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Ferrari 512

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Pro

  • Motore V12 piatto unico e irripetibile
  • Prima Ferrari con motore centrale

Contro

  • Posizione di guida scomoda
  • Prezzi alle stelle

Ferrari 512 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Ferrari 512 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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Ferrari 512: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

La BB, la Berlinetta Boxer, è stata una delle Supercar più rivoluzionarie della storia di Maranello. Per anni, infatti, il Drake Enzo Ferrari si oppose strenuamente alla creazione di una supercar a motore centrale, perché secondo il suo modo di vedere le automobili non si doveva mai “mettere il carro davanti ai buoi”, ovvero spostare il motore da davanti a dietro. Dopo la rincorsa alle Formula 1 a motore centrale negli anni ’60 e al debutto esplorativo di questa soluzione con il marchio Dino, nel 1971 la prima Ferrari a motore centrale venne presentata al Salone di Torino del 1971, dalla quale nascerà poi la Ferrari 512 BB che, dopo la prima 365 GT4 BB del 1973, verrà prodotta tra il 1976 e il 1984 e che aprirà la strada alla leggendaria Testarossa. Leggi di più

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Prima di analizzare la linea disegnata da Leonardo Fioravanti, l’innovativo motore V12 piatto derivato dalla Formula 1 del 1969, le prestazioni incredibili di questa vettura e la sua storia, torniamo al volo sul nome BB. Ferrari ha sempre dichiarato che fossero le iniziali di Berlinetta Boxer, e il nome di progetto BB lo confermerebbe. In un’intervista al quotidiano La Repubblica, però, il progettista Fioravanti ha rivelato nel 2018 come fossero in realtà le iniziali di… Brigitte Bardot, per tutti BB. “Ci eravamo innamorati di quella Ferrari tanto che le demmo il nome della donna più bella di quegli anni”. Il team di marketing di Ferrari lavorò quindi sodo per trovare una soluzione, e uscì con Berlinetta Boxer. Entrambi i nomi erano un compromesso, però: Berlinetta si riferiva all’epoca alle vetture Ferrari con motore anteriore, anche se dalla BB tutte le sportive a motore centrale diventeranno Berlinette. Il motore, invece, non è mai stato un boxer a cilindri contrapposti, ma un V12 con V a 180°, piatto come un boxer ma molto diverso dal punto di vista tecnico. Per Mauro Forghieri, invece, BB sta per Berlinetta Bialbero. Nonostante questi aneddoti, la Ferrari 512 BB è ancora oggi una delle più incredibili Ferrari mai prodotte, che ha cambiato per sempre la storia stradale di Maranello.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della Ferrari 512 BB.

Dimensioni Ferrari 512

Le dimensioni della Ferrari 512 sono:

  • lunghezza 4,40 metri
  • larghezza 1,83 metri
  • altezza 1,12 metri
  • passo 2,50 metri

A livello estetico, la Ferrari 512 BB offre uno stile completamente diverso da qualsiasi Ferrari fosse stata prodotta in precedenza, in rottura totale con il passato. Sostituta della morbidissima ed elegantissima Daytona, la nuova 512 BB ha un look a cuneo elegante, filante e che mostra con fierezza come il motore V12 non sia davanti, ma dietro. Rispetto alle precedenti Ferrari, le proporzioni sono completamente diverse, e anticipano quelle che diventeranno poi dei modelli mitici per Maranello come le berlinette 308, 328 e tutte le V8 successive. Il frontale è caratterizzato dai doppi fari a scomparsa, dove al di sotto trova posto una copertura in plastica bianca che nasconde alla vista luci di posizione e indicatori di direzione. Il paraurti è poi verniciato in nero opaco, così come tutta la parte bassa della vettura, e sfoggia una griglia cromata con al centro il Cavallino Rampante.

La soluzione della banda nera opaca fu molto discussa, e servì a Fioravanti per alleggerire le linee della vettura. Questa soluzione fu così criticata che, con il restyling del 1981 e l’arrivo della BBi ad iniezione, la fascia nera venne lasciata come optional, con di serie una parte bassa in tinta carrozzeria. Dal profilo laterale colpisce la presenza della cellula dell’abitacolo centrale praticamente al centro della vettura, con due cofani, uno all’anteriore e uno al posteriore, che aprono verso l’esterno e caratterizzano esteticamente la bellissima 512 BB. In coda, infine, si nasconde sotto un cofano carenato il V12 piatto, mentre rispetto alla precedente 365 BB la nuova 512 lanciata nel 1976 ha solo quattro fari posteriori e quattro scarichi, inseriti in un posteriore sportivo ma allo stesso tempo elegante e raffinato. Concludendo con le dimensioni della Ferrari 512 BB, il bagagliaio anteriore non è piccolissimo con circa 140 litri di capacità.

Interni Ferrari 512

Così come con gli esterni, anche gli interni della Ferrari 512 BB prefigurano l’impostazione di tutte le Ferrari a motore centrale dei successivi anni. Rispetto alla precedente Daytona, elegante e tradizionale, l’abitacolo può sembrare a primo acchito quasi spoglio. La plancia, sempre scura, è molto semplice e offre solamente una piccola consolle con la radio, due bocchette dell’aria e due strumenti, il cruscotto con gli iconici strumenti arancioni su sfondo nero e un volante sottile a tre razze, in pieno stile Ferrari.

Tutti i comandi degli interni di Ferrari 512 BB sono infatti posizionati nel tunnel centrale, da quelli per il clima agli alzacristalli, fino al cambio manuale, a griglia e spostato verso il conducente. Questi interni anticipano infatti i trend visti nel corso dei decenni di accentrare tutti i comandi attorno al pilota, permettendo allo stesso tempo di prevenire le distrazioni ma anche di far sentire il guidatore al centro dell’azione. Peccato solo per la posizione di guida, vero tallone d’Achille delle supercar di quel periodo. Gambe molto piegate, gambe distese e posizione disassata: fare viaggi lunghi potrebbe richiedere qualche seduta dal chiropratico.

Motori Ferrari 512

A livello di meccanica e motori, Ferrari 512 BB rompe con il passato e apre una nuova era per le vetture Ferrari stradali. Se infatti la prima Ferrari a motore centrale fu la 246 F1 del 1958, mai più abbandonato successivamente, e su strada la Dino 206 del 1967 portò su strada il motore centrale, si dovette aspettare il 1973 per una Ferrari “vera” a motore centrale. Dopo sicuramente non pochi litigi con il Drake, da sempre inviso alle auto a motore centrale, la 365 GT4 BB del 1973 portò al debutto questa nuova soluzione, che con un telaio tubolare, sospensioni a trapezi sia davanti che dietro e un motore 4.4 V12 da 380 CV si rivelò molto ostica e difficile da guidare. Così nel 1976 Ferrari lanciò la 512 BB, che migliorava e “ingentiliva” il nuovo V12, rendendo la vettura più amichevole anche per chi non era un pilota di F1.

Ed è proprio dalla Formula 1 che viene il progetto del nuovo V12. Per la precisione, i motori della Ferrari 512 BB sono imparentati con i V12 utilizzati dalla stagione 1970 e sviluppati da Mario Forghieri. Dalla Ferrari 312 B, questo il nome di quella rivoluzionaria vettura, la 512 BB eredita lo schema V12 con V “piatta” a 180°. Sebbene quindi non ci sia una vera V ma si abbiano i pistoni orizzontali, la conformazione dell’albero motore con le bielle montate a coppie sullo stesso supporto come in un motore a V (e non dotata di un supporto per ogni biella come i veri motori boxer), il nuovo 4.9 V12 ha regimi di rotazione altissimi, e una potenza eccezionale. La 512 BB, infatti, eroga 360 CV a 6.800 giri, con una linea rossa posta oltre i 7.500 giri, mentre la successiva BBi con iniezione Bosch K-Jetronic addolcì il motore anche a causa delle normative anti-inquinamento, arrivando a 340 CV e ben 460 Nm di coppia. Sebbene la prima 365 GT4 BB con motore da 4.4 litri fosse più veloce, queste nuove 512 sono più docili e guidabili, e le prestazioni sono comunque eccellenti: 24 secondi per coprire il km da fermo e una velocità massima di 295 km/h, impressionante nel 1976. Non mancano poi un nuovo cambio manuale a 5 marce, il differenziale autobloccante e una posizione insolita del cambio, posto sotto il motore: questa soluzione, eliminata poi sulla successiva Testarossa, vanifica un po’ l’abbassamento del baricentro di un motore piatto.

Motori Ferrari 512

Benzina

  • 512 BB, 4.9 V12 a 180° aspirato, 360 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione posteriore
  • 512 BBi, 4.9 V12 a 180° aspirato, 340 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione posteriore

Prezzi Ferrari 512

A livello di prezzi, Ferrari 512 BB era la Ferrari di punta, l’ammiraglia della Casa, e per questo il prezzo non era proprio basso, anzi: facendo un raffronto con la valuta attuale, per portarsi a casa una 512 BB servivano l’equivalente di 300.000 euro. Nonostante la 512 BB nacque forse nel momento più sbagliato, ovvero in concomitanza con la terribile crisi petrolifera del 1973 che rese quasi immorali le sportive, specialmente se dotate di enormi motori V12, le vendite della Berlinetta Boxer furono piuttosto interessanti. Se la rarissima 365 GT/4 BB, infatti, ha totalizzato 387 esemplari, le 512 BB e BBi hanno totalizzato insieme 1.936 esemplari venduti tra il 1976 e il 1984, lasciando poi il terreno all’amatissima Testarossa.

Ma oggi, invece, quali sono i prezzi della Ferrari 512 BB? Il suo status di pietra miliare nella storia Ferrari, il suo stile, il suo rivoluzionario motore V12 piatto e le prestazioni da Supercar dei giorni nostri hanno sempre reso la 512 BB una delle Ferrari più costose sul mercato dell’usato, una reputazione che oggi è ancora più calzante. Per portarsi a casa una Ferrari 512 BB, infatti, servono almeno 240.000 euro per una BBi a iniezione, mentre una BB a carburatori può superare anche i 300.000 o 350.000 euro.

Ferrari 512: concorrenti e conclusioni

Che si chiami davvero Berlinetta Boxer o che sia la Berlinetta Bialbero o una dichiarazione d’amore per Brigitte Bardot, la Ferrari 512 BB è stata una vera rivoluzione per il Cavallino. La prima vera Ferrari a motore centrale, la prima a portare al debutto su strada il mitico V12 piatto a 180°, la prima con disegno da moderna berlinetta di Fioravanti, nonché una delle più veloci e desiderabili vetture degli anni ’70 e ’80. Come ogni automobile, anche la 512 BB ha i suoi difetti: la posizione di guida anticipa i problemi delle Ferrari e, in generale, delle sportive di quegli anni, e il prezzo oggi è semplicemente irraggiungibile, specialmente per le 512 BB con alimentazione a carburatori.

Nonostante questi limiti, nonché del lancio di un veicolo così potente e assetato durante una crisi petrolifera mondiale e della presenza di diverse temibili concorrenti, Ferrari 512 BB è una delle sportive più amate, ricordate e desiderate della storia Ferrari, nonostante anche non sia mai stata ufficialmente importata in America. Concludiamo, infine, come di consueto conoscendo le dirette concorrenti di Ferrari 512 BB, cominciando dalle altre sportive a motore centrale come Lamborghini Countach, Maserati Bora e De Tomaso Pantera, senza dimenticare le più potenti versioni della Porsche 911.

FAQ

Quanto costa la Ferrari 512 BB?
Ferrari 512 BB, oggi, parte da circa 240.000 euro per le BBi a iniezione, mentre le 512 BB a carburatori possono superare i 350.000 euro.
Che motore monta la Ferrari 512 BB?
Sotto il cofano della Ferrari 512 BB c’è un particolarissimo 4.9 V12 aspirato con V a 180°: per questo, viene chiamato un 12 cilindri a V piatta, diverso per i leveraggi e l’impostazione generale da un classico motore boxer a cilindri contrapposti. Il risultato è un V12 da 360 CV (340 sulla BBi) e con un sound eccezionale.
Quanto va veloce la Ferrari 512 BB?
Ferrari 512 BB ha delle prestazioni da supercar anche per gli standard odierni: la velocità massima di una 512 BB a carburatori è infatti di 295 km/h.

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