Mercedes-Benz SL 560

La genesi della SL 560 è da spiegare: stiamo parlando, innanzitutto, della R107, così viene identificata storicamente da Mercedes. Debutta sul mercato nel 1971 ed è destinata a rimanerci fino al 1989, nella sola carrozzeria spider. Dal 1980 in avanti arriva sotto il suo lungo cofano anche il 5.0 V8 della SL 500, subito eletto a motore top di gamma grazie alle sue prestazioni. C’è solo un problema, l’omologazione per essere venduta anche negli Stati Uniti dove sono già entrate in vigore nuove e più stringenti regole anti-smog. Certo, ci vuole qualche anno, ma nel 1986 Mercedes-Benz accontenta i suoi clienti non europei facendo debuttare la SL 560 in Nord America, Giappone e Australia: sotto il cofano, il V8 5.5 da 230 CV, ancora oggi ricordato come uno dei migliori motori di questo modello.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Mercedes SL 560 .

Dimensioni Mercedes SL 560

Le dimensioni della Mercedes SL 560 sono:

• lunghezza 4,39 metri
• larghezza 1,79 metri
• altezza 1,30 metri
• passo 2,46 metri

Queste sono le dimensioni della Mercedes SL 560, riconoscibile perchè per il mercato nord americano per il quale è nata l’allestimento prevedeva modifiche ai fari anteriori, che appaiono sdoppiati rispetto al faro singolo delle versioni europee della SL, tra le quali non è prevista la SL 560. A modificare le dimensioni della Mercedes SL 560 anche i paraurti dotati del rinforzo in plastica, tanto che bisogna considerare dimensioni diverse dovute a tali sporgenze previste per l’omologazione sul suolo americano. Le dimensioni corrette della SL 560 esportata fuori dall’Europa devono quindi sommare una ventina di centimetri alla lunghezza totale della vettura, che risulta così essere lunga 4,58 metri contro i 4,39 metri sopra indicati.

Altra particolarità che denota la specifica estetica della Mercedes SL 560 è la terza luce di stop posta su un’apposita appendice al margine della carrozzeria, quindi sul baule. Ci sono quindi vari motivi, che riguardano sia le dimensioni della Mercedes SL 560 sia altri dettagli estetici, che aiutano a identificarla rispetto al modello più potente prodotto in Europa di quella serie, la 500 SL. Non male la capacità del bagagliaio, che presenta un vano rifinito in moquette piuttosto spazioso e regolare ma non certo troppo profondo. Bagagliaio non inficiato dalla presenza del tettuccio, il quale si solleva a mano e si ripone nello spazio appena dietro il divanetto, o presunto tale, posteriore.

Interni Mercedes SL 560

Gli interni della Mercedes SL 560 sono la massima espressione del lusso di una roadster prodotta a metà degli anni ‘80. Molto accoglienti, non cambiano la loro fisionomia rispetto agli interni delle altre SL commercializzate in Europa e della stessa SL 560 commercializzata, come abbiamo visto, anche in Giappone e in Australia. Ricca la strumentazione, con il quadro dotato di tachimetro in posizione centrale e, alla sua destra, contagiri con zona rossa a 6.000 giri/min. L’orologio analogico si maschera molto bene tra le due bocchette d’aerazione poste al centro, e in alto, sulla plancia, mentre è di alta qualità la fattura del cruscotto che poteva essere arricchito dalla presenza della radica in legno a contornare i vari pulsanti utili a comandare le varie funzioni della vettura. Tra queste, anche gli alzacristalli elettrici spostati dal vano porta al tunnel centrale.

Interni lussuosi, ben rifiniti ma sicuramente più adatti a due persone che a quattro persone, volendo includere anche due bambini o adulti bassi di statura: al pari delle altre motorizzazioni, tra cui la 300 SL o la stessa 450 SL importata inizialmente in America, il difetto più grande della Mercedes 560 SL si ritrova nel divanetto posteriore. Quest’ultimo, con i sedili anteriori impostati su un’altezza normale, diventava praticamente inaccessibile, tanto che Mercedes metteva nella lista optional la possibilità di trasformarlo in un pratico vano per posizionare ulteriori bagagli.

Motori Mercedes SL 560

La gamma motori della Mercedes SL 560 consiste nel solo propulsore V8 da 5,5 litri da 227 CV con cambio automatico a 4 rapporti e trazione posteriore. Contraddistinta da un peso non indifferente (ca. 1.660 chilogrammi), mitigato dalla coppia di 373 Nm a 3.250 giri/min, quest’unità permette alla Mercedes SL 560 di spingersi fino a una velocità considerevole ben superiore ai 200 km/h, anche se universalmente viene riconosciuta alla SL 500 europea il “record” di SL della serie R107 più prestazionale. La cilindrata minore (5 litri) e la potenza di 245 CV, senza le severe modifiche adottate per rispettare le normative anti smog, rendono la SL 500 e anche la SL 450 più appetibili rispetto alla SL 560 tra i collezionisti da questa parte dell’Oceano Atlantico.

Tra i motori della Mercedes SL, infatti, la SL 560 ha goduto di un’evoluzione costante iniziata con il lancio di questo modello datato 1971. La storica 450 SL con il V8 base a iniezione da 225 CV, già all’origine potente quasi come la 560 SL “americana” arrivata a listino molti anni dopo, rappresenta il motivo per il quale la 560 SL è stata una sorta di omaggio realizzato per soddisfare le richieste dell’importante mercato nord americano, che ricordiamo aver pesato per due terzi sul totale delle vendite delle SL R107 a livello globale. Curiosità sul serbatoio della SL 560: visti i consumi elevati, Mercedes installò sotto un serbatoio da ben 85 litri, per cui si spiega la non elevata capacità del bagagliaio. Di strada poteva farne abbastanza, vista la sua indole turistica,

Prezzi Mercedes SL 560

I prezzi della Mercedes SL 560 potevano partire, da nuova, da circa 61.100 dollari. Questo il prezzo d’importazione di un veicolo molto ben accolto dalla critica statunitense, tanto che Mercedes-Benz colse l’occasione per creare maggiore profitto adattando la 450 SL alle regole del mercato americano alzando allo stesso tempo i listini. In Europa la Mercedes SL 560 non è mai stata venduta, anche se con gli anni non sono stati pochi gli esemplari importati e venduti ai collezionisti. In questo senso è interessante notare come ci siano vari esemplari di 560 americane oggi in vendita, proprio nel momento in cui vengono scritte queste righe. Si parla di un prezzo “base” che può partire dai circa 22.500 euro per una SL 560 del 1988 venduta da uno showroom nell’elegante colorazione sabbia. Presenta tutte le caratteristiche della 560, quindi i fari sdoppiati all’anteriore, i paraurti molto sporgenti e la curiosa terza luce posteriore ai limiti della carrozzeria su un apposito supporto.

Cifre, quindi, abbordabili dai più avidi collezionisti in cerca di affari. Ribaltando la situazione, e analizzando i prezzi della Mercedes SL 560 partendo dal valore più alto riscontrabile oggi online, una SL 560 del 1986, quindi fresca di importazione, costa 60.000 euro. Prezzo molto elevato per una vettura che, come recita l’annuncio, ha già 240.000 chilometri sulle “spalle”.

Mercedes SL 560: concorrenti e conclusioni

Le Mercedes SL 560 è stata la ciliegina sulla torta, almeno per un’ampia fetta del mercato che l’attendeva con ansia ormai da anni, diventando così molto popolare negli Stati Uniti e considerata inferiore alle varie 450 SL o 500 SL prodotte qui in Europa lungo la carriera di questo modello. Contraddistinta da peculiarità specifiche adottate da Mercedes-Benz per ottenere l’omologazione, la SL 560 monta un motore V8 da ben 5,5 litri e da 227 CV, superato dalle potenze fino ai 245 CV della 500 SL prodotta parallelamente in Europa dal 1985 al 1989. Non ci sono più state Mercedes SL 560 dopo quella qui descritta, e questo rende sicuramente iconico questo modello che si lega a modo suo all’ampia e avvincente storia della serie SL, partita con la famosa 300 SL Ali di Gabbiano e arrivata fino a noi con l’AMG SL ricca di tecnologia ma sempre cara al concetto di auto a trazione posteriore con motore anteriore in posizione longitudinale.

Le concorrenti della Mercedes SL 560 sono state la Jaguar XJ-S che, al pari della SL 560, appare differente sul mercato nord americano rispetto agli esemplari destinati all’Europa e ha montato il motore V12 di nuova concezione, da 300 CV, diventando così molto più potente della SL 560 sua rivale sul suolo americano. La vettura del brand inglese è stata, inoltre, universalmente riconosciuta come una tra le roadster automatiche più veloci del sul periodo, con 249 km/h di velocità massima. Sempre dalla Gran Bretagna un’altra blasonata concorrente della 560 SL è l’Aston Martin V8 Volante della serie EFI, prodotta dal gennaio 1986 all’ottobre 1989, lo stesso periodo della 560 SL.