Anticipazioni: Fiat 500 Cabrio – Fiat 500: ora anche cabrio

Per la gioia di molti che la desideravano da tanto tempo, al Salone dell’Automobile di Ginevra (dal 5 al 15 marzo) Fiat presenta la 500 in versione decappottabile.

Anche se meno scoperta di quanto alcuni potrebbero desiderare, sembra candidata a riscuotere lo stesso successo della versione coperta.
Nel 1957 fu lanciata sul mercato la prima Fiat 500 con tettuccio avvolgibile in vinile e pareti laterali fisse. Non si trattava di una cabriolet nel vero senso della parola, in compenso era molto conveniente e - soprattutto! - aerata. Sullo stesso schema è stato ora “ricalcato” il modello attuale, che probabilmente procaccerà ancora più acquirenti alla casa automobilistica torinese.

Capote in stoffa

Guardando la 500 C di lato, la capote in stoffa (disponibile nei tre colori beige, rosso e nero) non spicca particolarmente, ma basta guardarla da dietro per capire subito che si tratta di un modello “softtop”. La “chicca” di questo elegante design è costituita dal fatto che, azionando il comando elettrico di apertura e chiusura, il piccolo lunotto posteriore in vetro si ribalta all’indietro e la terza luce posteriore di arresto, che in posizione normale si trova sotto il suddetto lunotto, si abbassa di un bel po’.

In questo modo sulle teste dei passeggeri circoleranno aria e luce a sufficienza. Come sul vecchio modello, le pareti laterali rimangono ferme, e i finestrini posteriori si lasciano aprire poco. In più c’è da aspettarsi che, a capote abbassata, la visuale all’indietro sia molto limitata, in quanto la capote non si ripiega completamente e rimane in una posizione un po’ sollevata dietro ai sedili posteriori.

Motori Euro 5

L’offerta relativa i motori cambia rispetto a quella del modello non decappottabile. In effetti, è possibile scegliere tra due motori a benzina rispettivamente da 70 e 100 CV e un motore diesel da 75 CV, tutti conformi alla norma Euro 5.

I motori a benzina possono essere combinati con un cambio semiautomatico. I modelli con cambio manuale sono dotati di un dispositivo di avviamento e arresto automatico, che durante le fermate spegne il motore, per riaccenderlo automaticamente non appena si innesta una marcia. Tutti i modelli sono inoltre compatibili con il programma Eco:Drive. Grazie a queste dotazioni, ad esempio, la versione 1.2 emette soltanto 120 grammi di CO2.

Per il momento Fiat non si è ancora pronunciata sul prezzo della 500 C, che sarà disponibile nelle concessionarie a partire da aprile.

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