
Recensione Alfa Romeo Tonale: com’è fatta, pro e contro
La sua storia inizia come concept al Salone di Ginevra 2019, dove colpì immediatamente per il design futuristico e per l’idea di una transizione verso l’elettrificazione mantenendo intatta la passione per la guida. Dopo diversi anni di attesa e sviluppo, la versione di serie è stata lanciata nel 2022, prodotta nello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco. La gamma ha puntato con decisione sull’ibrido, con versioni mild-hybrid e plug-in, senza dimenticare una proposta Diesel per mercati e clienti più tradizionali.
L’idea alla base del Tonale era semplice: offrire un SUV di medie dimensioni, è lungo 4,53 metri, condividendo sì la piattaforma all’interno di quella che era FCA ed è diventata Stellantis (Tonale e Compass, fino al 2025, nascono sullo stesso pianale), con uno stile in grado di emozionale grazie al particolare disegno dei gruppi ottici (poi adottati anche da Giulia e Stelvio) e alla presenza del classico trilobo, un dinamismo superiore alla media e tecnologie moderne per riconquistare gli automobilisti alla ricerca di un’alternativa italiana ai SUV franco/tedeschi come la Renault Austral o l’Audi Q3. Tonale si propone come “porta d’ingresso” al mondo a ruote alte Alfa Romeo, con una strategia multi-energia che interpreta il presente e guarda al futuro.
La Alfa Romeo Tonale in 5 punti
- Motorizzazioni – Gamma ibrida che si divide tra il 1.5 Hybrid TCT7 da 160 CV e il 1.3 Plug-in Hybrid AT6 da 280 CV. Simbolica la presenza del 1.6 Diesel 130 CV, sempre con cambio automatico.
- Design – Linee tese e sportiveggianti, trilobo frontale iconico, fari Full LED Matrix adattivi, cerchi fino a 20 pollici.
- Interni – Plancia “a cannocchiale” con quadro strumenti TFT da 12,3 pollici, infotainment connesso da 10,25 pollici, materiali premium con pelle, Alcantara e inserti sportivi.
- Tecnologia – Servizi digitali Alfa Connect, ADAS di livello 2, telecamera 360°, sospensioni adattive Alfa Dual Stage.
- Prezzi – Da 40.950 euro la Diesel in allestimento Sprint, da 42.750 euro la Mild Hybrid 160 CV e da 52.200 euro la Plug-in da 280 CV con 0-100 km/h in 6,2 secondi e autonomia elettrica di 60 km.
Com’è fuori
All’esterno, Tonale sfoggia un design che mescola tradizione e modernità, incarnando il DNA Alfa Romeo. Le proporzioni sono compatte ma muscolose: lungo 4,53 metri per 1,84 metri di larghezza, si posiziona sportivamente nel segmento dei SUV medi. Il frontale è dominato dall’inconfondibile trilobo Alfa Romeo, affiancato dai gruppi ottici Full LED Matrix con la caratteristica firma a tre elementi, che richiama modelli storici come la SZ Zagato e la Proteo. Le linee di fiancata sono scolpite, con un gioco di ombre e superfici che dona movimento anche da fermo, mentre il posteriore è reso accattivante dai fanali uniti a tutta larghezza ma non tradisce una linea di cintura piuttosto alta, tipica da SUV.
La scelta di cerchi in lega fino a 20 pollici e la possibilità di personalizzare i dettagli esterni con pacchetti sportivi o premium consente a ogni cliente di cucirsi addosso il proprio Tonale. La palette colori, che include tonalità iconiche come Rosso Alfa, Verde Montreal e Blu Misano, contribuisce a esaltare la forte presenza scenica del modello.
Vediamo le dimensioni della Alfa Romeo Tonale. Ecco i dati che mostrano una variazione nel bagagliaio tra le versioni ibride plug-in e le termiche Mild Hybrid/Diesel che condividono la stessa capacità:
- Lunghezza: 4,53 metri
- Larghezza: 1,84 metri
- Altezza: 1,60 metri
- Passo: 2,40 metri
- Bagagliaio: 500/1.550 litri (1.3 Plug-in: 385/1.430 litri)
Com’è dentro
Gli interni della Tonale rappresentano un perfetto equilibrio tra sportività, comfort e tecnologia. L’elemento più caratteristico è il quadro strumenti a cannocchiale, un richiamo diretto alla tradizione Alfa Romeo, oggi reinterpretato in chiave digitale con un display TFT da 12,3 pollici ampiamente configurabile. Al centro della plancia spicca lo schermo touch da 10,25 pollici, a sbalzo rispetto alla plancia, che integra un sistema infotainment moderno, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto wireless, dotato di comandi vocali e aggiornamenti OTA e, nel caso del motore più potente in gamma, l’ibrido plug-in da 280 CV, schermate dedicate alla gestione della batteria e dei flussi di energia.
La qualità percepita è elevata grazie a materiali come pelle, Alcantara e inserti in alluminio o finiture 3D. L’allestimento Intensa top di gamma, ad esempio, offre sedili ventilati e riscaldati, illuminazione ambientale multicolore e dettagli esclusivi come le cuciture color cuoio su sedili, plancia e pannelli porta, mentre la versione Veloce si distingue per accenti sportivi come il battitacco in alluminio. Lo spazio a bordo è adeguato per cinque passeggeri, con un bagagliaio che, come si è visto, varia a seconda della motorizzazione: più ampio nelle versioni termiche con fino a 1.550 litri di capacità abbattendo le sedute e più ridotto nella plug-in a causa del pacco batterie con una capienza decisamente inferiore alla media del segmento.
Il comfort a bordo è garantito da soluzioni come la climatizzazione bizona, i numerosi vani portaoggetti e i sedili posteriori reclinabili. Il risultato è un abitacolo in cui design italiano e funzionalità convivono, offrendo al guidatore un ambiente che trasmette sportività senza sacrificare la praticità quotidiana.
Come si guida la Tonale: brillante con l’ibrido ricaricabile, si fa apprezzare anche il Diesel
Con il volante tra le mani e il cannocchiale davanti agli occhi, tratto tipico di ogni Alfa Romeo che si rispetti, la Tonale conferma anche questa volta che la dinamica di guida non può mai prescindere dall’identità stessa di un’Alfa Romeo. Pur non arrivando al piacere di guida offerto da Stelvio, che nasce da un progetto diverso e soprattutto sulla piattaforma Giorgio nata ad hoc per il SUV prodotto a Cassino, insieme a Giulia, Tonale si conferma pronto a soddisfare tutte le esigenze. Nonostante la natura di SUV medio e la piattaforma condivisa con la seconda generazione di Jeep Compass, i tecnici Alfa Romeo hanno puntato su una diversa taratura delle molle/sospensioni e su uno sterzo più diretto. In tema di sospensioni, Veloce e Intensa montano le adattive Alfa Dual Stage, capaci di garantire un comportamento stradale più appagante.
La gamma motori offre tre diverse anime: il 1.5 Hybrid da 160 CV con trasmissione TCT a 7 rapporti, pensato per un uso quotidiano con consumi ridotti; il 1.6 Diesel da 130 CV, apprezzato da chi percorre molti chilometri; infine il Plug-in Hybrid Q4 da 280 CV, la versione più potente, che abbina prestazioni brillanti alla trazione integrale elettrificata e, soprattutto, alla possibilità di percorrere in elettrico, ricaricando dalla colonnina o nel box, decine di chilometri senza consumare neanche un litro di benzina.
Il 1.6 Diesel rimane il campione dell’efficienza, con consumi contenuti anche in autostrada e la non necessità di dipendere dall’effettiva carica della batteria; in questo contesto, anche come posizionamento di prezzo, l’ibrido leggero si pone come la soluzione più equilibrata per chi cerca un compromesso tra prestazioni e costi di gestione.
Gli ADAS e la sicurezza
L’ultimo aggiornamento di Tonale lo ha equipaggiato con un pacchetto completo di sistemi ADAS di ultima generazione, in grado di garantire un livello 2 di guida autonoma nel traffico e in autostrada.
Tra i principali dispositivi troviamo:
- Adaptive Cruise Control con funzione Stop&Go
- Lane Departure Warning
- Lane Keeping Assist
- Rilevamento di sonnolenza del conducente
- Avviso di occupazione sedile posteriore
Sono di serie anche la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento pedoni e ciclisti e il sistema di riconoscimento della segnaletica stradale, con l’allarme sonoro disattivabile a ogni riavvio della vettura.
Con i pacchetti opzionali, il Tonale può essere ulteriormente arricchito con funzioni avanzate come il Lane Centering, la telecamera a 360°, il Park Assist automatico e il Blind Spot Detection con rilevamento ostacoli. I fari Full LED Matrix, disponibili su Veloce e Intensa, con funzionalità dinamiche migliorano la visibilità in ogni condizione e non abbagliano chi proviene dall’altro senso di marcia. In linea generale, Tonale nasce sotto ottimi standard di sicurezza passiva (ha conquistato le 5 stelle Euro NCAP nel 2022) e grazie agli ADAS di cui è dotato concede una protezione attiva capace di prevenire incidenti e alleggerire il compito del conducente in situazioni di traffico intenso.
Perché scegliere la Alfa Romeo Tonale e perché no
L’Alfa Romeo Tonale si propone come un’alternativa affascinante ai SUV premium più diffusi. Tra i motivi per sceglierlo vi sono lo stile distintivo, il piacere di guida superiore alla media specie in presenza delle sospensioni attive Dual Stage regolabili dal tunnel centrale e, non ultime, la varietà di motorizzazioni che coprono esigenze diverse. La produzione in Italia, a Pomigliano d’Arco, è un ulteriore elemento di valore per chi apprezza il Made in Italy.
D’altro canto, il Tonale non è privo di limiti. Il bagagliaio ridotto della versione plug-in può rappresentare un compromesso per le famiglie, mentre il listino, pur competitivo, si avvicina a quello di rivali come la BMW X1, che offrono una maggiore varietà di allestimenti e motorizzazioni, incluse versioni completamente elettriche. Anche il sistema d’infotainment, sebbene moderno, non raggiunge la completezza di alcuni concorrenti tedeschi.
In sintesi, il Tonale è un SUV ideale per chi riconoscere nel Made in Italy un valore aggiunto, oltre alla presenza di quell’emblema del Biscione che si lega a doppio filo alla storia dell’auto in Italia da più di un secolo. Pensata e concepita con una gamma multi-energia, Tonale non raggiunge i livelli di Stelvio, non a caso si posiziona ben sotto come listino, ma resta una delle proposte più originali e soprattutto appassionanti del segmento.