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MG MGA

MG MGA in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto MG MGA inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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Modelli alternativi

La MG A è un'auto sportiva prodotta dal Morris Garage dal 1955 al 1962. La MGA sostituì la MG TF 1500 Midget e rappresentò una rottura stilistica completa dalle precedenti auto sportive della MG. Sostituire la TF di successo non sarebbe mai stato facile, ma MG ha centrato l’obbiettivo con la straordinaria MG A al Salone di Francoforte del 1955. Caratterizzata da un telaio tutto nuovo, un design elegante e moderno e modelli da roadster e coupé, è stato un successo immediato, con 13.000 esemplari venduti nel primo anno. Un totale di 101.081 unità sono state vendute fino alla fine della produzione (sostituita dalla MG B), la maggior parte delle quali sono state esportate all’estero. Solo 5.869 auto sono state vendute sul mercato inglese, la percentuale più bassa di qualsiasi auto britannica.

MG MG A: com’è fatta, pro e contro

Il design MGA risale al 1951, quando la designer MG Syd Enever creò un body aerodinamico per la macchina TD Le Mans di George Philips. Il problema con questa macchina era l'alta posizione di seduta del conducente a causa dei limiti di utilizzo del telaio TD. Quindi, per ovviare al problema, un nuovo telaio è stato progettato con gli elementi laterali più distanti e il pavimento collegato al fondo anziché alla parte superiore.

Essendo così diverso dai vecchi modelli MG, è stato chiamato MG A, il "primo di una nuova linea". C'era anche un nuovo motore disponibile, quindi l'auto non aveva l'unità XPAG, ma era dotata del tipo B-Series aziendale BMC che consente una linea del cofano più bassa. Dalle misure, 3.960mm di lunghezza, per 1.450 di larghezza, 1.220 di altezza e dal passo di 2.388 mm si evince che l’auto è davvero compatta.

Era un progetto body-on-frame e utilizzava il motore a 4 cilindri in linea "B" della berlina Magnette MG che azionava le ruote posteriori attraverso un cambio a quattro velocità. La sospensione era indipendente con molle elicoidali e bracci oscillanti nella parte anteriore e un asse rigido con molle semiellittiche nella parte posteriore. Lo sterzo era a cremagliera e pignone. L'auto era disponibile con ruote da strada a raggi metallici o con disco in acciaio. Sulla seconda edizione Mark II cambiarono alcuni dettagli estetici che fecero perdere un po' di fascino alla vettura e ne appesantirono la linea. Ad esempio nella calandra anteriore cromata, gli elementi verticali prima seguivano il profilo sgusciante della vettura, ora sono verticali e creano uno strano effetto "a scalino". Posteriormente si è persa la fanaleria verticale, che seguiva la curva del parafango, in favore di quella orizzontale.

Gli interni erano minimalisti come le auto dell’epoca. Scenografico il tunnel rialzato in corrispondenza della leva del cambio e la strumentazione completa. Il volante dalla corona sottile e di grande diametro completa il quadro generale.

Tra le concorrenti sicuramente l’altra inglese Triumph Spitfire, ma anche la nostrana Fiat Pininfarina Coupé e Cabriolet.

MG MG A: allestimenti, motori e prezzi

La prima versione, la MG A 1500, montava un motore di 1489 cm³ che sviluppava 68 CV, ma la potenza fu presto aumentata a 72 CV. Nel 1958 entrò in commercio un modello ad alte prestazioni denominato Twin Cam da 108 CV. Usando un motore da 1,6 litri, prometteva una migliore accelerazione e poteva superare i 100 km/h. Il motore era noto per i problemi di affidabilità che manifestava nel corso della produzione, inoltre le vendite non ebbero mai il successo sperato. Ironia della sorte, l'origine del problema fu scoperto solo dopo che la produzione fu terminata e molte Twin Cam restaurate sono oggi più affidabili di allora. Nel maggio del 1959 la versione standard ricevette una versione aggiornata del motore, ora era di 1588 cm³ e sviluppava 79.5 CV, nacque così la MGA 1600.

Esternamente la vettura era molto simile alla MGA 1500, ma con alcune piccole differenze: i fari anteriori con copri lampade bianche, fari posteriori separati dagli indicatori di direzione, così come indicava il nuovo codice della strada e la scritta 1600 nella parte posteriore. Fu poi prodotto un certo numero di versioni 1600 De Luxe, con allestimento dei restanti telai della twin cam, uscita nel frattempo dalla produzione.

Il prezzo era di circa 2 milioni di lire dell’epoca, mentre per quanto riguarda i prezzi per la MGA di seconda mano, sul sito di AutoScout24 si parte da circa 18.000 euro.

MG MG A: conclusioni

L'aspetto magnifico, il successo delle vendite e il fascino inglese le assicurano un posto nelle Hall of Fame delle vetture d’epoca. La guida non delude, nonostante lo sterzo non assistito, pesante a basse velocità, ma sorprendentemente leggero e diretto una volta in movimento. Piace la reattività della MG A, dovuta al peso piuma e alla gestione bilanciata delle masse che consentì di sfruttare al massimo le prestazioni del piccolo motore.

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