Subaru Solterra

La partnership tra i due importanti player automotive d’oriente ha saputo produrre, negli anni, vetture come la BRZ e la GT86, ora diventata GR86. Più di recente, gli sforzi si sono concentrati sulla creazione di un veicolo comune, principalmente elettrico, capace di esprimere su strada il know how tecnico che si lega indissolubilmente alla trazione integrale, unica scelta per la Solterra a differenza della bZ4X pronta a essere commercializzata anche in versione due ruote motrici.

Lo stile della Solterra, invece, è parecchio simile alla bZ4X, non fosse altro per la diversa conformazione della calandra e di pochi altri dettagli che aiutano a distinguere i due modelli, anche a livello delle luci posteriori. Importante anche l’altezza libera dal suolo, pari a 21 centimetri, così da sottolineare un approccio al fuoristrada che ha reso famosa la Casa delle Pleiadi in un’ottica completamente nuova. Curiosamente, il suo nome deriva dall’unione delle parole latine “Sol” e “Terra”, che non hanno sicuramente bisogno di ulteriori traduzioni.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Subaru Solterra.

Dimensioni Subaru Solterra

Le dimensioni di Subaru Solterra sono:

• Lunghezza 4,69 metri
• Larghezza 1,86 metri
• Altezza 1,65 metri
• Passo 2,85 metri

Le dimensioni della Subaru Solterra suggeriscono un approccio da Sport Utility Vehicle spazioso dal design molto deciso. D’altronde, la volontà è stata quella di presentare il primo veicolo elettrico della storia della Marca vicino alle dimensioni dell’attuale gamma, composta da Impreza che parte da un minimo di 4,47 metri fino alla più grande Outback che arriva a 4,87 metri. Le dimensioni di Subaru Solterra la pongono idealmente più vicino a Forester (4,64 metri) rispetto a Outback, anche se guardando al suo passo di 2,85 metri quest’ultimo è di 10 centimetri superiore all’attuale top di gamma della Marca. Sempre in riferimento a Forester, Subaru Solterra è leggermente più lunga, più larga e leggermente più bassa.

Sinonimo di buona se non ottima spaziosità a bordo, con sufficiente spazio per almeno 5 passeggeri, il passo allungato della Subaru Solterra ha permesso non solo l’alloggiamento della batteria, bensì di allontanare le ruote tra di loro offrendo una percezione di lunghezza maggiore, a scapito degli sbalzi che appaiono ridotti come su molte elettriche. Merito, sicuramente, della nuova piattaforma eTNGA che ha permesso a Toyota, azionista di maggioranza della Casa delle Pleiadi, di offrire a Subaru la possibilità di esordire con il suo primo veicolo elettrico unendo gli sforzi. Certo, la eTNGA ha cambiato nome in e-Subaru Global Platform, ma la base tecnica è la medesima.

Esteticamente, come detto, c’è una forte parentela con Toyota bZ4X sebbene non manchino le differenze riscontrabili a un primo sguardo. Il quarto SUV che Subaru è pronta a inserire nella sua gamma per l’Europa è infatti contraddistinto da una calandra esagonale diversa nell’insieme rispetto a Toyota, così come diverse sono le luci anteriori, sempre a LED, e le luci posteriori che su Solterra hanno un andamento a C rovesciata, senza collegamento luminoso orizzontale. Caratteristico è, invece, il doppio spoiler al tetto che lascia libera la parte centrale, così da favorire lo scorrimento dei flussi sulla coda nell’ottica dell’ottimizzazione aerodinamica. Sempre per migliorare il coefficiente di penetrazione aerodinamica, o Cx, il fondo è carenato e i bordi esterni del paraurti anteriore sono vuoi per favorire il passaggio dell’aria verso i lati della vettura e non creare quindi turbolenze nocive. Ruote da 20 pollici contribuiscono all’impronta su strada, non solo visiva, della Subaru Solterra. Infine, lo sportello della ricarica è stato posizionato sopra il passaruota anteriore sinistro.

Chiudendo con le dimensioni della Subaru Solterra, il bagagliaio offre una capacità minima di 464 litri, sufficiente per tre valigie grandi. Una serie di ganci permette poi, eventualmente, di trasportare in sicurezza buste più piccole o installare una rete ferma bagagli. Gli schienali della seconda fila sono abbattibili e il piano di carico che ne risulta è completamente piatto.

Interni Subaru Solterra

Grazie al passo lungo appena esaminato, gli interni della Subaru Solterra si dimostrano molto accoglienti. Spaziosi e ricchi di tecnologia, come dimostrato dal quadro strumenti virtuale da 7” disposto sopra la linea superiore della corona del volante, a mò di Head-Up Display, e dallo schermo centrale da 12,3 pollici che diventa assoluto protagonista dell’intrattenimento in vettura garantendo la connettibilità Android Auto e Apple CarPlay Wireless di serie. Volontà dei tecnici Subaru è stata quella di minimizzare la presenza di tasti fisici negli interni della Subaru Solterra, mentre non è ancora chiaro se il volante verrà tagliato in alto, diventando una sorta di cloche, o rimarrà fedele a quello visto in presentazione. Il dubbio sorge osservando i teaser di Lexus RZ, anche lei SUV elettrico nato dalla stessa piattaforma. Probabilmente, in qualità di veicolo premium quest’ultima avrà la peculiarità del volante dalla forma così originale.

Attenzione paritetica al sistema audio, con Harman Kardon a garantire la qualità sonora in abitacolo. C’è tanto spazio per i passeggeri posteriori, i quali possono godere al contempo di un’illuminazione piacevole e naturale grazie all’ampio tetto panoramico in vetro. Tornando al lato tecnologico, gli interni della Subaru Solterra offrono gli aggiornamenti Over-the-Air che riguardano, tra le altre cose, anche le mappe aggiornate con la disponibilità di colonnine.

Motori Subaru Solterra

I motori della Subaru Solterra sono due, a differenza di Toyota bZ4X che pur condividendo il pianale può offrire la scelta del motore singolo e della trazione 2WD. Solterra, quindi, viene lanciata in Europa con la scelta “obbligata” della trazione integrale. La batteria agli ioni di litio è da 71,4 kWh e alimenta i suddetti motori, in grado di generare una potenza pari a 218 CV per 336 Nm di coppia. Quest’ultima non necessita, per motivi oggettivi, dell’albero di trasmissione: c’è una centralina che regola in maniera completamente automatica l’invio di potenza ai due assi, potenza che viene gestita con ancora più attenzione attivando la modalità X-Mode, una vecchia conoscenza dei subaristi più accaniti.

Per loro X-Mode significa modalità dedicata alla guida in fuoristrada, e su Solterra il suo perfezionamento è consistito nell’inserimento della cosiddetto Grip Control che regola la velocità sui fondi sconnessi una volta che questi vengono rilevati. Se invece si guarda alle pure prestazioni dei motori della Subaru Solterra, quest’ultimi permettono al veicolo di coprire lo 0-100 km/h in 7,6 secondi per una velocità massima corrispondente a 160 km/h. Se la velocità massima è limitata anche nell’ottica della salvaguardia delle batterie, il dato sullo scatto è decisamente più promettente dei veicoli Subaru dotati di motore Boxer come XV, Forester e Outback. Il divertimento è quindi assicurato, specie in offroad dove anche Solterra non tradisce il DNA della Marca, lo evolve e lo rende ancora più caratteristico.

Parlando della ricarica delle batterie, Subaru Solterra accetta una corrente massima in corrente continua pari a 150 kW, sufficiente a caricare dal 10 all’80% in mezz’ora. Più lenta, come per le rivali, la ricarica in corrente alternata: 7 ore da una colonnina da 11 kW consentono di caricare completamente la batteria, mentre installando nel box domestico una wallbox da 7,4 kW servono come minimo 10 ore, una notte e parte della serata in altre parole.

Il recupero energetico avviene anche a vettura in movimento, con la funzione “single pedal” e intensificando il suo effetto grazie all’azione delle dita sui paddle solidali allo sterzo. In generale, l’autonomia della Subaru Solterra si avvicina ai 460 km, questo il dato dichiarato dalla Casa giapponese. A influenzare sulla percorrenza, le tre modalità di guida selezionabili premendo un apposito tasto sul tunnel centrale (Eco/Normal/Power) e, ovviamente, lo stile di guida e il percorso.

Gamma motori Subaru Solterra

Elettrico

• 160 kW, doppio motore elettrico, 218 CV, batteria 71,4 kWh, trazione integrale

Prezzi Subaru Solterra

Il listino prezzi di Subaru Solterra non è ancora stato diffuso ma è lecito pensare che, considerate alcune clienti, potrà essere compreso tra i 40.000 e i 50.000 euro. Rispetto a Toyota bZ4X, che potrà contare su una versione più economica dotata di singolo motore elettrico, Subaru Solterra partirà da un prezzo maggiore poichè proposta nella sola versione AWD, lo standard per tutti i mercati compreso quello casalingo nel paese del Sol Levante. Per stimare i prezzi della Subaru Solterra, poi, è utile confrontarla non solo con la sua gemella diversa, bensì con le rivali principali.

Le coreane Kia EV6 e Hyundai Ioniq 5, con quest’ultima eletta World Car of the Year, nelle loro versioni 4WD partono rispettivamente da circa 53.500 euro e da 60.200 euro, sebbene quest’ultime vadano poco oltre i 300 CV rispetto ai 218 CV della Subaru Solterra. Prezzi, dunque superiori a 50.000 euro a fronte di maggiore potenza, ecco perché la Subaru Solterra avrà prezzi compresi tra 45.000 e 50.000 euro. Sarà poi interessante capire se Subaru adotterà, così come fatto da Toyota, una strategia commerciale improntata sul noleggio, con magari incluso un servizio di ricarica flat in abbonamento. Dovendo conquistare nuovi clienti, o dovendo abituare i suoi clienti alla nuova alimentazione, sarà importante studiare una strategia ideale per non far pesare i prezzi della Subaru Solterra, seppur in linea con altre vetture della Casa delle Pleiadi.

Subaru Solterra: concorrenti e conclusioni

Subaru Solterra rappresenta una nuova era per la Casa delle Pleiadi e persegue, essenzialmente, tre obiettivi. Da buona Subaru quale si conferma essere, seppur per la prima volta elettrica, i cardini del progetto sono stati la sicurezza, il divertimento e la robustezza. Tre volontà espresse dagli stessi clienti Subaru quando è stato chiesto su quali basi avesse dovuto appoggiare la prima Subaru elettrica. Subaru Solterra risponde presente a tutte e tre queste caratteristiche. Da una parte, quindi, la sicurezza, nell’ottica di arrivare all’obiettivo delle zero morti per incidenti stradali da qui al 2030, un obiettivo che guida lo sviluppo di ogni Subaru che si rispetti. Un esempio è dato dall’Eyesight, sistema di telecamere frontali che rappresenta un valido aiuto per monitorare la strada davanti al veicolo e frenare, in caso di necessità, prima ancora che il guidatore si accorga del pericolo. Più in generale, il Subaru Safety Sense di Subaru Solterra è garanzia di sicurezza. Sicurezza che riguarda, per la prima volta, il discorso relativo all’installazione delle batterie sul pianale. Esse, in realtà, vanno a rinforzare il telaio; quest’ultimo è infatti più robusto e rigido rispetto ai SUV Subaru dotato di motorizzazioni tradizionali, per non parlare della rigidità laterale che aumenta del doppio.

La robustezza, inoltre, si esprime anche grazie alla presenza della trazione integrale proposta di serie grazie ai due motori elettrici. Robustezza che riguarda perfino il design della vettura, capace di esprimere un look solido, merito dei passaruota che rinforzano le linee laterali. Infine, Subaru Solterra offre un’autonomia vicina ai 400 km e una capacità di ricarica veloce grazie alla possibilità di caricare in corrente continua fino a 150 kW. Altra novità del tutto inedita è lo sterzo Steer-by-Wire che trasmette elettronicamente il feedback sullo sterzo alle ruote anteriori.

Le concorrenti della Subaru Solterra sono, neanche a dirlo, la Lexus RZ e la Toyota bZ4X così come la Kia EV6, la Hyundai Ioniq 5, la Volvo C40 Recharge, la Volkswagen ID.5 e l’americana Tesla Model Y.