Se la prima colpiva per un design dirompente in parte legato alla 207, la seconda serie si è contraddistinta per un approccio più sobrio e allo stesso tempo più sportivo: gli appassionati ben ricordano le 308 GTi e un migliore feeling alla guida grazie all’adozione di una nuova piattaforma, la EMP2, che sarebbe poi diventata centrale nelle strategie del Gruppo PSA prima ancora della fusione che avrebbe portato alla nascita di Stellantis.
Nel 2021 il lancio dell’attuale 308, la terza serie, prima a riportare in auge il vecchio logo del Leone prima dismesso dal 1963. Tutte e tre le generazioni sono state accomunate dalla volontà della Casa del Leone di soddisfare le richieste del segmento delle medie, ivi inclusa la rispettiva versione station wagon, in parte poi offuscate dall’arrivo dei SUV 3008 che, dal 2016 in avanti, hanno in parte cannibalizzato le vendite della 308.
Ciononostante, lei resiste e rilancia con forme più muscolose, una calandra molto ampia che trasmette potenza, fari a LED evoluti e l’ultima generazione dell’i-Cockpit, già in parte soppiantata dal Panoramic i-Cockpit che oggi vediamo sulla 3008. Sotto il cofano motori ibridi, Diesel che recita ancora la sua parte nelle vendite ed elettrico, con una forbice nei prezzi non così ampia come si potrebbe pensare. In altre parole, oggi la Peugeot 308 è una delle medie meglio equipaggiate nel segmento C generalista.
La Peugeot 308 in 5 punti
- Motorizzazioni – nella gamma motori sono inclusi sia motori ibridi, sia motori Diesel sia l’elettrico. Diesel ed elettrico, per l’appunto, contano su un singolo livello di potenza (130 CV per il 1.5 BlueHDi e 156 CV per l’elettrica con batteria da 51 kWh); tra gli ibridi si distinguono il mild hybrid da 145 CV (1.2 e-DCS6) e il plug-in 1.6 e-EAT8 da 195 CV.
- Design – la 308 è contraddistinta da linee tese e sportive, ma ciò che colpisce, sia di notte sia di giorno, è la sua firma luminosa: le sottili luci a LED diurne scorrono lateralmente mentre i gruppi ottici principali ospitano la tecnologia Matrix LED. La versione station wagon ha un bagagliaio più capiente (608-1.634 litri) ed è più lunga di 27 centimetri.
- Interni – bene la qualità percepita, l’i-Cockpit seppur non nella sua forma più evoluta oggi disponibile (Panoramic, disponibile su 3008) conta sul doppio schermo, i-toogles e buona reattività nonché praticità dei comandi. Il volante piccolo, però, può non piacere a tutti.
- Tecnologia – dopo gli ultimi aggiornamenti 308 accoglie ChatGPT in vettura per interagire con la famosa intelligenza artificiale grazie ai comandi vocali. Già presenti sia Android Auto sia Apple CarPlay wireless.
- Prezzi – si parte dai circa 33.500 euro della 1.2 Hybrid e non si superano i 46.300 euro della 308 Plug-in Hybrid meglio allestita, la GT. II Diesel 1.5 130 CV parte da 34.000 euro. L’elettrica costa meno della ibrida ricaricabile.
Com’è fuori
La Peugeot 308 è cresciuta considerevolmente rispetto alla precedente generazione con tanto di 11 centimetri in lunghezza e 5,5 centimetri di passo, abbassandosi contemporaneamente di 2 centimetri così da migliorare l’aspetto visivo e, non ultimo, migliorare il Cx aerodinamico.
Sul frontale l’aspetto ricorda quello delle precedenti generazioni di 3008/5008, ma è atteso un facelift che potrebbe portare il nuovo logo illuminato del Leone: sarebbe la prima Peugeot ad averlo rivoluzionando, si fa per dire, l’immagine del brand francese. Rispetto alla 308 vincitrice del titolo di Car of the Year nel 2014, la nuova generazione è quindi grande (+5,5 centimetri di passo) e di conseguenza più spaziosa. A testimonianza, una capacità del bagagliaio che arriva a 412 litri, non tantissimi considerando che rivali nei segmenti inferiori (una su tutte Alfa Romeo Junior con i suoi 4,17 metri e 415 litri di vano bagagli) riesce a fare meglio. Perde, inoltre, la versione ibrida così come l’elettrica, che si attesta attorno a un non troppo confortante 361 litri.
Se le dimensioni aumentate non vanno di pari passo a una grande sfruttabilità del vano bagagli, c’è da dire che di carattere la nuova generazione ne ha acquisito davvero tanto. La presenza dei fari Matrix LED che sono di serie solo sull’allestimento GT, il meglio allestito. Già la base Style, però, può contare sui fari Full LED che esteticamente non tolgono nulla all’impatto visivo dell’auto francese.
Vediamo, nel dettaglio, le dimensioni della Peugeot 308 di terza generazione:
Lunghezza: 4,37 metri Larghezza: 1,85 metri Altezza: 1,46 metri Passo: 2,67 metri Bagagliaio: 412-1.323 litri (361 litri sia Hybrid sia e-308)
Com’è dentro
All’interno l’abitacolo della nuova Peugeot 308 si è evoluto proponendo, se si torna al 2021 e al momento del lancio, un nuovo concetto di i-Cockpit, sebbene si sia già visto qualcosa di completamente nuovo sulle nuove generazioni dei SUV 3008 e 5008 con il Panoramic i-Cockpit. Confermato il volante dal diametro ridotto, in opzione anche riscaldabile, si ritrova un concetto di ergonomia alla guida che permette di avere tutti i comandi sotto controllo senza staccare eccessivamente la mano destra dalla razza. Sulle razze, infatti, si trovano i comandi integrati per radio, media, telefono e sistemi di assistenza alla guida (ADAS). Il quadro strumenti digitale da 10 pollici è ora di serie a partire dall’allestimento Style, la 308 entry level, mentre la versione con vista in 3D è esclusiva della top di gamma GT.
Anche lo schermo touchscreen centrale con la stessa diagonale ora è di serie fin dalla base, e il suo posizionamento al centro della plancia rende più facile interagire con esso senza perdere di vista la strada. I vecchi toggle switch fisici ora evolvono in i-toggle: si tratta di scorciatoie configurabili e facilmente richiamabili su un terzo schermo, a orientamento orizzontale, disposto appena sotto lo schermo centrale. Se è vero che esteticamente richiamano l’idea di libro aperto e si inseriscono nel discorso fatto precedentemente sull’ergonomia, possono talvolta essere soggetti a pressioni involontarie e, soprattutto, dare un’idea di sporco se non vengono puliti con costanza. In assenza di quest’ultimi, si fa ritorno a una semi-plancia dotata di tanti tasti fisici che quasi stonano, non certo per praticità, in un abitacolo così futuristico. Presente anche l’assistente vocale “Ok Peugeot” grazie al quale si possono gestire sia alcuni comandi del sistema di infotainment tra cui la navigazione, la musica e la climatizzazione, che è solo virtuale.
Parlando di qualità percepita l’ambiente interno è ben curato, con materiali soft-touch e finiture precise. Nelle versioni ibride, le cuciture giallo-verdi inneggiano marcatamente all’approccio green e multienergia di questo modello. Tunnel centrale molto pulito con comando del cambio EAT8. Completano l’insieme il selettore delle modalità di guida (che possono arrivare a essere 5 sulla Hybrid: Electric, Hybrid, Eco, Normal e Sport), due porta bicchieri, prese USB-C, vani portaoggetti e un bracciolo. L’atmosfera può essere arricchita dalle luci ambientali LED, con otto colorazioni selezionabili.
Come si guida la Peugeot 308: c’è ibrida ma c’è anche elettrica
Come anticipato, la Peugeot 308 di ultima generazione è tra le medie più versatili del mercato. L’idea, da buon Marchio generalista contraddistinto storicamente da un DNA più orientato alla sportività, è quella di coprire un range il più possibile ampio, che sia il professionista che deve coprire lunghe distanze (ecco perché é rimasta l’unità Diesel) sia chi guarda avanti e vuole dotarsi di un’ibrida che può facilmente caricare nel box domestico abbattendo i costi di gestione, fino a un certo punto. Da una parte, quindi, motori Diesel 1.5 BlueHDi da 130 CV, abbinato esclusivamente al cambio automatico EAT8, con consumi stimati nell’ordine dei 20,5 km/l.
Tutte le altre motorizzazioni a parte l’elettrica e-308 sono ibride:
- 1.2 Puretech 145 eDCS6: tecnologia Mild Hybrid a 48 V per il tre cilindri che ormai troviamo molto diffuso tra i modelli, tra i segmenti B e C, di Stellantis. Può marciare anche in elettrico a bassa velocità o nel traffico e a livello di consumi dichiara un dato più promettente del motore a gasolio sopra citato (con 21,3 km/l nel dichiarato WLTP).
- 1.6 Hybrid e-EAT8: si basa sul 1.6 turbo benzina cui è associato un motore elettrico integrato e batteria ricaricabile. La potenza di sistema è di 195 CV, facendo di questa versione la più potente in gamma. Autonomia in elettrico non superiore a 60 km.
Si conclude con la e-308, la versione che abbandona il motore termico per fare spazio a una batteria da 51 kWh sotto il pianale e a un motore elettrico sotto al cofano. La trazione è solo anteriore e con 156 CV la velocità massima è limitata a 170 km/h. La Casa dichiara circa 415 km di autonomia, ma in autostrada questo dato può ridursi a non più di 300 km. La ricarica accetta fino a 100 kW in corrente continua e la vettura ha un peso, in ordine di marcia, di 1.759 kg. A titolo di confronto, una mild hybrid pesa 1.525 con conducente e liquidi a bordo. Quale scegliere: l’elettrica è divertente ma non spicca per l’autonomia, cosa che invece fa ancora, e bene, la Diesel. Le ibride si posizionano a metà: bene il mild hybrid, che in città può viaggiare anche a motore (termico) spento, mentre le plug-in funzionano se caricate con costanza. Inoltre, da non sottovalutare che l’ibrida plug-in costa più dell’elettrica, quasi 10.000 euro in più rispetto alla Mild Hybrid. Il suo cruccio è la ricarica: accetta fino a 7,4 kW (standard 3,7 kW) e non si carica completamente in meno di 2 ore e 5 minuti.
Gli ADAS e la sicurezza
Se si guarda ai sistemi di assistenza alla guida la Peugeot 308 2025 si conferma una delle compatte più avanzate della categoria anche sul fronte della sicurezza attiva, grazie a una dotazione ADAS completa e ben distribuita lungo l’intera gamma, quindi già a partire dall’allestimento Style. Già a partire dal questo allestimento, la 308 offre numerosi dispositivi di assistenza alla guida che aumentano comfort e sicurezza nella quotidianità.
Tra i sistemi di serie troviamo fin dalla base il regolatore e il limitatore della velocità programmabile, la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento di pedoni e ciclisti (attiva anche di notte), il mantenimento attivo della corsia, il riconoscimento dei limiti di velocità e il Driver Attention Alert, che monitora il livello di attenzione del conducente e suggerisce pause in caso di distrazione o affaticamento.
Salendo all’allestimento Allure, si alzano i prezzi e si aggiungono tecnologie più evolute, tra cui il monitoraggio dell’angolo cieco attivo, la retrocamera con visione a 180° e i sensori di parcheggio anteriori. La top di gamma GT porta al debutto le funzioni più avanzate del pacchetto Drive Assist 2.0, che comprende il cruise control adattivo con funzione Stop & Go (in abbinamento al cambio automatico) e il centraggio attivo nella corsia, che consente una guida semiautonoma di livello 2 su autostrada. Con la 308, Peugeot offre un pacchetto sicurezza tecnologicamente evoluto, modulabile secondo allestimento e adatto a ogni tipo di guida.
Perché scegliere la 308 e perché no
Tra le medie di segmento C, la Peugeot 308 continua a rappresentare una scelta interessante per chi cerca una compatta dall’aspetto moderno, con un design distintivo e contenuti tecnologici da categoria superiore, il tutto in 4,37 metri con un bagagliaio che, purtroppo, non spicca per capacità (specie nelle versioni ibride plug-in ed elettriche). Tra i punti di forza, invece, spiccano sia il design molto sportivo sia l’abitacolo innovativo, dominato dall’i-Cockpit con volante compatto, doppio display da 10 pollici (più, quando presente, quello orizzontale dedicato agli i-toogles) e materiali di alta qualità.
La gamma motori è assai completa: dal Diesel 1.5 BlueHDi al nuovo Mild Hybrid da 145 CV con cambio automatico a doppia frizione, fino alla versione 100% elettrica e-308, adatta anche all’uso urbano vista l’autonomia non eccellente in autostrada. La presenza di ADAS avanzati già dalle versioni base garantisce sicurezza e comfort, mentre gli allestimenti superiori offrono guida semiautonoma, fari Matrix LED e finiture premium. La 308 è inoltre una delle poche compatte ad offrire la variante station wagon (308 SW), ideale per chi ha bisogno di più spazio senza rinunciare allo stile. Nel dettaglio, raggiunge i 4,64 metri e il bagagliaio cresce di capacità fino a 608 litri.
Tuttavia, la 308 non è priva di difetti. Il sistema i-Cockpit, sebbene scenografico, può risultare scomodo per alcune corporature: il volante piccolo può coprire parte del quadro strumenti. Gli i-toggle, seppur esteticamente gradevoli, sono meno intuitivi dei comandi fisici tradizionali. Inoltre, il listino prezzi, soprattutto per le versioni ibride e GT, è piuttosto alto rispetto ad alcune concorrenti, rendendola meno accessibile. Anche la capacità del bagagliaio nella versione elettrica risente dell’ingombro della batteria.
In sintesi, la Peugeot 308 è una compatta raffinata e tecnologica, perfetta per chi cerca stile, innovazione e versatilità, ma potrebbe non essere la scelta ideale per chi privilegia semplicità d’uso, budget contenuto o praticità estrema.