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Su Auto in edicola: Alfa Romeo Junior, il nuovo Suv sportivo del Biscione

La prima elettrica di Arese, disponibile anche in versione mild hybrid, punta a diventare il riferimento tra le compatte.

Alfa Romeo Junior è la prima vettura interamente pensata, studiata e realizzata dal Centro Stile della Casa ed è anche la prima vettura totalmente elettrica del brand. La Junior ha anche un compito importantissimo, quello di riportare una fascia di clienti alle auto del Biscione, automobilisti che in passato avevano vetture come 147, Giulietta e MiTo. La Junior dunque riporta Alfa Romeo in quel segmento di vetture compatte, che è anche il più importante come volumi per il mercato europeo, ma con un chiaro DNA sportivo e con l’obiettivo di creare anche una nuova generazione di Alfisti.

Sul nuovo numero di auto

Non solo elettrica

È la prima Alfa Romeo totalmente elettrica, ma è anche mild hybrid, come già accaduto con altri brand del Gruppo. Due le opzioni per questa motorizzazione a zero emissioni da 156 o 240 cv con una batteria da 54 kWh e un’autonomia che si dovrebbe aggirare sui 410 chilometri. La nuova Alfa Romeo Junior nell’allestimento Veloce è la versione più sportiva disponibile ed è dotata anche di un differenziale autobloccante meccanico, rapporto di sterzo diretto, carreggiata allargata con barre antirollio specifiche anteriori e posteriori, sospensioni e impianto frenante sportivo e cerchi da 20 pollici dal nuovo design. La versione con la motorizzazione benzina mild hybrid, capace di 136 cv, dispone di un’unità sovralimentata per mezzo di una turbina a geometria variabile (VGT), con un apparato elettrico a 48 volt. Inoltre la Junior è l’unica vettura nella classe delle compatte premium a offrire anche la versione integrale, la Q4 con gestione automatizzata della trazione sull’asse posteriore. La Junior è lunga 4,17 metri, larga 1,78 metri, ha un’altezza di 1,53 metri, mentre il passo è di 2,55 metri. La vettura ha un peso che oscilla dai 1.305 kg ai 1.560 nelle versione a batteria.

La Junior però non verrà costruita negli stabilimenti di Stellantis in Italia ma in Spagna, di fatto è la prima Alfa prodotta fuori dai nostri confini se si escludono alcune parti della “mitica” (si fa per dire) Arna dei primi Anni Ottanta. La versione di lancio della Junior con la motorizzazione elettrica nell’esclusivo allestimento Speciale, è già ordinabile online e negli showroom del brand, ma arriverà anche mild hybrid. Nelle concessionarie le vetture arriveranno a settembre con l’elettrico e entro fine dell’anno anche la mild hybrid.

Carattere sportivo

L’Alfa Romeo Junior è comunque un B-Suv dal design sportivo grazie alla sua linea con un tetto abbastanza spiovente nella parte posteriore. Contenuti gli sbalzi, con l’anteriore di 84 cm e quello posteriore di 77 cm. Queste scelte confermano che è una vettura compatta ma che a bordo offre una grande abitabilità. Infatti il baule ha una capienza di 415 litri, che diventano 1.280 abbattendo i sedili posteriori; è dotata anche della soluzione Alfa Romeo Cable Organizer per gestire gli oggetti che vi si ripongono. Nonostante le dimensioni compatte di poco più di quattro metri lo spazio a bordo non manca ponendola ai vertici delle vetture premium. Elegante e funzionale il cruscotto con il cruscotto a cannocchiale e il volante multifunzione a tre razze a clessidra. Seduti al posto di guida si percepisce subito la qualità della vettura e soprattutto la filosofia sportiva che i tecnici hanno voluto trasferire su questa compatta da modelli più performanti. A bordo la tecnologia più avanzata in termini di comfort, connettività e dinamica di guida. Diverse le versioni disponibili con la Veloce come top di gamma, allestimenti che però non cambiano tra le due motorizzazioni, elettrica e ibrida, disponibili.

Richiami al passato

Molti ed evidenti i richiami a vetture del passato del brand come lo scalino anteriore, che riprende il famoso sbalzo tra cofano e muso della Giulia GT degli Anni Sessanta, ma anche la “coda tronca”, un profilo aerodinamico che richiama il posteriore della TZ del 1963. Il vistoso Trilobo, che da sempre domina il frontale delle Alfa, e che sulla Junior, a seconda delle versioni, ha all’interno il profilo del simbolo del Biscione oppure una griglia dal sapore heritage con la scritta Alfa Romeo in corsivo.

Prezzo interessante

Se la versione entry level ha il compito di riavvicinare al brand vecchi e nuovi clienti, anche perché, vista la qualità della vettura promette un valore residuo interessante, il prezzo base partirà con una soglia sopra i 30mila euro, mentre per le versioni elettriche più sportive da 240 cv, si va su cifre decisamente superiori.

Il servizio completo è il prossimo numero di AUTO, in edicola l'11 aprile oppure qui in edizione digitale.

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