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KTM X-Bow GT4

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Pro

  • Agile e maneggevole
  • Ottimo rapporto qualità-prezzo

Contro

  • Molto complesso salire e scendere
  • Mostra il fianco nelle piste veloci

KTM X-Bow GT4 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto KTM X-Bow GT4 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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KTM X-Bow GT4: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

KTM è meglio nota per le sue motociclette di colore arancione, ma nel 2007 si è cimentata anche con un’automobile: è la barchetta KTM X-Bow, una estrema e agilissima 2 posti concepita per regalare il massimo divertimento al guidatore. Della X-Bow sono state realizzate diverse versioni: oltre a quella standard, sono arrivate la X-Bow GT con il parabrezza, la pepata X-Bow R, la sportivissima X-Bow RR e la rabbiosa KTM X-Bow GT4, con carrozzeria allungata, chiusa e da guidare solo in pista. Leggi di più

Ti interessa la KTM X-Bow GT4

KTM X-Bow GT4 usata
KTM X-Bow GT4 offerte concessionario

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X-Bow è un gioco di parole ispirato al termine inglese crossbow, che significa balestra. Da esso si capisce l’indole di questa grintosa roadster austriaca, che KTM ha concepito facendosi aiutare da partner specializzati: il telaio monoscocca in fibra di carbonio, pesante appena 70 kg, è stato messo a punto da Dallara, azienda parmense che realizza lo “scheletro” anche di alcune monoposto di Formula 1, mentre lo stile della essenziale carrozzeria è opera dell’austriaca Kiska Design, che collabora con KTM anche per il design delle sue moto. In versione GT4, KTM X-Bow è una vettura davvero unica e particolare, dotata di una carrozzeria chiusa adatta alle competizioni nella categoria GT4, un motore 2.0 di origine Audi da 360 CV o, in versione EVO, da 440 CV e la pretesa di portare KTM e Dallara a competere nella categoria GT4 con Case come Mercedes, McLaren, Alpine e Toyota.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di KTM X-Bow GT4.

Dimensioni KTM X-Bow GT4

Le dimensioni della KTM X-Bow GT4 sono:

  • lunghezza 4,11 metri
  • larghezza 1,93 metri
  • altezza 1,14 metri
  • passo 2,60 metri

A livello dimensionale, la KTM X-Bow GT4 è molto più lunga della normale X-Bow: se la “normale” sportiva austriaca si ferma infatti a 3,73 metri, la X-Bow GT4 arriva a superare di quasi 40 cm quella misura, arrivando a 4,11 metri senza grandi difficoltà. Se il frontale è già più cattivo, più aggressivo e dotato di enormi prese d’aria nel paraurti e di grandi pinne in cima ai passaruota ma con lo stesso “sguardo” dato dai fari anteriori trapezoidali annegati nella carrozzeria in fibra di carbonio, dall’abitacolo tutto cambia.

KTM X-Bow è infatti dotata, come da regolamento per tutte le categorie GT, di una carrozzeria coupé con parabrezza, tetto e roll-bar convenzionale. La gabbia di sicurezza, però, è l’unica cosa convenzionale di X-Bow. Il telaio con vasca in fibra di carbonio sviluppato da Dallara, infatti, non prevede la presenza di portiere convenzionali. Come risolvere? Installando un enorme portello integrale che unisce parabrezza e tetto, ad apertura frontale, che permette di salire (con non poche difficoltà) a bordo. In coda, invece, il X-Bow un cofano posteriore integrale, una coda quasi aperta con la meccanica a vista e un alettone regolabile. Con queste dimensioni maggiorate KTM X-Bow GT4 rimane comunque molto più piccola delle rivali, e con un posteriore così aperto sembra quasi un semplice prototipo più che un’automobile GT.

Interni KTM X-Bow GT4

Gli interni di KTM X-Bow GT4 sono assolutamente spartani e minimalisti, con il minimo indispensabile per una gara di un campionato GT. Troviamo quindi il già citato roll-bar interno, una struttura tubolare che protegge il guidatore in caso di ribaltamento, ma anche i sedili a guscio con cinture di sicurezza a sei punti d’ancoraggio, l’estintore specifico e una plancia minimalista e funzionale. La cosa più difficile è però salire a bordo: il tetto rimovibile rende molto difficile le operazioni di salita e discesa, un difetto molto importante in categorie che prevedono il cambio pilota.

Essendo pensata anche per le gare di durata, KTM X-Bow GT4 è pensata anche per avere un sistema di climatizzazione, indispensabile nelle fasi di guida più lunghe, soprattutto contando che il parabrezza integrale non ha neanche un sistema di apertura dei pannelli laterali. Come su ogni vettura da corsa che si rispetti, però, anche i più alti trovano posto, ancorati in maniera a dir poco salda ai sedili a guscio. Il volante multifunzione ha molti pulsanti, è completamente estraibile e, come i pedali, è regolabile. Dove poi troveremmo l’infotainment su una normale vettura, X-Bow GT4 offre a richiesta un cruscotto Motec C125. Fornisce informazioni sulla pressione dei pneumatici, sui sensori di deflessione della molla e visualizza l'immagine della telecamera di retromarcia.

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Motori KTM X-Bow GT4

A livello di telaio e motori, KTM X-Bow GT4 deriva, come da regolamenti GT4, dalla X-Bow di serie, rispetto alla quale però ci sono importanti differenze. Il telaio è lo stesso della classica X-Bow, formato da una vasca in fibra di carbonio già ispirata alle competizioni realizzata dall’italiana Dallara di Varano de’ Melegari, e anche la carrozzeria è interamente in fibra di carbonio, con splitter anteriore e posteriore e alettone specifico per la versione GT4. Come per le altre X-Bow, invece, troviamo sospensioni anteriori e posteriori pushrod, le stesse utilizzate dalle vetture a ruote scoperte, mentre a livello di motori KTM X-Bow GT4 punta su qualcosa di meno esotico rispetto alle dirette concorrenti.

Sotto il cofano centrale troviamo infatti un 2.0 TFSI quattro cilindri turbo di derivazione Audi, dotato di un massimo di 360 CV a seconda del BOP, il Balance of Performance che limita o innalza le prestazioni delle vetture. Il motore è poi collegato ad un cambio sequenziale a 6 rapporti con paddle al volante realizzato dalla specialista Holinger, la trazione è posteriore e il differenziale autobloccante meccanico è regolabile liberamente, così come le geometrie delle sospensioni, la risposta degli ammortizzatori e la soglia di intervento di controllo di trazione e ABS, permessi da regolamento su queste vetture. Per chi non si accontenta, però, KTM X-Bow è disponibile anche in versione EVO, la più potente della gamma. Il motore 2.0 Audi è portato a 440 CV, il telaio, il sistema di raffreddamento e i freni sono ulteriormente maggiorati, e le prestazioni sono eccellenti. Grazie ad un peso di 975 kg, KTM X-Bow scatta da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e arriva a 270 km/h.

Motori KTM X-Bow GT4

Benzina

  • 2.0 TFSI, 2.0 quattro cilindri turbo, 360 CV, cambio sequenziale a 6 marce, trazione posteriore
  • 2.0 TFSI EVO, 2.0 quattro cilindri turbo, 440 CV, cambio sequenziale a 6 marce, trazione posteriore

Prezzi KTM X-Bow GT4

KTM non ha ufficializzato un vero e proprio listino prezzi della X-Bow GT4 per il mercato italiano, trattandosi di un’automobile da corsa e quindi adattabile alle esigenze dei diversi clienti o delle scuderie che la scelgono. Per capire il suo prezzo, però, possiamo vedere i prezzi sul mercato tedesco, dove per la presenza di diversi campionati nazionali e regionali la X-Bow ha trovato grande successo. Sul mercato tedesco, una KTM X-Bow costa 174.000 euro, un prezzo relativamente contenuto per una vera GT4 nuova. Grazie al peso ridotto e al motore dalla cilindrata contenuta e derivato dalla grande serie, i consumi di gomme, freni e carburante sono decisamente interessanti e inferiori alle rivali, così come anche i costi di mantenimento, inferiori alle dirette concorrenti.

Il prezzo, ovviamente, sale per la versione EVO: il listino prezzi di KTM X-Bow GT4 EVO, infatti, parte da 188.000 euro. Ma l’esborso di 14.000 euro superiore non copre solo i 440 CV: la EVO, infatti, offre una frizione Sachs migliorata, alberi di trasmissione specifici per le gare di durata, un miglior intercooler, un serbatoio da 100 litri e un diffusore anteriore più aggressivo. A richiesta sono poi offerti accessori utili per la guida in pista o per adattare il comportamento dinamico allo stile di guida del pilota: ci sono vari kit di molle per variare l’assetto, ma anche un set di pesi supplementari, indispensabili nelle gare endurance per il cosiddetto balance of performance (abbreviato in BOP), la regola che porta al livellamento delle prestazioni attraverso l’aggiunta di chilogrammi extra alle vetture più veloci. Non manca poi la possibilità di avere un serbatoio ancora più grande, da 120 litri, perfetto per le gare di durata.

KTM X-Bow GT4: concorrenti e conclusioni

Nata per portare in pista l’eccellente telaio Dallara e la messa a punto sapiente degli uomini KTM, la KTM X-Bow GT4 è stata in grado, partendo da zero, di farsi una reputazione come auto da corsa molto valida. Non è la più veloce sul dritto, anzi: nelle piste veloci, il piccolo 2.0 Audi ha il fiato corto, e non convince contro le rivali a sei o otto cilindri, e il passo molto corto la rende piuttosto nervosa. Il suo pane, però, sono le piste strette e tortuose, come il Nurburgring o le tante piste inglesi del British GT Championship, dove l’auto austriaca riesce a combattere ad armi pari con le rivali, sviluppate da reparti corse con molta più esperienza e ben altre risorse rispetto alla piccola KTM. Il vero limite che colpisce rispetto alle concorrenti KTM X-Bow GT4 è il meccanismo del tetto-porta apribile, che complica non poco il cambio pilota, fondamentale in una categoria così combattuta dove si cerca di limare più secondi possibili nel cambio pilota.

Se però ciò che si cerca non è un cambio pilota velocissimo o una vettura prestante nelle piste veloci quanto una GT4 agilissima, leggera, maneggevole e con costi d’acquisto e di gestione relativamente contenuti, la X-Bow GT4 può davvero stupire chi non la conosce. Concludiamo, come di consueto, con le concorrenti di KTM X-Bow GT4, tra le quali troviamo la nuova BMW M4 GT4, la Porsche Cayman GT4 Clubsport, la Toyota Supra GT4, la nuovissima McLaren Artura GT4, la Alpine A110 GT4, la Aston Martin Vantage AMR GT4, la Mercedes-Benz-AMG GT4 e l’Audi R8 LMS GT4.

FAQ

Che motore monta la KTM X-Bow GT4?
Sotto il cofano di KTM X-Bow GT4 troviamo un 2.0 TFSI di origine Audi, dotato di 360 CV (440 nella variante EVO).
Quanto pesa la KTM X-Bow GT4?
KTM X-Bow GT4 è una delle più leggere della sua categoria, con un peso minimo di 975 kg.
Quanto costa la KTM X-Bow GT4?
La più estrema della KTM, la X-Bow GT4 utilizzabile solo in pista, parte da 174.000 euro per la GT4 normale e arriva a 188.000 euro (esclusi gli optional) per la GT4 EVO da 440 CV.