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Audi TT RS Cabrio

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Audi TT RS in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Audi TT RS inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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Audi TT RS Cabrio: storia, modelli, versioni e motori

Nella storia Audi sono state diverse le volte in cui designer, progettisti e ingegneri hanno potuto viaggiare con la fantasia e con l’estro, realizzando vetture più emozionali e sportive rispetto alle apprezzate vetture “da grandi numeri”. Un modello nato in questo modo è l’Audi TT, una delle vetture più interessanti degli ultimi 25 anni della Casa di Ingolstadt. Disponibile nel corso degli anni in versione benzina, Diesel e le sportive S ed RS, la storia dell’Audi TT, Cabrio e coupé, nasce nel 1995, quando al Salone di Francoforte Audi presentò una concept car dalle linee originali e molto particolari, la TT. Questa sigla significa “Tradition und Technik”, tradizione e tecnica, ed è ripresa da un brand defunto del Gruppo Volkswagen, NSU, che chiamava proprio TT la versione sportiva della mitica Prinz. Leggi di più

Modelli alternativi

La progettazione di un’Audi sportiva e ad alte prestazioni di piccole dimensioni non era ben vista dai vertici Audi, tanto che la TT venne sviluppata quasi di nascosto, e alla sua presentazione come prototipo non venne neppure presa in considerazione per un futuro produttivo, considerata semplicemente troppo innovativa. Quelle linee così iconiche, ispirate all’architettura Bauhaus, fecero innamorare pubblico e critica, tanto da convincere i restii dirigenti Audi a produrla, addirittura scegliendo di non modificare lo stile interno ed esterno. Nacque così, nel 1998, la prima Audi TT, seguita nel 1999 dalla prima Audi TT Cabrio della storia, la Roadster.

Dopo la prima, amatissima generazione, la 8N, prodotta fino al 2006 in versione Cabrio, la storia dell’Audi TT ha visto altre due generazioni: la 8J, prodotta dal 2006 al 2014, e l’ultima TT, la 8S, lanciata nel 2013 e prodotta fino al 2023. Per via del sempre minor interesse verso le sportive 2+2 e due posti secchi, il crescente consenso verso le auto elettriche e dei numeri di vendita in calo, Audi ha annunciato già nel 2019 che la terza TT sarebbe stata l’ultima, previsione avveratasi nel novembre del 2023. Nonostante tutto, l’Audi TT ha totalizzato nelle sue tre generazioni circa 663.000 unità in 25 anni di carriera. Dalla seconda generazione, alle versioni “normali” si sono aggiunte le sportive TTS e Audi TT RS Cabrio e Coupé, con potenze che arrivano a ben 400 CV nell’ultima iterazione della sportiva RS.

Scopriamo allora modelli, motori e versioni dell’Audi TT Cabrio.

Modelli Audi TT RS Cabrio

Dopo la prima, audace generazione della sportiva degli Anelli, la 8N, prodotta tra il 1998 e il 2006, nota per il suo look personale e la meccanica collaudata, dalla 1.8 Turbo al 3.2 VR6, nel 2006 è arrivata sul mercato la seconda generazione, nonché la prima ad avere i più sportivi dei modelli di Audi TT, la RS Cabrio e la S Cabrio, la 8J. Realizzata sulla stessa piattaforma delle Volkswagen Golf V e VI e della coeva Scirocco, la seconda generazione della TT è stata la prima ad essere declinata anche nelle versioni sportive S ed RS, rispettivamente spinte dal 2.0 TFSI da 272 CV e dal mitico 2.5 TFSI cinque cilindri turbo da 340 CV. Prodotta fino al 2014, la TT di seconda generazione ha ottenuto un ottimo successo di pubblico e critica, capace di unire qualità costruttiva, comfort e piacere di guida, anche se i più critici le imputavano un coinvolgimento di guida inferiore rispetto a rivali più sportive come la Porsche Cayman o la BMW Z4.

Per questo, con la terza generazione Audi ha potuto sfruttare l’ottima piattaforma modulare MQB, condivisa con altri modelli del Gruppo, perfezionando ancora di più la ricetta di unione di raffinatezza, comfort e guidabilità. Lunga 4,18 metri, è più compatta di una A3 o di una Golf equivalente, offrendo così un’ottima usabilità a 360°, dalla città ai lunghi viaggi. A livello estetico, la nuova TT (disponibile sia in versione Coupé che Roadster) ha uno stile più affilato e sportivo che in passato. Il frontale, caratterizzato da fari sottili e sfuggenti e da un cofano molto ampio che include parte dei parafanghi anteriori (come da tradizione TT), accoglie una calandra Single Frame più aggressiva del passato, dalle linee squadrate e spigolose. Anche la fiancata unisce i classici passaruota tondi allargati di TT e delle linee più rigorose, a partire dalla vistosa linea che unisce i fari anteriori a quelli posteriori. In coda, le linee morbide della TT si uniscono ad un paraurti più aggressivo e a dei fari più taglienti, che riprendono lo stile della generazione precedente ma dando un tocco più moderno.

La versione Roadster, poi, sostituisce al sinuoso tetto fisso della Coupé una delicata capote in tela, che riduce l’abitabilità rendendo l’auto una due posti secchi (la TT Coupé è infatti una 2+2) ma, grazie al maggior sbalzo posteriore, appare ancora più elegante e pulita. Molto bella la resa della capote una volta ripiegata, con la tela che forma una leggera bombatura al posteriore, così come i vistosi roll-bar in alluminio. Se all’esterno Audi ha scelto di evolvere lo stile della seconda serie, rendendo più aggressivo ma comunque riconoscibile il look della sportiva tedesca, all’interno il terzo dei modelli di Audi TT Cabrio e Coupé ha alzato l’asticella a livello di design, finiture e tecnologia.

Per la prima volta, infatti, Audi ha rinunciato totalmente ad un classico schermo dell’infotainment centrale, concentrando tutto, ma proprio tutto, nel quadro strumenti digitale Audi Virtual Cockpit da 12,3 pollici. Il colpo d’occhio è davvero particolare, con una plancia pulitissima e priva di comandi. Persino quelli del clima, che rimangono fisici, sono “annegati” all’interno delle immancabili bocchette dell’aria circolari, in piccoli schermi LCD circondati da una ghiera. Per comandare il sistema di infotainment, presente ma incluso all’interno del quadro strumenti, troviamo il classico rotore comune alle Audi coeve dietro alla leva del cambio. Questa soluzione, davvero originale, ha dei pregi (la pulizia delle linee e l’originalità, ad esempio) e alcuni difetti (la coabitazione di quadro strumenti e informazioni su radio, connettività dello smartphone o navigatore, ad esempio).

Per il resto, gli interni di tutti i modelli di Audi TT, Cabrio, RS o Coupé, sono realizzati in maniera eccelsa, con una qualità costruttiva di livello assoluto. Vista l’assenza dei sedili posteriori, eliminati per fare spazio alla capote in tela (che si ripiega elettricamente in 10 secondi fino ad una velocità di 50 km/h), l’abitacolo ha solo due posti, ma molto comodi. Il bagagliaio, infine, è invariato rispetto alla variante coupé, con una capacità di 280 litri.

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Motori Audi TT RS Cabrio

A livello di meccanica e motori, l’Audi TT Cabrio di terza generazione condivide con la variante coupé l’intera gamma di propulsori, che per la prima volta rinuncia al mitico sei cilindri a V stretta. Se infatti sia la prima che la seconda generazione hanno accolto sotto il cofano il famoso VR6, il sei cilindri con unica testata e angolo della V di soli 15 gradi, montato sulle sportive tedesche in versione da 3.2 litri e 250 CV. Per questa terza serie, costruita nello stabilimento Audi di Gyor, in Ungheria, la Casa di Ingolstadt ha infatti puntato tanto sui motori a quattro cilindri TFSI turbobenzina e TDI turbodiesel, con un altro, leggendario propulsore al top della gamma motori dell’Audi TT Cabrio, la RS a cinque cilindri.

Prima di parlare di motori, però, è bene analizzare anche la meccanica della TT, che saluta la meccanica comune, tra le altre, all’Audi A3 8P e alle Volkswagen Golf V e VI, per accogliere la raffinata piattaforma modulare MQB, ad una delle sue prime applicazioni. Rispetto alla maggioranza delle vetture con cui condivide questa base, dalle compatte come VW Golf e Audi A3 a SUV come Audi Q3 o Cupra Formentor, la TT ha dimensioni decisamente compatte (è lunga 4,19 metri e alta 1,36 metri), nonché un utilizzo molto esteso di acciaio altoresistenziali e di alluminio, per ridurre il peso e, al contempo, garantire una maggior rigidità torsionale. Rispetto alla precedente TT 8J, infatti, la nuova 8S pesa in media 50 kg in meno a parità di motorizzazione, con la Roadster che segna sulla bilancia 90 kg in più rispetto alla coupé. Degne di nota anche le sospensioni, con un classico McPherson all’anteriore e un schema Multilink a quattro bracci al posteriore. Il guizzo in più è però dato dagli ammortizzatori magnetoreologici Audi Magnetic Ride a controllo elettronico, un sistema molto valido e raffinato dedicato solo alle sportive di Ingolstadt come la TT e la “sorellona” R8.

Rispetto al modello più sportivo della storia della Casa, purtroppo, la piccola TT non ospita sotto il cofano un 5.2 V10 aspirato di origine Lamborghini. Nonostante questo, al top della gamma motori delle Audi TT Cabrio la RS non è da sottovalutare. Sotto il cofano, accoglie il mitico 2.5 TFSI cinque cilindri turbo da 400 CV e 480 Nm di coppia. Dotato, come al solito, della trazione integrale quattro e del cambio S tronic, in versione RS (che ospita in coda un vistoso spoiler posteriore fisso) la TT Cabrio scatta da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi, per una velocità massima di 250 km/h aumentabile a 280 km/h scegliendo di acquistare come optional questa possibilità.

Versioni Audi TT RS Cabrio

Nel corso degli anni, le versioni delle Audi TT Cabrio sono state diverse, esulando anche dai classici allestimenti. Nei primi anni, infatti, Audi proponeva tre livelli di allestimento delle sue vetture: la versione base, la Design e la sportiva S line, alle quali si aggiungono le sportive TT S e TT RS. Attingendo al listino degli optional, poi, si poteva optare per delle dotazioni da vettura di categoria superiore, come fari matrix LED, i già citati ammortizzatori Magnetic Ride, il Cruise Control o i sedili sportivi con regolazioni elettriche e riscaldabili. Tra le varianti da ricordare, poi, c’è la TT Nuvolari Limited Edition, una versione della TT Coupé realizzata in soli 100 esemplari dotata di un equipaggiamento esclusivo, con decalcomanie dedicate all’esterno, battitacco e numerazione progressiva all’interno e dei rimandi alla mitica tartaruga porta-fortuna di Tazio Nuvolari. Spinta dal 2.0 TDI ultra da 184 CV, la TT Nuvolari è sicuramente la versione più rara e ricercata della sportiva tedesca.

Tornando alle versioni delle Audi TT Cabrio, la RS è in tutto e per tutto la top di gamma, con una dotazione più ricca delle altre e la presenza di migliorie meccaniche a tutto vantaggio delle prestazioni. Nel corso degli anni, proprio le versioni sportive hanno ottenuto varianti molto rare, come la TT RS Audi Sport Edition, una declinazione ancora più aggressiva della RS con motore 2.5 TFSI, o la TT 20 Years, allestimento speciale offerto nel 2018 per festeggiare i 20 anni del modello, variante prodotta in soli 999 esemplari. In Germania, poi, è stata proposta nel 2020 anche la TT RS 40 Jahre Quattro, 40 esemplari che hanno celebrato i 40 anni della trazione integrale quattro.

Valutazioni sul veicolo per Audi TT RS

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