
Macchina 50 2026: i modelli microcar migliori e i prezzi
Nel parco automobilistico delle grandi città italiane, sempre più spesso popolato da SUV e crossover, c’è un genere di auto che si differenzia da tutte le altre: è quello in cui rientra la _macchina 50, nota anche come microcar o quadriciclo leggero, piccola vetturetta guidabile anche dai quattordicenni apprezzata per la facilità di guida (è d’aiuto la lunghezza inferiore a 3,00 metri), l’agilità nel traffico e la maggior sicurezza garantita rispetto a scooter e moto è anche per questo motivo che i genitori preferiscono per i figli la macchina 50 rispetto a scooter e moto.
Negli ultimi anni, poi, complice la nascita di diversi modelli elettrici, le microcar si sono guadagnate uno spazio sempre maggiore. Oggi, non sono più considerate solo dai giovanissimi, ma anche da chi cerca un veicolo semplice, economico, pratico e poco impegnativo per la guida in città di tutti i giorni. Per questo, nel 2026 le macchine 50 sono diventate delle vere e proprie alternative all’automobile per chiunque, anche per coloro che potrebbero tranquillamente acquistare e guidare un’auto. Scopriamo allora cosa sono le macchine 50, quali sono i modelli migliori nel 2026 e i loro prezzi.
Sommario
Le macchine 50 del 2026
La macchina 50, per essere considerata tale, deve rispettare alcune limitazioni di peso, potenza e velocità, contenute nell’Articolo 53 del Codice della Strada. Secondo tale articolo, la macchina 50 (nota anche come quadriciclo a motore) è un “veicolo a quattro ruote destinato al trasporto di cose con al massimo una persona oltre al conducente nella cabina di guida, ai trasporti specifici e per uso speciale, la cui massa a vuoto non superi le 0,55 t, con esclusione del peso delle batterie se a trazione elettrica, capace di sviluppare su strada orizzontale una velocità massima fino a 80 km/h. Detti veicoli, qualora superino anche uno solo dei limiti stabiliti, sono considerati autoveicoli.”
Parlando di microvetture o, meglio, di quadricicli, esistono due macro-categorie. La prima è quella dei quadricicli leggeri, quella in cui rientrano le macchine 50, note anche con la sigla L6 (o L6e per i veicoli elettrici). Si tratta, quindi, di veicoli a quattro ruote con massa a vuoto non superiore a 350 kg (escluse le batterie per le auto elettriche), e con una capacità di carico massima non superiore ai 200 kg. Se dotati di motore a benzina, devono avere cilindrata massima di 50 cc, da cui il nome di “macchine 50”. Se sono dotate di motore Diesel, la cilindrata non può superare i 500 c. In caso di veicoli elettrici, la potenza non deve superare i 6 kW (equivalente a 8 CV). In ogni caso, la macchina 50 non può superare la velocità massima 45 km/h. Essendo equiparati ai ciclomotori, le macchine 50 possono essere condotte con la patente AM, nota anche come patentino, conseguibile a partire dai 14 anni.
A loro si affiancano i quadricicli pesanti, noti anche con la sigla L7 (L7e se elettrici). Come indica il nome, sono veicoli più pesanti (il limite è portato a 400 kg, batterie escluse, con una capacità di carico fissa a non più di 200 kg) e con una maggiore potenza. Il motore termico, in questo caso, può arrivare a 125 cc per i motori a benzina e a 500 cc per i Diesel, mentre per tutte, elettriche comprese, la potenza massima è di 15 kW (ovvero 20 CV), mentre la velocità massima è limitata a 90 km/h. L’altra grande differenza è nella patente richiesta, la B1, ottenibile già da 16 anni ed equiparata alla A1, che abilita a guidare le moto con cilindrata di 125 cc.
Abbiamo quindi capito che cos’è una macchina 50, ma quali sono i modelli presenti sul mercato? Andando ad analizzare unicamente i quadricicli leggeri, quindi le vetture con omologazione L6/L6e e con velocità massima di 45 km/h, troviamo sul mercato decine di modelli, sia termici che elettrici. Sebbene, infatti, oggi i modelli a benzina siano quasi completamente spariti dal mercato, ci sono diverse automobili con motori a gasolio che propongono la facilità d’utilizzo di un’auto termica anche ai giovanissimi.
Tra i modelli termici di macchine 50 nel 2026 troviamo due brand che dominano il mercato dei quadricicli termici, entrambi francesi: si tratta di Aixam e Ligier. Queste sono le due Case più longeve e dal maggior successo in Europa, essendo la Francia uno dei Paesi dove questo tipo di vetture (note come “voitures sans permis”, ovvero automobili senza patente) sono più diffuse. Nello specifico, Aixam è il brand con il maggior volume di vendita, e propone modelli termici, elettrici e due marchi della famiglia Aixam, Minauto e Mega. Per il marchio Aixam, nello specifico, Aixam produce tre modelli: la classica City, la più sportiva Coupé e la Crossline, dotata di assetto rialzato.
Ligier, invece, ha una storia altrettanto lunga (è nata nel 1969, Aixam invece nel 1983), ed è famosa anche per la produzione di auto da corsa, sia nel mondo delle corse Endurance che in Formula 1, dove ha ottenuto 9 vittorie tra il 1969 e il 1996. Alla produzione di vetture da corsa, Ligier ha affiancato negli anni ’70 quella di microvetture, diventando uno dei principali produttori europei. Ligier è proprietaria anche del marchio Microcar, che con il suo successo in Italia ha persino dato uno dei nomi con cui sono famose queste vetture al grande pubblico. Per il marchio Ligier, invece, i modelli sono due, la JS50 e la Myli, entrambe disponibili con motori Diesel ed elettrici.
L’ultimo brand francese è Chatenet, Casa nata nel 1984 e famosa per la produzione di veicoli più esclusivi e sportivi, dichiaratamente pensati per i giovanissimi. Chatenet propone oggi un solo modello, la CH46, la prima ad affiancare alla classica versione Diesel anche l’elettrica CH46e, prima EV della Casa.
Tutti i modelli delle Case finora citate, poi, sono sostanzialmente caratterizzati da una costruzione semi-artigianale, con stabilimenti di produzione francesi e con diversi processi completati a mano. Non è la stessa cosa, invece, per i modelli di produzione cinese: in Cina, infatti, quelle che noi consideriamo microcar sono molto popolari, e spesso (complice una velocità massima superiore consentita nel Paese del Dragone) sono considerate delle vere e proprie automobili.
Con l’esplosione del mercato delle macchine 50 in Italia, nel nostro Paese e, in generale, in Europa stanno arrivando sempre più modelli da Levante, con prodotti dal prezzo allettante e interamente elettrici. Molti modelli, come la XEV Yoyo, la BAW1 o la Desner W300, sono disponibili sul mercato solamente in versione “pesante”, con velocità massima intorno ai 90 km/h, ma ci sono anche alcuni modelli di produzione cinese che rispettano le normative L6e di macchina 50 nel 2026.
Uno dei modelli più interessanti è la Desner A05, l’unica macchina 50 proposta dall’importatore milanese. Basata sulla P300, la A05 rispetta tutte le limitazioni per i quadricicli leggeri L6e, ma offre anche dotazioni da “grande”, come la scocca autoportante, il clima, i freni a disco e un sistema di infotainment con Android al centro della plancia. Non è cinese, invece, la Silence S04, una delle vetture più particolari che compongono l’offerta di modelli di macchine 50 nel 2026. Commercializzata e distribuita da Nissan, la S04 è una vettura prodotta dalla spagnola Silence che, oltre ad uno stile piuttosto particolare, ha la peculiarità di avere le batterie estraibili e caricabili a casa, in quanto sono trasportabili come un semplice trolley.
Se la S04 è un’auto moderna e all’avanguardia anche nello stile, la Microlino sceglie un approccio tutto diverso, più retrò e divertente. Sviluppata dalla svizzera Micro e costruita a La Loggia, vicino a Torino, presso gli stabilimenti Cecomp, la Microlino è ispirata alla leggendaria Isetta, dalla quale riprende la portiera anteriore a tutta larghezza, la forma a ovetto e le ruote con larghezze dell’assale differenti. Alla “normale” Microlino è affiancata la versione Lite, omologata L6e e che arriva a 45 km/h.
A concludere, infine, la carrellata dei modelli di macchine 50 ci pensano le proposte di due colossi dell’automobile, Stellantis e Renault. La prima ha lanciato nel 2021 la Citroen Ami, un’automobile tanto semplice quanto rivoluzionaria. Realizzata in plastica e iper-spartana, grazie ad un prezzo competitivo e al peso del marchio Citroen la Ami è il quadriciclo più venduto in Italia, e ha dato nuova linfa al mercato delle macchine 50. Al suo fianco, poi, c’è la gemella Opel Rocks-e, non commercializzata in Italia, e la FIAT Topolino, la versione “all’italiana” della Ami. Dotata di una carrozzeria che strizza l’occhio alla mitica 500 del 1957, la Topolino è altrettanto spartana e scarna, ma è facile da guidare e molto simpatica.
A concludere ci pensa l’attesa Mobilize Duo, l’erede spirituale della Renault Twizy, modello che per primo ha riacceso l’interesse su questo segmento. Caratterizzata da alcune soluzioni ispirate alla Twizy come, ad esempio, le portiere ad apertura verticale e l’abitacolo con i due posti in fila, così come la posizione delle ruote agli angoli estremi della carrozzeria. La Duo, però, ha le portiere complete, l’aria condizionata (optional) e una miglior autonomia, rendendola la degna erede della Twizy.
Macchine 50 2026, i 5 modelli migliori sul mercato
Questa è quindi una rapida carrellata su tutti i modelli di macchina 50 sul mercato nel 2026. Quali sono, invece, i modelli più interessanti? Per aiutarvi nella scelta, abbiamo selezionato cinque tra i modelli più intriganti e convincenti sul mercato, di cui uno termico con motore a gasolio e gli altri alimentati da motori elettrici: scopriamo quali sono.
Desner A05
Ad aprire questa lista, in rigoroso ordine alfabetico, è la Desner A05, l’unica proposta con omologazione L6e della Casa milanese Desner Auto. L’unico modello della Casa ad essere omologato come macchina 50 è caratterizzato da una scocca autoportante in acciaio, una bella differenza a livello di sicurezza rispetto a modelli dotati di un meno sicuro telaio tubolare, con uno stile simpatico e tondeggiante e delle dimensioni davvero contenute (è lunga 2,61 metri e larga 1,40 metri). A spiccare, poi, sono i fari full LED anteriori e posteriori, con il gruppo ottico dietro sviluppato a tutta larghezza.
Dotata di due posti e di un bagagliaio piuttosto capiente, la A05 è dotata di un abitacolo semplice ma completo, con una plancia minimale dominata dal grande sistema di infotainment da 9 pollici sviluppato su Android, mentre non mancano anche gli alzacristalli elettrici e l’aria condizionata, decisamente rara in questo segmento, soprattutto su quadricicli leggeri. A livello meccanico, invece, il motore elettrico ha una potenza limitata per legge a 6 kW di potenza di picco, così come la velocità massima è autolimitata a 45 km/h. La batteria, invece, ha una capacità di 7,2 kWh, per un’autonomia dichiarata da Desner di 120 km.
Questo ciclomotore presenta caratteristiche interessanti come il guscio in acciaio rinforzato e freni a disco all’anteriore e al posteriore. Il prezzo all-inclusive come viene definito sul sito del costruttore è di 9.900 euro che, però, può scendere a 6.654,10 euro grazie all’ecobonus di 3.245,90 euro legato agli incentivi ed alla rottamazione.
FIAT Topolino
Non può mancare una delle bestseller di questo segmento, la FIAT Topolino. La sorella della vendutissima Citroen Ami punta a convincere con alcune delle stesse caratteristiche della sorella francese, ma offrendo un look decisamente più simpatico e accattivante. Rispetto alla semplice ma quasi spartana sorella (condividono lo stabilimento di produzione a Kenitra, in Marocco), la Topolino riprende la carrozzeria quadrata, le proporzioni inusuali (ha pannelli completamente verticali sui quattro lati) e le portiere speculari con apertura asimmetrica, ma adotta un frontale e un posteriore più simpatici e retrò, ispirati interamente alla mitica FIAT 500 del 1957 di Dante Giacosa.
Disponibile in un solo colore, verde acqua, la Topolino è invece identica alla Ami all’interno, dove la parola d’ordine è razionalità. I sedili, infatti, sono rivestiti in vinile e sono regolabili solo in altezza, il piantone è fisso e tutto è rivestito in plastica dura, con il telaio (tubolare, con pannelli della carrozzeria in plastica) a vista e l’unico vano bagagli ricavato davanti al passeggero con dei ganci. Non c’è l’aria condizionata, ma solo una ventola, mentre al posto di un sistema di intrattenimento c’è un semplice supporto per lo smartphone. Il motore elettrico è anteriore e ha una potenza limitata a 8 CV, mentre la batteria da 5,5 kWh garantisce, secondo FIAT, un’autonomia di 75 km. Furbo e intelligente il cavo di ricarica con presa Schuko integrato nella portiera di destra, mentre per una ricarica completa da presa domestica servono meno di quattro ore.
La gamma si compone di tre diverse varianti: Topolino, Dolcevita e Topolino Vilebrequin. Le ultime due sono delle versioni molto più curate del quadriciclo che si caratterizzano per l’assenza delle portiere per offrire agli occupanti un’esperienza di guida all’aria aperta. La Vilebrequin è realizzata in collaborazione con l’azienda di moda nata nel 1971 a Saint-Tropez ed è realizzata a mano da Ita Innovation, un’impresa artigiana torinese. La Topolino Vilebrequin Collector’s Edition ha un prezzo di 13.490 euro, ovvero 3.600 euro in più rispetto alla Dolcevita e della Topolino classica che partono da 9.890 euro. Interessanti le promozioni con dei codici sconto dedicati oppure mediante le promozioni In fase di lancio, FIAT ha pensato anche ad un’offerta finanziaria che per la base prevede un anticipo di 3.727 euro, 23 rate mensili da 49 euro e un riscatto fissato, dopo due anni, a 4.999 euro.
Ligier JS50
L’unica tra i modelli di macchina 50 ad avere un motore (anche) termico è la Ligier JS50, il modello più moderno della Casa francese. Dotata di uno stile piuttosto moderno e automobilistico, che strizza l’occhio alle classiche hatchback, ha dimensioni lillipuziane (è lunga 2,89 metri), ma non rinuncia a soluzioni “da grande” come cerchi in lega fino a 16 pollici, fari full LED anteriori e posteriori e un look che, sulle versioni più ricercate, diventa quasi sportivo.
Altrettanto automobilistico è l’abitacolo, che tra sedili sportivi, un tunnel centrale che può avere la ricarica wireless, inserti in carbonio, linee curate e la possibilità di avere sia l’aria condizionata che il sistema di infotainment Pioneer da 10 pollici con Apple CarPlay e Android Auto, convince anche i più scettici. Dotata di due posti e di un capiente bagagliaio, la JS50 ha un telaio tubolare su cui i tecnici Ligier hanno lavorato per aumentare la sicurezza, a cui si aggiungono freni a disco anteriori e posteriori e la possibilità di avere il servosterzo, raro su queste vetture. Il motore Diesel è un due cilindri da 0.5 litri limitato a 8 CV, capace di offrire una discreta vivacità e consumi ridottissimi (3,0 l/100 km).
Le dotazioni di livello spingono il listino verso l’alto con un prezzo base di partenza di 13.990 euro per la sport. Salendo di livello a 14.680 euro la sport pack che offre il sistema hi-fi Pioneer 2.0 mentre al top della gamma si trovano la Black 1000 e la Sport Ultimate offerte rispettivamente a 14.990 euro e a 15.690 euro: in questo caso le dotazioni sono davvero esclusive con cerchi da 16”, kit sticker esclusivi e sellerie dei sedili specifiche.
Microlino Lite
Microlino è una delle vetture preferite dal pubblico per il suo stile e la sua inconfondibile personalità. L’erede spirituale della leggendaria Isetta e di tutte le “Bubble Car” degli anni ’50 è però più di un semplice ritorno al passato a livello estetico.
Sviluppata tra Svizzera e Italia e costruita a La Loggia, vicino a Torino, la Microlino ha uno stile unico ma ricercato, con fari full LED anteriori e posteriori, telaio monoscocca, sospensioni indipendenti e freni a disco su tutte le ruote e, ovviamente, l’immancabile portiera enorme che occupa l’intero frontale.
Una volta saliti a bordo, lo spazio per due è piuttosto generoso, il bagagliaio è capiente (230 litri) e non manca uno sfizioso tetto apribile in tela per un ulteriore tocco d’antan. Se la versione più richiesta è la Microlino omologata L7e, con potenza di picco di 25 CV, 90 km/h di velocità massima e un comportamento dinamico adatto anche alle strade extraurbane, la Microlino Lite è la proposta per la patente AM. Il motore elettrico è depotenziato a 8 CV, ma il telaio, le sospensioni e l’esperienza di guida sono (per fortuna) invariate. La batteria per la Microlino Lite può essere da 5,5 o 11 kWh, per un’autonomia di 100 o 180 km.
I prezzi di listino partono da 17.900 euro per la Lite L6e che si può guidare con la patente AM ed ha un’autonomia standard da 93 km. La dotazione per questa versione non è male con i dettagli delle finiture arancioni, luci LED, tetto coupé, sistema soft-close, modalità sport, dual-display e riscaldatore.
A 19.900 euro si può acquistare la versione Microlino che raggiunge i 90 km/h ed offre fino a 228 km di autonomia con una ricarica. In questo caso le dotazioni sono ancora più complete con barre luminose Infinity LED, tetto apribile, colori retrò e opachi, dettagli cromati, volante in pelle vegana, chiusura morbida, modalità Sport, doppio display e riscaldamento. Al top della gamma si trova l’edizione esclusiva Spiaggina offerta a partire da 25.990 euro. Questo ciclomotore, che raggiunge i 90 km/h con 177 km di autonomia, è un cabrio aperto con tetto in tela staccabile, roll bar, volante in legno, Barre luminose Infinity LED, Colori retrò e opachi, Meccanismo di chiusura morbida, Modalità Sport e Doppio display.
Mobilize Duo 45 Neo
L’ultimo modello che andiamo ad analizzare in questa analisi delle macchine 50 è la Mobilize Duo 45 Neo, la versione dedicata all’accesso per i quattordicenni del ciclomotore del Gruppo Renault.
Dotata di uno stile diverso da tutte le altre, con un frontale pronunciato e una vistosa cellula per l’abitacolo rialzata, la Mobilize Duo è l’erede spirituale della Twizy, dalla quale riprende le portiere ad apertura verticale e i sedili “in tandem”, uno in fila all’altro.
Rispetto alla Twizy, però, qui ci sono portiere interamente vetrate, le ruote anteriori non sono più scoperte e nell’abitacolo c’è spazio per una vera plancia, ai lati del quadro strumenti digitale, con al centro il volante derivato da quello della produzione Renault e dotato di Airbag, un unicum in questo segmento.
A richiesta, poi, è possibile dotare la Duo anche di sensori di parcheggio posteriori, sedile guidatore riscaldato e aria condizionata. A livello meccanico, la Duo ha un telaio monoscocca e un motore da 8 CV di picco, mentre la batteria da ben 10,3 kWh garantisce un’autonomia nel ciclo misto di 161 km.
Quanto costa questa microcar? Alla base della gamma vi è la Duo 45 Neo proposta a 50 euro al mese per 24 rate con un anticipo di 4.000 euro e una rata finale da 4.795 euro. Al top dell’offerta si trova, invece, la Duo 80 Evo guidabile dai 16 anni con patente B1: in questo caso la rata sale a 95 euro al mese per 48 canoni con un anticipo di 5.300 euro ed una rata finale di 4.750 euro.


