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BYD Han

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Pro

  • Prezzo competitivo
  • Potenza

Contro

  • Peso
  • Capacità di ricarica continua lenta

BYD Han in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto BYD Han inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

BYD Han: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

BYD Han è parte della triplice offerta con la quale il Marchio cinese, il cui acronimo significa Build Your Dreams, ha deciso di sbarcare in Europa con la sua gamma di auto full electric. In realtà BYD si è fatta una certa notorietà per i mezzi di trasporto pesanti, basti pensare a molti dei pullman elettrici che già oggi affollano i centri cittadini, anche in Italia. Con BYD Han, Atto 3 e Tang il costruttore cinese aggiusta il tiro. La Han, per ora commercializzata in alcuni selezionati mercati europei, tra cui la Germania e il Belgio, è la rivale conclamata di modelli europei come la Mercedes EQE e della ben nota Tesla Model S, dalla quale sembra aver preso spunto per molte soluzioni. In Cina nel 2022 è stata la quarta auto elettrica più venduta e tra i suoi cavalli di battaglia ci sono un range (misurato nello standard NEDC, non WLTP) di 600 chilometri, prestazioni interessanti (3,9 secondi per lo 0-100 km/h grazie ai suoi 517 CV) e una lunghezza vicina ai 5 metri che le permette di ospitare comodamente 4 persone, 5 stanno un po’ strette. Leggi di più

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Modelli alternativi

A firmare il suo design, che ricalca in parte le forme delle sue principali concorrenti, un certo Wolfgang Egger, già autore di diversi modelli per le case europee tra cui, suo lascito dopo i trascorsi in Alfa Romeo, una certa 8C Competizione, per poi succedere a Walter de Silva alla direzione del design del gruppo Volkswagen. A corollario una gestione dell’elettronica sofisticata, con tecnologia 5G a bordo e soluzioni del partner europeo Bosch per gestire al meglio l’importante recupero energetico.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di BYD Han.

Dimensioni BYD Han

Le dimensioni della BYD Han sono:

  • lunghezza 5,00 metri
  • larghezza 1,91 metri
  • altezza 1,50 metri
  • passo 2,92 metri

Le dimensioni di BYD Han sono figlie della volontà del brand cinese di proporre un’alternativa all’offerta premium dei modelli citati nell’introduzione. Con una lunghezza di 5 metri ma soprattutto un passo di 2,92 metri, la coupé 4 porte cinese offre linee estremamente pulite e una superficie vetrata ampia nonostante la bassa linea del tetto. Frontalmente la firma diurna a LED occupa buona parte del muso mentre aguzzando la vista si apprezza il logo che BYD porta sui modelli europei, diverso da quello usato in madre patria. Anche il gruppo ottico rivela una disposizione complessa e allo stesso tempo scenografico: elemento diurno a LED, sopra gli indicatori di direzione dinamici, sotto i tre elementi che costituiscono i veri fari anabbaglianti/abbaglianti. In linea laterale si segnalano i cerchi da 19”, forse un po’ ridotti nel diametro per compensare il lungo passo della vettura, così come le maniglie a scomparsa.

Più elaborata la firma luminosa che incornicia il posteriore: dove il terzo volume contribuisce alle dimensioni di BYD Han nascondendo un vano bagagli da 410 litri, oggettivamente non troppi per una macchina con queste proporzioni. Portellone elettrico che, tramite due pulsanti, può semplicemente richiudersi o chiudere completamente la vettura se non c’è la necessità di riaccomodarsi al suo interno. Sicuramente cattura l’attenzione l’elemento ricercato sul terzo montante, mentre il lunotto posteriore così fortemente inclinato potrebbe causare qualche problema in vista posteriore senza l’ausilio della preziosa telecamera posteriore.

Interni BYD Han

Gli interni di BYD Han hanno una qualità ineccepibile, tanto da non avere timori reverenziali nei confronti delle blasonate tedesche e americane premium, sia per quanto riguarda la qualità dei materiali e degli assemblaggi sia per quanto riguarda la tecnologia di bordo. Anche in questo caso “vince” l’accoppiata tra schermo centrale piuttosto ampio, con disposizione orizzontale (Tesla Model S docet) e piccolo quadro strumenti rigorosamente virtuale, ben incastonato da una cornice che fa capolino tra la corona del volante e le razze principali. Quest’ultime sono affollate da comandi fisici, anche se molto si può fare direttamente dal display al centro del cruscotto basato su Android, dalle schermate fluide e dal funzionamento intuitivo. Peccato per la regolazione del climatizzatore che deve per forza di cose avvenire tramite i comandi touch.

Proseguendo con l’analisi degli interni di BYD Han, a sinistra i comandi fisici, non aptici, dedicati ai sistemi di assistenza alla guida (ad es. attivazione cruise control adattivo) a destra i comandi volume, radio e istruzioni vocali. Sul tunnel centrale l’impostazione ricalca quella del SUV Tang, e non potrebbe essere altrimenti. Il cassettino si apre rivelando buono spazio all’interno, sebbene si sia dovuto trovare spazio per una piastra di ricarica a induzione che sfrutta la profondità, due porta bicchieri e un pannello per le porte USB. Originale il posizionamento delle bocchette d’aerazione che devono per forza di cose “sparare” aria verso l’alto più che orizzontalmente. Scenografica la manopola delle modalità di marcia, centrale e impossibile da non trovare il pulsante di accensione/spegnimento. Rispetto ad altri modelli, però, la BYD Han nasconde una soluzione interessante: sotto il margine alto del poggiagomiti, che svela un ulteriore cassettino portaoggetti, trova spazio una seconda piastra a induzione da 50 Watt. Utile per il passeggero, o per il conducente se viaggia da solo, è sicuramente più comoda della prima sopra descritta. Più che buono lo spazio per gambe, testa e spalle sulla seconda fila, complice la quasi totale assenza di un tunnel centrale. A disposizione dei passeggeri posteriori, bocchette del clima e comandi della temperatura dedicati, oltre al bracciolo che nasconde al suo interno un altro vano portaoggetti, uno schermo/tablet per l’intrattenimento e ulteriori due portabottiglie.

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Motori BYD Han

I motori della BYD Han sono stati pensati e collaudati per essere installati sulla piattaforma e-Platform 3.0 ma la vera particolarità è da ricercare sulla batteria. Un livello di potenza, pari a 517 CV, che “sparano” la berlina cinese nonostante le 2 tonnellate abbondanti da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi, complice il doppio propulsore e la trazione integrale che viene offerta di serie. La batteria, o Blade Battery, sfrutta la chimica del litio-ferro-fosfato ma soprattutto con la disposizione a lama (Blade) che permette una riduzione dello spazio occupato dall’accumulatore. Vantaggi anche sul mantenimento delle temperature d’esercizio e sulla sicurezza passiva in caso di incidente.

Potenza veramente alta per un’auto di questo tipo ma del tutto concorrenziale, peccato per l’autonomia (circa 500 chilometri reali) non così elevata rispetto alle rivali e per la capacità di ricarica in corrente continua che non è neanche lontanamente paragonabile a Tesla con la sua Model S. La BYD Han accetta fino a 120 kW in CC, significa trascorrere quasi un’ora attaccati alla colonnina, HPC o fast poco importa vista la massima corrente accettata, per caricare la vettura dal 10 all’80%.

Motori BYD Han

Elettrico

  • 380 kW, doppio motore elettrico, 517 CV, batteria 85,4 kWh, trazione integrale

Prezzi BYD Han

Il listino prezzi della BYD Han è stato diffuso in contemporanea per tutti e tre i modelli di auto elettriche con le quali BYD è sbarcato in Europa dopo la presentazione ufficiale al Salone di Parigi. Si tratta del riferimento per il mercato tedesco, mercato d’esordio per il brand asiatico. Curiosamente, il prezzo della BYD Han pari a 72.000 euro è uguale a quello del SUV Tang che sfrutta la medesima piattaforma. Ancora non è chiaro se BYD porterà la Han e gli altri due modelli in Italia, mentre a inizio 2023 è stato ufficialmente comunicato l’arrivo in paesi come Irlanda e Islanda. Un’offerta che include un singolo allestimento, tutto compreso. Essendo full optional, la BYD Han include fari full LED, display centrale da 15,6” e connettività 5G. Ovviamente è sottintesa la presenza del doppio motore che conferisce alla Han 517 CV e 500 chilometri di autonomia.

Più competitivi i prezzi della BYD Han in Cina, dove BYD ha chiuso il 2022 con un utile record, hanno permesso a “Build Your Dreams” di posizionarsi al secondo posto, dietro l’eterna rivale Tesla, per quanto riguarda le elettriche vendute a livello globale. Da qui la fiducia e la consapevolezza di poter fare bene anche in Europa, dove BYD ha presentato la sua gamma in pompa magna al Salone di Parigi 2022. Va specificato che dal 2022 BYD produce solo auto elettrificate, quindi anche ibride plug-in. Difficile dire se BYD riuscirà nell’intento anche nel vecchio continente, certo è che la scelta di debuttare su mercati già più propensi all’elettrico, il caso Vinfast insegna, può essere la cartina al tornasole dei primi passi di un successo da costruire negli anni.

BYD Han: concorrenti e conclusioni

BYD Han è uno dei tre modelli che oggi compongono la gamma del costruttore cinese. Insieme ad Atto 3 e Tang, la prima una berlina compatta il secondo un SUV, Han è la berlina da 517 CV pensata per andare forte ma anche lontano. Peccato per la sua “non” capacità di caricare velocemente le batterie, almeno nei confronti della rivale più conclamata, dal DNA americano. Per il resto la BYD Han ha tutto i presupposti per fare bene: è aerodinamica, offre un design che non passa inosservato ed è tecnologica, con il sistema operativo Android Automotive che è garanzia di buona funzionalità. Sul divanetto si sta più comodi in due che in tre e la visibilità posteriore risente del lunotto inclinato, ma con un singolo allestimento e una dotazione full optional c’è il presupposto per entrare in modo competitivo in un mercato fiorente, quello delle berline premium elettriche.

Le concorrenti della BYD Han che la attendono al varco sono la Mercedes EQE, l’Audi A6 e-tron e la BMW i5, senza dimenticare la più volte citata Tesla Model S. Quest’ultima appare un passo avanti alla rivale cinese perchè si affida all’affidabile rete di ricarica dei Supercharger, con capacità di ricarica che raggiunge i 300 kW accorciando notevolmente le soste di ricarica. Più corretto misurarsi con altre berline di segmento E che stanno via via arrivando a popolare i listini europei. Lo dimostra l’ottava generazione della BMW Serie 5 che potrebbe essere offerta in tre allestimenti dei quali almeno due diventerebbero direttamente concorrenziali della berlina elettrica cinese.

FAQ BYD Han

Quando arriva BYD in Italia?
La BYD con i suoi tre modelli elettrici non ha ancora una data ufficiale per lo sbarco in Italia, anche se nei piani del costruttore cinese c’è il debutto nel paese che ha dato i natali a Sophia Loren.
Quanto costa la BYD?
La BYD Han parte, sul mercato tedesco, da una cifra di 72.000 euro. Ancora non è stato diffuso un prezzo e una data per la commercializzazione sul mercato italiano.