Le migliori auto elettriche 2026 per anziani

Le auto elettriche sono spesso considerate “roba da giovani”, ma tra tutti i modelli sul mercato ci sono vetture che, per comandi interni e per facilità di utilizzo, si adattano anche all’utilizzo di persone avanti con gli anni: vediamo quali sono le migliori auto elettriche per anziani 2026.

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Possedere e utilizzare un’auto elettrica, oggi, richiede una buona dose di dimestichezza con la tecnologia. Tra abbonamenti per le ricariche, app per connettersi alle colonnine, calcoli sull’autonomia e interni sempre più futuristici e tecnologici. Gran parte delle auto elettriche segnano un solco tra gli automobilisti digitali e quelli ancora prettamente analogici. Non tutte le automobili elettriche sono però iper complicate e adatte solo ai nativi digitali. Abbiamo infatti trovato cinque alternative di auto elettriche per anziani nel 2026. Cosa rende “adatta” alle persone anziane un’auto elettrica? Per la nostra lista delle migliori auto elettriche 2023 per anziani abbiamo inserito due vetture guidabili anche senza la patente B, ma non solo. Secondo noi, infatti, ci sono alcuni modelli che si propongono come le migliori auto elettriche per anziani nel 2026 grazie ad una semplicità di utilizzo e di marcia che le rende estremamente simili alle auto termiche, ma non solo. I tre modelli di auto “vere”, guidabili con la patente B, che puntano su quadri strumenti analogici, comandi per il clima fisici e, a volte, persino per la radio, rendendo così il “salto” meno traumatico per chi vuole un’auto elettrica ma non è disposto a imparare anche tante altre nozioni su touchscreen, infotainment e connettività. Le migliori auto elettriche 2026 per anziani che abbiamo scelto sono caratterizzate anche da un’altezza da terra superiore ad altri modelli, in modo da rendere più facile l’accesso anche agli automobilisti con ridotta mobilità. Non abbiamo poi lesinato sulla disponibilità di spazio a bordo e sulla presenza delle cinque porte, permettendo così di avere la massima versatilità e praticità in dimensioni compatte. Proprio a questo riguardo, infine, tutte le nostre migliori auto elettriche 2023 per anziani hanno dimensioni compatte, inferiori ai 4,25 metri di lunghezza, hanno comandi leggeri e facili da usare e un prezzo relativamente contenuto. Abbiamo scelto poi automobili con batterie di piccole dimensioni, che permettono così di effettuare le ricariche anche tramite una semplice presa domestica, così da non dover essere dipendenti dall’utilizzo delle colonnine di ricarica, spesso ancora più complicate delle automobili in sé da configurare e utilizzare, e con un’autonomia di almeno 200 km. Quali sono quindi le migliori auto elettriche per anziani del 2026? Scopriamo insieme modelli e prezzi.

Sommario

Le migliori auto elettriche per anziani 2026: le auto “senza patente”

Iniziamo la nostra top 5 delle migliori auto elettriche per anziani del 2026 dalle automobili senza patente come la Freedom Evo. Abbiamo creato una categoria singola per questo tipo di veicoli poiché sono talmente particolari che meritano una menzione separata. Ma cosa sono le auto elettriche senza patente?

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Si tratta, in poche parole, delle sostitute delle microcar come la Casalini Sulky che, negli anni ’80, era guidabile anche senza patente, e sono dei veri e propri dispositivi medici, guidabili da persone con disabilità o da anziani a cui sono state riconosciute patologie invalidanti come difficoltà fisiche o motorie. I produttori di veicoli elettrici per anziani non sono tantissimi, ma tra questi il più gettonato è Freedom, che produce tre modelli. Queste auto senza patente sono quindi delle vere e proprie carrozzine elettriche, con la possibilità quindi di circolare nelle zone riservate ai pedoni o a margine della carreggiata.

Sono quindi automobili estremamente strette e alte, con grandi portiere e sedute girevoli che permettono anche a chi ha problemi di mobilità di spostarsi con grande facilità per fare le commissioni quotidiane o socializzare in città. In quanto dispositivi medici, questi veicoli non sono targati, non devono pagare assicurazione o bollo e hanno una velocità ridottissima. La potenza del motore della Freedom Evo è di 1,5 kW, e permette al veicolo di arrivare a 25 km/h di velocità massima. La batteria da 60 V e 58 Ah, poi, garantisce, secondo la scheda tecnica, di percorrere fino a 70 km con una ricarica. A livello estetico, le Freedom senza patente spiccano per un look davvero particolare, con enormi differenze tra rispetto ad un’auto tradizionale.

Molto stretti e sottili, questi veicoli hanno un solo posto a sedere, ma sono dotati di cerchi in lega, abitacolo chiuso, riscaldamento e persino della radio, con le versioni più accessoriate che possono persino avere il tetto apribile. Non saranno sicuramente le migliori auto elettriche per anziani, ma queste Freedom sono senza dubbio un valido alleato per chi ha problemi motori e non può rinnovare la patente, ma non vuole rinunciare alla propria indipendenza.

La Citroen Ami

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Siamo quindi partiti con le migliori auto elettriche per anziani del 2026 partendo dalle auto senza patente, considerate veri e propri dispositivi medici. Per chi però può conseguire la patente AM, il cosiddetto “patentino” per veicoli guidabili dai 14 anni, non può non considerare una delle migliori microvetture elettriche, la Citroen Ami.

Grazie alle sue dimensioni compattissime, all’eccellente abitabilità e accessibilità e all’omologazione come quadriciclo leggero, infatti, la Ami entra di diritto tra le migliori auto elettriche per anziani del 2026. Le sue caratteristiche, del resto, le conosciamo già bene. Realizzata su un telaio tubolare a cui sono imbullonati i simpatici pannelli della carrozzeria in plastica monocolore, AMI per ridurre i costi utilizza gli stessi pannelli per frontale e posteriore e per entrambe le portiere. In più, le grandi porte permettono un accesso molto comodo all’interno, dove lo spazio non manca e le robuste plastiche regalano un ambiente a prova di usura.

Le dimensioni compattissime della Citroen Ami (è lunga solo 2,41 metri e larga 1,39 metri) sono perfette anche per le città con un centro storico medievale, e le enormi superfici vetrate rendono la guida estremamente facile anche nelle situazioni più concitate. Nonostante poi non ci sia la radio o il clima, in inverno si può godere di un riscaldamento piuttosto potente, due comodi posti e una buona autonomia. A livello meccanico, infatti, la Citroen Ami utilizza un motore elettrico anteriore da 8 CV, che riesce a spingere con una certa vivacità i 471 kg in ordine di marcia della microvettura alla sua velocità massima di 45 km/h, anch’essa regolata dai limiti di legge. La batteria ha poi una capienza di 5,5 kWh, e consente di contenere costi di produzione, tempi di ricarica e peso, ma consentendo un’autonomia dichiarata di 75 km in ciclo, ovviamente, urbano. Tutte queste caratteristiche, unite all’estrema agilità della Citroen AMI, rendono la piccola francese la scelta perfetta tra le auto elettriche per anziani nel 2026, con altre “furbate” che piaceranno al pubblico più adulto.

La plancia, ad esempio, non ha schermi touch o complicazioni di questo genere, e nonostante la plastica usata un po’ dappertutto è ben assemblata e robusta. In più, guidarla è un gioco da ragazzi, grazie a comandi leggeri e intuitivi e al facilissimo selettore del cambio, sempre a portata di mano. Il vero punto di forza della Ami per spiccare tra le migliori auto elettriche per anziani del 2026 è però l’integrazione all’interno dell’auto del cavo di ricarica. In un incavo della portiera destra infatti si trova un cavo da 3 metri avvolgibile integrato direttamente nella vettura, con all’estremità una semplice presa Schuko “tedesca”. Grazie poi alla batteria estremamente compatta, la AMI si ricarica dallo 0 al 100% in sole tre ore dalla classica presa di casa. Per chi vuole uno stile più classico, poi, c’è anche la gemella FIAT Topolino, più costosa, ma più carina esteticamente.

Le migliori auto elettriche per anziani 2026, i modelli più interessanti

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Dopo aver parlato di due automobili “a metà”, arriviamo alla prima vettura che richiede una patente B. La prima ad entrare all’interno della nostra top 5 delle migliori auto elettriche per anziani 2026 è senza dubbio la piccola Dacia Spring, recentemente aggiornata con alcune differenze stilistiche e un motore più potente. Lanciata nel 2021 sul mercato italiano, la Spring è derivata dalla Renault K-ZE prodotta per il mercato cinese, e rispetto ad altre Dacia sul mercato punta ancora sulla spartanità e semplicità che ha reso grande il marchio romeno. Gli interni, ad esempio, sono realizzati interamente in plastica molto rigida, ma dopo il restyling del 2024 la piccola sino-romena ha un interno molto più moderno e colorato, che ospita sulle versioni intermedie e quelle top di gamma un grande display dell’infotainment da 10 pollici. Il suo sistema operativo, però, è molto facile da usare, intuitivo e non mancano i comandi rapidi per il climatizzatore, in modo da non “perdere” le vecchie abitudini.

Le dimensioni della Dacia Spring sono contenute, con una lunghezza di 3,73 metri e una larghezza di soli 1,58 metri. Questo permette alla citycar di divincolarsi alla perfezione all’interno delle strette vie cittadine, con però la presenza di cinque porte, quattro posti piuttosto comodi e un’ottima disponibilità di spazio a bordo. Il bagagliaio è infatti molto capiente con i suoi 308 litri, mentre sono tanti i portaoggetti disponibili a bordo. A rendere Dacia Spring una delle migliori auto elettriche per anziani del 2026 è anche il powertrain, estremamente pragmatico. Il motore anteriore, sulla versione d’accesso 45, ha una potenza di appunto 45 CV e 125 Nm di coppia scaricati sulle ruote anteriori, che grazie ai poco meno di 1.000 kg di peso offrono un’accelerazione 0-100 km/h coperta in 19,1 secondi e una velocità massima di 125 km/h. Fino a 50 km/h, però, Spring ha spunto e brio, risultando ottima alle velocità cittadine. Per chi ha bisogno di più sprint, invece, c’è la 65, con un motore da 65 CV più vivace, che porta lo 0-100 km/h a 13,7 secondi.

A convincere è soprattutto l’autonomia e la velocità di ricarica. Grazie alle dimensioni contenute, infatti, Dacia Spring è in grado di sfruttare al meglio la sua batteria da 27,4 kWh, che in un percorso misto percorre tra i 225 e i 228 km con una carica a seconda della versione, ma in città può superare, secondo il ciclo urbano WLTP, i 300 km. Grazie alla capacità contenuta, poi, come la AMI è caricabile anche a casa con una classica presa Schuko, con tempi che possono arrivare a 14 ore per una ricarica completa ma che portano la disponibilità di energia dal 20 all’80% in una notte.

Test Opel Mokka 1.2 Turbo - Net zo snel als de Mokka-e, maar veel goedkoper

Dalla piccola ed economa Dacia arriviamo ad un’altra protagonista tra le migliori auto elettriche per anziani del 2026, l’Opel Mokka-e. La versione a zero emissioni del SUV tedesco è realizzato sulla piattaforma CMP (oggi STLA Small) del Gruppo Stellantis, condividendo quindi con altri modelli un’impostazione meccanica pragmatica e apprezzata negli anni di produzione. Disponibile anche in versione termica, __la Opel Mokka-e ha uno stile personale ma elegante e “pulito”, con la mascherina nera Opel Vizor __che rimanda alle Opel degli anni ’70. Rispetto ad altri modelli realizzati sulla stessa piattaforma, però, la Mokka-e spicca tra gli automobilisti di una certa età per due caratteristiche fondamentali: l’altezza da terra e l’abitacolo “vecchia scuola”.

Lunga 4,15 metri e larga 1,79 metri, la Opel Mokka-e ha un’altezza da terra di 152 cm, che permette così sia di avere sempre sotto controllo la strada da una posizione rialzata ma anche di salire e scendere comodamente dalla vettura. Le dimensioni totali, comunque, sono adatte alla città, che fanno il paio con un bagagliaio da 310 litri di capacità. Salendo a bordo, invece, al centro della plancia troviamo un sistema di infotainment da 7 o 10 pollici, piuttosto intuitivo e “basico” da usare, ma soprattutto tanti tasti fisici per clima e non solo. I comandi fisici sono infatti in numero maggiore, a tutto vantaggio dell’intuitività d’utilizzo, vero punto di svolta per le migliori auto elettriche per anziani 2026.

A livello meccanico, invece, Opel Mokka-e è disponibile con un powertrain formato da un motore elettrico anteriore da 156 CV e 260 Nm di coppia, alimentato da una batteria da 54 kWh, che permette al SUV tedesco di percorrere fino a 403 km nel ciclo misto WLTP. A causa delle dimensioni della batteria, però, non è possibile ricaricarla in una notte solamente con la presa domestica, in quanto per una ricarica completa ci vorrebbero ben 27 ore. Inclusa nel prezzo di vendita, però, Opel offre anche l’installazione di una Wallbox, un punto di ricarica domestica veloce che permette di ricaricare interamente l’auto in una notte, e dal funzionamento estremamente facile e intuitivo. Le prestazioni, infine, sono molto vivaci, con uno 0-100 km/h coperto in 9,0 secondi e una velocità massima di 150 km/h. Per chi non ha fretta, però, in modalità Eco si possono massimizzare le percorrenze chilometriche riducendo, tra le altre cose, la potenza a 82 CV, con prestazioni decisamente più “tranquille”.

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Concludiamo la nostra Top 5 delle migliori auto elettriche per anziani del 2026 con un’auto in fase di pensionamento, e per questo perfetta per chi non è così avvezzo alla tecnologia: la Hyundai Kona Electric. Il fortunato SUV coreano, infatti, è stato completamente rivoluzionato durante il 2023, con un’estetica ancora molto originale e interni molto più tecnologici, che però conservano una grande quantità di tasti fisici e un sistema touch intuitivo e facile da usare. Rispetto alla precedente, ha Kona di seconda generazione ha dimensioni più voluminose, arrivando a 4,35 metri di lunghezza, conservando comunque una buona agilità cittadina, ma guadagnando molta più abitabilità interna, e un bagagliaio da 466 litri (a cui si aggiungono 27 litri sotto il cofano anteriore).

Gli interni della Hyundai Kona Electric sono più tecnologici della precedente, ma nonostante questo sono tra i più razionali e “d’altri tempi” oggi sul mercato. Al netto del selettore del cambio al volante, al quale si deve fare l’abitudine, infatti, ci sono due display affiancati da 12,3 pollici, uno per il quadro strumenti digitale (dalla visuale molto classica) e il secondo per il navigatore, facile da usare. In più, __la plancia è piena di tasti fisici per richiamare rapidamente le funzioni del navigatore, e non manca una plancia dedicata al clima automatico. Le plastiche rigide ma molto robuste e gli ottimi assemblaggi parlano poi di un’auto destinata a durare nel tempo, grazie anche ad un powertrain collaudato.

Abbiamo scelto di inserire nella nostra top 5 delle migliori auto elettriche per anziani 2026 la versione d’accesso della gamma elettrica di Kona, la 49 kWh. La scelta è giustificata da tre fattori: la potenza non eccessiva di 135 CV, che rendono l’auto vivace ma non esagerata (le prestazioni con la 65 kWh da 204 CV sono da compatta sportiva), la batteria relativamente compatta di appunto 49 kWh e l’allestimento proposto con questa versione, chiamato Exclusive, già molto ricco.

Il motore da 136 CV comunque permette all’auto di scattare da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi, e grazie ad un’ottima efficienza può percorrere fino a 380 km nel ciclo misto WLTP. Non siamo ai 440 km della 65 kWh, ma si tratta comunque di un’autonomia di tutto rispetto. In più, grazie alla batteria più piccola, Kona ci mette meno ad essere caricata dalle colonnine lente, dalla wallbox casalinga nonché dalla presa Schuko (anche se ci vogliono, comunque, 24 ore).

fiat topolino 15

I prezzi delle auto elettriche per anziani 2026

Abbiamo quindi visto da vicino quali sono i modelli di auto per anziani nel 2026 più interessanti, che si adattano in maniera più che buona alle esigenze e alle preferenze di chi è avanti con gli anni. Questi modelli, poi, non sono troppo costosi, con listini che, neanche con la più grande Kona, superano i 40.000 euro. Nello specifico, i prezzi delle auto elettriche per anziani 2026 che abbiamo visto insieme partono dai circa 11.000 euro della Freedom Evo, con la piccola vettura senza patente che, però, può godere di agevolazioni piuttosto importanti. Essendo un dispositivo medico, infatti, questi veicoli possono godere dell’IVA al 4%, nonché della detrazione IRPEF al 19% in sede di dichiarazione dei redditi. Passando ad un altro veicolo a quattro ruote che non è un’auto, la Citroen Ami ha un prezzo relativamente contenuto, che parte da 8.490 euro in versione base.

Passando, invece alle auto vere e proprie, i prezzi delle auto elettriche per anziani del 2026 partono dai 17.900 euro della Dacia Spring, che in versione 45 con batteria da 27 kWh e allestimento Expression offre di serie clima manuale, sensori di parcheggio posteriori, radio, quadro strumenti digitale e frenata automatica. Per avere un navigatore (l’Expression offre solo un supporto per il telefono), bisogna passare alla Business, offerta a 19.200 euro. Decisamente più costosa, invece, la Opel Mokka-e, che in versione base Edition (ha di serie clima automatico, quadro strumenti digitale, infotainment da 10 pollici, sensori di parcheggio posteriori, fari full LED, Cruise Control e frenata automatica) e con batteria da 54 kWh parte da 36.700 euro.

Infine, la Hyundai Kona più economica, con la batteria da 49 kWh e l’allestimento Exclusive parte da 38.300 euro, e offre di serie fari full LED, guida autonoma di Livello 2, sensori di parheggio anteriori e posteriori con retrocamera, clima automatico e cerchi in lega. Sono questi, quindi, i prezzi delle auto elettriche per anziani del 2026 che abbiamo conosciuto oggi:

  • Freedom Evo, da 11.000 euro
  • Citroen Ami, da 8.490 euro
  • Dacia Spring, da 17.900 euro
  • Opel Mokka-e, da
  • Hyundai Kona EV 49 kWh, da 38.300 euro

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