Xpeng P7

Xpeng P7: Target e Punti di Forza

• Clienti che amano la tecnologia
• Clienti esigenti che cercano un’alternativa alle elettriche Tesla
• Materiali curati
• Prestazioni interessanti
• Autonomia buona in elettrico

Dati Xpeng P7

Motori Xpeng P7

La gamma della Xpeng P7 si apre con il singolo motore elettrico da 270 kW (367 cavalli) sull’asse posteriore. Certo il peso non è basso dato che la vettura arriva a 2.125 kg ma la velocità massima è ottima superando abbondantemente i 200 km/h (per l’esattezza 230 km/h). Oltre alla versione base, è presente una variante Long Range che dispone del medesimo motore questa volta alimentato da un pacco batterie NMC. In questo caso il peso cresce arrivando a 2.090 kg ma la velocità massima rimane invariata.

Al top dell’offerta della Xpeng P7 si trova una versione dual motor: all’anteriore è posizionato un sistema da 167 kW e 227 cavalli mentre al posteriore figura sempre l’elettrico da 270 kW. La potenza combinata arriva a 437 kW o 594 cavalli. Il peso, nonostante l’aumento della potenza ed il mantenimento delle performance con la velocità massima sempre di 230 km/h abbinata a dei freni Brembo.

Oltre alla P7, la Xpeng in Cina ha proposto la P7+ con due diverse potenze da 180 o 230 kW.

• single motor, 270 kW/367 cavalli, trazione posteriore
• single motor Long Range, 270 kW/367 cavalli, trazione posteriore
• dual motor, 437 kW/ 594 cavalli, trazione posteriore

Dimensioni Xpeng P7

Le dimensioni della Xpeng P7 sono:

• lunghezza 4,88 metri
• larghezza 1,89 metri
• altezza 1,45 metri
• passo 2,99 metri

La Xpeng P7 è una berlina elettrica di alta gamma lanciata nel 2020 prodotta dalla casa automobilistica cinese Xpeng Motors e progettata per fare concorrenza a modelli come la Tesla Model 3 e altre auto elettriche premium.

Come molte elettriche, la Xpeng P7 offre uno spazio di stivaggio al posteriore ed un altro all’anteriore. Il bagagliaio di questa vettura a batteria al posteriore è ottimo con una capacità attorno ai 500 litri che possono diventare molti di più abbattendo i sedili posteriori.

Prezzi Xpeng P7

La berlina di lusso Xpeng P7 non è commercializzata in Italia ma è dedicata principalmente al mercato interno del Paese del Dragone. Il prezzo a cui la vettura è commercializzata nel mercato di casa è attorno ai 300.000 yuan, ovvero circa 40.000 euro.

Certo, anche su questa vettura non mancano le personalizzazioni specifiche (come la presenza dei sedili in pelle) che potrebbero determinare la salita del prezzo rispetto a quanto sopra riportato.

Sul mercato europeo, nel caso in cui in futuro questa vettura decidesse di sbarcare nel listino, occorre aspettarsi dei prezzi nettamente più elevati anche per via delle tasse di importazione.

Design Xpeng P7

Esterni Xpeng P7

Per risultare piacevole al pubblico la casa cinese si è affidata al designer Rafik Ferrag. Lo stile “europeggiante” impartito dal team che ha curato il disegno è evidente con l’intenzione di dare alla berlina un aspetto fluido e personale.

Per certi aspetti la Xpeng P7 richiama le gran turismo di una volta grazie alla linea di cintura alta abbinato a superfici pulite ed allo stile slanciato. Il frontale si caratterizza per le luci diurne che si estendono in orizzontale sottolineando l’impronta a terra della vettura mentre, come avviene nelle vetture a batteria che non necessitano delle prese d’aria per il raffreddamento, non è presente una calandra. Questo ha permesso ai tecnici della casa cinese di migliorare al massimo l’efficienza della vettura massimizzando l’autonomia.

Al posteriore sotto il grande lunotto dalla forma discendente troviamo un lungo LED che va a riprendere quanto visto all’anteriore con due fari “satellite” sottostanti che vanno ad integrare la parte catarifrangente.

Interni Xpeng P7

Come all’esterno, anche l’abitacolo della Xpeng P7 + è pensato per stupire con una plancia all’insegna del minimalismo con superfici pulite che ben si accompagnano a materiali di alta qualità ed al sistema di infotainment avanzato. Particolare il volante a due razze tagliato nella parte inferiore mentre è molto voluminoso il tunnel centrale che integra, oltre ad un portaoggetti, anche i portabicchieri e le piastre per la ricarica wireless. I materiali sono di buona fattura anche dove l’occhio non cade a prima vista mentre, volendo, è presente un tetto in vetro apribile che aumenta la percezione di spazio a bordo.

Tutto a bordo evoca un’esperienza premium che ben identifica la missione di questa vettura nell’andare a fare concorrenza alle più blasonate Tesla e non solo. Ecco perché la tecnologia è ai massimi livelli con lo schermo centrale che integra molteplici informazioni, tra cui il controllo dei media e del climatizzatore anche fruendo dei controlli vocali mentre non manca la possibilità di ricevere aggiornamenti OTA (over the air).

La connettività è totale: supporto per smartphone, streaming musicale, navigazione cloud-based, assistente vocale, gestione dei dispositivi smart home e integrazione con app di terze parti rendono ogni viaggio un’estensione naturale della tua vita digitale.

Sicurezza Xpeng P7

Di grande rilevanza è la cura costruttiva riservata all’ammiraglia P7 che ha totalizzato degli ottimi risultati nei crash test assicurandosi le cinque stelle EuroNCap. La P7 ha registrato un 87% nella protezione degli adulti e un 81% nella protezione dei bambini. Presente, inoltre, una telecamera che monitora il movimento degli occhi del guidatore rilevando l’eventuale stanchezza e suggerendo una sosta.

Xpeng P7: Alternative e Concorrenti

Il segmento delle berline elettriche premium con il passare del tempo sta divenendo sempre più affollato. La prima ad arrivare sul mercato e ad esplorare le grandi potenzialità di questa fetta di mercato è stata la Tesla Model 3 che rappresenta la rivale numero uno della Xpeng P7: le due vetture condividono nettamente le funzioni offerte dai rispettivi infotainment che rappresentano il cuore pulsante della vettura.

Oltre alla statunitense, una rivale con cui la P7 se la deve vedere è la cinese BYD Seal che si distingue per un design moderno e l’ottima autonomia oltre che per il display interno ruotabile tipico del costruttore cinese.

Chiudendo, infine, tra le concorrenti si trovano anche la Hyundai Ioniq 6 che colpisce per la sua linea che al posteriore ricorda quasi quella di alcune supercar e la Polestar 2 che offre l’integrazione nativa ad Android Automotive ed un sistema di infotainment tra i più intuitivi sul mercato.