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Mercedes Benz CL63 AMG

BMW 315

BMW 315 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto BMW 315 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

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BMW 315: la bavarese che ha attraversato due epoche

Nata come ammiraglia di lusso nei lontani anni ’30, anche in versione Roadster a tetto scoperto, la BMW 315 ha attraversato due epoche essendo stata riproposta, come sigla della serie E21 negli anni ’70, ossia la prima generazione della Serie 3, un’auto destinata a fare la storia della Casa e del segmento delle berline tanto da essere considerata la BMW più venduta di sempre. La E21 venne presentata al Salone di Francoforte nel 1975 e fu commercializzata fino al 1983 in qualità di versione di base nell’offerta delle berline del Marchio bavarese. La 315 identificava, invece, la motorizzazione di base della vettura solo a partire dal 1981, quando andò a sostituire la 316 pur condividendo lo stesso motore depotenziato. Complessivamente vennero prodotte più di 100.000 unità con questo propulsore.

BMW 315: com’è fatta, pro e contro

La BMW 315, prodotta dal 1981 al 1983, si basava sulle dimensioni della Serie E21 introdotta qualche anno prima. La lunghezza è di 4,35 metri, larghezza di 1,61 metri e altezza di 1,38 metri. Il design fu oggetto di dispute circa la necessità di mantenere il family feeling con la Serie 02, che riscontrò un grande successo, e questo spinse il designer a non sconvolgere le linee, anzi ad adattarle: questo, però, non permise di fare dei passi avanti per quanto riguardò il Cx aerodinamico, rimasto piuttosto alto e quindi poco premiante dal punto di vista dei consumi.

Indicativa la presenza del doppio rene, nonostante qualcuno all’interno spinse per l’eliminazione, proprio a partire dalla serie E21, del simbolo che ancora oggi caratterizza le vetture del costruttore tedesco, mentre il singolo faro per lato fu un tratto caratteristico della 315 e delle altre motorizzazioni sotto i 2.0 di cilindrata. La carrozzeria a tre volumi venne invece mantenuta con la coda che portava una firma luminosa a sviluppo orizzontale, antesignana del linguaggio stilistico sviluppato nel corso dei decenni fino ai giorni nostri. Presente anche il famoso terzo montante in stile Hofmeister, ancora oggi presente sul terzo montante delle BMW.

Dentro i progettisti cercarono di ovviare al problema che affliggeva la generazione precedente, ossia l’abitabilità interna, optando per un abitacolo più spazioso grazie all’allungamento del passo, non però così tanto da offrire il necessario comfort ai classici 5 occupanti. Lo spazio non fu un tratto vincente della serie E21, a prescindere dalle motorizzazioni. La plancia, invece, fu tra le prime nel segmento delle berline a “orientarsi” verso il conducente, un tratto stilistico che non sarebbe più stato abbandonato sulle BMW degli anni seguenti. A livello meccanico, era ancora assente sulla 315 il servosterzo, disponibile solo sulle versioni top di gamma e, successivamente, in optional per tutte le versioni. Le versioni destinate al mercato nordamericano si caratterizzavano per la presenza di primordiali sistemi paraurti.

Le concorrenti più agguerrite della 315 all’epoca furono l’Alfa Romeo Giulietta, la Fiat 131, la Saab 99 e la rivale diretta tedesca, l’Audi 80.

BMW 315: allestimenti, motori e prezzi

Buona parte della meccanica della Serie 02 venne ripresa sulla serie E21 e, di conseguenza, anche sulla 315, che debutto qualche anno più tardi rispetto all’inizio della commercializzazione.

Nel 1981 arrivò, quindi, il nuovo motore 1.6 già utilizzato sulla 316 in commercio negli anni precedenti, ma depotenziato a 75 CV rispetto ai 90 CV della suddetta versione. Nonostante l’introduzione della nuova serie E30, a partire dal 1982, la 315 rimase in commercio fino a 1983 inoltrato, rappresentato il vero base di gamma di una delle BMW più vendute di sempre, già in grado di superare il milionesimo esemplare a pochi anni dal debutto commerciale.

Il motore 1.6 75 CV della 315 dichiarava una velocità massima di 160 km/h con lo 0-100 km/h coperto in 13 secondi. L’unità a benzina era abbinata a un cambio manuale a quattro rapporti e la trazione era solo sulle gomme posteriori.

I prezzi della BMW 315 d’occasione partono da circa 3.000 euro sul portale di AutoScout24.

BMW 315: conclusioni

La BMW 315, conosciuta per essere stata per aver contribuito alle vendite della serie E21 nei primi anni ’80, contribuì a rendere più economico l’utilizzo della vettura grazie a un motore 1.6 da 75 CV che si rivolgeva alle famiglie. Se dal punto di vista stilistico la vettura non si discostò troppo dalla Serie 02 che precedette il debutto della Serie 3 nel 1975, pur scontando qualche difetto dal punto di vista aerodinamico, un aspetto negativo della vettura era il suo spazio a bordo che la penalizzava nonostante l’allungamento del passo.

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