La carrozzeria tre porte dell’acclamata compatta proveniente dagli stabilimenti di Rüsselsheim sarà pronta per essere commercializzata il prossimo 7 giugno. Ma certamente porterà con sé altre sorprese.
Lo scorso anno, durante il Salone di Parigi, il marchio Opel suscitò molto interesse presentando la GTC Paris, un prototipo che anticipava fedelmente quella che sarebbe stata la versione definitiva. Adesso è già una realtà e fortunatamente ci sono davvero poche variazioni rispetto a prototipo originale. Come quasi sempre accade con le concept car, si è esagerato troppo con i cerchi e altri elementi della carrozzeria che non faranno parte dell’Astra GTC che sarà messa in produzione.
Dubbi sul motore
È ancora presto per conoscere i dati riguardanti l’equipaggiamento, i prezzi e i motori. Molto probabilmente, riproporranno il propulsore con il quale la concept car è stata presentata all’appuntamento parigino, un benzina turbo alimentato con un’architettura a quattro cilindri e 2,0 l di cilindrata, da circa 300 CV, abbinato a un cambio manuale 6 velocità in grado anche di montare un dispositivo di avvio e arresto automatici del motore.
Sembra logico anche che si mantengano tutte le opzioni di equipaggiamento disponibili sull’Astra 5 porte. È importante sottolineare (poiché sono i punti forti) le nuove sospensioni posteriori, il differenziale autobloccante elettronico per l’asse anteriore (chiamato eLSD) e le modifiche riguardanti la guida che gestisce la sospensione adattiva di Opel denominata “FlexRide”.
Come già detto, le immagini ufficiali e i dati definitivi saranno disponibili il 7 giugno, data che coincide con l’inizio della ricezione degli ordini da parte di Opel.
