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Maserati Bora

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Pro

  • Design iconico firmato Giugiaro
  • Tecnica raffinata per l’epoca, sospensioni indipendenti e motore centrale

Contro

  • Costi di manutenzione elevati
  • Abitacolo angusto e insonorizzazione limitata

Maserati Bora in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Maserati Bora inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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Maserati Bora: dimensioni, interni, motore prezzi e concorrenti

La Maserati Bora è una delle__ gran turismo__ più affascinanti e distintive mai prodotte dalla Casa del Tridente. Lanciata nel 1971, rappresenta il primo vero modello Maserati con motore centrale-posteriore, una scelta tecnica che allineava il marchio alle tendenze sportive dell’epoca. Disegnata da Giorgetto Giugiaro per Italdesign, la Bora unisce linee tese e pulite a una carrozzeria bassa e filante, espressione perfetta dell’estetica anni ’70.

Sotto il cofano posteriore, la Bora ha ospitato due motorizzazioni V8: un 4.7 litri e, successivamente, un più potente 4.9 litri, capaci di offrire prestazioni di altissimo livello per l’epoca, con velocità massime superiori ai 270 km/h. La struttura prevedeva sospensioni indipendenti su tutte le ruote, freni a disco e un impianto idraulico mutuato dalla Citroën (all’epoca proprietaria del marchio), che alimentava anche i comandi dei sedili e dei fari a scomparsa.

Prodotta fino al 1978 in poco più di 500 esemplari, la Maserati Bora è oggi una vettura da collezione ambita, simbolo di un’epoca in cui eleganza e sportività trovavano un equilibrio raro, capace ancora oggi di emozionare gli appassionati di auto d’epoca e del marchio modenese.

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Maserati Bora: Target e Punti di Forza

  • appassionati di auto sportive e gran turismo
  • autisti desiderosi di coniugare prestazioni elevate, design d'autore e una meccanica raffinata
  • guida coinvolgente ma più confortevole rispetto alle rivali
  • stile distintivo firmato Giugiaro, unito al motore centrale e al telaio ben bilanciato

Motorizzazione Maserati Bora

La Maserati Bora è stata proposta con due motorizzazioni V8 aspirate, tutte montate in posizione centrale-posteriore longitudinale e abbinate a un cambio manuale ZF a cinque marce. La prima versione, lanciata nel 1971, montava un V8 da 4.7 litri capace di erogare circa 310 CV, con una coppia generosa già ai bassi regimi, ideale per una guida fluida ma dinamica. Successivamente, per soddisfare le richieste del mercato americano e migliorare le prestazioni, fu introdotto un V8 da 4.9 litri con una potenza intorno ai 320 CV.

Le prestazioni erano di altissimo livello per l’epoca, con una velocità massima di circa 270 km/h e uno scatto da 0 a 100 km/h in circa 6,5 secondi. Il peso a secco della vettura era di circa 1.520 kg, contenuto grazie all’uso di materiali leggeri e alla linea essenziale della carrozzeria. L’adozione di sospensioni indipendenti su tutte le ruote, freni a disco e un sofisticato impianto idraulico sviluppato da Citroën rendevano la Bora un’auto moderna e complessa, adatta a piloti esigenti ma anche a un uso stradale meno estremo.

Motorizzazioni Maserati Bora

Versione Motore Potenza Cambio Peso 0-100 km/h Velocità max
Bora 4.7 4.7 V8 Aspirato 310 CV Manuale 5M (ZF) 1.520 kg 6,6 sec 270 km/h
Bora 4.9 4.9 V8 Aspirato 320 CV Manuale 5M (ZF) 1.530 kg 6,2 sec 280 km/h

Dimensioni Maserati Bora

  • Lunghezza: 4,32 m
  • Larghezza: 1,81 m
  • Altezza: 1,15 m
  • Passo: 2,40 m
  • Peso: 1.350 kg

La Maserati Bora ha dimensioni compatte e profilo basso che la rendono estremamente aerodinamica e visivamente filante. La configurazione a due posti, con un abitacolo ben rifinito e più curato rispetto a molte rivali dell’epoca, garantiva un buon comfort di marcia, soprattutto nei viaggi a medio raggio. Il vano bagagli anteriore, seppur ridotto, offriva uno spazio utile per piccoli bagagli, rendendola una delle poche supercar degli anni Settanta pensate anche per un utilizzo più versatile e meno estremo.

Prezzo Maserati Bora

La Maserati Bora, al momento del lancio, aveva un prezzo in linea con quello delle supercar italiane dell’epoca, posizionandosi nel segmento alto del mercato. In Italia, il listino__ partiva da circa 10 milioni di lire__, mentre negli Stati Uniti superava i 20.000 dollari.

Oggi, la Maserati Bora è un’auto da collezione: il valore varia sensibilmente in base allo stato di conservazione e alla versione (4.7 o 4.9 litri),__ partendo da circa 100.000 euro per esemplari in condizioni buone__, fino a oltre 200.000 euro per unità perfettamente restaurate o con storie particolari.

Design e interni Maserati Bora

Esterni Maserati Bora

Disegnata da Giorgetto Giugiaro per Italdesign, la Maserati Bora è un perfetto esempio di stile anni Settanta, caratterizzato da linee pulite, superfici tese e proporzioni equilibrate. Il frontale basso e largo ospita fari a scomparsa e una calandra sottile, mentre il profilo laterale è definito da una linea continua che scorre fluida dal cofano al posteriore.

Il tetto in acciaio inox satinato e il lunotto posteriore inclinato, separato dall’abitacolo da un vetro verticale, le conferiscono un aspetto distintivo e moderno per l’epoca. I cerchi in lega Campagnolo completano il look sportivo, accentuato dai passaruota ben sagomati e dalla coda tronca, funzionale per l’aerodinamica.

Interni Maserati Bora

L’abitacolo della Maserati Bora è una sintesi di comfort e sportività. Diversamente da molte concorrenti del tempo, la Bora offriva un buon isolamento acustico e un livello di finiture elevato, con rivestimenti in pelle e dettagli curati. La plancia, rivolta verso il conducente, integra strumenti circolari ben leggibili e una serie di comandi disposti in modo razionale.

Il volante a tre razze e i sedili avvolgenti regolabili contribuiscono a un’esperienza di guida coinvolgente. Una peculiarità della Bora era la presenza del bagagliaio anteriore e di un piccolo vano posteriore, resa possibile dalla disposizione centrale del motore: un’architettura che permetteva una maggiore praticità rispetto ad altre supercar dell’epoca.

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Sicurezza

Nonostante l'epoca in cui fu prodotta, la Maserati Bora offriva soluzioni tecniche avanzate anche in tema di sicurezza. La struttura monoscocca con sottotelaio posteriore imbullonato garantiva una maggiore rigidità rispetto ai telai a traliccio delle rivali, contribuendo alla stabilità su strada. Era inoltre dotata di freni a disco autoventilanti su tutte e quattro le ruote, servoassistiti tramite un innovativo impianto idraulico ad alta pressione di derivazione Citroën, che garantiva spazi di arresto contenuti anche alle alte velocità. La Bora disponeva anche di sterzo servoassistito e, in alcune versioni, sedili regolabili idraulicamente. La posizione centrale del motore migliorava il bilanciamento e la tenuta di strada, offrendo un comportamento dinamico più sicuro.

Maserati Bora: alternative e concorrenti

Durante gli anni della sua commercializzazione, la Maserati Bora si confrontava con un gruppo ristretto ma agguerrito di supercar a motore centrale, che cercavano di coniugare prestazioni elevate e utilizzo su strada. La Ferrari 512 BB era una delle principali rivali, con un V12 in posizione posteriore centrale e una linea altrettanto affilata, anche se meno pratica. La Lamborghini Miura, benché più anziana, era ancora un punto di riferimento per fascino e innovazione, pur con un’impostazione più estrema.

Un’altra concorrente era la De Tomaso Pantera, più accessibile nel prezzo e dotata di un potente V8 americano, che puntava su un equilibrio tra performance e semplicità meccanica. Infine, la Porsche 911 Turbo, pur avendo il motore posteriore e una diversa filosofia progettuale, offriva prestazioni comparabili e una maggiore fruibilità quotidiana, diventando una rivale indiretta della Bora per il pubblico in cerca di sportività e raffinatezza.

  • Ferrari 512 BB
  • Lamborghini Miura
  • De Tomaso Pantera
  • Porsche 911 Turbo

FAQ

Qual’è la velocità massima della Maserati Bora?
La velocità massima della Maserati Bora è di circa 280 km/h.
Chi fa i motori Maserati?
I motori della Maserati sono progettati e costruiti dalla stessa azienda, ma storicamente Maserati ha collaborato con altre case, come Ferrari, per lo sviluppo di alcuni propulsori, specialmente nei modelli più recenti.
Chi ha disegnato la Maserati Bora?
Il design della Maserati Bora è stato affidato al celebre carrozziere italiano Giugiaro, che lavorò per l'azienda Italdesign.