La nostra prima prova statica mostra le caratteristiche principali del nuovo SUV di Ingolstadt, arricchita dalle impressioni raccolte durante la première mondiale insieme al CEO di Audi, Gernot Döllner.
Panoramica sul nuovo SUV Audi Q3 (2025)
- La nuova Audi Q3 debutta a ottobre
- Disponibile nelle versioni TFSI, TDI ed e-hybrid
- Plug-in hybrid con ricarica DC a 50 kW
- Interni migliorati
- MMI con nuovo software
- Prezzo base a partire da circa 42.000 euro
Audi Q3 2025: ne vale la pena?
Il nuovo SUV Audi Q3 lascia un'impressione convincente al primo contatto. Audi ha compiuto evidenti passi avanti nella qualità degli interni e nel software, mentre la gamma di motorizzazioni è ampia, con opzioni benzina, Diesel e ibride. Ora passiamo al giudizio completo del test.
Anteprima mondiale a Ingolstadt
La nuova Audi Q3 è stata presentata in prima persona dal CEO Gernot Döllner sulla piazza di fronte all’Audi Forum di Ingolstadt. E non c’è da stupirsi: insieme al Q5, la Q3 è il modello di volume più importante per la Casa automobilistica. Dal suo lancio nel 2011, sono stati venduti circa due milioni di esemplari di questo modello. "Q3 ha un’importanza particolare all’interno della più grande offensiva di prodotto nella storia di Audi", ha dichiarato Döllner su un palco rotondo molto scenografico, a più livelli.
Poco prima, tutti i nuovi modelli Audi, dall’A5 al Q6 e-tron, avevano fatto un giro attorno al podio, fino a che è arrivato il momento della presentazione effettiva della nuova Q3. La produzione del SUV continuerà, come in passato, nello stabilimento Audi di Győr, in Ungheria. E la novità è questa: in futuro sarà prodotto anche a Ingolstadt. L’offensiva di prodotto proseguirà, ha promesso Döllner, offrendo un primo sguardo sull’efficacia di questa strategia: nel primo trimestre dell’anno, gli ordini sono aumentati del 22%, ha riferito il CEO di Audi. I preordini della Q3 sono già iniziati, mentre il lancio ufficiale sul mercato è previsto per ottobre.
A differenza dei più recenti modelli di fascia medio-alta, la terza generazione del Q3 non si basa su nuove piattaforme sviluppate ex novo (come PPC e PPE), ma continua a utilizzare la collaudata piattaforma modulare MQB del Gruppo Volkswagen. Tecnicamente, condivide quindi molti componenti con la nuova generazione del Volkswagen Tiguan terza serie, con la Cupra Terramar ma anche con la prossima generazione di T-Roc che verrà presentata a breve.
Anche se la carrozzeria è stata completamente ridisegnata, Audi ha potuto riutilizzare costruttivamente numerosi elementi della generazione precedente. Ciò si riflette anche nelle dimensioni esterne: l’unico cambiamento è un aumento della lunghezza di tre centimetri, per un totale di 4,53 metri. Larghezza (1,86 metri) e altezza (1,58 metri) restano invariate.
Design e dimensioni: cambia, ma il suo aspetto è familiare
Particolarmente convincente rispetto al modello precedente è il frontale, con i proiettori LED sdoppiati (luci diurne in alto, anabbaglianti e abbaglianti in basso), che conferisce al veicolo una presenza maggiore. Il sistema di illuminazione opzionale Matrix LED è tecnicamente identico a quello che, ad esempio, Porsche utilizza nel suo Cayenne. Questo significa che il sistema di illuminazione più costoso disponibile per l’Audi è ora in grado di proiettare indicazioni e avvisi di pericolo direttamente sulla strada davanti al veicolo.
Di profilo, la nuova generazione di Q3 appare più definita e muscolosa, con passaruota marcatamente pronunciati e spalle larghe che vogliono richiamare intenzionalmente icone come l’Ur-Quattro. Il posteriore, invece, è caratterizzato da una fascia luminosa continua e dal logo Audi che si illumina in opzione, una novità ereditata dai modelli e-tron presentati a inizio 2025. Non a caso, i fanali posteriori OLED disponibili ricordano molto da vicino il design luminoso della nuova Audi A6 Avant.
A differenza del più grande modello Q5, qui si possono selezionare solo quattro firme luminose diverse, invece di otto. Una scelta consapevole, spiegano da Audi durante il servizio fotografico, per distinguere chiaramente le classi di veicoli superiori da quelle inferiori. I terminali di scarico a vista, nel frattempo, saranno riservati ai futuri modelli sportivi Audi S Q3 e RS Q3. Il nuovo Q3 sarà equipaggiato di serie con cerchi da 19 pollici, mentre il veicolo mostrato monta pneumatici opzionali da 20 pollici.
Motorizzazioni e prezzi: niente esperimenti al lancio, ma dal 2026 arriva un full hybrid
Per molti fedeli clienti di questo modello, questa sarà probabilmente la notizia più importante: sì, il Diesel rimarrà per il momento in gamma. Al lancio, Audi offrirà il 2.0 TDI da 110 kW (150 CV) e trazione anteriore a un prezzo che per il mercato italiano si presuppone vicino alla soglia dei 45.000 euro, partendo il motore base 1.5 TFSI MHEV+ da poco meno. Più avanti è prevista anche una versione con trazione integrale da 193 CV.
Tuttavia, resta da vedere se il motore Diesel potrà restare nel listino per l'intero ciclo di vita del nuovo modello, viste le normative sulle emissioni sempre più stringenti e la domanda in calo. Basti pensare che il cugino tecnico Cupra Terramar, presentato nel 2024 e prodotto anch’esso a Győr (Ungheria), ha già rinunciato a questa opzione.
Il modello base monta invece un motore 1.5 TFSI mild hybrid da 110 kW (150 CV). Al di sopra si collocano due motori turbo benzina da 2,0 litri con potenze di 150 kW / 204 CV e 195 kW / 265 CV, che in Germania parte da 59.900 euro, con la versione più potente dotata di serie di trazione integrale quattro. Tutti i motori del nuovo Q3 sono abbinati a un cambio a doppia frizione; la precedente opzione con cambio manuale per la versione base è stata eliminata.
Debutta per la prima volta sull’Audi Q3 SUV il nuovo sistema ibrido plug-in con potenza complessiva di 272 CV, a partire da 49.300 euro sempre per quanto riguarda il mercato domestico (sulla Terramar parte da 48.700 euro la versione da 204 CV, da 56.250 euro il 272 CV). Il sistema combina un 1.5 turbo benzina da 130 kW con un motore elettrico da 85 kW. L’energia proviene da una batteria da 19,7 kWh netti, che dovrebbe consentire un’autonomia elettrica fino a 120 km secondo il ciclo WLTP. In un secondo momento dovrebbe arrivare anche la versione entry level da 204 CV, pensata sia per risparmiare sia per le flotte aziendali.
Unico difetto la Q3 e-Hybrid non può avere la trazione integrale, ma ricompensa con diversi must che la avvantaggiano rispetto alle avversarie: oltre alla ricarica AC a 11 kW, il SUV supporta la ricarica rapida DC fino a 50 kW, un risultato che nemmeno le nuove Audi A5 e A6 riescono ancora a raggiungere.
Chi non trova ancora la motorizzazione adatta dovrà solo avere un po’ di pazienza: per il 2026 sono attese versioni a combustione aggiornate secondo la normativa Euro 7, tra cui un nuovo full hybrid che sarà utilizzato anche su T-Roc, Golf e Skoda Octavia. Per quanto riguarda le versioni sportive, si ipotizza l’arrivo per la prima volta di un Audi S Q3 con il 2.0 TFSI da 333 CV condiviso con l’Audi S3. Resta ancora incerta la presenza del top di gamma RS Q3 con motore cinque cilindri, né confermata né smentita ufficialmente durante l’evento.
Anche se non direttamente legato al tema motori, vale la pena menzionare che la nuovo Audi Q3 potrà essere equipaggiato opzionalmente con la più recente generazione del telaio adattivo VW DCC a regolazione a doppia valvola. Oltre al telaio standard in acciaio, sarà disponibile anche un assetto sportivo ribassato.
Interni e prima prova seduta: la qualità è tornata
Se le A5 e A6 hanno sollevato qualche dubbio relativo alla qualità degli interni, qui siamo già un passo avanti. A prima vista, la nuova Audi Q3 colpisce nell’abitacolo per un’impronta decisamente più premium.
Anche il critico automobilistico tedesco, noto per toccare angoli che un cliente finale probabilmente non sfiorerà mai, ne è soddisfatto. Certo, nella parte inferiore del cruscotto, non immediatamente visibile, si trovano ancora delle plastiche semplici. Nelle zone che “contano”, quelle a vista e maggiormente sfruttate domina positivamente un’atmosfera da vera auto premium. Il quadro strumenti è rivestito in ampio Soft Touch, e anche i pannelli porta sono ben rifiniti, addirittura perforati, così da poter essere retroilluminati con la luce ambiente.
Se il display panoramico MMI risulta essere familiare, l’elemento decorativo curvo nel cruscotto è invece una novità assoluta. È disponibile anche in una variante realizzata in legno. L’interno della nuova Audi Q3 è stato progettato in modo particolarmente sostenibile: sono impiegati tessuti in poliestere riciclato, fibre di nylon ed Econyl. Anche la buona vecchia pelle non è stata completamente abbandonata. Una piccola critica: nonostante numerosi esempi positivi all’interno del Gruppo tedesco, le tasche nelle porte non sono foderate. le cugine di Skoda e Volkswagen offrono in questo dettaglio un livello qualitativo leggermente superiore.
Durante la prima prova statica, colpisce positivamente lo spazio generoso nella fila anteriore. I sedili sportivi del modello fotografato offrono un buon livello di comfort, e la presenza ancora significativa di tasti fisici è un sollievo, in tempi di predominio dei comandi touch non è affatto scontato.
Il layout del volante non è stato modificato, ma è stata introdotta una nuova “unità di comando al volante”, che integra anche la leva del cambio precedentemente posizionata nella console centrale. Al primo test d’uso, tuttavia, il sistema ha lasciato impressioni miste. Dovremo valutarlo meglio in occasione della prova su strada.
Poiché le dimensioni di base della nuova Audi Q3, come accennato, restano simili a quelle del modello precedente, anche lo spazio per i passeggeri posteriori rimane sostanzialmente invariato. La panca posteriore è di serie regolabile in lunghezza e inclinazione, mentre il bagagliaio offre fino a 575 litri in configurazione di carico. Con la seduta in posizione normale, la capacità scende a 488 litri, 42 in meno rispetto a prima. Abbattendo i sedili posteriori si raggiungono fino a 1.386 litri. La capacità di traino ammessa varia a seconda della versione e arriva fino a 2,1 tonnellate.
Infotainment e sistemi di assistenza: il nuovo software cambia le regole del gioco
Audi ha lavorato in modo evidente non solo sull’hardware del nuovo Q3, ma anche sul software. Fin dal primo contatto, siamo rimasti sorpresi da quanto il nuovo sistema operativo si differenzi dalle precedenti versioni del MMI. Il Virtual Cockpit dietro il volante offre finalmente di nuovo una visualizzazione cartografica completa, uno strumento circolare centrale facilita la lettura di contagiri e tachimetro, e l’intero design del menu appare più chiaro e ben studiato.
Questa impressione positiva prosegue anche nel display centrale dell’infotainment: le icone di grandi dimensioni sostituiscono i simboli più piccoli delle versioni precedenti, rendendo automaticamente più facile e semplificata la navigazione nei menu, e la velocità di risposta è davvero notevole. Le transizioni sono fluide, i tempi di caricamento ridotti, e nel menu del veicolo ora viene mostrato non solo il modello, ma anche il colore esterno corretto del veicolo.
Ciò che per BMW è ormai uno standard, rappresenta per Audi un vero piccolo cambio di paradigma. Il nuovo sistema software, inoltre, non resterà esclusiva del Q3: sarà gradualmente distribuito anche ad altri nuovi modelli Audi tramite aggiornamenti over-the-air. Anche i sistemi di assistenza alla guida sono stati potenziati. Di serie troviamo tra gli altri: assistenza al parcheggio plus, cruise control con limitatore di velocità, avviso di uscita dalla corsia, riconoscimento dei segnali stradali, avviso di stanchezza e disattenzione, assistente per il traffico frontale e trasversale e frenata d’emergenza automatica.
Con il pacchetto opzionale “assistente alla guida plus”, il Q3 è ora in grado, per la prima volta, di effettuare cambi di corsia automatici. Inoltre, vengono utilizzati i cosiddetti “dati d’alveare” (swarm data) per reagire in modo più tempestivo al traffico e a potenziali pericoli. Un’altra funzione nota già da alcuni modelli Volkswagen: il parcheggio assistito “addestrato”, che consente al Q3 di memorizzare manovre di parcheggio personalizzate ed eseguirle autonomamente.
Prime impressioni: il verdetto finale
Il nuovo SUV Audi lascia un'impressione convincente già al primo contatto. Audi ha compiuto notevoli passi avanti in termini di qualità degli interni e software, mentre la gamma di motorizzazioni risulta ampia e articolata tra benzina, Diesel che torna d’attualità e versioni ibride. Anche dal punto di vista estetico, la terza generazione del Q3 appare curata e accattivante, suscitando il desiderio di provarla su strada. In Germania, i prezzi partono da 44.600 euro e gli ordini sono già aperti.
Testo di Thomas Vogelhuber