Focus: Auto elettriche e ibride
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Auto piccole ibride 2025: tutti i modelli e i prezzi

Con la diffusione sempre crescente della tecnologia ibrida, le automobili piccole dotate di un qualche grado di elettrificazione sono ormai numerose. Tra vetture ibride leggere e Full Hybrid, nel 2025 le auto piccole ibride sono tante: ecco quali sono.

La tecnologia ibrida ha rivoluzionato gli ultimi due decenni della storia dell’auto, introducendo un nuovo modo di produrre automobili più attente all’efficienza e alle emissioni con l’adozione di sistemi propulsivi elettrificati.

Per diversi anni, però, la proposta di auto ibride è stata concentrata nelle sole automobili medie e grandi, con Toyota che, ad esempio, ha proposto in Italia due modelli, la Toyota Prius, media da 4,50 metri, e il SUV Lexus RX 400h, rivale degli Sport Utility di lusso europei. Per le capacità di contenere consumi ed emissioni alle velocità cittadine, però, era solo questione di tempo perché arrivassero sul mercato le auto piccole ibride, che oggi rappresentano la principale alimentazione per le Segmento A e B in Italia.

In realtà, la prima automobile ibrida prodotta di serie a livello internazionale, la Honda Insight del 2000, è una vettura compatta, più corta di 4 metri e con un piccolo motore 1.0 tre cilindri da 71 CV con sistema ibrido. Proprio Honda, nel 2009, ha proposto la prima compatta di grande serie con motore ibrido in Europa, la Jazz Hybrid, che utilizzava il powertrain della seconda generazione della Insight per offrire consumi ridotti e la fluidità di marcia di un sistema ibrido.

La svolta, però, arrivò nel 2012, quando Toyota lanciò la prima generazione della Yaris Hybrid: realizzata sulla base della Yaris terza serie, questa utilitaria da neanche 4 metri aveva un sistema Full Hybrid derivato da quello della Prius, riuscendo per prima ad unire la comodità del cambio automatico, la fluidità della marcia in modalità elettrica alle basse velocità e dei consumi decisamente ridotti in un’auto così piccola.

La Yaris Hybrid è stato un enorme successo, diventando presto la piccola ibrida preferita dal pubblico europeo, e dopo il suo exploit sono arrivati sempre più modelli, sia Full Hybrid che Mild Hybrid, con il primo sistema ibrido leggero portato su un’auto piccola da Suzuki, con la Baleno SHVS nel 2016. Oggi, i modelli di auto piccole ibride sono diversi sul mercato, da piccole ibride leggere ad efficienti Full Hybrid: scopriamo quali sono le auto piccole ibride del 2025, le migliori sul mercato e i prezzi.

Sommario

I modelli di auto piccole ibride del 2025

Come detto in apertura, la prima auto piccola ad essere offerta con un motore ibrido è stata la Honda Jazz Hybrid nel 2009, introducendo la tecnologia apprezzata sulla berlina dallo stile futuristico Insight sulla piccola monovolume della Casa nipponica. Proprio Honda è stata una delle pioniere di questa soluzione, lanciando sul mercato la leggendaria Insight di prima generazione (mai venduta in Italia) nel 1999, prima auto ibrida venduta internazionalmente (la Prius, lanciata nel 1997, non fu proposta fuori dal Giappone fino al 2000). Oltre 25 anni dopo la prima auto piccola ibrida, nel 2025 i modelli compatti con motori elettrificati si sprecano.

Per capire meglio quante e quali sono queste vetture, abbiamo scandagliato il listino italiano per capire meglio questo mercato così florido, che ha la maggioranza assoluta in Italia per il Segmento B delle compatte. Per capire quali sono i modelli di auto piccole elettrificate, però, è necessario rispondere ad una semplice domanda: cosa si intende con “auto piccole”? Fino a qualche anno fa, un’auto sarebbe stata definibile come “piccola” se la sua lunghezza non avesse superato i 4 metri. A causa della crescita di tutti i modelli di automobili, citycar comprese, oggi è necessario aumentare di qualche centimetro la soglia. Per questo, abbiamo fissato il limite per definire un’auto “piccola” a 4,10 metri, guarda caso la lunghezza esatta della Dacia Sandero, l’auto compatta più venduta in Europa.

Così facendo, abbiamo scoperto che sono 15 le auto piccole ibride proposte nel 2025, dalla FIAT Panda alla Toyota Yaris. Come ben sappiamo, e come abbiamo analizzato diverse volte, ci sono diversi tipi di elettrificazione, dalle Mild Hybrid alle Full Hybrid per arrivare alle più complesse ibride Plug-In. Tra le vetture compatte, le tecnologie presenti sono due, Mild Hybrid e Full Hybrid. Non ci sono infatti ibride ricaricabili sotto i 4,10 metri. L’ibrida Plug-in più compatta sul mercato è la Jeep Avenger 4xe, che arriva a 4,24 metri, mentre sotto i 4,30 metri c’è una delle automobili ibride più interessanti sul mercato, la Volkswagen Golf e-Hybrid, in grado di percorrere oltre 120 km con una carica.

Nuova-C3

Concentrandoci, però, sulle auto piccole del 2025, andando in ordine alfabetico troviamo Citroen, che offre sul mercato il suo modello più piccolo, la C3, anche in versione ibrida. Con la quarta generazione della C3, la compatta del Double Chevron è diventata più grande (ora è lunga 4,02 metri), ha adottato un layout da piccolo crossover con linee piuttosto classiche e rassicuranti. Piuttosto spaziosa e razionale all’interno, è comoda e morbida sulle buche. Realizzata sul pianale Smart Car del Gruppo Stellantis, oltre alla versione elettrica e-C3 e alla C3 a benzina con motore 1.2 e cambio manuale è proposta la 1.2 Hybrid, spinta dal classico tre cilindri turbo “ex-PureTech” da 110 CV con sistema Mild Hybrid a 48 V, cambio automatico a 6 marce e trazione anteriore.

Rimanendo nel Gruppo Stellantis, anche FIAT ha puntato parecchio sulla tecnologia Mild Hybrid, proponendo due modelli molto apprezzati: la FIAT Panda e la più generosa Grande Panda. La prima è l’ultima iterazione della classica citycar della Casa del Lingotto, lunga 3,69 metri e prodotta dal 2011 a Pomigliano d’Arco, vicino a Napoli. Caratterizzata da linee simpatiche, da un interno piuttosto spazioso per le dimensioni e da una guida facile e intuitiva, è spinta dal motore 1.0 FireFly tre cilindri aspirato a benzina da 70 CV con sistema ibrido a 12 V e cambio manuale a 6 marce, fluido e parco ma non così vivace.

Al suo fianco, dal 2025 è proposta la FIAT Grande Panda Hybrid, la versione ibrida leggera dell’atteso modello di segmento B della Casa torinese. Realizzata sulla piattaforma della Citroen C3, la Grande Panda ha uno stile originale e ispirato alla Panda 141 del 1980, un abitacolo altrettanto simpatico e piuttosto spazioso e il medesimo powertrain visto sulla sorellastra C3, con motore 1.2 da 110 CV e cambio automatico, il tutto in una lunghezza di 4,00 metri esatti.

Torniamo a parlare di Honda, che propone tra le auto piccole ibride del 2025 la Jazz e:HEV. La quarta serie della piccola monovolume della Casa giapponese è lunga 4,09 metri e ha uno stile pulito e razionale, che punta ad ottenere la migliore abitabilità in dimensioni relativamente compatte. L’abitacolo ha uno stile minimale, ma è molto spazioso e arioso, con il geniale sistema Magic Seats che permette di alzare la seduta del divano posteriore per alloggiare i carichi più alti. Il powertrain è molto particolare: sotto il cofano c’è un sistema Full Hybrid con un 1.5 a benzina che si occupa di spingere il motore alle velocità medio-alte e, soprattutto, di ricaricare la batteria. In tutte le altre situazioni, è il motore elettrico da 122 CV ad essere il propulsore principale.

Het dilemma van de opgefriste Hyundai i20 (2024)0

Tornando su vetture Mild Hybrid, una delle superstiti del segmento delle compatte di segmento B “classiche” è la Hyundai i20, proposta anche con sistema ibrido a 48 V. Lunga 4,07 metri, la i20 ha uno stile originale e piuttosto dinamico, con un frontale aggressivo e un posteriore più tormentato. L’abitacolo è robusto e tecnologico, anche se realizzato con plastiche morbide, mentre sotto il cofano c’è l’apprezzato 1.0 T-GDI tre cilindri turbo da 100 CV e sistema Mild Hybrid a 48 volt, disponibile con cambio manuale o automatico doppia frizione a 7 marce.

Restiamo nel Gruppo Stellantis con una delle auto piccole ibride del 2025 più vendute, la Jeep Avenger. La più piccola delle proposte della Casa americana è lunga 4,08 metri, ha uno stile muscoloso e personale e degli interni con il giusto livello di spazio, moderni e piuttosto tecnologici. Piacevole e agile su strada, è proposta in due versioni ibride, entrambe di tipo Mild Hybrid. La più “classica” è la 1.2 e-Hybrid, dotata del noto sistema con motore tre cilindri turbo da 100 CV, motore elettrico da 28 CV integrato nel cambio doppia frizione a 6 marce, sistema elettrico a 48 V e 110 CV complessivi. Al suo fianco, però, c’è la 1.2 e-Hybrid 4xe, che porta il 1.2 a 136 CV e aggiunge in coda un secondo motore elettrico, sempre da 28 CV, che spinge le ruote posteriori, per una trazione integrale “virtuale” e prestazioni di tutto rispetto.

Anche Lancia, parte del Gruppo Stellantis, propone la sua interpretazione della piattaforma e-CMP e del motore 1.2 Mild Hybrid con la Lancia Ypsilon. Discussa per le sue linee e il suo prezzo non proprio contenuto, il primo modello Lancia inedito dopo 10 anni è lungo 4,08 metri e ha uno stile molto deciso, con linee personali e scelte stilistiche audaci, come la mascherina a “calice” formata da tre linee a LED e i fari posteriori tondi ispirati alle Lancia del passato. Ben fatta e originale all’interno, sotto il cofano la Ypsilon è dotata del classico 1.2 Hybrid, qui con 110 CV e sempre con cambio doppia frizione a 6 rapporti.

mazda2 hybrid 30

Torniamo a parlare di Full Hybrid con la Mazda 2 Hybrid, prima Full Hybrid venduta in Europa dalla giapponese Mazda nonché gemella della Toyota Yaris Hybrid. La variante con il logo della Casa di Hiroshima ha un frontale e un posteriore dedicati, mentre gli interni e le dimensioni (è lunga 3,94 metri) sono del tutto identiche. Invariato anche il sistema propulsivo Full Hybrid, formato da un 1.5 tre cilindri da 92 CV, da un motore elettrico principale da circa 60 CV e il cambio e-CVT, per una potenza di 116 CV e un consumo di 26,3 km/l.

Parlando di gemelle, anche Mitsubishi propone una versione “alla giapponese” di una delle compatte ibride più apprezzate, la Renault Clio. Si chiama Mitsubishi Colt, ed è a tutti gli effetti la gemella della compatta francese con il logo dei Tre Diamanti sul cofano. Lunga 4,05 metri, rispetto alla Clio si differenzia per un frontale molto più vistoso, con generosi inserti cromati, un posteriore con il lettering Mitsubishi a tutta larghezza e il logo della Casa al centro del volante. Anche il motore è lo stesso della Clio E-Tech: si tratta del sistema Full Hybrid della Casa francese, con motore 1.6 aspirato da 91 CV, due motori elettrici da 50 e 20 CV e cambio MultiMode a 4+2 marce, per una potenza di 143 CV.

La potenza di fuoco in questo segmento di Stellantis si fa vedere con un’altra compatta su base e-CMP, la Opel Corsa. Lanciata nel 2020, la Corsa F è caratterizzata da uno stile tradizionale ma non noioso, interni ben fatti e con un’ottima ergonomia e una buona abitabilità nonostante le dimensioni compatte (4,06 metri). Sotto il cofano, ovviamente, non manca il 1.2 tre cilindri Hybrid, in questo caso proposto solo in versione da 110 CV complessivi, con cambio DCT a 6 marce e consumi ottimi (23,3 km/l nel ciclo WLTP).

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Gemella della Corsa, tra le auto piccole ibride del 2025 c’è anche la Peugeot 208, la prima ad aver lanciato il powertrain Mild Hybrid sulle piccole del Gruppo Stellantis. Caratterizzata da linee molto grintose e personali sia all’esterno, dove colpisce nonostante i 6 anni d’età, che nell’abitacolo, dove il piccolo volante dell’i-Cockpit continua a dividere le opinioni, è spaziosa il giusto per i suoi 4,06 metri. Due, poi, le versioni disponibili del 1.2 Hybrid: le varianti d’accesso sono dotate del powertrain da 110 CV, mentre gli allestimenti più ricchi si possono scegliere anche con il 1.2 Hybrid da 145 CV, per prestazioni decisamente vivaci (0-100 km/h in 8,1 secondi).

Dopo aver parlato della gemella con marchio giapponese Colt, è il momento di parlare di una delle Renault più apprezzate in Italia, la Clio. Dalla quinta generazione lanciata nel 2019, la Régie propone l’inedita Renault Clio E-Tech Hybrid, che ha portato al debutto la tecnologia E-Tech Full Hybrid della Casa francese. Lunga 4,05 metri, ha uno stile dinamico e raffinato all’esterno e un abitacolo piuttosto curato, con la giusta dosa di tecnologia. In versione ibrida, Clio è spinta da un sistema Full Hybrid con motore 1.6 aspirato da 91 CV, due motori elettrici da 50 e 25 CV e un cambio automatico senza frizioni né sincronizzatori, chiamato MultiMode, dove i cambi marcia sono sincronizzati dal motore elettrico più piccolo. Il risultato è una trasmissione da 4+2 marce, 143 CV, prestazioni rapide (0-100 km/h sotto i 10 secondi) e consumi davvero ottimi .

Tra i modelli più interessanti di auto piccole ibride nel 2025 ci sono due Suzuki, Casa che, come abbiamo visto in precedenza, è stata una vera pioniera nella diffusione di questa tecnologia sulle auto più compatte. La più compatta della gamma è la Suzuki Ignis, piccolo crossover disponibile anche con trazione integrale e solo con motore ibrido. Squadrata, particolare all’interno e all’esterno e piuttosto pratica, nei suoi 3,70 metri offre un motore 1.2 quattro cilindri aspirato con sistema Mild Hybrid a 12 V da 83 CV con trazione anteriore o integrale meccanica.

Suzuki-Swift-1.jpg

La Casa di Hamamatsu, poi, offre anche un altro modello di auto piccola ibrida nel 2025, la Suzuki Swift. Rinnovata per la sua quarta generazione nel corso del 2024, la cinque porte della Casa nipponica è lunga 3,86 metri, andando a posizionarsi tra le citycar e le compatte di segmento B. Caratterizzata da uno stile originale e pulito all’esterno e da un abitacolo ben fatto e tecnologico per la fascia di prezzo, ha una buona dotazione di spazio (soprattutto davanti) e, grazie ad un peso piuma, si guida bene e consuma davvero poco (fino a 22,7 km/l). il merito è anche dell’ottimo 1.2 tre cilindri aspirato a benzina con sistema Mild Hybrid da 83 CV, più che sufficiente per spingere la piccola Swift. Come la Ignis, poi, anche la Swift Hybrid è disponibile con trazione anteriore o integrale permanente.

A concludere la carrellata di modelli di auto piccole ibride del 2025 ci pensa la più venduta in Italia, la Toyota Yaris. Il Piccolo Genio di Toyota, arrivato alla sua quarta generazione, è stata eletta Auto dell’Anno nel 2021, ed ha linee sportive e compatte, una lunghezza di 3,94 metri e un abitacolo moderno e tecnologico, ma non troppo spazioso. Dotata di un bagagliaio di 286 litri, la Yaris è commercializzata in versione “normale” solo in versione ibrida. Realizzata sulla piattaforma modulare TNGA-B, la Yaris Hybrid è spinta da un motore 1.5 tre cilindri aspirato da 91 CV affiancato da un motore elettrico da 80 CV, collegato ad un cambio automatico e-CVT (in realtà un collaudato differenziale epicicloidale più che un classico cambio a variazione continua), proposto in due livelli di potenza, 116 e 130 CV (a cambiare è la gestione della potenza). Piuttosto vivace (0-100 km/h in 9,7 secondi per la Hybrid 115, in 9,2 per la Hybrid 130) e decisamente piacevole da guidare, ha consumi da record (oltre 26 km/l WLTP per la versione più parca).

I prezzi delle auto piccole ibride 2025

Dopo aver conosciuto tutti i modelli di auto piccole ibride nel 2025 sul mercato italiano, è il momento di conoscerne i listini, vedendo quindi nel dettaglio quali sono i prezzi delle auto piccole ibride nel 2025. Listino alla mano, l’auto ibrida di piccole dimensioni più economica è la __FIAT Panda __“classica”: in versione base Panda, infatti, parte da soli 15.900 euro. Si tratta senza dubbio di un prezzo allettante, ma oltre al powertrain Mild Hybrid con motore 1.0 FireFly da 70 CV e il cambio manuale a 6 marce sono di serie solo il quadro strumenti digitale, il climatizzatore manuale e poco altro. Per avere radio, specchietti elettrici e il sedile regolabile in altezza bisogna scegliere dei pacchetti, oppure passare alla versione Pandina, che parte da 18.900 euro.

Allo stesso prezzo, poi, parte la seconda auto più economica in Italia tra le piccole ibride, la FIAT Grande Panda. La 1.2 Hybrid da 110 CV in allestimento Pop, infatti, parte esattamente da 18.900 euro, e ha una dotazione piuttosto scarna ma sufficiente: si parla di clima manuale, vetri elettrici, Cruise Control e predisposizione per lo smartphone al centro della plancia. La media del segmento, poi, parla di prezzi d’attacco intorno ai 20.000 euro per le vetture più piccole ed economiche come la C3 o la piccola Swift, mentre le più ricercate Jeep Avenger e Honda Jazz superano quota 26.000 euro come prezzo di partenza.

Review-Fiat-Grande-Panda

L’auto piccola ibrida nel 2025 con il prezzo d’attacco più alto è, a sorpresa, la Mitsubishi Colt, che in versione 1.6 HEV con allestimento top di gamma Instyle parte da ben 30.600 euro, con una dotazione molto ricca e nessun optional a parte. Tra le altre, invece, spicca la Jeep Avenger, che in versione 4xe The North Face, con 145 CV, allestimento dedicato e iper-accessoriato e trazione integrale, parte da quasi 38.000 euro. Sono quindi questi, ricapitolando, i prezzi delle auto piccole ibride nel 2025 in Italia:

  • Citroen C3, da 20.550 euro
  • FIAT Panda, da 15.900 euro
  • FIAT Grande Panda, da 18.900 euro
  • Honda Jazz, da 26.900 euro
  • Hyundai i20, da 22.350 euro
  • Jeep Avenger, da 26.450 euro
  • Lancia Ypsilon, da 25.200 euro
  • Mazda 2 Hybrid, da 24.990 euro
  • Mitsubishi Colt, da 30.600 euro
  • Opel Corsa, da 23.900 euro
  • Peugeot 208, da 24.340 euro
  • Renault Clio, da 22.650 euro
  • Suzuki Ignis, da 21.400 euro
  • Suzuki Swift, da 20.900 euro
  • Toyota Yaris, da 24.550 euro

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