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Chatenet Barooder

Pro

  • Stile riuscito
  • Buona praticità

Contro

  • Sicurezza scarsa
  • Motore rumoroso e con tante vibrazioni

Chatenet Barooder in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Chatenet Barooder inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

Usato a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Chatenet Barooder: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Tra i costruttori di microcar, le piccole vetturette guidabili già con il patentino a 14 anni con prestazioni e potenza decisamente ridotte, Chatenet è una delle più famose e celebri, e tra i suoi modelli la Chatenet Barooder è stata una delle più gettonate e vendute nel periodo d’oro delle microcar, tra gli anni ’00 e ’10. Fondata nel 1984, Chatenet si è sempre distinta per uno stile originale e ricercato sia all’interno che all’esterno, e con la innovativa Barooder colpì il mercato offrendo uno stile sportivo ma anche versatilità e spazio di buon livello. Leggi di più

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Realizzata a mano e prodotta tra il 2003 e il 2009 e sostituita dalle successive CH40 e CH46, la prima Barooder convinse per uno stile moderno e molto apprezzato tra i giovani, per un abitacolo spazioso e molto più curato rispetto alle rivali dell’epoca e per un telaio piuttosto moderno e sicuro per la categoria, realizzato in acciaio elettro-zincato con carrozzeria in vetroresina. Nonostante la sua eredità sia stata presa dalle nuove CH40 e CH46, la prima Chatenet Barooder si propone ancora oggi come una microcar valida ed economica, con prezzi che partono da 2.000 euro.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Chatenet Barooder.

Dimensioni Chatenet Barooder

Le dimensioni della Chatenet Barooder sono:

  • lunghezza 2,95 metri
  • larghezza 1,45 metri
  • altezza 1,45 metri
  • passo 1,70 metri

Lunga poco meno di 3 metri, da fuori Chatenet Barooder ha uno stile decisamente più accattivante rispetto alle microcar coeve. In Chatenet infatti sono riusciti a gestire molto bene la complessa questione delle proporzioni e dello stile di una vettura così piccola, realizzando una Barooder dotata di linee decisamente originali ma ben proporzionate con il resto della vettura. La parte più caratteristica è ovviamente il frontale, caratterizzato da una grande calandra rettangolare che, nella parte alta, ha un disegno più particolare per fare posto al logo Chatenet. Ai lati troviamo due fari ovali molto semplici, mentre il cofano sembra meglio proporzionato rispetto ad altre microcar.

Lateralmente, Barooder non nasconde le sue dimensioni lillipuziane, ma offre una vista laterale molto originale. Il finestrino posteriore ovale, la doppia linea di cintura con i passaruota molto bombati e i cerchi relativamente grandi offrono, insieme alla porta laterale generosa, un ottimo colpo d’occhio per una vettura con un passo così corto. In coda, invece, Chatenet Barooder punta su due fari verticali con una parte superiore ovale, un grande lunotto posteriore e un paraurti davvero aggressivo, forse troppo per un’automobile così piccola. Concludendo con le dimensioni di Chatenet Barooder, il bagagliaio offre tra i 200 e i 405 litri di capacità a seconda della posizione dei due sedili anteriori.

Interni Chatenet Barooder

Gli interni di Chatenet Barooder offrono un'importante sensazione di deja-vu, almeno dal punto di vista estetico. Se infatti l’abitacolo è davvero stretto e realizzato con materiali di scarsa qualità e dalla robustezza migliorabile e sia conducente che passeggero sono privi di airbag, il disegno della plancia è chiaramente ispirato a quello della coeva Citroen Saxo. Dalla connazionale infatti riprende la consolle centrale a mezzaluna verticale, con la bocchetta dell’aria in cima, i comandi secondari (molti dei quali “vuoti”) poco più in basso, la radio e i comandi per l’aerazione più in basso.

Anche il quadro strumenti si ispira a quello di Saxo, con strumenti a sfondo bianco dove spiccano il fondoscala del tachimetro a 80 km/h e l’assenza di un contagiri, sostituito da un enorme orologio analogico come succedeva sulle utilitarie di una volta. Per il resto, gli interni di Chatenet Barooder non sono esattamente spaziosissimi, ma in due si sta piuttosto comodi. Peccato solo per l’assenza degli airbag, davvero un limite su vetture destinate ai giovani, mentre il volante di serie è stato sostituito praticamente su ogni esemplare da dei volanti aftermarket. Spicca infine la leva del cambio al centro dello striminzito tunnel centrale, seguita dalla leva del freno a mano e dai tasti per gli alzacristalli elettrici.

Motori Chatenet Barooder

A livello di meccanica e motori, Chatenet Barooder è invece la solita, classica microcar. Troviamo infatti un telaio tubolare in acciaio zincato, decisamente più resistente rispetto ad altre rivali ma ancora molto indietro rispetto alle vere automobili, mentre la carrozzeria è in vetroresina rinforzata. Le sospensioni poi sono molto semplici e funzionali, mentre la meccanica è altrettanto semplice, con un motore anteriore di derivazione industriale e trazione anteriore.

A monopolizzare la gamma motori di Chatenet Barooder è infatti il classico 505 cm3 due cilindri in linea Diesel aspirato di produzione Lombardini. Questo motore, inizialmente sviluppato per generatori e per apparecchi industriali, è convertito per l’utilizzo sulle microcar e per diversi anni è stato il motore più gettonato tra tutte le Case produttrici di microvetture. E, come sulle altre rivali, anche il 500 della Barooder è dotato di un limite alla potenza di 4 kW, ovvero 5 CV. Questo limite è necessario per offrire la stessa potenza di un classico cinquantino, gli scooter guidabili a 14 anni ai quali Chatenet Barooder e simili sono equiparati. Con soli 5 CV e 15 Nm di coppia, le prestazioni sono davvero ridotte, e oltretutto limitate per legge a 45 km/h di velocità massima. Il cambio poi è un automatico a singola velocità, mentre grazie al peso di 425 kg in ordine di marcia l’agilità è decisamente buona.

Motori Chatenet Barooder

Diesel

  • 505, 0.5 due cilindri in linea aspirato, 5 CV, cambio automatico a 1 velocità, trazione anteriore

Prezzi Chatenet Barooder

Il listino prezzi di Chatenet Barooder nel periodo in cui questa vettura era prodotta era, come per tutte le altre microcar, davvero alto. A pesare sul prezzo di listino di vetture così piccole e così limitate nel loro utilizzo è sicuramente il target benestante dei clienti tipo, ovvero giovani di buona famiglia che non hanno problemi a spendere qualcosa in più per un mezzo di trasporto per il figlio 14enne. Questo però non giustifica un prezzo che, nel 2003, partiva da poco meno di 10.000 euro. Tutte le microcar, Chatenet incluse, sono infatti assemblate a mano e in piccolissima serie, una caratteristica che ne alza inevitabilmente il prezzo.

Disponibile in diversi allestimenti, dalla versione d’accesso Comfort alla top di gamma Sport, la Barooder offriva una dotazione da piccola utilitaria, con vetri elettrici, climatizzatore, radio e chiusura centralizzata. Ma oggi, invece, quali sono i prezzi di Chatenet Barooder? A quasi 20 anni dal lancio, Barooder è una delle Chatenet più economiche: per portarsi a casa una delle prime Barooder prodotte possono bastare 2.000 euro, mentre un esemplare ben tenuto senza modifiche esagerate e con pochi km può arrivare a 5.000 euro.

Chatenet Barooder: concorrenti e conclusioni

Chatenet Barooder è stata una delle microcar più vendute negli anni ’00 grazie al suo stile sportivo e ben proporzionato, ad un interno che ricordava quello di un’automobile e ad una buona praticità grazie ai due sedili piuttosto comodi e al bagagliaio capiente. Sebbene poi la meccanica fosse comune a gran parte delle concorrenti, Chatenet Barooder offriva una guida piuttosto disinvolta grazie alla leggerezza, con uno sterzo non troppo vago ma leggero e facile da usare anche in città. Sulla Barooder, però, pesano i limiti di tutte le microcar: sicurezza scarsa, prezzi alti e una versatilità ridotta, a cui si aggiungono delle finiture interne migliorabili e una rumorosità del due cilindri Diesel Lombardini davvero altissima, peggiorata da vibrazioni molto importanti.

Nonostante questo, però, se cercate una microcar Chatenet Barooder è ancora un modello molto valido, che consente di spostarsi in città anche in possesso del solo patentino. Concludiamo, infine, con le dirette concorrenti di Chatenet Barooder come la Aixam City e la più sportiva GTO, la Grecav Eke Sport, la Bellier Opale, la Casalini Sulky, la Microcar MC1 e la Ligier X-Too.

FAQ

Quanto costa la Chatenet Barooder?
Da nuova, la Chatenet Barooder partiva da 9.800 euro. Oggi, invece, si parte da circa 3.000 euro.
Quando è stata prodotta la Chatenet Barooder?
Chatenet Barooder è stata prodotta tra il 2003 e il 2009.
Dove è prodotta la Chatenet Barooder?
Chatenet Barooder è stata costruita nello stabilimento della Casa francese nella regione dell’Alta Vienne, nella Francia centro-occidentale.