BYD Atto 2

BYD Atto 2: Target e Punti di Forza

• Appassionati di tecnologia
• Famiglie di medie dimensioni
• Dotazione di serie completa
• ADAS di ultima generazione
• Prezzo competitivo

Dati BYD Atto 2

Motori BYD Atto 2

Il B-SUV del marchio cinese viene proposto in due allestimenti (Active e Boost) abbinati ad unico propulsore. Sotto il cofano o, meglio, sotto il pianale della Atto 2, si nasconde una batteria da 45,1 kWh mentre all’anteriore trova posto un motore elettrico in grado di sprigionare 177 CV.

Per convincere i clienti europei proprio nel momento in cui il gruppo BYD sta segnando record di vendite che lo hanno portato a sorpassare le vendite di storici marchi automobilistici europei, il gruppo cinese punta sull’autonomia che si attesta a 463 km nel ciclo urbano, un valore interessante per un’auto che non disdegna anche le gite fuori porta.

Come da tradizione del marchio cinese il prezzo è molto prezzo competitivo in rapporto alle dotazioni ed alle caratteristiche. Ma quali sono le prestazioni di questo B-SUV? Lo 0-100 km/h è coperto in soli 7,9 secondi mentre la velocità massima è di 160 km/h.

• 45,1 kWh, 130 kW/177 CV, trazione anteriore.

Dimensioni BYD Atto 2

Le dimensioni della BYD Atto 2 sono:

• lunghezza 4,31 metri
• larghezza 1,83 metri
• altezza 1,86 metri
• passo 2,62 metri

BYD Atto 2 non è così diversa dalla Atto 3 rispetto alla quale è 15 centimetri più corta. Il B-SUV della casa cinese è lungo 4,31 metri, largo 1,83 metri, alto 1,65 metri e vanta un bagagliaio, ben rifinito, da 440/1.360 litri facilmente sfruttabile grazie al frazionamento dei sedili 60:40.

Con un passo di 2,62 metri, a bordo si sta molto comodi anche al posteriore dove lo spazio abbonda in ogni direzione. In generale la sensazione di ariosità in abitacolo è buona e non mancano anche spazi portaoggetti. Sotto la console centrale dove trova posto la piastra di ricarica wireless con un tappetino gradevole al tatto e due spessori per tenere in posizione il telefono.

Prezzi BYD Atto 2

Il listino della BYD Atto 2 vede due allestimenti Active e Boost che offrono una dotazione molto completa che presenta tutto di serie, salvo la vernice metallizzata. Si parte dai 29.990 euro della Active e si arriva a 31.990 euro per la Boost.

Già la versione base porta in dote il tetto panoramico, il sedile guidatore con regolazione elettrica a 6 vie e il sedile del passeggero a 4 vie, Android Auto e Apple CarPlay, la funzione Vehicle-to-Load e lo schermo rotante da 10,1″. Al top della gamma si trova la Boost che per 2.000 euro in più offre lo schermo più grande da 12,8″, il sistema audio con 8 altoparlanti, la piastra di ricarica wireless, i sensori di parcheggio anteriori, la camera a 360°, gli specchietti richiudibili elettricamente, il volante e i sedili anteriori riscaldabili. Ovviamente è sempre compresa la suite di ADAS di ultima generazione. La qualità percepita è alta ed anche la dotazione va ad accentuare questa sensazione.

• BYD Atto 2 Active, 29.990 euro
• BYD Atto 2 Boost, 31.990 euro

Design BYD Atto 2

Esterni BYD Atto 2

BYD Atto 2 è un SUV che nel suo disegno prende un’altra direzione rispetto alle berline Seal e Sealion 7 che presidiano l’offerta del costruttore cinese nei segmenti superiori. All’anteriore si notano i fanali allungati che un qualche maniera evidenziano la parentela con la grande berlina Han, rivale della Tesla Model S.

Per il resto l’impostazione è quella tipica del costruttore cinese con proporzioni possenti ed una mascherina rigorosamente chiusa in nero lucido su cui campeggia il lettering “BYD”. Poco più in basso trova posto la targa in posizione centrale mentre ancora più sotto è presente una presa d’aria contornata da due sfoghi laterali sul paraurti che conferiscono al B-SUV una certa aggressività.

La fiancata si distingue per un disegno molto pulito che vedono la presenza di due belle maniglie che ricordano quella già viste in alcuni modelli del gruppo BMW. Più in basso è presente una bella nervatura che si integra molto bene con le protezioni in plastica nera che esaltano anche le proporzioni della carrozzeria.

Infine, il posteriore è caratterizzato dal fanale LED a tutta lunghezza che ai lati riproduce due “8 rovesciati”, oltre che da uno spoiler abbastanza pronunciato e da un finto estrattore in plastica nera che conferisce quasi un aspetto “off-road” alla vettura.

Interni BYD Atto 2

L’abitacolo della BYD Atto 2 è moderno e tecnologico con un design che coniuga stile e funzionalità. Le dotazioni sono di livello con sedili anteriori regolabili elettricamente, il tetto panoramico in vetro con tenda parasole elettrica, il Sistema infotainment con schermo touch rotabile (10,1″ per la versione Active e 12,8″ per la Boost), la connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto, oltre all’assistente vocale BYD per controllare funzioni come climatizzatore e finestrini.

La qualità percepita è alta, non c’è che dire, e anche l’insonorizzazione non è affatto male. Il quadro strumenti virtuale è ben incastonato e ben visibile e può ruotare come da tradizione sulle vetture del costruttore cinese. I sedili multifunzione garantiscono un comfort superiore, grazie alla funzione di riscaldamento e alla regolazione elettronica che si adatta perfettamente alle tue esigenze. La posizione di guida rialzata assicura una visibilità ottimale, rendendo ogni spostamento in città più pratico e sicuro.

Per la climatizzazione degli interni il B-SUV ricorre ad un sistema a pompa di calore che recupera il calore dall’ambiente, dal motore e dalla batteria, riducendo le perdite di energia. Questa tecnologia migliora l’efficienza e aumenta l’autonomia, anche a basse temperature.

BYD Atto 2: Alternative e Concorrenti

BYD Atto 2 punta su un prezzo competitivo ponendosi come una “best buy” ed al tempo stesso proponendo servizi accessori come la garanzia sei anni o 150.000 km, che salgono a otto anni e 200.000 km percorsi per la batteria.

Entrando a gamba tesa nel segmento delle B-SUV elettriche, la cinese punta a rosicchiare fette di mercato a modelli paragonabili come la Jeep Avenger e la KIA EV3. Oltre ai due modelli prima citati, però, la cinese deve vedersela anche con la FIAT 600e, Hyundai Kona EV, MG ZS EV e la Volvo EX30.