Mercedes-Benz G 500

La prima Mercedes-Benz Classe G con motore V8 è stata la 500 GE V8, lanciata nel 1993 come un esperimento: può un fuoristrada duro e puro come Classe G avere successo con un V8 sotto il cofano? La risposta fu, com’è facilmente intuibile, si: da quel 1993, furono diversi i motori V8 montati sul fuoristrada tedesco, tra aspirati, turbo, turbodiesel e gli iconici G 55 e G 63 AMG. Oggi, con il nuovo modello lanciato nel 2018 dotato, tra le altre cose, di sospensioni anteriori indipendenti, le capacità su strada sono nettamente migliorate, nonostante Classe G sia ancora una delle vetture più capaci in fuoristrada in circolazione, anche con il V8.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Mercedes-Benz G 500.

Dimensioni Mercedes-Benz G 500

Le dimensioni della Mercedes-Benz G 500 sono:

• lunghezza 4,82 metri
• larghezza 1,93 metri
• altezza 1,97 metri
• passo 2,89 metri

A livello estetico, le differenze tra una Mercedes-Benz G 500 e le altre componenti della gamma di Gelandewagn sono pressoché nulle, se non fosse per il badge G 500 in coda e per il logo V8 biturbo sul parafiamma anteriore. Troviamo quindi la stessa, iconica impostazione stilistica che contraddistingue fin dal lancio nel 1979 il fuoristrada tedesco. Sebbene nel 2018 sia stata completamente ristilizzata, modernizzata e modificate in tantissime componenti, non si tratta di una nuova generazione bensì di un profondissimo restyling che ha modificato pesantemente la vettura. La larghezza è cresciuta di oltre 15 cm, passando da 1,76 a 1,93 metri, così come la lunghezza che arriva a 4,82 metri e lo stile è stato enormemente modernizzato senza però perdere quell’aura inconfondibile da Gelandewagen.

Il frontale è ancora squadratissimo e massiccio, con la calandra rettangolare separata fisicamente dai fari, tondi e inseriti all’interno di un alloggiamento squadrato, mentre non mancano il cofano rialzato rispetto ai passaruota e le frecce a sbalzo in cima agli stessi passaruota. La nuova Classe G poi ha guadagnato i passaruota allargati sia davanti che dietro, mentre il parabrezza è leggermente più inclinato per massimizzare il comfort acustico e il coefficiente aerodinamico della vettura. Dietro, invece, i cambiamenti sono apparentemente ridotti: rimane infatti il classico portellone ad apertura laterale dalle dimensioni molto contenute in larghezza, con i fari orizzontali dotati di firma a LED e l’enorme ruota di scorta posteriore a sbalzo. Concludendo con le dimensioni di Mercedes-Benz G 500, il bagagliaio è decisamente più grande di quello della generazione uscente, passando da 480 a 621 litri. La capacità abbattendo il divano, però, è inferiore: da 2.250 si passa a 1.941 litri.

Interni Mercedes-Benz G 500

Gli interni di Mercedes-Benz G 500 sono identici a quelli delle altre Classe G di nuova generazione, e come le altre versioni condividono un enorme cambiamento rispetto al passato. Ci sono, però, degli aspetti rimasti invariati che sanno di Gelandewagen: i montanti sottili e i grandi finestrini squadrati, ad esempio, o l’altezza generosissima del corpo vettura che costringe a salire letteralmente a bordo sfruttando le comodissime pedane. Semplicemente uniche, poi, sono le maniglie con il bottone per aprire le portiere e le portiere stesse ermetiche, con quel suono inconfondibile di tutte le Gelandewagen. Sono però spariti anche alcuni difetti della precedente G, come la scarsa larghezza dell’abitacolo e la posizione di guida molto particolare con il volante molto inclinato in avanti.

Oggi, invece, gli interni di Mercedes-Benz G 500 e di tutte le Classe G offrono tanto spazio in larghezza, una posizione di guida comoda con il volante inclinato nel modo giusto e la presenza di piccoli dettagli tipici sulla plancia come l’enorme maniglia per non perdere la presa nelle fasi più concitate di fuoristrada e i tre tasti per il blocco dei tre differenziali, anteriore, centrale e posteriore, che caratterizza le capacità fuoristrada della tedesca. La plancia è poi molto personale, con uno scarso sviluppo in altezza, il parabrezza molto vicino e l’unione tra questi dettagli “classici” con la modernità portata dalle bocchette in stile aeronautico, dai comandi del clima e dell’infotainment derivati dalle altre Mercedes-Benz più tradizionali e la presenza del doppio schermo da 12,3 pollici per quadro strumenti e sistema di infotainment, l’apprezzato MBUX. Stona, infine, la visibilità posteriore, a causa dei larghi montanti del tetto e della presenza dell’enorme ruota posteriore che copre parte del lunotto.

Motori Mercedes-Benz G 500

Ed è proprio a livello di motori che Mercedes-Benz G 500 si differenzia dalle altre componenti della gamma Classe G, ospitando sotto il suo cofano un 4.0 V8 biturbo davvero vigoroso. Prima di conoscere l’otto cilindri che si nasconde sotto l’iconico cofano, però, vediamo come le modifiche meccaniche al progetto siano state parecchie. Non viene abbandonato il telaio a longheroni, indispensabile per le capacità fuoristradistiche del fuoristrada tedesco, così come il sistema di trazione integrale con tre differenziali autobloccanti e bloccabili elettricamente dal conducente, ora comandati tramite motorini elettrici.

La grande novità la ritroviamo però a livello di sospensioni: davanti viene infatti abbandonata la vetusta soluzione ad assale rigido, per accogliere un nuovo sistema di sospensioni indipendenti a quadrilatero. Dietro, invece, viene mantenuto il ponte rigido, ma con due bracci longitudinali per ruota anziché uno, per una maggiore precisione di guida. A livello di motori invece Mercedes-Benz G 500 è, per ora, l’unica versione a benzina disponibile nella gamma Classe G, escludendo ovviamente la potentissima e sportivissima G 63 AMG. A livello tecnico, il motore è il classico 4.0 V8 biturbo M176: si tratta di un otto cilindri con il doppio turbo alloggiato all’interno della V, capace di 421 CV e 530 Nm. Nonostante un peso di oltre 2.4 tonnellate, grazie al vigore del V8 Mercedes-Benz G 500 scatta da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi e raggiunge una velocità autolimitata di 210 km/h. Il cambio, infine, è l’automatico con convertitore di coppia 9G-Tronic a 9 marce.

Motori Mercedes-Benz G 500

Benzina

• 500, 4.0 V8 biturbo, 421 CV, cambio automatico a 9 marce, trazione integrale

Prezzi Mercedes-Benz G 500

Sebbene fino a qualche tempo fa nel listino prezzi di Mercedes-Benz G 500 ci fossero cinque allestimenti, dallo spartano Sport al top di gamma AMG Line, oggi la Casa di Stoccarda ha deciso di offrire il suo fuoristrada esclusivamente i due allestimenti top di gamma, l’Exclusive e l’AMG Line. Ad aprire la gamma, quindi, ci pensa la ricchissima Exclusive, che parte da un prezzo di listino di circa 151.000 euro. La dotazione di serie è davvero generosa, in quanto ospita di serie i tre differenziali bloccabili, il clima automatico trizona, i fari full LED, la guida autonoma di Livello 2 con Cruise Control Adattivo, mantenitore attivo di corsia e sensore dell’angolo cieco.

Non mancano neanche gli interni in pelle, il doppio schermo da 12,3 pollici per quadro strumenti digitale e infotainment con MBUX, sedili anteriori e posteriori elettrici, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con telecamera e parcheggio assistito, vetri posteriori scuri e l’iconica ruota di scorta, nonché il sistema audio Burmester davvero potente, il tetto apribile e i cerchi in lega da. Al top del listino prezzi di Mercedes-Benz G 500 troviamo la AMG Line, che offre dettagli interni (sedili, volante, rivestimenti) ed esterni (paraurti, cerchi specifici e prese d’aria maggiorate) riprese dalla sportivissima G 63 AMG. Il prezzo? Quasi 157.000 euro. Concludiamo con il citare alcuni optional davvero particolari, come il rivestimento del bagagliaio in legno di ciliegio, il riscaldamento supplementare o il sistema di intrattenimento posteriore.

Listino prezzi Mercedes-Benz G 500

Exclusive

• G 500 Exclusive, 151.260 euro

AMG Line

• G 500 AMG Line, 156.890 euro

Mercedes-Benz G 500: concorrenti e conclusioni

Con il restyling del 2018, il mitico Gelandewagen ha perso quei tratti semplicemente anacronistici della generazione W463, lanciata nel 1993 ma ancora ancorata pesantemente alla prima generazione, la W460, lanciata nel 1979. Addio quindi alla posizione di guida da veicolo commerciale, all’abitacolo stretto e all’handling scomposto su strada, ma senza perdere un briciolo del fascino e delle capacità fuoristradistiche di un tempo. Oggi, Mercedes-Benz G 500 è un fuoristrada che si crede SUV, con un abitacolo spazioso, comodo e rifinito alla perfezione, tanta tecnologia, prestazioni di tutto rispetto ma anche con uno stile unico e inconfondibile, un carisma immutato e delle capacità fuoristradistiche impareggiabili.

Certo, rispetto alle concorrenti Mercedes-Benz G 500 ha alcuni difetti come una guidabilità ancora inferiore ai SUV con telaio monoscocca, una visibilità posteriore scarsa e consumi altissimi per via del peso generoso e dell’aerodinamica deficitaria. Se avete però i soldi per permettervela, Classe G è un’auto che vi farà innamorare, con i suoi pregi e i suoi difetti. Per la sua unicità, è difficile anche trovare delle vere concorrenti di Mercedes-Benz G 500: le uniche fuoristrada con dimensioni simili e telaio a longheroni sono infatti la Jeep Wrangler Unlimited 4xe e la Ford Bronco 2.7 EcoBoost, presto in arrivo in Italia, entrambi però molto più spartani e “ricreativi”, e il nuovo Ineos Grenadier 3.0 a benzina, che per prezzo, qualità e capacità fuoristradistiche si propone come una vera rivale di Gelandewagen. Senza il telaio a longheroni, invece, troviamo la Land Rover Defender 110 P400, la Range Rover P400 e Audi Q7.