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Maserati Shamal

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Pro

  • Motore V8 potente e 100% Maserati
  • Stile inconfondibile di Gandini

Contro

  • Interni troppo simili alle Biturbo
  • Guidabilità più da Gran Turismo

Maserati Shamal in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Maserati Shamal inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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Maserati Shamal: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Il canto del cigno della Biturbo e, più in generale, della Maserati condotta da Alejandro De Tomaso. Questi sono i punti salienti della Maserati Shamal, una coupé sportiva che rappresenta l’ultimo capitolo della quindicennale direzione De Tomaso e il saluto al modello che ha rappresentato, nel bene e nel male, la Maserati degli anni 1980. Lanciata nel 1989 e dedicata, come da tradizione, a un vento, nello specifico a un vento caldo che soffia in Mesopotamia, la Shamal non è calda solo nel nome. Nata sulla base della Maserati Ghibli e della Biturbo, la Shamal incarnava l'idea di una coupé sportiva senza compromessi, un mix audace di lusso e performance estreme, pensata per una clientela esigente che cercava esclusività e carattere. La sua produzione limitata a soli 369 esemplari la rende oggi un pezzo da collezione altamente desiderabile per gli appassionati di auto d'epoca e i collezionisti Maserati.

La storia della Maserati Shamal è quella di un'auto che ha osato. Disegnata da Marcello Gandini, la Shamal si distingueva per le sue linee tese, i passaruota allargati e un frontale caratteristico con fari sdoppiati e un’inedita ala sul parabrezza che contribuiva a migliorarne l'aerodinamica. Era il tentativo di Maserati di affermarsi nel segmento delle gran turismo ad alte prestazioni, offrendo un'alternativa più viscerale e meno convenzionale rispetto alle blasonate concorrenti tedesche e giapponesi dell'epoca. Nonostante la breve parentesi produttiva, la Shamal ha lasciato un segno indelebile, celebrata per la sua personalità inconfondibile e le sue qualità dinamiche impressionanti. Leggi di più

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Maserati Shamal: Target e Punti di Riferimento

  • Per chi cerca una coupé classica dall'elevato valore collezionistico.
  • Per gli appassionati di Maserati che apprezzano il genio di Gandini.
  • Prestazioni mozzafiato grazie al motore biturbo.
  • Esclusività data dalla produzione limitata.
  • Design aggressivo e senza tempo.

Dati Maserati Shamal

Motori Maserati Shamal

A livello di motori, la Maserati Shamal è la prima automobile su base Biturbo ad accogliere un motore a 8 cilindri dopo la famiglia di V6 biturbo montata sulla sportiva modenese dal 1981. Oltre al V8 completamente nuovo, però, la Shamal ospita sotto la scocca succulente novità tecniche, alcune davvero all’avanguardia.

Oltre al cambio manuale a 6 marce e al differenziale autobloccante meccanico, infatti, sul telaio della Biturbo Cabrio la nuova Shamal porta al debutto su una Maserati un sistema di controllo attivo degli ammortizzatori. Questi sono in grado di adattarsi automaticamente alle asperità della strada per massimizzare il comfort e l’assorbimento delle buche, ma grazie a una pulsantiera a fianco del cambio è possibile regolare gli ammortizzatori manualmente per avere più comfort o meno rollio.

Tornando alla gamma motori, Maserati Shamal era mossa dal nuovo 3.2 V8 dotato, ovviamente, di sovralimentazione mediante doppio turbocompressore e capace di 326 CV e 436 Nm. Questo è a tutti gli effetti l’ultimo motore interamente Maserati prodotto senza l’intervento del Gruppo FIAT o di Ferrari. Inoltre, questo motore, pesantemente modificato da FIAT dopo l’acquisizione nel 1990, è stato poi montato prima sulla Quattroporte e poi sulla sostituta della Shamal, la 3200GT. Nonostante un peso non ridottissimo per l’epoca di 1.480 kg, Shamal è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 5,3 secondi e di raggiungere i 270 km/h.

  • Benzina 3.2 V8, 3.2 V8 biturbo, 326 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione posteriore

Dimensioni Maserati Shamal

Le dimensioni della Maserati Shamal ne evidenziavano la compattezza e la vocazione sportiva, pur mantenendo un'impronta imponente:

  • lunghezza: 4,07 metri
  • larghezza: 1,85 metri
  • altezza: 1,30 metri
  • passo: 2,40 metri
  • peso a vuoto: circa 1.480 kg
  • bagagliaio: non specificato, ma di dimensioni contenute, tipico delle coupé 2+2 dell'epoca.

La Shamal, pur essendo derivata dalla Biturbo e Ghibli, presentava una carrozzeria completamente ridisegnata da Gandini, caratterizzata da passaruota molto ampi e squadrati, un frontale unico con fari a sviluppo orizzontale e una coda tronca che le conferiva un aspetto muscoloso e distintivo. Il design era un mix di angoli acuti e superfici piatte, tipico dello stile Gandini di quegli anni, che la rendeva immediatamente riconoscibile e inconfondibile.

Prezzi Maserati Shamal

All’epoca del lancio, la Maserati Shamal si posizionava in un segmento di mercato esclusivo, con un prezzo di listino che rifletteva le sue prestazioni, il lusso e la produzione limitata. Oggi, essendo un'auto d'epoca molto ricercata, il suo valore è determinato da diversi fattori, tra cui le condizioni generali del veicolo, il chilometraggio, la storia di manutenzione e l'originalità dei componenti. Nel 1990, il prezzo di listino della Maserati Shamal si aggirava intorno ai 120-130 milioni di lire italiane, rendendola accessibile solo a una ristretta cerchia di appassionati e collezionisti.

Attualmente, nel mercato delle auto classiche e da collezione, i prezzi della Maserati Shamal possono variare considerevolmente. Esemplari in buone condizioni ma che necessitano di qualche intervento possono partire da circa 50.000-70.000 euro. Esemplari "concours condition" o con una storia particolare possono superare i 150.000 euro, specialmente se dotati di documentazione completa e certificazioni. Spesso le transazioni avvengono tra collezionisti o tramite case d’asta specializzate.

Allestimento Anno Prezzo indicativo (euro)
Prezzo di listino (nuova) 1990 62.000-67.000
Usato (buone condizioni) - da 50.000 a 70.000
Usato (“Concours Condition” o con storia particolare) - 150.000

Design Maserati Shamal

Esterni Maserati Shamal

La Maserati Shamal è un capolavoro di design che porta la firma inconfondibile di Marcello Gandini, uno dei più grandi designer automobilistici di tutti i tempi. Il suo stile, aggressivo e futuristico per l'epoca, rompeva con le linee più morbide e tradizionali delle sportive italiane. La Shamal si presentava con linee tese e spigolose, passaruota estremamente pronunciati che le conferivano un aspetto muscoloso e imponente.

Il frontale era caratterizzato da un'inedita soluzione a doppio faro, con i proiettori principali a scomparsa parziale e un secondo set di luci ausiliarie integrate nel paraurti. La calandra, pur mantenendo il classico Tridente, era più schiacciata e larga, enfatizzando la larghezza della vettura.

Un elemento distintivo e molto discusso era la palpebra o ala sul parabrezza, un deflettore aerodinamico che, secondo Gandini, migliorava il flusso d’aria e riduceva la resistenza. Il posteriore era altrettanto audace, con un taglio netto e verticale e fari a sviluppo orizzontale che accentuavano la larghezza del veicolo. I quattro scarichi cromati, un classico Maserati, completavano il quadro di un'auto pensata per esprimere potenza e dinamismo da ogni angolazione.

Interni Maserati Shamal

Gli interni della Maserati Shamal riflettono il lusso e l’artigianalità tipici di Maserati, pur mantenendo una chiara impronta sportiva. L'abitacolo era un ambiente 2+2, con due posti anteriori avvolgenti e due piccoli sedili posteriori adatti a brevi tragitti o a bambini. La qualità dei materiali era elevatissima: pelle Connolly riveste quasi ogni superficie, dai sedili alla plancia, dai pannelli porta al tunnel centrale. Il legno di radica, tipico delle Maserati dell'epoca, è utilizzato per le finiture della plancia e per il pomello del cambio, conferendo un tocco di eleganza classica.

Il cruscotto, seppur analogico, è completo e ben leggibile, con la strumentazione essenziale per la guida sportiva. Il volante a tre razze, solitamente rivestito in pelle, offre una buona presa. L'elemento caratteristico, come nelle altre Biturbo, è l’orologio ovale analogico al centro della plancia, un tocco di classe che richiama la tradizione del marchio. Nonostante il lusso, l’ergonomia è tipica degli anni 1990, con comandi disposti in maniera funzionale ma senza le raffinatezze tecnologiche odierne. L’aria condizionata è di serie, così come l’impianto stereo. Nel complesso, gli interni della Shamal offrivano un ambiente lussuoso e intimo, focalizzato sull'esperienza di guida e sul comfort dei passeggeri anteriori.

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Maserati Shamal: Alternative e Concorrenti

Costosa all’epoca e costosissima oggi, la Maserati Shamal è stata per anni la figlia dimenticata della direzione De Tomaso della Casa del Tridente. In realtà, invece, Shamal è la versione più raffinata e migliorata del progetto Biturbo, che con i suoi alti e i tantissimi bassi aveva tenuto a galla la Casa di Via Ciro Menotti tra gli anni 1980 e 1990. Dotata dell’ultimo motore sviluppato interamente da Maserati prima del discusso 3.0 V6 Nettuno, Shamal ha una linea indiscutibilmente Gandiniana, tanta potenza e delle prestazioni da urlo, oltre che una meccanica sorprendentemente raffinata con uno dei primi sistemi di sospensioni attive montate proprio sulla Shamal.

Il suo prezzo da sempre molto salato, gli interni troppo simili a quelli delle “popolari” Biturbo e un handling ancora tendente alla Gran Turismo tutta comfort e raffinatezza non le ha fatto prendere il volo da nuova, ma oggi l’aura da incompresa le dona ancora più fascino.

Rispetto alle concorrenti, Maserati Shamal aveva una base meccanica vetusta, un motore ancora acerbo, interni da vettura lussuosa degli anni 1970 e a livello di affidabilità non era un mostro. La vettura - grazie a carisma e personalità intatti - buca ancora oggi lo schermo e colpisce dal vivo. Per tutti coloro che pensano che il progetto Biturbo fosse un vero disastro (e, credeteci, non lo era pure con i suoi difetti), la Shamal zittisce tutte le critiche e si propone come una delle protagoniste del mercato delle auto classiche dei prossimi decenni. Concludiamo come di consueto con le dirette concorrenti di Maserati Shamal, dove troviamo le coeve Aston Martin V8 Vantage, la BMW M3 E30 e la successiva E36, la Porsche 911 Turbo e la più grande Ford Escort Cosworth.

FAQ

Quanto costa la Maserati Shamal oggi?
Il valore di mercato della Maserati Shamal come auto da collezione varia in base alle condizioni, ma esemplari in ottimo stato e particolari possono superare i 100.000 euro.
Quanti esemplari di Maserati Shamal sono stati prodotti?
Sono stati prodotti solo 369 esemplari della Maserati Shamal fra il 1989 e il 1995, rendendola un’auto molto rara e ricercata.
Chi ha disegnato la Maserati Shamal?
La Maserati Shamal è stata disegnata da Marcello Gandini, noto per le sue linee aggressive e spigolose, che hanno caratterizzato molte supercar degli anni 1980 e 1990.

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