Volkswagen ID.5

Il 2021 è stato l’anno delle presentazione, seguita nel 2022 dall’ID.Buzz che reinterpreta il famoso minivan Bully in versione elettrica. Sono derivate in tutto e per tutto da ID.4 le motorizzazioni, sia con motore singolo al posteriore (RWD) sia con i due motori (AWD) della GTX. Esclusa, invece, la versione entry level da 170 CV con batteria da 52 kWh.

A proposito di ciò, Volkswagen ID.5 viene proposta sul mercato con la singola batteria da 77 kWh in grado di assicurare fino a 500 km di autonomia, in due livelli di potenza. Sempre continuando con il confronto, ID.5 è anche più cara di ID.4 e sfida la concorrenza interna rappresentata dai veicoli elettrici SUV dei cugini di Audi, Skoda e Cupra. Almeno tre di questi brand, inclusa Volkswagen ovviamente, hanno quindi reinterpretato, sempre su piattaforma MEB, le forme dei loro rispettivi SUV elettrici così da connotarli con un look più sportivo.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Volkswagen ID.5.

Dimensioni Volkswagen ID.5

Le dimensioni della Volkswagen ID.5 sono:

• lunghezza 4,59 metri
• larghezza 1,85 metri
• altezza 1,61 metri
• passo 2,77 metri

Le dimensioni della Volkswagen ID.5, come indicato, suggeriscono l’appartenenza al segmento D, lo stesso della ID.4. A differenza della sorella quasi gemella, però, c’è un buon centimetro se non quasi due di lunghezza, data dal diverso sbalzo al posteriore. Il passo, infatti, è esattamente lo stesso e permette di far star comode fino a 5 persone. Sempre parlando delle sue dimensioni, tra le auto elettriche nate sul pianale MEB la più lunga sul mercato è la Skoda Enyaq iV Coupé che arriva a 4,65 metri, 6 centimetri in più della ID.5. Interessante il confronto riferito all’abitabilità della seconda fila, vista la diversa conformazione del tetto. Scendendo rapidamente poco prima del montante C, si è perso solo un centimetro di spazio per la testa di chi siede dietro, sicuramente un compromesso accettabile ai fini di rendere più dinamico il SUV 100% elettrico prodotto a Zwickau.

Sul lato puramente estetico, il frontale ospita i Full LED di serie e i LED Matrix esclusivi della GTX, mentre al posteriore lo spoiler è sicuramente in grado di smuovere le linee del SUV tedesco. Le vernici della Volkswagen ID.5 sono sia pastello, con il Moonstone Grey incluso di serie sulla Pro Performance, più le metallizzate Glacier White, Blue Dusk, Moon Silver, Stonewashed Blue e Mythos Black, che costano 665 euro in più sul listino. Per la prestazionale versione ID.5 GTX, invece, l’esclusiva Kings Red con tetto nero costa 165 euro su questo allestimento e 830 euro sulla entry level.

Chiudendo con le dimensioni della Volkswagen ID.5, il bagagliaio è del tutto in linea, se non leggermente più capiente, rispetto a quello della ID.4, grazie al leggero aumento della lunghezza. La capacità minima è infatti di 549 litri, contro i 543 litri della ID.4, mentre la capacità massima abbattendo la seconda fila è di 1.561 litri, 10 litri inferiore a ID.4.

Interni Volkswagen ID.5

Gli interni della Volkswagen ID.5 sono, invece, del tutto simili se non uguali a quelli di ID.4. Come per il secondo modello della gamma ID., a sua volta ispirato alla concezione di ID.3, vige il minimalismo grazie ai due schermi da dove si controllano tutte le informazioni e da dove si interagisce, volendo anche tramite la voce, con i comandi della vettura. Come su ID.4, è stato confermata la novità rappresentata dall’Head-up Display con realtà aumentata; quest’ultimo è innovativo perché proietta le informazioni sì sul parabrezza ma illudendo chi siede dietro il volante che quest’ultime siano in realtà a 10 metri di distanza dal campo visivo. Guardando la strada, quindi, l’occhio percepisce i comandi del percorso, con le svolte suggerite in un evidente colore azzurro, così come l’intervento degli ADAS o, più banalmente, si può monitorare la velocità di crociera.

Minimalismo, quindi, ma con diversi “tocchi” di tecnologia che rendono gli abitacoli delle tre vetture elettriche di Volkswagen oggi a listino proiettati al futuro. Certo, a ben guardare ci sono anche parecchie plastiche rigide che non rendono giustizia all’abitacolo. Skoda Enyaq Coupé iV e Audi Q4 e-tron Sportback sembrano meglio rifinite. Volendo agire sui comandi, esulando da quelli vocali, bisogna concentrare gli “sforzi” sulle razze del volante. Rispetto a ID.4, su Volkswagen ID.5 gli interni guadagnano sempre di serie lo schermo Touch con diagonale da 12 pollici, sicuramente più impattante dal punto di vista visivo ma anche più chiaro da leggere e manovrare con i comandi tattili. La climatizzazione si può in realtà comandare anche con i tasti a sfioramento, che includono anche il volume, posti appena sotto lo schermo. Il feeling non è paragonabile a quello di una classica rotella ma si fa di necessità virtù pensando al salto generazionale che questa vettura, come le altre Volkswagen ID., vuole rappresentare.

Il navigatore della Volkswagen ID.5, inoltre, propone l’interessante funzione che “legge” lo stato della batteria al momento della pianificazione e propone, se necessario, le soste sul percorso e i tempi necessari per la ricarica in base della corrente erogata. C’è poi ulteriore attenzione all’ambiente grazie all’uso di materiali riciclati da PET per le sellerie. Nessun problema se si preferisce usare il navigatore tramite l’app preferita, come Google Maps o Waze. L’App-Connect wireless permette di trasferire sullo schermo centrale il vostro smartphone, solo tramite connessione Bluetooth.

Motori Volkswagen ID.5

I motori della Volkswagen ID.5 possono essere uno o due, in base alla versione. La batteria, invece, è sempre quella da 77 kWh, con un’autonomia di poco superiore ai 500 km, stando ai dati dichiarati dalla Casa, per la variante RWD da 204 CV, dai 450 ai 480 km per la GTX che monta il doppio motore elettrico ed eleva la potenza fino a 299 CV. Volkswagen ID.5 si può quindi avere sia con la trazione posteriore, da 204 CV, sia con la trazione integrale, da 299 CV. Rispettivamente, le prestazioni dei motori della Volkswagen ID.5 parlano di 8,4 secondi per lo 0-100 km/h e 160 km/h di velocità massima per la prima, e di 6,2 secondi (0-100 km/h) e 180 km/h di velocità massima per la seconda.

Per quanto riguarda la ricarica delle batterie della Volkswagen ID.5, si carica di base in alternata a 11 kW (7 ore per passare al 100% con batteria scarica) e in continua a 135 kW, dalle colonnine ultra fast. Per quanto riguarda la corrente alternata, quella disponibile nelle colonnine più diffuse sul territorio, si tratta dello standard, mentre non si può dire lo stesso della possibilità di ricarica in corrente continua. Togliendo le elettriche nate su base MEB, soprattutto le coreane Kia EV6 e Hyundai Ioniq 5 possono ricevere fino a 350 kW, quasi il triplo rispetto a ID.5, e caricarsi dal 10 all’80% in 18 minuti. Il tutto nelle perfette condizioni ambientali e di pre-condizionamento della batteria, senza contare l’effettiva disponibilità di colonnine HPC sul percorso.

Motori Volkswagen ID.5

Elettrico

• 77 kWh RWD, motore singolo posteriore da 204 CV, batteria da 77 kWh, trazione posteriore
• 77 kWh GTX AWD, motore doppio da 299 CV, batteria da 77 kWh, trazione integrale

Prezzi Volkswagen ID.5

Il listino prezzi della Volkswagen ID.5 si differenzia rispetto a quello della ID.4 in primis per una differenza di prezzo, in eccesso, rispetto a quest’ultima, e poi perchè sparisce l’allestimento d’ingresso da poco più di 45.000 euro e dotato della batteria da 52 kWh. Volkswagen ID.5 ha, dunque, un listino prezzi ridotto a due soli allestimenti, Pro Performance e GTX. In altre parole, tra la ID.4 GTX e la ID.5 GTX la differenza di prezzo è pari a 3.200 euro, mentre escludendo la Pure Performance sono poco meno di 8.000 gli euro di differenza tra le versioni d’ingresso della ID.4 e della ID.5.

Per il terzo modello della gamma ID., nonché il primo a proporre una carrozzeria SUV coupé, la dotazione di serie rispecchia il posizionamento premium della vettura, con tanti sistemi di assistenza alla guida proposti di serie (Adaptive Cruise Control, Front Assist, Lane Assist, sensori di parcheggio anteriori/posteriori, sensore pioggia), fari anteriori Full LED, spoiler al tetto integrato, montante C e cornice tetto in Glossy Silver. All’interno, App-Connect wireless, aggiornamenti OTA (Over-the-Air), ID.Cockpit (5,3 pollici), schermo touch da 12 pollici, comandi vocali, navigatore Discover Pro, radio digitale DAB+, ricarica wireless per smartphone, Climatronic a 2 zone, il Keyless Go, sedili anteriori e volante riscaldabili, 4 porte USB-C (2 prima fila, altrettante in seconda fila).

Un listino prezzi della Volkswagen ID.5 che prevede, a pagamento, alcune vernici metallizzate, i cerchi da 21 pollici esclusivi della ID.5 GTX, le fantasie interne (Style Brown, Style Platinum, Top Sport Plus), la pompa di calore, il gancio traino, l’Head-up display con realtà aumentata e il Digital Sound Package (entrambi compresi nell’Infotainment Pack Plus), il Design Pack (inclusi i fari LED Matrix anche per la Pro Performance) e lo Sport Pack Plus (con sterzo progressivo e regolazione attiva dell’assetto DCC).

Listino prezzi Volkswagen ID.5

Pro Performance

• 77 kWh, 204 CV RWD, 52.900 euro

GTX

• 77 kWh, 299 CV AWD, 58.700 euro

Volkswagen ID.5: concorrenti e conclusioni

ID.5 è sommariamente definibile come la versione coupé della ID.4. Il salto tra una e l’altra riguarda non solo l’aspetto estetico, che le differenzia sul lato B, bensì un piccolo divario di lunghezza a favore della ID.5, tanto che la capacità minima del bagagliaio risulta di qualche litro superiore. Anche chi siede sulla seconda fila del SUV coupé di Wolfsburg dovrà fare i conti con circa un centimetro in meno di spazio per la testa. Sotto il cofano, la meccanica e i motori offerti sono praticamente gli stessi, anche se è sparita dal listino la versione entry level da 52 kWh di batteria e 170 CV di potenza. Al contrario, le rispettive top di gamma GTX sono vetture interessanti sia dal punto di vista prestazionale, sia dal punto di vista della dotazione offerta: i LED Matrix con Dynamic Light Assist, la carrozzeria bicolore, i paraurti sportivi e altri dettagli le rendono vetture dal buon appeal.

Le concorrenti della Volkswagen ID.5 vanno ricercate, in primis, tra le vetture elettriche del gruppo Volkswagen su piattaforma MEB. Tra di esse figurano la Volkswagen ID.4, l’Audi Q4 e-tron Sportback, la Skoda Enyaq iV Coupé e la Cupra Born, con il suo design più orientato alla sportività nel tipico DNA della Marca diventata autonoma da Seat nel 2018. A loro vanno aggiunto le rivali dell’est, con le coreane Kia EV6 e Hyundai Ioniq 5 e le giapponesi Subaru Solterra e Toyota bZ4X che sono in arrivo. Lato America, perchè non citare la Ford Mustang Mach-E e la MG Marvel R. Auto tutte più o meno appartenenti allo stesso segmento ma con caratteristiche profondamente diverse nonostante il listino prezzi simile. Una su tutte? Il prezzo della Volkswagen ID.5 GTX è di 58.700 euro, ma per 69.500 euro si può avere la Kia EV6 GT che di cavalli ne conta 585.