Alfa Romeo Junior

Evoluti gli interni rispetto ad Avenger e alle altre STLA Small, con il cannocchiale che è chiaro omaggio alla storia del Biscione e con sedili Sabelt di chiara ispirazione racing che da soli fanno il colpo d’occhio. Lunga 35 centimetri in meno del C-SUV Tonale, la nuova Junior fa il pieno di tecnologia con i fari Matrix LED adattivi, diversi ADAS compresa la guida autonoma di livello 2 e i nuovi comandi vocali “Hey Alfa” con l’intervento di Chat GPT.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Alfa Romeo Junior.

Dimensioni Alfa Romeo Junior

Le __dimensioni della Alfa Romeo Junior sono:

• lunghezza 4,17 metri
• larghezza 1,78 metri
• altezza 1,5 metri
• Bagagliaio 400 litri

Le dimensioni della Alfa Romeo Junior suggeriscono un diverso approccio da parte di Stellantis pur sfruttando la già citata piattaforma STLA Small, quella dedicata alle compatte di nuova generazione dei molti marchi che compongono il colosso nato dalla fusione tra FCA e PSA. Junior è tra le più lunghe, infatti con 4,17 metri supera ad esempio Jeep Avenger di 9 centimetri, stesso “scarto” per Lancia Ypsilon, mentre FIAT 600 ha la stessa lunghezza e larghezza, ma è 2 centimetri più alta. Compatta sì, ma sfiorando i 4,2 metri Junior vuole privilegiare l’abitabilità, dato confermato dai 400 litri di capacità del bagagliaio (estendibili abbattendo le poltrone) cui si aggiunge, per la prima volta su una compatta di Stellantis elettrica, anche il frunk anteriore per riporre i cavi di ricarica.

Esteticamente, grazie alle dimensioni della nuova Alfa Romeo Junior, la vettura appare ben piantata a terra. Il brand ha comunicato che la versione Veloce, in arrivo con motore elettrico potenziato a 240 CV e differenziale Torsen, ha un assetto che la avvicina di 2,5 centimetri al terreno, portando l’altezza totale sotto il metro e mezzo. Notevole la firma luminosa, con i gruppi ottici sdoppiati all’anteriore e dotati dei fari Full LED Matrix adattivi, mentre dietro si è ricreato l’effetto coda tronca visto in passato su un modello molto sportivo come la Giulia TZ e alle Alfa firmate da Zagato. I nuovi cerchi omaggiano, infine, il quadrifoglio, mentre la calandra cambia in base alla motorizzazione. In una versione è presente il Biscione visconteo, nell’altra il lettering Alfa Romeo.

Interni Alfa Romeo Junior

Gli interni della Alfa Romeo Junior hanno adottato uno stile proprio firmato Alejandro Mesonero, capo del Centro Stile Alfa Romeo, e del suo team di lavoro.

Niente schermo da 10,25” a sbalzo sulla plancia, praticamente identico su 600 e Avenger, bensì l’inglobamento dello stesso all’interno della plancia, che appare ben ordinata e organizzata. La pulsantiera è invece la stessa, e permette la regolazione fisica del clima, ma ciò che colpisce di più sono sicuramente le bocchette d’aerazione laterali a forma di quadrifoglio, sicuramente riuscite e affascinanti, capaci di distinguere e definire un concetto stilistico ben preciso e si spera il più possibile apprezzato dagli alfisti in tutti i mercati in cui opera Alfa Romeo. Digitale è anche il quadro strumenti, come detto incorniciato dal cannocchiale. Sul display centrale è facile navigare grazie ai widget, spostabili a piacimento per creare in pochi passaggi la propria idea di homepage.

Negli interni della Alfa Romeo Junior debuttano, inoltre, sia i comandi vocali evoluti “Hey Alfa” sia ChatGPT, il software di intelligenza artificiale già visto su altri modelli di Stellantis e capace di interagire con il conducente rispondendo a domande e suggerendo punti di interesse su richiesta. Sulla versione più sportiva di Junior, la Veloce elettrica da 240 CV, Sabelt è diventata fornitrice ufficiale dei sedili di stampo racing con fianchetti pronunciati e poggiatesta integrati. Sulla top di gamma troviamo anche materiali in Alcantara mentre la connessione wireless permette di interfacciare il proprio smartphone, Apple o Android, senza alcun filo da collegare.

Motori Alfa Romeo Junior

Scelta ben precisa quella della Casa di Arese per quanto riguarda i motori della Alfa Romeo Junior. Quest’ultima è sì la prima elettrica del Biscione, escludendo la serie limitata in 33 esemplari della 33 Stradale presentata nell’estate 2023, disponibile anche con le batterie, ma è anche ibrida per rivolgersi a una fetta di pubblico sempre più ampia. Non è manuale, visto che fin dalla base il 1.2 tre cilindri turbo benzina viene accoppiato al cambio automatico a doppia frizione eDCT6 in cui è integrato il motore elettrico da 21 kW. Di questo motore è previsto anche la versione con la trazione integrale, grazie a un secondo motore elettrico montato a cavallo dell’asse posteriore con modalità di guida dedicata Q4, attiva sempre fino a 30 km/h (utile su fondi sconnessi) e gestita automaticamente fino ai 90 km/h. Venendo al secondo tra i motori della Alfa Romeo Junior, l’elettrico è offerto con due livelli di potenza: 156 e 240 CV.

Entrambi sono abbinati alla batteria da 54 kWh ma nella versione più prestazionale un differenziale Torsen meglio distribuisce la coppia e i vari interventi sull’assetto (barre antirollio più rigide, sterzo più diretto, cerchi in lega da 20”, dischi freno maggiorati e assetto ribassato di 2,5 centimetri) la rendono la Junior più divertente da guidare. Da non dimenticare i 200 kg in meno, rispetto alla media del segmento elettrico con questi livelli di potenza, offerti dalla piattaforma STLA Small che non hanno comportato una cavalleria esagerata: basti pensare che la versione Twin Motor Performance della Volvo EX30 arriva a 428 CV.

Fino a 100 kW la corrente continua accettata dalla batteria da 54 kWh, con tempi di caricamento di circa mezz’ora e navigatore dotato di mappe che consigliano il miglior percorso considerando eventuali soste per la ricarica.

Motori Alfa Romeo Junior

Elettrico

Benzina ibrido

Prezzi Alfa Romeo Junior

In fase di presentazione Alfa Romeo ha comunicato il prezzo della Junior in versione di lancio Speciale e con la motorizzazione ibrida da 136 CV (29.900 euro, Iva esclusa) e in versione elettrica (39.500 euro, Iva esclusa). Prezzi in linea con la concorrenza, in attesa di una gamma completa che vuole offrire allestimenti magari meno ricchi in termini di dotazione ma più accessibili. Interessante l’offerta fatta sul finanziamento, con pari rata di 200 euro/mese sia per la Junior ibrida sia per la Junior elettrica; variano anticipo e valore residuo. Da configuratore Alfa Romeo, Junior si può scegliere nell’allestimento Speciale con varie colorazioni metallizzate (Avorio Galleria, Blu Navigli, Grigio Arese e Rosso Brera) anche bitono (con l’aggiunta del Bianco Sempione e di un sovrapprezzo rispetto alla vernice metallizzata senza tetto a contrasto).

Sono di serie nel listino prezzi Alfa Romeo Junior i cerchi in lega da 18”, le pinze freno di colore grigio , dentro sono di serie i sedili in tessuto mentre i sedili Sabelt sportivi rifiniti in Alcantara si pagano a parte. Compresi anche due Pack (Sport e Techno) che includono vari optional tra cui i suddetti sedili e il volante sportivo con regolazione elettrica a 6 vie, lo specchietto interno elettrocromico, i fari Full LED Matrix, la piastra di ricarica wireless e i sensori di parcheggio anteriori, laterali e posteriori. Sono altresì di serie i vetri posteriori oscurati, i fari a LED, le luci ambiente e vari sistemi di assistenza alla guida tra cui riconoscimento segnaletica stradale, Cruise control adattivo, frenata automatica d’emergenza e centraggio di corsia con Traffic Jam Assist.

Listino prezzi Alfa Romeo Junior

Elettrico

• Junior Speciale ibrida 136 CV, 29.900 euro
• Junior Speciale elettrica 156 CV, 39.500 euro

Alfa Romeo Junior: concorrenti e conclusioni

Alfa Romeo rompe gli schemi con la Junior, nome delle grandi occasioni per omaggiare le radici del brand nato nel 1910 in terra lombarda. La sua storia ha visto tanti modelli iconici e Junior, leggendo la situazione che oggi interessa il mondo dell’auto, è uno di questi: è la prima Alfa elettrica di grande produzione, è la prima Alfa che crea (a qualcuno, non tutti) qualche mal di pancia pensando che non è prodotta in Italia ma, seguendo l’esempio dell’altra compatta celebre, la MiTo, non è la prima Alfa che nasce su un pianale già utilizzato su altri modelli.

Grazie a un design sicuramente divisivo, ma d’impatto, in Alfa Romeo sono riusciti a dare un’identità propria a Junior, specie per quanto riguarda l’organizzazione dell’abitacolo e della disposizione dei due display della plancia. Il fatto che sia elettrica è figlia dei tempi moderni: non poteva non esserlo, ma affiancarle una versione ibrida è una mossa indovinata in partenza in questo periodo di forte incertezza e di transizione energetica. Non sono poche le concorrenti della Alfa Romeo Junior, a partire dai B-SUV di simili dimensioni e identiche potenze offerte da Stellantis e già citati in questo articolo.

Si parla anche delle versioni 4xe di Avenger, stessa meccanica ibrida della Junior Q4, e della Lancia Ypsilon HF, versione sportiva della nuova compatta Lancia che arriva nel 2025 un anno dopo Junior Veloce: per entrambe 240 CV elettrici e prestazioni da sportive. Guardando fuori da Stellantis, Alfa Romeo Junior è concorrente anche della Lexus LBX, la quale è offerta solo ibrida con prezzi decisamente superiori (parte da 38.000 euro), mentre tra i brand europei perché non citare Ford Puma, presto in versione elettrica, e MINI Aceman, così come Volvo EX30 e Audi Q2 che è il SUV piccolo dei quattro anelli, senza versione ibrida né elettrica.