Questi furgoni saranno disponibili con trazione ibrida nel 2023

Indice

• Quali furgoni sono disponibili come ibridi?
• Furgoni elettrici o ibridi: cosa ha più senso?
• Per cosa sono adatti gli ibridi a celle a combustibile?
• I furgoni ibridi sono adatti anche agli utenti privati?
• Conclusione

Quali furgoni sono disponibili come ibridi?

Oggi quasi tutti i veicoli commerciali possono essere equipaggiati con motorizzazioni alternative: anche i furgoni e i furgoncini spesso diventano veicoli ibridi o elettrici solo nella loro seconda vita. Tuttavia, per trovare un furgone ibrido che sta già uscendo dalla linea di produzione come veicolo elettrico part-time, bisogna cercare un po' più a lungo. Ford è uno dei pochi produttori a riempire questa nicchia con il suo Ford Transit Custom Hybrid PHEV. Il furgone con la soluzione plug-in costa 63.957 euro e, secondo Ford, percorre circa 40 chilometri in modalità elettrica pura. Dopodiché entra in funzione il motore a benzina a tre cilindri da 1,0 litri, che garantisce al furgone ibrido un'autonomia complessiva di 500 chilometri. A differenza della maggior parte degli ibridi plug-in, tuttavia, il motore a combustione interna del Transit Custom PHEV non funge da propulsore ma da estensore dell'autonomia, ovvero da generatore per caricare il motore elettrico da 126 CV. L'energia generata viene immagazzinata in una batteria da 17,4 kWh. Secondo Ford, il furgone ibrido per le consegne consuma 7 litri a batteria scarica, un consumo abbastanza accettabile per un veicolo con un carico utile di 1,1 tonnellate. Purtroppo, la ricarica rapida non è possibile con il Custom PHEV. Si ricarica in 4,3 ore con una presa di corrente domestica, mentre con una stazione di ricarica di tipo 2 la batteria è di nuovo piena dopo 2,7 ore. Il conducente può scegliere tra tre modalità di guida: In modalità "EV Auto", il veicolo decide autonomamente se utilizzare il gruppo elettrogeno diesel per ricaricare la batteria, "EV Now" permette al furgone di percorrere l'area in modo puramente elettrico e "EV Later" riceve il livello attuale della batteria. È presente anche un modulo "Geofencing" che assicura che il Transit Custom PHEV passi automaticamente al funzionamento senza emissioni nelle zone ambientali urbane.

Il Ford Transit Custom è disponibile anche come ibrido plug-in.

Anche l'azienda britannica LEVC (London ElectricVehicle Company, ex London Taxi Company) punta sulla combinazione di trazione elettrica e range extender per il suo furgone LEVC VN5. Il furgone ibrido del produttore londinese, che un tempo ha reso il taxi nero un marchio famoso in tutto il mondo, non solo ha un aspetto iconico (il furgone mostra con orgoglio la sua parentela con il famoso London Cab), ma vanta anche un'autonomia puramente elettrica fino a 100 chilometri. Ciò è reso possibile da una batteria da 31 kWh che alimenta il motore elettrico da 204 CV. Volvo fornisce anche il motore a benzina a tre cilindri da 1,5 litri, che funge da generatore di energia con una potenza di 67 kW. Volvo è anche responsabile del design dell'abitacolo e dei sedili, che conferiscono al furgone un aspetto insolitamente elegante all'interno. Il fattore cult e il design emozionale sono pagati dagli inglesi con 52.450,00 € - IVA esclusa.

La start-up Quantron è invece specializzata in clienti che cercano un compromesso tra guida pulita e lunga autonomia per i loro veicoli commerciali, ma non vogliono sostituire subito l'intera flotta. Lo specialista nella conversione ed elettrificazione di veicoli usati ed esistenti offre una soluzione ibrida retrofit per IVECO Daily. Dopo il retrofit, il furgone italiano può percorrere 70 chilometri in modalità puramente elettrica. Il motore a induzione con sistema di batterie agli ioni di litio da 29 kWh eroga fino a 1.250 Nm di coppia. Tutti i componenti sono stati sviluppati per un uso intensivo, per condizioni estreme e per una lunga durata. Quantron non solo adatta i modelli IVECO Daily esistenti come offerta di servizio per i proprietari di flotte, ma offre anche i furgoni convertiti come nuovi veicoli ibridi. Costo: a partire da 36.500 euro.

Furgoni elettrici o ibridi: cosa ha più senso?

Il mercato dei furgoni elettrici puri è in lenta ma costante crescita. Per le aziende con percorsi di trasporto fissi, in grado di calcolare con precisione l'autonomia giornaliera necessaria e utilizzati principalmente nel centro città come soluzioni di ultimo miglio, i furgoni con trazione elettrica pura sono una buona soluzione. Per i percorsi più lunghi e meno prevedibili nelle campagne circostanti, invece, la scarsa infrastruttura di ricarica potrebbe diventare un problema. In questo caso, i veicoli ibridi possono essere una buona soluzione e superare facilmente questi tratti di sete. Ma anche per i clienti che percorrono quotidianamente in modo affidabile solo distanze molto brevi, l'ibrido range extender ha un vantaggio rispetto all'E-drive puro: grazie alla batteria relativamente piccola, i costi per la guida sono piuttosto bassi. Quindi, se non si devono percorrere più di 30-40 chilometri al giorno, gli elevati costi di acquisto di un veicolo elettrico puro con una batteria di grandi dimensioni non valgono la pena. In questo caso, la capacità della batteria di un veicolo ibrido (adattato) è perfettamente sufficiente.

Per cosa sono adatti gli ibridi a celle a combustibile?

La combinazione di energia elettrica e celle a combustibile può anche essere una soluzione all'ansia da autonomia delle aziende di trasporto. I veicoli commerciali di PSA Citroën Jumpy, Peugeot Expert e Opel Vivaro sono tutti disponibili come ibridi a idrogeno dal 2021. A differenza della maggior parte dei veicoli a celle a combustibile, i furgoni H2 sono progettati come ibridi plug-in. Ciò significa che la batteria non è destinata solo a coprire i picchi di carico, come in fase di avviamento o di accelerazione. La batteria è relativamente grande e può quindi essere utilizzata anche per distanze più lunghe. È possibile un'autonomia puramente elettrica di 50 km. I produttori indicano un'autonomia totale di 400 km. È pratico che Stellantis offra gli stessi modelli anche come unità puramente elettrica. Il confronto diretto lo dimostra: Gli e-transporter con la batteria più grande pesano 140 chili in più rispetto alle varianti a celle a combustibile (che poi mancano nel carico utile), ma hanno un'autonomia inferiore di 70 km con il pieno di carburante e la carica completa. Gli ibridi a celle a combustibile sono quindi più efficienti delle auto elettriche pure e allo stesso tempo più "puliti" degli ibridi con motori a combustione interna, perché non rilasciano altro che vapore acqueo come "gas di scarico". La soluzione a idrogeno si rivolge principalmente ai clienti che devono gestire autonomie superiori a 300 chilometri, che allo stesso tempo necessitano di un accesso illimitato ai centri urbani e che vogliono massimizzare il tempo di utilizzo attraverso brevi intervalli di ricarica.

I furgoni ibridi sono adatti anche agli utenti privati?

Sempre più richiesti dai clienti privati che amano viaggiare: Camper fai-da-te basati su furgoni. Alloggiati singolarmente e trasformati in camper. Ma ha senso un camper con trazione ibrida? Sì, soprattutto se il veicolo viene utilizzato anche come auto principale nella vita di tutti i giorni, perché un camper trasporta molto peso e di conseguenza immette nell'aria molta CO2 nella vita di tutti i giorni - se funziona a benzina. Tuttavia, finora non esistono veicoli di serie con trazione ibrida nel segmento dei camper: i transporter ibridi costituiscono quindi una buona base per passare a un camper ecologico. Nella vita di tutti i giorni, possono essere guidati più o meno continuamente in modalità elettrica, mentre nei viaggi più lunghi offrono indipendenza e flessibilità. Spoiler: Purtroppo i camper ibridi non sono del tutto economici.

I furgoni stanno diventando sempre più popolari anche tra i clienti privati che amano viaggiare

Il produttore di camper MobiLTec utilizza il Ford Transit Custom Hybrid PHEV come base per il Camper Vialla. Il risultato: un classico camper con tetto apribile, angolo cottura e quattro posti letto. E un'unità ecologica sotto il cofano che consente di guidare a emissioni zero senza preoccuparsi dell'autonomia. Costo: 63.957 euro per il veicolo base più 28.203 euro per la conversione. È meglio non calcolare quante vacanze si potrebbero trascorrere in un hotel a cinque stelle invece che in un campeggio per questo prezzo. Il campeggio è e rimane più che altro una filosofia di vita.

Il transporter britannico di culto LEVC VN5 è disponibile anche con un'opzione di trazione ibrida e di estensione del campeggio. In collaborazione con l'azienda di camper Wellhouse Leisure, il furgone con l'accattivante frontale da taxi è stato dotato di un tetto sollevabile che consente di stare in piedi e offre due posti letto aggiuntivi. A questo si aggiunge un mobile lato guida con un blocco cucina compatto: il camper cult è pronto. Il prezzo proposto da LEVC per questo camper, che ha un'autonomia complessiva di 480 km, è di 73.000 euro.

Conclusione

Per molte aziende, il furgone ibrido è più che altro una soluzione transitoria, fino a quando l'infrastruttura di ricarica non sarà migliorata al punto che l'autonomia non sarà più un problema. Grazie ai minori costi di produzione, tuttavia, il furgone può essere ancora interessante per alcuni gruppi target: Per coloro che percorrono quotidianamente in modo affidabile solo distanze molto brevi all'interno di zone ambientali, un'unità di estensione dell'autonomia a basso costo ha più senso di un costoso veicolo elettrico.