro lato, invece, abbiamo proprio i furgoni Diesel, che restano l’alimentazione prediletta di tutti quei professionisti che devono percorrere centinaia di km al giorno, hanno bisogno di grande portata o di grandi capacità di carico e per chi non vuole spendere troppo in fase di acquisto. L’elettrificazione, però, ha quasi esclusivamente la forma “finale” con i modelli 100% elettrici, con i furgoni ibridi che nel 2025 rappresentano una vera e propria nicchia. Se, infatti, intorno al 2020 qualche veicolo commerciale Mild Hybrid o ibrido Plug-In si era fatto vedere, oggi le Case preferiscono sviluppare modelli Diesel o direttamente elettrici, “saltando” il passaggio intermedio dell’ibrido.
In realtà, però, la loro natura duplice potrebbe fare al caso di molti professionisti. Grazie al loro motore termico e all’alimentazione a benzina, infatti, possono offrire le lunghe percorrenze che servono ai professionisti che si allontanano molto dal luogo di lavoro, mentre la presenza di un motore elettrico può permettere maggiore libertà e mobilità nei centri cittadini, sempre più restii a far entrare nelle zone ZTL classici motori Diesel. Nonostante la teoria, però, i modelli di furgoni ibridi nel 2025 si contano sulle dita di una mano: scopriamo quali sono i modelli e i prezzi dei furgoni ibridi 2025.
Fino a qualche anno fa, erano presenti alcuni modelli di furgoni ibridi con sistemi Mild Hybrid, che affiancavano quindi un piccolo motore elettrico che fungeva da alternatore e motorino d’avviamento al classico quattro cilindri turbodiesel, nonché un paio di van ibridi ricaricabili. Dopo questi tentativi all’alba degli anni ’20 del XXI secolo, nel 2025 i modelli di furgoni ibridi sul mercato sono davvero pochi, concentrati, per il momento, sui brand Ford e Volkswagen.
Entrambe le Case, infatti, credono nell’introduzione di furgoni non solo ibridi, ma anzi dotati di sistema Plug-In, dotati quindi di un’autonomia di qualche decina di km a zero emissioni e di un classico motore a benzina a sopperire nell’utilizzo fuori città. Tra i veicoli commerciali, poi, possiamo contare solo un modello ibrido Plug-In, il Ford Ranger PHEV, e due Mild Hybrid, il Toyota Hilux 48 V e il Foton Tunland V9, con quindi ben pochi veicoli commerciali ibridi.
Nel dettaglio, poi, è importante ricordare come Ford e Volkswagen collaborino strettamente nella produzione di veicoli commerciali, condividendo piattaforme, tecnologie e modelli, e di conseguenza anche motorizzazioni e powertrain. Anche in fatto di ibrido, le due Case si “scambiano” le rispettive tecnologie, con Volkswagen che ha la paternità del sistema PHEV montato sui veicoli commerciali compatti, mentre è di Ford l’ibrido ricaricabile dei van medi.
Nello specifico, quindi, alla base dell’offerta ibrida di Volkswagen nei veicoli commerciali troviamo il Volkswagen CaddyeHybrid, che eredità l’ottimo sistema omonimo visto e apprezzato su decine di modelli del Gruppo VAG. Disponibile a passo normale (4,50 metri) e a passo lungo Maxi (4,85 metri), il Caddy di quinta generazione è un van dall’estetica moderna e ricercata, ispirata alle vetture della Casa di Wolfsburg, che con l’utlimo restyling ha guadagnato più grinta nel frontale e fari posteriori ridisegnati.
All’interno, poi, come sulla Golf 8.5 è arrivato un nuovo schermo dell’infotainment, tasti del clima (touch) retroilluminati e i comandi fisici sulle razze del volante, mentre è disponibile con una volumetria compresa tra i 3,1 e i 3,7 metri cubi. Realizzato sul pianale modulare MQB EVO, lo stesso della VW Golf e di tutte le altre medie del Gruppo Volkswagen, il Caddy eHybrid è spinto da una versione depotenziata del sistema con motore 1.5 del Gruppo: sotto il cofano, infatti, c’è il 1.5 TSI affiancato da un motore elettrico, con cambio automatico DSG a 6 marce e batteria da ben 19,7 kWh, per una potenza di sistema di 150 CV, 350 Nm di coppia e un’autonomia a zero emissioni che può arrivare fino a 122 km di autonomia (WLTP).
Realizzato sulla stessa base troviamo il gemello dell’Ovale Blu del Caddy, il Ford Transit ConnectPHEV. Primo modello a beneficiare della collaborazione tra Ford e Volkswagen in termini di auto elettriche e veicoli commerciali, il Transit Connect è sato presentato nel 2021, e condivide con il Caddy interni, linee generali e meccanica. A distinguerlo ci pensa un frontale con una grande calandra esagonale a listelli orizzontali con l’Ovale Blu al centro, dei fari più affilati e un posteriore dove è cambiata la firma luminosa (alogena o a LED a seconda dell’allestimento). Anche all’interno troviamo un abitacolo di chiara derivazione Volkswagen, con volante, layout di plancia e display e comandi del tutto simili al gemello tedesco.
Disponibile sia in versione normale che Grand Transit Connect a passo lungo (4,50 e 4,85 metri anche per il Ford), a non cambiare è anche il sistema ibrido, qui chiamato PHEV. Sotto il cofano, quindi, troviamo anche in questo caso il 1.5 TSI (qui chiamato, per motivi di brand, EcoBoost) affiancato ad un motore elettrico per una potenza complessiva di 150 CV e 350 Nm di coppia, con cambio DSG doppia frizione a 6 rapporti e la batteria da 19,7 kWh che permette di percorrere, secondo Ford, fino a 110 km con una sola carica.
Se la paternità di questo progetto medio-compatto è da attribuire al Gruppo VAG, il più grande Ford Transit CustomPHEV, il secondo dei modelli di furgoni ibridi 2025 di Ford, è realizzato principalmente dalla Casa di Dearborn. Arrivato alla sua seconda generazione, dopo l’apprezzata prima serie il Transit Custom è diventato più filante e piacevole a livello estetico, con un frontale più dinamico e moderno rispetto al passato, una fiancata riconoscibile e un posteriore che abbandona i fari a sviluppo verticale della prima generazione, per avere dei nuovi gruppi ottici più piccoli.
All’interno, invece, i rivestimenti rigidi necessari su un veicolo da lavoro sono declinati in una forma moderna e al passo con la produzione automobilistica di Ford, riprendendo dalle ultime auto dell’Ovale il layout con quadro strumenti digitale e infotainment SYNC 4 integrati nello stesso pannello nero lucido. Ford ha poi pensato a diverse soluzioni per agevolare il lavoro, dall’introdurre molti vani portaoggetti sparsi per la cabina all’adozione di una corona del volante collassabile e trasformabile, da ferma, in un vero e proprio tavolino, utile per lavori o pause pranzo in mobilità. _Il sistema ibrido utilizzato, invece, è derivato da quello del SUV Kuga PHEV. Sotto il cofano, infatti, c’è un 2.5 quattro cilindri aspirato a benzina a ciclo Atkinson da 152 CV, affiancato ad un motore elettrico da oltre 130 CV, per una potenza complessiva di sistema di 233 CV, scaricati sulle ruote anteriori da un cambio automatico CVT a variazione continua. La batteria, invece, ha una capacità di 11,8 kWh, per un’autonomia nel ciclo WLTP pari, secondo Ford, a 57 km.
Sulla stessa base, poi, è realizzato il Volkswagen TransportereHybrid, l’ultimo dei modelli di furgoni ibridi del 2025 presenti sul mercato italiano. Per la sua settima generazione, il Transporter non è più un progetto originale Volkswagen, ma è bensì realizzato sulla base del Transit Custom. Il suo fratello pensato per il trasporto persone, il Multivan, invece, è dotato di meccanica VW, con il pianale MQB a passo lungo derivato dal più piccolo Caddy. Disponibile anche con sistema ibrido, il Multivan si differenzia per la prima volta dal Transporter a livello di motori, contenuti e anche estetica. Lo stile del Transporter di ultima generazione è decisamente diverso dai precedenti furgoni di Wolfsburg, con linee che non nascondono la parentela con il van del brand americano.
Il frontale è la parte più caratterizzata, con dei fari squadrati e una grande prese d’aria che, sebbene lo differenzino dal cugino americano, lo rendono parecchio diverso dall’attuale cifra stilistica VW. La fiancata e la vista posteriore, invece, richiamano di più il modello di partenza, con i fari posteriori che sono dotati di una parte centrale in tinta carrozzeria che ne maschera le forme. Anche in cabina ci sono delle componenti che tradiscono l’origine Ford, a partire dal design della plancia pressoché invariato e dalla posizione dei display di infotainment e quadro strumenti digitale. Entrambi, però, hanno l’estetica e il sistema operativo Volkswagen, ed è di origine VAG anche il volante, derivato dalla Golf, e altri comandi secondari. Invariato, invece, il powertrain ibrido Plug-In, qui chiamato eHybrid, con motore 2.5 aspirato e motore elettrico da 233 CV, cambio CVT e batteria da 11,8 kWh, che secondo Volkswagen è sufficiente per percorrere oltre 50 km con una carica.
I prezzi dei furgoni ibridi 2025
Non sono, quindi, molti i modelli di furgoni ibridi nel 2025, e i prezzi sono relativamente contenuti contando che, spesso, sulle automobili il delta-prezzo tra versioni termiche “classiche” e le raffinate Plug-In è di 10.000 euro o superiore. In questo caso, il delta-prezzo tra una versione Diesel e queste eHybrid-PHEV è sempre inferiore ai 5.000 euro, con scarti ben più contenuti in alcuni casi. Partiamo, come al solito, dal modello più abbordabile, andando a conoscere i prezzi dei furgoni ibridi del 2025 espressi sempre IVA esclusa.
Nonostante la paternità del progetto sia del Gruppo VAG, il modello più economico di furgone ibrido è il Ford Transit Connect PHEV, offerto a partire da 32.850 euro. A questo prezzo, ci si porta a casa la versione base del furgone dell’Ovale, con carrozzeria a passo normale (3,1 metri cubi di capacità di carico) e un allestimento d’accesso Trend, con di serie fari alogeni, infotainment con schermo da 10 pollici, Apple CarPlay e Android Auto, clima automatico bizona, quadro strumenti digitale, Cruise Control, sensori di parcheggio anteriori e posteriori e avviso di superamento corsia.
Segue il Volskwagen Caddy, che in versione eHybrid è proposto a partire da 35.500 euro (IVA esclusa) per la eHybrid da 150 CV e allestimento base Business, che propone di serie infotainment da 10 pollici con Apple CarPlay e Android Auto, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, clima automatico bizona, quadro strumenti digitale, retrocamera, mantentiore di corsia e Cruise Control. Passando, invece, al più grande Ford Transit Custom PHEV, il più venduto dei van Ford è proposto con sistema ibrido ricaricabile a partire da 38.500 euro (sempre IVA esclusa).
A questo prezzo, ci si porta a casa un Transit Custom a passo medio e in versione Trend, che offre di serie clima automatico, sensore luci e pioggia, fari a LED, quadro strumenti digitale, infotainment con schermo da 12 pollici e sistema SYNC 4, Cruise Control, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera, mantenitore di corsia e frenata automatica. È pressoché identica la dotazione del fratello Volkswagen Transporter eHybrid, il cui listino non è ancora stato ufficializzato ma ci aspettiamo anche per lui un prezzo intorno ai 39-40.000 euro, con oltre 50 km di autonomia e 233 CV.
Quindi, ricapitolando, i prezzi dei furgoni ibridi del 2025 sono i seguenti:
Ford Transit Connect PHEV, da 32.850 euro
Ford Transit Custom PHEV, da 38.500 euro
Volkswagen Caddy eHybrid, da 35.500 euro
FAQ
Non sono molti, almeno attualmente, i furgoni ibridi, con solamente Ford e Volkswagen che, per il momento, spingono su questa tecnologia. Tra la manciata di modelli ibridi nelle rispettive gamme di LCV, spiccano i gemelli Volkswagen Caddy e Ford Transit Connect sono dotati di una versione riveduta e corretta dell’ottimo sistema delle ultime VW, con motore 1.5 turbo, 150 CV complessivi e una batteria da 19,7 kWh che garantisce tra i 110 e i 122 km di autonomia omologata.
Per il 2025, sono presenti degli incentivi per l’acquisto di furgoni e veicoli commerciali, a partire dalla possibilità di avere un finanziamento agevolato e un contributo statale sugli interessi di un finanziamento convenzionale (2,75% per veicoli commerciali termici e del 3,575% per i veicoli elettrici, a idrogeno o alimentati da biocarburanti).
Il più economico furgone ibrido in Italia nel 2025 è il Ford Transit Connect PHEV: forte di un sistema ibrido Plug-In (ricaricabile quindi dalla rete elettrica) da 150 CV e con oltre 110 km di autonomia a zero emissioni, il van dell’Ovale ha un prezzo di partenza di poco inferiore ai 33.000 euro (IVA esclusa).