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Nissan elettrica

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Nissan elettrica: storia, versioni, modelli e prezzi

Ci sono pochi brand che hanno puntato sull’auto elettrica come Nissan, una delle pioniere della mobilità a zero emissioni. La prima elettrica Nissan prodotta in grandi numeri è stata la Leaf, la prima EV “popolare” mai prodotta. Prima della storica Leaf, però, la Casa nipponica aveva provato a produrre delle automobili a zero emissioni, con il primo modello elettrico lanciato addirittura nel 1974. Sulla base della berlina Nissan Laurel, venduta in Europa come Datsun 200L, la Prince Motor Company, altra Casa nipponica acquisita da Nissan nel 1966, realizzò una versione elettrica chiamata Laurel C130-EV, o Datsun 200L-EV nei mercati export. Dotata di un motore elettrico da 21,5 CV, poteva arrivare a 85 km/h e percorrere fino a 65 km con una ricarica. Leggi di più

Dopo quel primo tentativo di mobilità elettrica, Nissan aspettò oltre 20 anni prima di riprovarci con la Nissan Altra del 1998. Anche in questo caso, la Casa nipponica utilizzo un’altra auto termica di grande produzione, la Nissan R-nessa (una station wagon rialzata) prodotta per il mercato giapponese, per realizzare una EV con batteria agli ioni di litio realizzata dalla Sony. Quest’elettrica è stata la prima automobile di grande serie ad utilizzare le batterie agli ioni di litio, che garantiva un’autonomia di 190 km. Prodotta in Giappone e venduta anche negli Stati Uniti in 200 esemplari, la Nissan Altra è stata seguita dalla piccola Hypermini, una kei car venduta in numeri limitati al Governo giapponese e a flotte aziendali, nonché in California.

Dopo il prototipo EV-11, un’elettrica realizzata sulla base della compatta Tiida, e un’altra concept che utilizzava la scocca della Cube, nel 2009 Nissan lanciò sul mercato la sua prima elettrica, la Leaf. Realizzata su una piattaforma dedicata, la Leaf è stata una delle prime vetture elettriche realizzate per offrire un’usabilità del tutto paragonabile alle automobili tradizionali.

Dopo la prima generazione, prodotta tra il 2010 e il 2017, Nissan ha lanciato la seconda generazione, ancora in produzione oggi e ancora moderna e al passo coi tempi. Al fianco della Leaf, nel corso degli anni Nissan ha anche affiancato dei veicoli commerciali a zero emissioni, come ò’e-NV200 e la sua controparte trasporto passeggeri, la Evalia-e. Nel 2022, poi, è arrivata la seconda elettrica tra i modelli Nissan, la Ariya, e un nuovo veicolo commerciale a zero emissioni, la Townstar-e. Scopriamo allora modelli, versioni e prezzi delle elettriche Nissan.

Nissan elettrica: tutti i modelli

Come abbiamo visto in apertura, la storia delle elettriche Nissan è molto variegata e strutturata, con una produzione che ormai va indietro a oltre 50 anni fa. Da quell’inaugurale Laurel C130-EV, la Casa giapponese ha fatto tantissimi passi avanti, diventando prima una vera pioniera dell’elettrificazione e oggi uno dei grandi nomi delle Case automobilistiche “tradizionali” nel mondo delle auto elettriche. Dopo la Leaf, la prima “vera” elettrica, i modelli Nissan a zero emissioni oggi sono tre, dalla “classica” Leaf al van Townstar-e, proposto per ora solo come veicolo commerciale. Questi sono, nel dettaglio, i modelli di elettriche Nissan:

  • Nissan Leaf
  • Nissan Ariya

Lanciata nel 2010, la prima Nissan Leaf è stata una delle automobili più importanti del ventunesimo secolo: è stata infatti la prima auto elettrica prodotta in grande serie, con caratteristiche che la resero per diversi anni l’auto elettrica più venduta al mondo, superata solo nel 2020 dalla Tesla Model 3. Dopo la prima generazione, dallo stile molto particolare, nel 2017 Nissan ha dato vita alla seconda generazione della Leaf, la ZE1. Rispetto alla prima, la nuova Leaf ha uno stile molto più moderno e dinamico, nonché più simile ad un’auto “tradizionale”. Il frontale è caratterizzato dall’ormai classica U cromata con al centro il logo Nissan, mentre poco più in alto trova posto lo sportello per la presa di ricarica.

Dotata di un cofano relativamente lungo per un’EV, di un passo da 2,70 metri e di una linea del tetto discendente, in coda la Leaf alleggerisce il suo stile con delle finiture in nero lucido tra portellone e il montante posteriore, mentre i fari a boomerang ne caratterizzano il lato B. Anche all’interno la seconda generazione della Leaf riprende diverse componenti delle altre Nissan, come il volante piuttosto sportivo e il sistema di infotainment centrale. Le finiture sono da tipica auto giapponese, ovvero robuste e fatte per durare, mentre il quadro strumenti affianca un tachimetro analogico ad un display digitale piuttosto grande. Originali alcuni comandi, come il selettore del cambio o la plancetta del clima, mentre per il resto l’abitacolo dell’elettrica nipponica è razionale e funzionale, con una buona dose di spazio sia davanti che dietro, così come nel bagagliaio (435 litri).

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A livello meccanico, dal 2020 sono due le versioni dell’elettrica Nissan sul mercato, la Leaf e la Leaf e+. La prima è dotata di un motore elettrico anteriore da 150 CV e 320 Nm di coppia, alimentato da una batteria da 40 kWh per un’autonomia nel ciclo WLTP di 270 km. La Leaf e+, invece, ha una batteria più grande da 62 kWh, mentre il motore elettrico passa a 218 CV, per prestazioni più vivaci (0-100 km/h in 6,9 secondi) e 385 km nel ciclo misto WLTP. La ricarica, invece, arriva a 100 kWh in corrente continua. Attenzione però: la Leaf non ha la classica presa CCS Combo per la ricarica rapida, bensì il connettore nipponico CHAdeMO.

Nel 2022, si è aggiunta una Nissan elettrica ai modelli a ruote alte della Casa nipponica. Dopo la hatchback Leaf, infatti, il marchio giapponese del Gruppo Renault, da anni ormai dedicato alla produzione di SUV e crossover, ha declinato in versione esclusivamente elettrica un modello moderno e futuristico, la Ariya. Lunga 4,60 metri, è realizzata sulla piattaforma CMF-EV, condivisa con le elettriche del Gruppo Renault come la Mégane o la Scenic E-Tech. A livello estetico, la Ariya porta al debutto un linguaggio stilistico rinnovato, con linee futuristiche e sportive. Il frontale è caratterizzato da una versione rinnovata della calandra a U di Nissan, impreziosita da fari full LED affilati e da un cofano piuttosto massiccio. Molto personale e riconoscibile anche in coda, all’interno la Ariya è elegante e tecnologica, con superfici che ricordano le venature del legno ma nascondono dei tasti touch a sfioramento, sia sulla base della plancia che sul tunnel centrale flottante. Spiccano anche i due schermi di quadro strumenti e infotainment a sbalzo, mentre il bagagliaio è da 486 litri (415 per la 4WD a doppio motore).

A livello meccanico, sono diverse le versioni dell’elettrica Nissan proposte per il mercato italiano. La versione d’accesso è la Ariya 63 kWh e singolo motore anteriore. La potenza di questo propulsore è di 218 CV, per un’autonomia nel ciclo misto WLTP di compresa tra i 398 e i 404 km. Più “autonoma” la 87 kWh 2WD, che porta la potenza a 242 CV e, grazie alla batteria maggiorata, percorre tra i 525 e i 536 km nel ciclo WLTP. Più vivace la 87 kWh 4WD, con doppio motore, anteriore e posteriore, da 306 CV e 600 Nm, con autonomia tra i 509 e i 512 km, mentre al top della gamma del più potente dei modelli di Nissan elettrica c’è la Ariya 4WD +, la versione Performance. La potenza del doppio motore arriva a 394 CV, per un’accelerazione 0-100 km/h coperta in 5,1 secondi. L’autonomia, data dalla batteria più grande da 87 kWh, è di 498 km nel ciclo WLTP. La ricarica, invece, arriva a 7,4 kWh in corrente alternata per la Standard Range da 64 kWh e da 22 kW per la Extended Range, mentre la ricarica in corrente continua arriva a 130 kW.

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Nissan elettrica: i prezzi

Arriviamo così a parlare di listini: la più economica a livello di prezzi è l’elettrica Nissan Leaf. La compatta media della Casa nipponica è proposta con un prezzo di partenza di circa 34.000 euro: questa è la richiesta per la Leaf con motore da 150 CV, batteria da 40 kWh e allestimento d’accesso Acenta. Di serie, questa versione è dotata di cerchi in lega, clima automatico, Cruise Control Adattivo, infotainment da 8 pollici, connettività con Apple CarPlay e Android Auto, monitoraggio dell’angolo cieco, frenata automatica d’emergenza, mantenitore di corsia e retrocamera. La versione Leaf e+, invece, parte da circa 42.000 euro in allestimento N-Style, mentre la top di gamma e+ Tekna arriva a poco meno di 46.000 euro. La dotazione di serie diventa ancora più ricca, con fari full LED, retrovisori ripiegabili, sensori di parcheggio anteriori e posteriori e sedili anteriori e posteriori riscaldabili.

Leggermente più costosa, al netto dei contenuti tecnici più moderni, è la Ariya. La versione d’accesso da 63 kWh con motore da 218 CV e allestimento Engage parte da 42.600 euro, 100 euro meno del limite di 42.700 euro fissato per accedere agli incentivi statali. Questa variante è dotata, di serie, di fari full LED, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, Cruise Control Adattivo, clima bizona, frenata automatica, sistema di infotainment Apple CarPlay e Android Auto e comandi soft touch. La variante Extended Range da 87 kWh parte da poco più di 49.000 euro in allestimento Engage e motore anteriore da 242 CV, mentre la 87 kWh 4WD con doppio motore parte da circa 58.000 euro. La top di gamma Evolve + con doppio motore da 394 CV e batteria da 87 kWh, infine, porta i prezzi dell’elettrica Nissan a circa 67.000 euro.