Passa al contenuto principale
Causa lavori di manutenzione attualmente la disponibilità di AutoScout24 è limitata. Questo riguarda in particolare funzioni quali i canali di contatto con i venditori, l’accesso o le modifiche ai veicoli in vendita.

Prova: Lexus LS 600h L – Lexus LS 600h L

Sul mercato automobilistico per conquistare la classe superiore bisogna lottare duramente.

In questa competizione Lexus deve i punti finora totalizzati soprattutto alla berlina ibrida nella sua gamma, tuttavia presto anche questo vantaggio non sarà più un’esclusiva, dato che Mercedes sta presentando il modello S 400 Hybrid. Abbiamo provato a capire se Lexus ha ancora qualche chance!
Nonostante la crisi economica, nei primi mesi del 2009 Mercedes, BMW e Audi hanno venduto molte auto dei loro modelli di punta, rispettivamente la Classe S, la nuova Serie 7 e l’A8. Anche Lexus è riuscita a vendere parecchie berline LS di lusso, ma la maggior parte degli acquirenti ha optato per il modello top ibrido LS 600h.

La LS ibrida in versione lunga costa ben 137.100 € ed è dotata di un motore V8 da 5 litri dalla potenza di 394 CV e di un motore elettrico da 224 CV, per cui complessivamente raggiunge una potenza di  445 CV. La sorella minore LS 460 con motore V8 da 4,6 litri da 380 CV costa invece 102.200 €.

Dopo il lancio sul mercato della nuova Mercedes S 400 Hybrid, previsto per la prossima estate, il prestigio di Lexus dovrà necessariamente fare i conti con la concorrenza di Stoccarda, che per altro, con i suoi modelli diesel molto efficienti, offre quelle alternative che mancano nella gamma di Lexus. Come si metterà la situazione per l’auto giapponese?

Caratteristiche

Con la combinazione di V8 a benzina e motore elettrico, Toyota ha voluto offrire un comfort di marcia dell’ordine di un 12 cilindri ma con un consumo di un 6 cilindri. Premendo il tasto di avviamento si attiva soltanto la propulsione elettrica, mentre il motore a combustione rimane spento.

Toccando delicatamente col piede l’acceleratore, quest’auto lunga 5,15 metri si mette silenziosamente in moto in modalità esclusivamente elettrica, in ogni caso soltanto per pochi chilometri: non appena viene superata la velocità di 50 km/h o si accelera in modo deciso, l’otto cilindri entra in azione molto rapidamente e silenziosamente. Con l’accompagnamento di un sound dai toni profondi, l’unità di propulsione combinata catapulta l’auto dal peso di 2,5 tonnellate alla velocità di 100 km/h in poco meno di 7 secondi.

Velocità limitata

Il motore elettrico della Lexus è in grado di sviluppare da fermo la bellezza di 300 Newtonmetri. Anche la S 400 Hybrid dotata di motore 6 cilindri dalla potenza minore di 300 CV riesce a realizzare lo sprint standard pressoché in questo tempo.

In autostrada, vale a dire su un tratto lungo, il motore elettrico contribuisce poco o nulla ad alleggerire il motore a benzina. E’ vero che la sua spinta supplementare aiuta durante le fasi di sorpasso e accelerazione, nonché a ridurre il consumo di carburante, tuttavia quest’auto ibrida sviluppa appieno le sue potenzialità soltanto durante la circolazione in città, dove capita spesso di dover accelerare e frenare - fase in cui si ricarica la batteria! - e alle soste ai semafori il motore a benzina si spegne del tutto.

Maggior risparmio

Secondo le dichiarazioni della casa produttrice, attraverso il condotto della benzina dovrebbero passare soltanto 9,3 litri in 100 km, mentre in realtà ne passano per lo più tra i 12 e i 14 litri. Pur trattandosi di un consumo elevato, il punto va alla Lexus. I concorrenti promettono valori intorno agli 11 litri per i modelli con motore V8, di fatto però ne consumano molti di più. Solo la nuova Mercedes ibrida con i suoi 10 litri buoni riesce davvero a fare concorrenza alla LS 600h in fatto di parsimonia.

Riguardo al comfort di marcia, Lexus convince per la sua sospensione pneumatica variabile, che in modalità comfort attutisce tutte le irregolarità del fondo; tuttavia a volte sembra un po’ troppo rigida e nel complesso meno armonica delle berline delle case concorrenti. Durante il superamento delle curve a velocità piuttosto sostenuta la LS 600h a trazione integrale tende inoltre spesso e volentieri a spingere attraverso le ruote anteriori, soprattutto a causa del peso elevato.

All'interno

I passeggeri godono della generosa spaziosità dell’abitacolo e, soprattutto a bordo della versione lunga da noi testata, vi è abbastanza spazio per le ginocchia anche nei sedili posteriori. Optando per l’equipaggiamento Wellness, è possibile rilassare la propria schiena grazie alla morbida imbottitura dei sedili e alle diverse funzioni di massaggio, esclusiva di Lexus.

Per azionare il climatizzatore a quattro zone, il sistema di intrattenimento globale, gli avvolgibili parasole, l’articolata regolazione dei sedili o altri comfort extra, questa Lexus è disseminata di interruttori, tasti o manopole, per di più non esattamente semplicissimi da manovrare. E’ pertanto consigliabile studiare prima a fondo le 700 pagine del manuale d’uso. Su questo punto i concorrenti propongono concetti di manovra molto più intuibili.

Poca capienza

Il vano portabagagli ha una capacità di 325 litri, non esattamente esauriente se consideriamo che già il bagagliaio di una VW Golf è più capiente (350 litri). Ciò è dovuto all’enorme ingombro dell’accumulatore nichel-metallo idruro, che serve per alimentare la corrente al motore elettrico. Questo problema non si pone sui modelli della concorrenza azionati soltanto attraverso un motore a combustione, ma neppure sulla S 400 Hybrid, in quanto Mercedes è la prima casa automobilistica che monta un accumulatore litio-ione compatto.

In conclusione

La LS 600h è un’ottima auto, tuttavia da un veicolo che costa 137.100 € ci si aspetta la perfezione, e in fatto di guida, manovrabilità e qualità i conccorrenti le danno del filo da torcere.

Tra i vantaggi della Lexus vi sono da un lato l’alto grado di comfort e un vasto corredo tecnico che rende la marcia estremamente gradevole soprattutto per chi viaggia dietro; dall’altro, il risparmio sul consumo di carburante, che la propulsione ibrida consente, in confronto agli 8 cilindri convenzionali.

Inoltre, trattandosi di un’auto poco diffusa, regala un carattere di esclusività ai suoi proprietari.

Pronto per gli step successivi?