Grazie alla diffusione di sistemi ibridi ed elettrici, ci sono decine di modelli di auto 4x4 nel 2026: scopriamo quali sono i migliori, i più economici e quelli elettrici.

Le automobili con trazione integrale oggi sono una certezza. Se si cerca un’automobile versatile e capace di affrontare la vita di tutti i giorni e, allo stesso tempo, di comportarsi bene su strade sterrate, innevate o ghiacciate (sempre, lo ricordiamo, montando gli pneumatici corretti per l’utilizzo lontano dall’asfalto: la trazione integrale non può nulla contro la fisica…), oggi ci sono decine di possibilità con la trazione 4x4 elettrica, per molti individuata dalla sigla Dual Motor o Twin Motor, così la Casa svedese Volvo ora sotto il controllo della cinese Geely definisce i suoi modelli elettrici 4x4. Ora è tutto più semplice, o almeno sembrerebbe: niente albero di trasmissione bensì due motori, uno per asse, così da conferire la preziosa coppia istantanea alla singola ruota.

Facendo un passo indietro, la diffusione delle auto con trazione integrale ma con carrozzeria tradizionale ha cominciato a diffondersi dopo il lancio dell’Audi 80 quattro, anche se sia Subaru che, soprattutto, la Jensen FF del 1968, la prima auto 4x4 di serie ad arrivare sul mercato, avevano già dimostrato di come potesse funzionare questa soluzione. Il punto di non ritorno è arrivato nel 1981 con il debutto dell’Audi quattro, la prima auto sportiva con trazione integrale, che con una stabilità eccellente su strada e dei risultati eccezionali nei rally segnò la strada per il futuro.

Oggi, a oltre 45 anni da quelle prime volte, le auto 4x4 sono un’abitudine nell’offerta del mercato odierno. L’enorme diffusione dei SUV ha definitivamente sdoganato la trazione integrale, con i sistemi a controllo elettronico che sono in grado di utilizzare quando serve la trazione sulle quattro ruote, riducendo anche i lati negativi della trazione integrale su un’auto da tutti i giorni, come consumi più alti e maggiore complessità tecnica. Veniamo alle auto elettriche. Grazie alla compattezza dei motori sincroni e asincroni, infatti, le Case automobilistiche hanno presto scoperto quanto fosse facile aumentare prestazioni, aderenza e guidabilità ad un’auto a zero emissioni semplicemente montando almeno un motore per ogni asse, senza compromettere abitabilità, costi ed efficienza. Tra i modelli di auto elettriche 4x4 del 2026, ben pochi utilizzano la trazione integrale per avere un vantaggio in termini di prestazioni fuoristradistiche, preferendo concentrarsi su un’aderenza maggiore su tutti i terreni.

Scopriamo allora i migliori modelli di auto 4x4 elettriche del 2026, le novità previste per l’anno in corso, i modelli più economici e i prezzi.

Sommario

• Auto 4x4 elettriche 2026
• I prezzi delle auto 4x4 elettriche 2026

Auto 4x4 elettriche 2026

Come abbiamo anticipato in precedenza, con la diffusione delle auto elettriche ha cominciato a farsi largo una nuova possibilità in termini di trazione integrale. Grazie all’ingombro davvero limitato di un motore elettrico, dotato di una frazione di parti mobili rispetto ad un motore termico e capace di contenere la stessa quantità di potenza in un corpo di diverse volte più piccolo, e alla sua efficienza più alta, nonché all’assenza di una vera e propria trasmissione, è possibile montare più di un propulsore su un’auto senza avere a che fare con difficili “matrimoni” tra motori termici differenti, come si è visto nel corso degli anni su pochissimi modelli “bimotore”, come ad esempio la Lancia Trevi Bimotore degli anni ’80.

Così, dopo i primi tentativi di automobili “dual motor”, ovvero con un motore per asse come, ad esempio, la prima Tesla Model S del 2012, nel 2026 le auto elettriche 4x4 sono tantissime, e proposte in sinergia con le varianti a motore singolo. Se, infatti, un’elettrica con un solo motore è più efficiente e ha una maggiore autonomia, quella con due o più motori è più veloce, ha una maggiore aderenza e, nonostante abbia letteralmente un propulsore in più, riesce ad ottenere livelli di efficienza e autonomia non così distanti (di solito, la differenza tra Single Motor e Dual Motor si calcola tra i 50 e i 100 km di autonomia per le auto più potenti).

Non stupisce, quindi, scoprire come gran parte dei modelli elettrici oggi sul mercato sono dotati di almeno una versione con trazione integrale e un layout con due o più motori. Un esempio di questa tecnologia è la Audi A6 e-tron, che porta avanti la trazione quattro con un sistema completamente diverso, non meccanico ma demandato ad un layout con doppio motore e potenza di 503 CV nella versione S6 quattro a trazione integrale. Hanno ricevuto lo stesso “trattamento” anche le dirette rivali tedesche come BMW i5 e Mercedes-Benz EQE, entrambe proposte in versione rispettivamente xDrive o 4Matic con prestazioni da sportive e autonomia leggermente inferiore alle controparti a trazione posteriore.

Tra le superberline, poi, non possiamo dimenticare l’esagerata Lotus Emeya, un’ammiraglia lunga oltre 5 metri realizzata sulla base dell’altrettanto enorme Eletre, con potenze di 612 o 918 CV e una dinamica di guida che promette di ricordare le migliori Lotus (nonostante un peso di oltre 2.500 kg). In Casa BMW, poi, è arrivata alla fine del 2025 la prima auto che segna il debutto della “Neue Klasse”, la nuova generazione di auto elettriche del brand bavarese, che debutta con la nuova iX3. Dotata di interni inediti e di uno stile di rottura, anche la iX3 è disponibile con trazione integrale xDrive formata da 2 motori, uno per asse, per una potenza di 469 CV.

Mercedes-Benz, poi, ha lanciato negli ultimi due anni una coppia di modelli elettrici molto attesi, entrambi disponibili anche con quattro ruote motrici. Il primo è l’iconico Classe G, disponibile anche con un raffinato powertrain elettrico. Sebbene non si chiami EQG, ma anzi “Mercedes G with EQ Technology”, inaugurando il nuovo nome delle elettriche della Stella, tra le auto 4x4 elettriche del 2026 il Classe G elettrico fa sul serio. Realizzato sullo stesso telaio a longheroni del G “normale”, al posto del sistema di trazione integrale meccanico è dotato di quattro motori, uno per ruota, con una potenza di ben 587 CV, prestazioni simili alla G 63 AMG (0-100 km/h in 4,7 secondi) e un’autonomia di 473 km WLTP. Nonostante un peso di oltre 3 tonnellate, poi, grazie a diversi sistemi elettrici riesce a cavarsela bene anche lontano dall’asfalto.

La seconda Mercedes-Benz elettrica con trazione integrale da citare è la nuova Mercedes CLA, disponibile sia come elettrica che, soprattutto, con powertrain elettrici. Realizzata su una piattaforma nativa elettrica, la CLA with EQ Technology è estremamente efficiente, in grado di sfiorare gli 800 km con una ricarica nel ciclo WLTP in versione a trazione posteriore. La CLA 350 4Matic aggiunge un secondo motore anteriore per 354 CV, uno 0-100 km/h in 4,9 secondi e un’autonomia nel ciclo WLTP di 769 km, solo 22 km in meno dell’eccellente 250+ “da record”.

Tra i modelli di auto elettrica 4x4 del 2026 che spiccano tra gli altri ci sono poi le Tesla Model 3 e Model Y: la Casa californiana è stata una delle pioniere di questa tecnologia a doppio motore, e non stupisce che sia ancora una delle più capaci in questo ambito. Sia la Model 3 che la Model Y riescono a combinare un’ottima motricità sui fondi difficili (non così scontata da ottenere a causa della coppia immediata dei motori elettrici), eccellenti prestazioni velocistiche in versione Dual Motor “standard” e, nelle varianti Performance, di offrire un’esperienza di guida molto coinvolgente.

Da ricordare, poi, c’è anche la Hyundai Ioniq 5: il crossover elettrico con stile retrò della Casa coreana è disponibile in un paio di versioni con doppio motore e trazione integrale, ma quella più apprezzata è senza dubbio la Ioniq 5 N. Dotata di un powertrain da 650 CV, la Ioniq 5 N cerca di riportare il coinvolgimento di guida di un’auto termica su un’elettrica, offrendo sia la possibilità di gestire manualmente la ripartizione di potenza e coppia, ma anche introducendo un sistema che simula le cambiate di una trasmissione a doppia frizione e l’erogazione di un motore termico, compreso il sound (derivato da quello delle sportive Hyundai N).

Un’altra EV che vuole riportare le ricette “di un tempo” è la MG Cyberster, la prima roadster a due posti secchi a zero emissioni. Disponibile con trazione posteriore o integrale, quest’ultima da ben 510 CV, la Cyberster ha linee molto moderne e di rottura, con un prezzo interessante per prestazioni da Supercar. Tra le più economiche auto 4x4 elettriche del 2026 c’è poi la Suzuki eVitara, che in versione AllGrip propone i punti di forza delle auto della Casa giapponese, ovvero facilità di utilizzo e leggerezza, con un powertrain a zero emissioni a cui spetta un bel primato.

Infine, tra i modelli più validi c’è anche la Cupra Tavascan, SUV-coupé che convince per la robustezza e la solidità che trasmette, e la Volvo EX30, piccolo crossover disponibile anche con configurazione Twin Motor e 428 CV, e che in versione Cross Country ha un’impostazione estetica e tecnica più fuoristradistica.

I prezzi delle auto 4x4 elettriche 2026

Abbiamo analizzato la quasi totalità dei modelli di auto 4x4 elettriche nel 2026 sul mercato italiano. Arriviamo così a parlare di uno dei lati negativi delle auto 4x4, ancor di più se elettriche: il prezzo. Vista la complessità tecnica di adottare una trazione integrale, le auto 4x4 del 2026 hanno un prezzo superiore rispetto alle rispettive controparti a due ruote motrici, con un sovrapprezzo medio di 3.000 euro per le elettriche.

Parlando più nel dettaglio di prezzi delle auto 4x4 elettriche 2026, il modello più economico a trazione integrale è la Suzuki e Vitara, che viene offerta in un singolo allestimento a partire da 38.900 euro. La più costosa? La Maserati Grancabrio Folgore parte da 210.800 euro. Sono questi, ricapitolando, i prezzi delle auto 4x4 elettriche 2026 di cui abbiamo parlato in questo articolo; per intendersi, i prezzi sono già intesi per le versioni dotate di trazione integrale elettrica:

• Suzuki eVitara eAllGrip, da 38.900 euro
• Mini Countryman SE All4, da 44.900 euro
• Skoda Elroq 4x4, da 46.800 euro
• Volkswagen ID.4 4Motion, da 47.990 euro
• Volvo EX30 Twin Motor, da 48.900 euro
• Tesla Model 3 Dual Motor, da 48.790 euro
• Toyota C-HR+ AWD-i, da 49.800 euro
• Subaru Solterra 4e-xperience, da 49.900 euro
• Opel Grandland Electric AWD, da 49.950 euro
• Skoda Enyaq 4x4, da 50.100 euro
• Toyota bZ4X AWD-i, da 50.900 euro
• Ford Explorer AWD, da 52.500 euro
• Tesla Model Y Dual Motor, da 52.990 euro
• Ford Capri AWD, da 55.000 euro
• XPeng G6 AWD, da 56.970 euro
• BYD Sealion 7 AWD, da 57.390 euro
• smart #5 AWD, da 57.675 euro
• Mercedes EQA 4Matic, da 58.210 euro
• BMW iX1 xDrive30, da 58.800 euro
• Volkswagen ID.5 GTX 4Motion, da 58.380 euro
• Mercedes EQB 4Matic, da 59.680 euro
• Audi Q4 45 quattro, da 59.900 euro
• Kia EV6 AWD, da 60.250 euro
• Volvo EX40 Twin Motor, da 61.350 euro
• Mercedes CLA 4Matic, da 62.265 euro
• Hyundai Ioniq 5 AWD, da 62.300 euro
• Hyundai Ioniq 6 AWD, da 62.750 euro
• Volvo EC40 Twin Motor, da 63.300 euro
• Polestar 2 AWD, da 63.300 euro
• Nissan Ariya 4WD, da 63.850 euro
• Ford Mustang Mach-E AWD, da 67.150 euro
• MG Cyberster AWD, da 68.000 euro
• Cupra Tavascan AWD, da 69.950 euro
• BMW iX3, da 69.900 euro
• Volkswagen ID.7 GTX 4Motion, da 70.650 euro
• Polestar 4 AWD, da 73.900 euro
• BYD Tang AWD, da 74.250 euro
• DS N°8 AWD, da 74.540 euro
• XPeng G9, da 76.170 euro
• Hyundai Ioniq 5 N, da 77.700 euro
• Audi Q6 e-tron, da 79.500 euro
• Hyundai Ioniq 9 AWD, da 79.900 euro
• Kia EV9 AWD, da 81.650 euro
• BMW i5 xDrive, da 83.800 euro
• Mercedes-Benz EQE 4Matic, da 84.489 euro
• BMW iX xDrive45, da 86.000 euro
• Porsche Macan 4, da 88.187 euro
• Volvo ES90 Twin Motor, da 92.670 euro
• Polestar 3 AWD, da 92.900 euro
• Volvo EX90, da 95.600 euro
• Mercedes EQE SUV 4Matic, da 98.177 euro
• Audi S6 e-tron quattro, da 102.000 euro
• Lotus Emeya, da 103.990 euro
• Porsche Taycan 4, da 112.712 euro
• Audi e-tron quattro, da 112.900 euro
• Maserati Grecale Folgore, da 113.700 euro
• Polestar 5 Dual Motor, da 119.800 euro
• Mercedes EQS 4Matic, da 137.662 euro
• Mercedes EQS SUV 4Matic, da 139.352
• Mercedes-Benz Classe G with EQ Technology, da 169.840 euro
• Maserati GranCabrio Folgore, da 210.800 euro