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Ferrari Dino GT4

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Pro

  • Fari a scomparsa
  • Interni

Contro

  • Prestazioni non all’altezza nella versione 208 GT4
  • Ridotto numero di allestimenti

Ferrari Dino GT4 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Ferrari Dino GT4 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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Ferrari Dino GT4: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

La Ferrari Dino GT4 era una vettura sportiva coupé a 4 posti presentata al salone di Parigi del 1973. Prodotta dalla casa automobilistica Ferrari tra il 1974 ed il 1980, rappresenta il risultato di un capolavoro frutto della collaborazione fra il cavallino rampante e la carrozzeria torinese Bertone. Trattandosi di una vettura di serie, ne furono prodotti molti esemplari nelle versioni Ferrari Dino 308 GT4 e Ferrari Dino 208 GT4. Il motore per entrambe le versioni era un V8, come suggerito dall’utilizzo della sigla Dino, montato in posizione posteriore centrale. In verità, la vettura uscì sul mercato con il solo nome di Dino, come da consuetudine Ferrari per le proprie vetture non dotate del più nobile motore V12. Leggi di più

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Tuttavia, essendo l'unica auto importabile negli Stati Uniti, mercato a cui Enzo Ferrari ambiva da anni, al nome Dino fu affiancato quello di Ferrari, per motivi promozionali del marchio anche oltre oceano. La realizzazione di questa prima Ferrari Dino GT4 fu affidata alla carrozzeria Bertone (nel precedente ventennio la collaborazione della casa di Maranello si erano limitate esclusivamente a Pininfarina) che grazie al genio del proprio designer Marcello Gandini riuscì a creare una linea innovativa, con molti elementi stilistici inediti su di una Ferrari.

Dimensioni Ferrari Dino GT4

Le dimensioni della Ferrari Dino GT4 sono:

  • lunghezza 4,3 metri
  • larghezza 1,74 metri
  • altezza 1,18 metri
  • passo 2,55 metri

Si tratta di una vettura 2+2 posti molto leggera, dal peso di soli 1.150 kg, tuttavia sufficientemente spaziosa nonostante le dimensioni contenute, pari a 4,3 m di lunghezza, 1,74 m di larghezza e 1,18 m di altezza dal suolo. Le dimensioni interne, chiaramente, sono quelle tipiche di una vettura sportiva anche se in questo caso sono leggermente superiori rispetto alle medie della categoria dell’epoca. Nota positiva è la possibilità di ospitare due ulteriori passeggeri nella zona posteriore, seppur un po’ sacrificati. La carrozzeria è di lamiera d’acciaio mentre il cofano anteriore e il pannello che chiude il vano dell’unità motrice sono realizzati in alluminio. Tra i dettagli caratteristici si fecero notare già all’epoca: le prese d’aria a forma di boomerang sui montanti che confinano con i finestrini posteriori, l’effetto tunnel creato dall’interno dei montanti verso il lunotto verticale e le linee tese.

La presa di raffreddamento sul lato sinistro convoglia l’aria al radiatore dell’olio, mentre quella sulla destra raggiunge il filtro aria dei carburatori. Anche i fari sono un elemento distintivo di questa vettura: parliamo dei magnifici fari a scomparsa che quando non utilizzati rendono la linea della vettura inalterata mentre quando rimangono aperti donano un look molto particolare alla Ferrari Dino GT4.

Interni Ferrari Dino GT4

Gli interni della Ferrari Dino GT4 sono in perfetto stile Ferrari dell’epoca: materiali pregiati, cura del dettaglio e plancia analogica. Disponibile in diverse colorazioni di tessuti, la Dino GT4 assicurava una buona personalizzazione in fase di acquisto. Nota positiva la possibilità offerta da Ferrari in fase di acquisto di scegliere i sedili in pelle con inserti in alcantara che donano un look davvero premium alla vettura. Tutta la strumentazione, ovviamente analogica, domina la zona del conducente mentre il lato del passeggero mantiene una linea pulita ed elegante. I materiali utilizzati per il cruscotto e i rivestimenti porta sono un corretto mix fra plastiche rigide di buona qualità e rivestimenti in pelle morbidi al tatto.

Sul tunnel centrale, rivestito con la stessa pelle della colorazione scelta per i sedili, si trovano pochi comandi ad accezione dei due tasti per controllare gli alzacristalli elettrici e la grossa leva del cambio manuale che dona a questa vettura un look classico davvero invidiabile. Tutti gli interni inoltre sono rivestiti con moquette, abbinata cromaticamente alla colorazione scelta per i sedili. Il volante a tre razze, di dimensioni piuttosto rilevanti, presenta al centro il tipico logo del cavallino rampante su sfondo giallo tipico di tutte le vetture della casa di Maranello.

Motori Ferrari Dino GT4

I motori disponibili sulla Dino Gt4 erano due e proprio ad essi si devono i due principali allestimenti: Dino 308 GT4 e Dino 208 GT4. Inizialmente era disponibile un’unica variante: la Dino 308 GT4 dotata di un motore V8 da 2926 cc di cilindrata in grado di erogare 255 CV nei primi esemplari, mentre scendeva a 205 CV per le vetture destinate al mercato americano. A causa dell'introduzione in Italia di un aggravio fiscale nei confronti delle vetture con cilindrata superiore ai 2.000 cc, nel 1975 Ferrari decise di affiancare alla Dino 308 GT4 una nuova vettura, dotata di caratteristiche non soggette a questo aggravio. La Ferrari Dino 208 GT4 nacque dunque proprio per questo motivo, ma non ebbe molto successo commerciale. Il motore era lo stesso V8 della sorella maggiore, ma fu ridotto a 1.991 cc di cilindrata, risultando il più piccolo motore di serie prodotto da Ferrari ancora oggi. Il motore V8 della 308 GT4 ha una configurazione a 90 gradi, con doppi alberi a camme in testa per bancata comandati a cinghia.

Il telaio della Ferrari Dino GT4 308 era di tipo separato con parte centrale in acciaio, mentre le sospensioni erano di tipo indipendente a triangoli sovrapposti e molle elicoidali, sia all'anteriore che al posteriore.

Motori Ferrari Dino GT4

Benzina

  • V8 3.0 da 255 CV
  • V8 3.0 da 205 CV
  • V8 2.0 da 180 CV

Prezzi Ferrari Dino GT4

Al lancio la Dino 308 GT4 aveva un listino prezzi che partiva da circa 10 milioni che arrivarono a 25 milioni alla fine della sua carriera. Similmente la 208 GT4 fu lanciata a circa 12 milioni di lire e arrivo a toccare i 21 milioni di lire. Ad oggi una 208 GT4 si trova a circa 40.000 euro, mentre per una 308 GT4 si sale a 60.000 euro.

La Ferrari Dino GT4 fu inizialmente prodotta in un’unica versione: la Dino 308 GT4. Una vettura spinta da un V8 3.0 litri da 255 CV. Nel 1975, a seguito della crisi energetica che in quel periodo colpì l'Europa e all’introduzione di un aggravio fiscale per le vetture dotate di motori superiori ai 2000 cm³, scelta che portò diverse case a inserire versioni con cilindrate ridotte dei modelli in listino, la Ferrari decise quindi di affiancare alla Dino 308 GT4, la Dino 208 GT4. Mossa dallo stesso V8 con cilindrata ridotta a 1991 cm³ (180 CV), esteriormente differisce in pochi dettagli dalla 3 litri, la Dino 208 GT4 grazie al suo motore di cilindrata ridotta riusciva nell'intento di evitare gli aggravi fiscali vigenti in Italia, mercato a cui era destinata. Questa versione tuttavia non riscosse molto successo tant’è che fu venduta in soli 842 esemplari. Prodotta con l’intento di estendere il mercato di Ferrari anche negli Stati uniti d’America, la Dino 308 GT4 esisteva anche in una variante del V8 3.0 litri destinata esclusivamente al mondo oltre oceano. Nello specifico si trattava dello stesso V8 3.0 litri semplicemente dotato di meno cavalli: passava infatti dai 255 CV della versione iniziale europea a 205 CV.

Ferrari Dino GT4: concorrenti e conclusioni

In conclusione la Ferrari Dino GT4 rappresenta la storia del marchio di Maranello. In linea con tutti gli standard automobilistici dell’epoca come l’assenza di qualsiasi tipo di elettronica e la sola possibilità di scelta del cambio manuale si tratta di una delle Ferrari che meglio incarna lo spirito della casa automobilistica dal punto di vista storico, nonostante a livello di vendite non si tratti del modello più apprezzato. La Ferrari Dino 208 GT4 fu prodotta in soli 842 esemplari, mentre della 308 GT4 ne furono prodotti 2.826. Probabilmente il mancato successo si deve al fatto che si tratta di una vettura non molto potente e non rispettosa dei canoni estetici dell'epoca.

Tuttavia si trattava di un modello ricco di peculiarità uniche nella storia dell'automobilismo italiano. Anche a livello di personalizzazione interna, seppur non confrontabile con l’offerta contemporanea, la Dino GT4 offriva ottime opportunità di scelta: la vasta gamma in termini di colorazioni e materiali per i sedili e i rivestimenti interni è una peculiarità della casa di Maranello sin dai primi modelli prodotti. D’altronde quando si acquista un’auto sportiva di lusso come una Ferrari il livello di cura del dettaglio che ci si aspetta, aldilà delle performance, non è certamente trascurabile.

FAQ

In che anni è stata prodotta la Ferrari Dino GT4?
La Ferrari Dino GT4 fu prodotta dal 1974 al 1980.
Quanti cavalli ha la Ferrari Dino GT4?
La Ferrari Dino GT4 era acquistabile in due versioni: la Dino 308 GT4 da 255 CV e la Dino 208 GT4 da 180 CV.
Perché è stata introdotta la Dino 208 GT4?
La Dino 208 GT4 fu introdotta nel 1975 solo nel mercato italiano per fronteggiare l’introduzione dell’aggravio fiscale per i motori di cilindrata superiore ai 2.0 litri.

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