“L’apparenza inganna” è un luogo comune tanto abusato, quanto veritiero. Ed è proprio il caso della Lamborghini Urus, che già nella sua versione “normale”, aveva stravolto tutte le nostre convizioni sui Suv ad alte prestazioni, ma con la declinazione Performate l’esperienza di guida diventa qualcosa di non comune per la tipologia di vettura.

Le modifiche che hanno reso la Urus… Performante

Sono bastate poche modifiche, nei posti giusti, per raggiungere questo risultato stupefacente. La prima, è il passaggio alle molle in acciaio al posto di quelle pneumatiche, che hanno contribuito ad abbassare l’auto di 20 mm e a darle un assetto più impostato sulla sportività. E’ più rigida, un po’ meno da uso cittadino, ma al tempo stesso è diventata molto più reattiva e diretta, a tutto vantaggio del divertimento di chi guida. Altra modifica di rilievo riguarda il differenziale centrale. Elemento di tipo Tor-Sen già presente sulla Urus, ma che sulla Performante cambia sia a livello di hardware che di software. E poi c’è il cambio automatico a otto rapporti con convertitore di coppia, aggiornato nel software di gestione. Il lavoro di affinamento, poi, è proseguito passando alla riduzione del peso, di circa 47 kg aumentando le parti in carbonio, come tetto e cofano. Migliorata anche l’aerodinamica, con lo spoiler posteriore con pinne laterali in fibra di carbonio di nuova progettazione che aumenta la deportanza posteriore della Performante del 38%. E, infine, il motore. Ci sono 15 cv in più e il V8 della Urus Performante raggiunge la potenza “infernale” di 666 cv. E a proposito di divertimento, se avete la fortuna di poter andare (anche) su un circuito sterrato, la Urus Performante porta al debutto la nuova modalità di guida Rally.

Sensazioni di guida

Alla guida, la Lamborghini Urus Performante è una iena! I Suv “dopati” sono per natura veloci sul dritto, ma questa va forte anche in curva. Anzi, va forte oltre l’immaginazione, perché di fatto le sensazioni di guida sono quasi equiparabili a quelle di una supercar. Ma non è un Suv? Lo è sotto molto punti di vista, ma quando si tratta di dinamica di guida definisce nuovi standard di divertimento. Sembra cucito addosso a chi guida. Le movenze, il passo, la gestione al limite, appaiono come automatismi un tempo sopiti risvegliati dal fragore dello scarico Akrapovic. Lo sterzo, che possiamo tranquillamente definire diretto, è in perfetta sintonia con il retrotreno autosterzante, componente fondamentale di questa formazione vincente. E lo stesso dicasi del differenziale TorSen. Tutte le volte che il tuo cervello crede che velocità e angolo di sterzo siano a favore di sotto- sterzo, la Urus Performante ribalta in toto la tua errata percezione ed entra in curva più forte delle attese. La rapidità con cui il retrotreno “maneggia” le curve è sconvolgente. Ricordiamo che stiamo pur sempre parlando di una vettura che supera abbondantemente le due tonnellate di peso. Trazione e traversi possono convivere, ma senza perdere in velocità. Le quattro ruote motrici sono un punto di forza per uscire veloci dalle curve. In questo la gestione del sovrasterzo di potenza sembra davvero alla portata di chiunque.

Quanto costa

Beh, non proprio per “chiunque”. Il prezzo di listino parte da 262.618 euro, mentre il prezzo compreso degli optional della versione provata, è di 328.699 euro.

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