Passa al contenuto principale
Causa lavori di manutenzione attualmente la disponibilità di AutoScout24 è limitata. Questo riguarda in particolare funzioni quali i canali di contatto con i venditori, l’accesso o le modifiche ai veicoli in vendita.
Ferrari_California_Heckansicht-1100.jpeg

Ferrari California

1 / 3
Ferrari_California_Heckansicht-1100.jpeg
Ferrari_California_Frontansicht-1100.jpeg
Ferrari_California_Seitenansicht-1100.jpeg

Pro

  • Guidabilità da vera Ferrari
  • Comfort e usabilità quotidiana

Contro

  • Navigatore lentissimo
  • Fari posteriori sdoppiati poco riusciti

Ferrari California in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Ferrari California inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

Usato a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Ferrari California: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Per la Casa di Maranello, la Ferrari California del 2008 è stata una vettura molto importante. Non solo è dotata di una serie di prime, ma è anche la prima Ferrari creata specificatamente per offrire ai clienti una vettura del Cavallino da usare tutti i giorni: si tratta, a tutti gli effetti, della prima Ferrari nata con lo scopo di vendere di più. California, però, è molto più di questo: la sportiva modenese è infatti fiera rappresentante di molte prime volte per il Cavallino. Leggi di più

Ti interessa la Ferrari California

Ferrari California usata
Ferrari California offerte concessionario

Tutti gli articoli

Modelli alternativi

California è la prima Ferrari dotata di carrozzeria Coupé-Cabriolet, è la prima a montare un cambio doppia frizione, la prima Ferrari ad iniezione diretta, ma è anche la prima Ferrari dotata di motore V8 posizionato all’anteriore, nonché di un vero e proprio sistema di infotainment. Nonostante questo, però, California è stata sviluppata per essere una vera Ferrari, con motore in posizione anteriore-centrale derivato da quello della F430, una perfetta ripartizione dei pesi tra anteriore e posteriore grazie allo schema Transaxle con cambio al posteriore. Nonostante queste prime volte e il merito di aver aperto una dinastia di Ferrari adatte alla vita di tutti i giorni, proseguita con la successiva California T e l’attuale Portofino, la Ferrari California è una delle auto meno amate e più economiche sul mercato dell’usato del Cavallino Rampante. Sarà meritata questa fama?

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Ferrari California.

Dimensioni Ferrari California

Le dimensioni della Ferrari California sono:

  • lunghezza 4,56 metri
  • larghezza 1,90 metri
  • altezza 1,31 metri
  • passo 2,67 metri

Dal punto di vista estetico, Ferrari California è invecchiata molto bene. Il frontale ha infatti anticipato alcuni degli stilemi che abbiamo visto nelle Ferrari odierne, a partire dalla successiva Ferrari 458 Italia del 2009. Disegnata da Pininfarina, California riesce a dissimulare bene le sue relativamente grandi dimensioni di 4,56 metri di lunghezza e 1,90 metri di larghezza grazie a delle proporzioni molto aggraziate, una cosa rara tra le vetture dotate di tetto retrattile in metallo. Il frontale è dinamico e sportivo, con i fari molto compatti a forma di L che, uniti alla presa d’aria centrale ovale che rimanda alla prima 250 GT California dalla quale deriva il nome, riesce a mescolare perfettamente vecchio e nuovo. Anche la piccola presa d’aria centrale è un rimando alla mitica 250 GT California, mentre il lunghissimo cofano fa subito intendere la posizione anteriore-centrale del motore, da vera Ferrari a motore anteriore.

Lateralmente, California ha un profilo davvero riuscito ed elegante, con il tetto retrattile che si mimetizza perfettamente nelle linee della vettura e non da alcun indizio della sua natura ripiegabile. Anche la coda non è affatto gonfia, ma è piuttosto molto ben armonizzata con il resto della carrozzeria. La vettura è poi estremamente bella anche con il tetto ripiegato: ci vanno tra i 14 e i 15 secondi perché California passi dall’essere una coupé ad una cabriolet a marchio Ferrari. Spiccano poi le tre feritoie sul parafiamma, poco sotto il classico scudo Ferrari giallo, altro rimando alle Spider Ferrari del passato. Molto più controversa è la parte posteriore: la coda è infatti piuttosto alta, e dotata di goduriosi scarichi sdoppiati obliqui, mentre la parte inferiore della vettura è caratterizzata da un grande diffusore posteriore nero che ne incattivisce non poco il look.

Allo stesso tempo, però, fanno storcere il naso di due gruppi ottici distinti: nelle idee del Cavallino, infatti, i fari superiori tondi (con tecnologia a LED) sarebbero dovuti essere quelli principali. A causa di diverse legislazioni, tra cui quella americana, che impedisce di posizionare i fari posteriori su una parte mobile della carrozzeria, visto che l’intera parte posteriore di California si alza per ripiegare il tetto Ferrari ha dovuto aggiungere una coppia di fari più in basso, molto grandi e poco piacevoli da vedere quando si accendono. Nonostante questo scivolone, però, Ferrari California è una sportiva davvero bella e ben disegnata, soprattutto nella ispirata parte anteriore. Concludendo con le dimensioni di Ferrari California, il bagagliaio è davvero capiente per una vettura di Maranello: siamo infatti a 340 litri, che scendono a 240 litri con la capote ripiegata che ruba 100 litri di capacità al vano di carico.

Interni Ferrari California

Gli interni di Ferrari California riprendono gli stilemi delle coeve Ferrari della fine degli anni ’00, soprattutto quelli della più lussuosa 612 Scaglietti, ispirandosi alla grande Gran Turismo V12 per il livello di finiture e design. La plancia è infatti da vera Gran Turismo, con solamente materiali pregiati dove cadono vista e tatto. Su California troviamo infatti alcuni stilemi classici delle GT del Cavallino, come i sedili in pelle bicolore con fasce trasversali, il quadro strumenti con l’enorme contagiri analogico al centro e l’ormai immancabile plancetta per il cambio automatico a pulsante in basso. Rispetto ad altre Ferrari, però, troviamo un inedito schermo dell’infotainment al centro della plancia, derivato dalla produzione Chrysler di quel periodo: questo è l’unico dettaglio che stona all’interno, lento e molto antiquato anche per gli standard del 2008. Gli interni di Ferrari California si rifanno però con una soluzione poi ripresa dalle Ferrari successive, quella del cosiddetto “bridge” in alluminio spazzolato che include al suo interno i comandi del cambio, dei finestrini e del tetto retrattile.

Come abbiamo visto poi sulle ultime vetture della Casa, troviamo un volante con il pulsante d’accensione integrato all’interno e l’ormai proverbiale Manettino, il selettore delle modalità di guida. Rispetto ad altre Ferrari, però, qui abbiamo solo tre selezioni: Comfort, Sport e ESC Off: non ci sono le modalità Track o una selezione intermedia tra la Sport con i controlli inseriti e “tutto spento”. Rispetto alla 458 Italia, poi, Ferrari California è l’ultima ad avere i classici devioluci e non i tasti per le frecce e le luci sul volante, introdotte proprio con la Berlinetta del 2009 e poi integrate su tutte le ultime Ferrari. Concludendo con gli interni di Ferrari California, lo spazio è ottimo davanti, degno di una vera Gran Turismo, mentre dietro troviamo poco più che due strapuntini, per una 2+2 che permette di viaggiare in quattro persone, ma solo per brevi tragitti.

Ferrari California Interieur Ferrari-California-interior-2

Motori Ferrari California

Nella gamma motori di Ferrari California c’è stato spazio per diverse innovazioni: sotto il cofano troviamo infatti il fantastico motore F136 V8 aspirato da 4,3 litri, già conosciuto sulla Ferrari F430, ma montato questa volta in posizione anteriore-centrale. Per questo motore non è una posizione sconosciuta, in quanto una versione ingentilita del V8 a 90° Ferrari è stato montato anche sulla Maserati Quattroporte: con cilindrata di 4.3 litri e con marchio Ferrari, però, è una prima assoluta. Infatti, Ferrari California è la prima vettura del Cavallino a portare il motore V8 davanti, ed è anche la prima ad inaugurare altre due novità tecniche.

La gamma motori di Ferrari California è infatti stata la prima ad essere accoppiata ad una nuova trasmissione automatica a doppia frizione e 7 rapporti, e il 4.3 V8 è stato il primo motore Ferrari dotato di iniezione diretta. Nel 2008, il 4.3 di California è stato lanciato con 460 CV e 485 Nm di coppia: il cambio DCT è invece posizionato al posteriore, con uno schema Transaxle, per migliorare la ripartizione dei pesi. Grazie ad un telaio in alluminio, Ferrari California limita la sua massa a 1.660 kg a secco, un buon numero in rapporto alla natura di Coupé-Cabriolet e alla destinazione di utilizzo da vera GT della vettura.

Grazie al Launch Control, poi, California era tutt’altro che lenta: lo 0-100 km/h è coperto in 3,9 secondi, e la velocità massima è superiore ai 310 km/h. Nel 2012, California ha ricevuto un aggiornamento, che ne ha modificato il nome ufficiale in California 30. Sono infatti 30 i CV guadagnati dal 4.3 aspirato, che passano così a 490 CV, mentre la coppia sale a 505 Nm grazie all’utilizzo di valvole più performanti, nuovi pistoni e collettori di scarico 3 in 1. E 30 sono anche i kg risparmiati grazie a 8 nuove leghe in alluminio utilizzate per la scocca, riducendo il peso a secco a 1.630 kg. Anche le prestazioni ne hanno lievemente giovato: lo 0-100 km/h è passato da 3,9 a 3,8 secondi, mentre la velocità massima è passata a 312 km/h.

Motori Ferrari California

Benzina

  • 4.3 V8, 4.3 V8 aspirato, 460 CV, cambio automatico doppia frizione a 7 marce, trazione posteriore
  • 4.3 V8, 4.3 V8 aspirato, 490 CV, cambio automatico doppia frizione a 7 marce, trazione posteriore

Prezzi Ferrari California

Al lancio, nel 2008, il listino prezzi di Ferrari California era il più economico della gamma Ferrari. La GT di Maranello era infatti offerta a 179.200 euro, oltre 50.000 euro meno della più potente Ferrari a motore centrale 599. A questo prezzo, California offriva di serie fari anteriori con tecnologia bixeno e posteriori a LED, freni carboceramici di serie, navigatore, manettino per regolare la risposta del motore, interni in pelle e cerchi in lega da 19 pollici. Al contrario delle attuali Ferrari, però, gli optional a richiesta erano decisamente minori: a richiesta si poteva avere il volante in carbonio con LED per le cambiate, le sospensioni attive Magnetic Ride, i fari abbaglianti automatici, il contagiri a fondo rosso o giallo e anche il classico set di valigie marchiato Ferrari.

Con il restyling del 2012, il prezzo della rinnovata California con 490 CV si è alzato fino a 186.000 euro, ma offre a richiesta la panchetta posteriore, e in più aggiunge dotazioni prima non presenti come il Cruise Control, il parabrezza termico, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, la telecamera posteriore e il pacchetto Handling Speciale, che per circa 5.500 euro migliora la guidabilità con cerchi alleggeriti, sospensioni più rigide e una migliore taratura di sterzo e ammortizzatori. Ma oggi, quali sono i prezzi di Ferrari California? A causa della sua natura “mista” tra una Gran Turismo convenzionale e una vera Ferrari, California non ha ancora convinto i collezionisti. Nonostante sia una Ferrari importante per le prime volte tecniche che ha incarnato, infatti, è ad oggi la Ferrari moderna di gran lunga più economica sul mercato. Oggi è infatti possibile acquistare una Ferrari California a partire da 85.000 euro per un esemplare del 2008, mentre le rinnovate California 30 prodotte dal 2012 in poi partono poco sopra i 100.000 euro.

Questi prezzi possono sembrare altissimi, ma vedendo che la più vecchia e meno pratica F430 parte da almeno 120.000 euro, e persino le più vecchie 360 Modena (prodotta almeno 5 anni prima) si trovano agli stessi prezzi, la moderna e piuttosto affidabile California sembra una delle Ferrari dal miglior rapporto qualità-prezzo.

Ferrari California: concorrenti e conclusioni

L’amore tra gli appassionati e la Ferrari California non è mai sbocciato, almeno nel periodo di effettiva produzione della berlinetta italiana. In tanti le accusavano di essere troppo poco Ferrari nel look e nelle prestazioni, troppo controversa nella forma e nella sostanza, di essere il primo passo verso una “popolarizzazione” del più celebre e famoso brand di automobili del mondo. In realtà, sotto la carrozzeria da moderna Gran Turismo, Ferrari California è una vera Ferrari in tantissimi aspetti. Ha un look da vera Ferrari realizzato da Pininfarina, che ha superato alla grande il test del tempo risultando forse ancora più bella di quanto fosse da nuova. Ha prestazioni da vera Ferrari, grazie al primo V8 anteriore, al primo sistema di iniezione diretta e al primo, velocissimo cambio DCT.

Ha un sound e una teatralità da vera Ferrari, che la rendono semplicemente inconfondibile. In più, alla guida è emozionante e viva come dev’essere un’auto del Cavallino: lo sterzo è preciso e direttissimo, il motore è una gioia da usare, i freni carboceramici di serie sono potentissimi e il telaio è preciso, comunicativo e estremamente agile. Rispetto alle altre vetture di Maranello, però, California è più versatile, più docile, utilizzabile anche nella vita reale, soprattutto nella versione California 30 con sistema HELE Start&Stop, capace di limitare i consumi del 4.3 aspirato a 9-10 km/l. Dopo un quindicennio da brutto anatroccolo, che l’hanno portata ad avere le più basse quotazioni di tutte le Ferrari moderne, finalmente Ferrari California è pronta a riprendersi la sua rivincita, risultando la campionessa per rapporto qualitá-emozioni-prezzo nel leggendario mondo Ferrari.

Al momento del lancio, le concorrenti di Ferrari California erano parecchie e molto agguerrite. Ferrari entrava infatti per la prima volta in un mercato dove non aveva mai messo piede, pronta a sfidare Gran Turismo cabrio già molto amate. La sfida fu infatti molto tosta e complessa tra le dirette concorrenti e Ferrari California: le tedesche Mercedes SL e Porsche 911, le inglesi Bentley Continental GTC e Aston Martin DB9 Volante e Vantage Volante, l’italiana Maserati GranCabrio, con la quale condivideva anche il progetto di base del motore, e l’americana Chevrolet Corvette Convertible.

FAQ

Quanto costa una Ferrari California usata? 
Ferrari California parte da circa 85.000 euro sul mercato dell’usato per uno dei primi esemplari del 2008 o 2009 con “tanti” km (circa 100.000) e 460 CV. Per una California 30 con motore 4.3 V8 da 490 CV e prodotta dal 2012 al 2014, invece, servono almeno 100.000 euro. 
Quanti posti ha la Ferrari California? 
Ferrari California è una Coupé-Cabriolet dotata di due comodi posti anteriori e due strapuntini posteriori, adatti solo per brevi tragitti. Per questo, se le prime California erano dotate di serie di abitacolo 2+2, dal 2012 la California offriva come optional gratuito i due posti posteriori: altrimenti, dietro trovava posto una panca per dello spazio posteriore aggiuntivo. 
Quanto consuma una Ferrari California? 
Ferrari California sarà anche un Cavallino da tutti i giorni, ma ha ancora consumi da vera Ferrari: alla prima versione del 2008 sono infatti attribuiti consumi di 7,6 km/l in ciclo misto NEDC. Molto meglio la versione 30 con motore più potente e sistema HELE, lo Start&Stop di Ferrari: guidando tranquilli (se ci riuscite…) si possono superare i 9 km/l, con punte di 10 km/l su strade scorrevoli. 

Altri collegamenti

Più dettagli