Inventando una moda che sarebbe spopolata negli anni seguenti, la Qashqai si faceva portavoce di un’idea nuova di interpretare la carrozzeria di un’auto sapendo coniugare la praticità di una berlina per famiglie con la versatilità di un SUV. Da quel momento, Qashqai è diventata un best-seller globale e si è rinnovata lungo tre generazioni, arrivando a proporre i motori ibridi che oggi troviamo in gamma con il lancio della terza, nel 2021.
Già sottoposta a un restyling che ne ha cambiato principalmente il volto, la piattaforma CMF-C del gruppo Renault ha permesso di ospitare nuovi motori ibridi e soprattutto il nuovo motore ibrido e-Power, promosso quanto meno sul mercato italiano come “__il crossover elettrico senza la spina__”. In buona sostanza, il motore termico alimentato a benzina funge da generatore per il motore elettrico che muove le ruote, senza ansie da ricariche e nemmeno lunghe soste alle colonnine.
L’ultimo aggiornamento ha portato a una decisa reinterpretaizone degli stilemi che caratterizzano la terza generazione, quali i fari diurni a LED a V rovesciata, l’ampia calandra a effetto tridimensionale e a nuove tecnologie che migliorano il comfort a bordo e in termini di assistenza alla guida. Vediamo come è cambiato il crossover prodotto a Sunderland, in Inghilterra.
La Nissan Qashqai in 5 punti
- Motorizzazioni – Motori esclusivamente ibridi che si dividono equamente tra i motori Mild Hybrid (due livelli di potenza, 140 e 158 CV) e l’e-Power con 190 CV.
- Design – Linee più scolpite con l’ultimo restyling, fari full LED, calandra V-Motion aggiornata e con l’effetto di allargare il frontale e cerchi fino a 20 pollici sull’allestimento Tekna+.
- Interni – Abitacolo razionale, comandi ben disposti e due schermi digitali sugli allestimenti superiori, entrambi da 12,3 pollici.
- Tecnologia – Servizi connessi (navigatore NissanConnect), sistema ProPilot per i sistemi di assistenza alla guida, telecamere a 360° con Around View Monitor e operativo Google per il sistema di infotainment.
- Prezzi – Si parte da circa 32.100 euro per la 1.3 Mild Hybrid da 140 CV con cambio manuale ma per una 1.5 e-Power servono almeno 37.900 euro.
Com’è fuori
Il design della nuova Qashqai ora è più maturo, con un marcato accento capace di coniugare sportività ed eleganza. Il frontale si distingue per la griglia V-Motion ridisegnata, ora più larga e con inserti 3D, mentre i fari anteriori e posteriori full LED hanno una firma luminosa sottile e distintiva che dona più carattere alla vettura. Lateralmente emergono linee tese, passaruota scolpiti e cerchi di grandi dimensioni, fino a 20 pollici sull’allestimento Tekna+. L’idea del centro stile Nissan è stata quella di cambiare principalmente il frontale così da donare alla nuova Qashqai un impatto visivo L’ispirazione è arrivata dalle armature dei samurai giapponesi, dove decine di elementi distinti si uniscono formando una visione d’insieme che può tradire l’occhio meno esperto.
Alcuni elementi in cromo satinato si distinguono ulteriormente appena sotto i gruppi ottici. Quest’ultimi sono divisi in due: il gruppo ottico principale dotato di un singolo modulo abbagliante abbinato a una seconda unità capace di distribuire meglio il fascio luminoso sul manto stradale. Sopra, una sottile linea a LED che corre quasi orizzontale sul terreno è responsabile delle luci diurne. Quest’ultime sono divise tra la fascia di cui sopra che si illumina, anche progressivamente, una volta azionati gli indicatori di direzione, e cinque piccole lenti che riproducono la grafica degli elementi che compongono la calandra.
Dietro i fari rimangono identici a prima, se non fosse per la diversa composizione delle luci al loro interno e con la nuova tonalità Super Red. Solo sul nuovo allestimento N-Design, poi, il paraurti non è nero ma è in tinta con il colore della carrozzeria (Pearl Wite, Deep Ocean, Fuji Red, Magnetic Blue e Ceramic Grey). I cerchi possono arrivare ai 20 pollici, con disegni capaci di marcare ulteriormente il design sportivo del crossover giapponese prodotto in Inghilterra.
Vediamo, nel dettaglio, le dimensioni della Nissan Qashqai di terza generazione:
- Lunghezza: 4,42 metri
- Larghezza: 1,83 metri
- Altezza: 1,62 metri
- Passo: 2,66 metri
- Bagagliaio: 504-1.447 litri (e-Power: 479-1.440 litri)
Com’è dentro
All’interno, l’ultima generazione della Qashqai 2025 sorprende per il salto qualitativo. I materiali nella fascia visibile, quindi quella centrale, sono tendenzialmente morbidi e piacevoli al tatto, soprattutto negli allestimenti superiori dove troviamo rivestimenti in pelle, inserti più ricercati e sedili dal taglio sportivo. Troviamo inserti in Alcantara sulle versioni più accessoriate, mentre la Qashqai N-Design si distingue all’interno per i sedili in pelle nera trapuntata, gli inserti in Alcantara e soprattutto il rilievo Qashqai impresso sui poggiatesta. Già a partire dalla versione N-Connecta anche l’illuminazione ambiente recita la sua parte nel rendere l’abitacolo più caldo e accogliente: colori e intensità degli stessi si regolano comodamente dallo schermo centrale.
Il sistema d’infotainment più evoluto prevede uno schermo centrale touch da 12,3 pollici a sbalzo sulla plancia con connessione wireless a Apple CarPlay e Android Auto, più il quadro strumenti digitale personalizzabile della stessa diagonale e in grado di cambiare colore in base alla modalità di guida selezionata (rosso/Sport, verde/Eco, grigio chiaro in modalità standard). Presente, in aggiunta, l’head-up display da 10,8 pollici. Parlando di abitabilità, il passo di 2,66 metri è studiato per garantire un buon spazio per le gambe a 4 passeggeri, visto che talvolta la presenza dell’albero di trasmissione sulle versioni dotate di trazione integrale Xtronic può ostacolare la presenza di un quinto passeggero. Soglia di carico bassa e doppio fondo per il bagagliaio, che non perde troppa capacità tra le motorizzazioni Mild Hybrid e le e-Power. Un po’ alta la soglia di carico rispetto al terreno.
Infine, in abitacolo debuttano nuove tecnologie utili per la vita di tutti i giorni come l’Around View Monitor che si basa sulla sincronia delle quattro telecamere perimetrali per costruire un’immagine a 360° della vettura, utile nelle manovre a bassa velocità. Si può anche isolare la visione di una sola di queste telecamere, per esempio quella frontale se si sta avanzando verso un muretto durante un parcheggio.
Come si guida la Nissan Qashqai: due ibridi, due guide completamente diverse
Messa su strada, la Qashqai è calibrata per mantenere sempre un ottimale equilibrio tra comfort e sportività. Le versioni Mild Hybrid, dove si distinguono le 4WD da 158 CV con cambio automatico Xtronic, sono quelle pensate per una guida fluida e adatta a ogni utilizzo, anche perché a listino sono le più abbordabili (specie la 140 CV manuale, che in proporzione fa risparmiare circa 10.000 euro).
Le Nissan Qashqai e-Power, invece, regalano un’esperienza di guida assimilabile a quella di un’elettrica: la reattività del pedale e dei 190 CV sono praticamente immediati (330 i Nm di coppia), la silenziosità anche (nonostante si senta chiaramente il motore termico quando entra in funzione per generare energia) con la netta differenza che non c’è bisogno di recarsi alla colonnina di ricarica bensì alla normale stazione di rifornimento dove la pratica di un pieno di conclude in poche decine di secondi. Grazie alla modalità B del cambio automatico, dove B sta per Brake, l’e-pedal aumenta l’effetto della frenata rigenerativa senza arrivare mai a fermare la vettura ma solo a rallentarla.
L’e-Power è un progetto che ha avuto il suo avvio in Giappone per poi essere portato in Europa a partire dal 2022. I consumi, se si usa bene il pedale del “gas”, sono comparabili con quelli di un Diesel ma, rispetto a quest’ultimo, prevale l’assenza di vibrazioni. Infine, le versioni alto di gamma montano sospensioni Multilink che migliorano il feeling alla guida e la tenuta di strada ma fanno perdere litri di bagagliaio (455 su Tekna+ e-Power, 436 su Tekna+ MHEV). Migliorato anche il cambio CVT, che offre un minore effetto scooter rendendo la guida più fluida e meno rumorosa quando si chiede potenza.
Gli ADAS e la sicurezza
La Nissan Qashqai ha sempre messo al centro la sicurezza e lo fa, ancora una volta, con il restyling dell’ultima generazione. Di serie sono sempre inclusi frenata automatica d’emergenza con riconoscimento pedoni/ciclisti, mantenimento corsia attivo, rilevamento segnaletica stradale, Cruise control intelligente e monitoraggio attenzione conducente. Tra questi, l’aggiornamento ha portato a migliorare la reattività della telecamera che rileva gli ostacoli così da intervenire tempestivamente se vengono monitorati altre vetture, ciclisti o pedoni sulla traiettoria.
Ora, fatto non scontato, le luci posteriori dei freni lampeggiano automaticamente sopra i 60 km/h se si aziona la frenata d’emergenza, avvertendo così chi segue del pericolo. A ogni riavvio si attiva anche il riconoscimento della linea di corsia che avverte il guidatore, anche qui superata la soglia dei 60 km/h, quando è il caso di prendere il controllo prima di incorrere in spiacevoli guai. La velocità massima su quel tratto di strada è indicata sul quadro strumenti e rilevata tramite i sistemi GPS e dalla telecamera che legge i cartelli e che implica l’avvio del “bip” quando questi limiti vengono superati, come da normativa di legge sulle auto prodotte dal 2024 in avanti.
Il Driver Assist Custom, però, aiuta il guidatore a impostare una tantum i suoi settaggi preferiti riferiti agli ADAS così da richiamarli semplicemente agendo dal volante. Solo le versioni top di gamma Tekna e Tekna+ sono in grado di aggiungere i sistemi più evoluti come il ProPilot Assist con Navi-Link: quest’ultimo legge il percorso rispetto al GPS per regolare automaticamente la velocità di crociera. Qashqai offre anche parcheggio assistito, le già citate teleamere a 360° (Around View Monitor) e il monitoraggio dell’angolo cieco.
Perché scegliere la Qashqai e perché no
Tra i motivi per scegliere la nuova Nissan Qashqai ci sono sicuramente la sua storia che lo pone come l’inventore del segmento dei crossover, capace ancora dopo quasi vent’anni di recitare la sua parte offrendo un giusto equilibrio tra design sportivo, spazio interne e tecnologie tra cui quelle di assistenza alla guida. Qashqai è solo ibrido, anche se c’è una certa differenza tra i consumi del Mild Hybrid (6,2-7,1 l/100 km) e l’e-Power (5,1-5,3 l/100 km). Per entrambe si distingue una buona guidabilità e altrettanto comfort di marcia, con il vantaggio della potenza maggiore e della maggiore reattività dell’e-Power che si guida come un’elettrica.
A prescindere dalla motorizzazione, il sistema di infotainment è all’avanguardia e lo schermo centrale da 12,3 pollici è ben organizzato e facile da gestire. Riguardo agli ADAS, anche gli allestimenti basso e medio di gamma sono già completi e utili a prevenire incidenti, anche i più comuni (grazie all’evitamento automatico del sorpasso della linea di carreggiata e della frenata automatica d’emergenza).
Un cliente potrebbe declinare l’offerta Nissan del suo best seller trovando un po’ elevato il prezzo delle versioni e-Power, che superano di lancio i 40.000 euro, così come la reale capacità del bagagliaio che sull’inedita motorizzazione ibrida perde diversi litri. Il cambio CVT, seppur migliorato, è ancora rumoroso quando si richiede la massima potenza.