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Jaguar I-Pace

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Pro

  • Buone prestazioni
  • Soluzioni all’avanguardia

Contro

  • Prezzi alti
  • Scarsa autonomia

Jaguar I-Pace in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Jaguar I-Pace inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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Jaguar I-Pace: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Jaguar I-Pace è stata la prima auto elettrica, lanciata nel 2018, dal costruttore premium inglese. Vinse a pochi mesi dal debutto il titolo di Car of the Year 2019, seconda auto elettrica a vincere questo importante titolo nel mondo dell’auto. Disegnata dall’esperto Ian Callum quale sua ultima realizzazione dopo vent’anni passati all’interno del centro stile Jaguar, ha colpito fin da subito per il suo aspetto fuori dagli schemi e su prestazioni all’altezza della fama del Marchio britannico. Nel 2021 ha debuttato la nuova Jaguar I-Pace Black, riconoscibile per i tanti dettagli in Gloss Black (nero lucido) che suggeriscono il nome di questa specifica versione. La I-Pace Black propone inoltre vetri oscurati, cerchi da 20 pollici e sedili sportivi in pelle Ebony. Sotto il cofano dell’ultima versione della Jaguar I-Pace il motore elettrico da 400 CV alimentato da una batteria da 90 kWh che offre fino a 470 km nel ciclo WLTP. Leggi di più

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Dimensioni Jaguar I-Pace

Le dimensioni della Jaguar I-Pace sono:

  • lunghezza 4,68 metri
  • larghezza 1,90 metri
  • altezza 1,57 metri
  • passo 2,99 metri

Jaguar I-Pace presenta un design degli esterni molto avveniristico ma ben proporzionato nelle dimensioni. Non molto alto da terra, appare più vicino al concetto di una berlina sportiva e rimane così ben piantato a terra. La griglia anteriore molto ampia è stata ripresa da altri modelli della Casa del giaguaro, come ad esempio XE, XF e i SUV E-Pace e F-Pace. Rispetto ad altre elettriche premium, come l’Audi e-tron, il suo look filante ben si sposa alla tradizione sportiva del brand inglese.

I cerchi partono da una dimensione di 18 pollici sul primo allestimento ma arrivano ai 20 pollici della top di gamma (ma si possono richiedere, a pagamento, i 22 pollici). Si nota poi una grande attenzione a dettagli non di poco conto ai fini dell’efficienza aerodinamica. Il muso, ad esempio, è corto e ribassato, essendo minori gli ingombri dati dal motore elettrico, così come le maniglie sono a scomparsa, il posteriore è squadrato ed è dotato di doppio spoiler e ci sono anche le Active Vanes che si aprono, o chiudono, in base alle esigenze di raffreddamento. Sono invece LED sulla base i fanali anteriori e diventano a matrice di LED (gruppo anabbaglianti/abbaglianti) sulla top di gamma.

Molto buona la capacità del vano bagagli, impressionante considerando le dimensioni della Jaguar I-Pace e soprattutto un passo di 2,99 metri che ha permesso di ottenere maggiore spazio a tutto vantaggio del comfort degli occupanti. Il vano bagagli misura una capacità minima di 656 litri, estendibili fino a 1.453 litri abbattendo gli schienali della seconda fila. Sul muso è poi presente un apposito vano utile a stivare il cavo di ricarica o altri piccoli oggetti, una comodità in più, ma la capacità è decisamente inferiore rispetto a quello della rivale americana Tesla Model X. Dietro la soglia del bagagliaio è a livello del vano, rendendo più pratico il caricamento degli oggetti.

Interni Jaguar I-Pace

Gli interni della Jaguar I-Pace si presentano avanguardistici e tecnologici. Il sistema d’infotainment è il Touch Pro Duo, già proposto precedentemente sull’ammiraglia, non elettrica, Velar. I due schermi, con il centrale da 12,5 pollici posto più in basso rispetto al quadro strumenti per lasciare spazio alle due bocchette d’aerazione, lavorano in parallelo mentre un terzo schermo, posto più in basso con diagonale da 5 pollici, si anima delle grafiche dedicate alla climatizzazione, dove permangono le utili manopole per la regolazione del bi-zona. Ad esempio, la navigazione si può visualizzare sullo schermo dietro la corona del volante, con diversi tasti e rotelle per regolare ad esempio il volume, sulla razza sinistra, o la velocità del Cruise Control adattivo, sulla razza destra.

Si nota poi, studiando gli interni della Jaguar I-Pace, che è stata posta particolare attenzione al ricavare il maggiore spazio possibile ove possibile. Sono nati così diversi vani portaoggetti, tra cui due molto utili sotto il divano posteriore per stivare oggetti piatti come tablet e pc portatili, senza contare l’ampio spazio ricavato al di sotto del display centrale dove viene utile posizionare lo smartphone durante la guida. Molto alta la qualità delle finiture così come quella degli assemblaggi, come ci ha abituato la Casa inglese con i suoi modelli. Piacciono gli inserti in acciaio nella parte bassa della plancia.

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Possono soffrire sul divano posteriore i passeggeri più alti, visto che la linea di cintura è alta e la superficie vetrata non è eccessiva. Davanti, invece, si sta piuttosto comodi grazie alla regolazione elettrica. Sono riscaldabili sia i sedili davanti sia dietro e la ventilazione (solo davanti). A disposizione dei passeggeri posteriori una presa 12V e due USB per ricaricare gli smartphone.

A proposito di ricarica, al lancio I-Pace non proponeva questa opzione, poi introdotta con l’arrivo nel 2021 della I-Pace Black; quest’ultima è in grado di connettere wireless fino a 2 telefoni, grazie all’ultima evoluzione del sistema Pivi Pro. Gli interni della Jaguar I-Pace aggiornata presentano infine il retrovisore digitale Clearsight: anche in presenza di passeggeri sul divanetto, la telecamera posta sopra la targa è libera da ingombri e proietta immagini in alta definizione. Si può però optare per la visualizzazione standard agendo su un’apposita levetta.

Motori Jaguar I-Pace

I motori della Jaguar I-Pace sono due e sono montati in corrispondenza, rispettivamente, dell’asse anteriore e dell’asse posteriore. Trasferiscono una potenza di 294 kW, pari a 400 CV, e 696 Nm di coppia. Prestazioni da sportiva con lo 0-100 km/h coperto in 4,8 secondi a fronte di un’autonomia che può arrivare a sfiorare i 500 km, sicuramente superare i 450 km nel ciclo misto combinato WLTP. La massa, pari a 2.208 kg in ordine di marcia, non è delle più light ma bisogna anche considerare la coppia istantanea che regala accelerazioni brucianti, mentre la velocità massima è di 200 km/h. Con l’assetto dotato di molle pneumatiche, di rigidezza variabile in base alla modalità di guida selezionata, ci si può togliere qualche soddisfazione anche tra le curve, dove la spinta non manca mai.

Motori Jaguar I-Pace

Elettrico

  • 294 kW doppio motore elettrico, 400 CV, cambio automatico e trazione integrale

La piattaforma della Jaguar I-Pace è quindi stata studiata per ospitare fin dall’origine due motori elettrici, uno per asse, e prestazioni da vera sportiva. Pecca invece la ricarica, ma è meglio precisare. In corrente alternata Jaguar I-Pace, almeno per le vetture prodotte nella prima fase accetta fino a 7 kW, quindi ci vorranno all’incirca 13 ore, e niente wallbox da 11 kW o da 22 kW, quelle che si stanno sempre più diffondendo, perché la Jaguar I-Pace continuerà solo ad accettare una corrente massima da 7 kW. Nel 2020 è stato introdotto il caricatore di bordo da 11 kW che ha migliorato le cose, diminuendo i tempi di ricarica. Diverso il discorso da una presa domestica Schuko, in quel caso non vi basteranno 40 ore. Dalle colonnine fast charge, Jaguar I-Pace accetta una corrente massima di 100 kW, quindi in meno di un’ora la batteria si caricherà da 0 all’80%.

Prezzi Jaguar I-Pace

Il listino prezzi della Jaguar I-Pace parte da 82.460 euro per la versione base che già monta il doppio motore elettrico per una potenza combinata di 400 CV, la configurazione standard per tutte le versioni. Gli altri allestimenti sono la SE e la HSE, con quest’ultima che propone i fari a matrice, i cerchi in lega da 20 pollici, il portellone elettrico, i sedili in pelle Windsor Ebony, la regolazione elettrica dei sedili, anche riscaldabili e rinfrescabili, l’impianto audio Meridian Surround Sound System e i più avanzati sistemi di assistenza alla guida. Il prezzo sale però a 97.120 euro, e aggiungendo qualche optional è facile oltrepassare i 100.000 euro. La Black Edition, invece offre una configurazione che parte da 88.210 euro, tutto compreso. A parte si pagano le vernici metallizzate (1.066 euro) e le vernici metallizzate premium (2.300 euro). Presenti anche i cerchi da 22 pollici che costano più di 4.500 euro. Anche le sospensioni adattive sono a richiesta, da 1.151 a 1.652 euro.

Listino prezzi Jaguar I-Pace

I-Pace S 90 kWh AWD

  • 90 kWh, 294 kW (400 CV) 82.460 €

I-Pace Black Edition 90 kWh AWD

  • 90 kWh, 294 kW (400 CV) 88.210 €

I-Pace SE 90 kWh AWD

  • 90 kWh, 294 kW (400 CV) 90.610 €

I-Pace HSE 90 kWh AWD

  • 90 kWh, 294 kW (400 CV) 97.120 €

I prezzi della Jaguar I-Pace non sono soggetti agli incentivi perché superano la soglia massima esente IVA ma, in quanto auto elettrica, anche la Jaguar I-Pace è esentata dal pagamento del bollo in alcune regioni, libero ingresso nelle ZTL, parcheggio gratuito nei posti individuati dalle strisce blu e tanto altro ancora.

Jaguar I-Pace: concorrenti e conclusioni

Le concorrenti della Jaguar I-Pace sono la Ford Mustang Mach-E, la BMW iX3, la Mercedes EQC, la BMW i4, l’Audi e-tron e la Tesla Model Y. Alcune di esse si presentano chiaramente come dei SUV sportivi, mentre Jaguar I-Pace è più bassa, filante, dinamicamente più sportiva. Le sue prestazioni la fanno somigliare più a una berlina sportiva che a una vettura a ruote alte che deve fare i conti con un baricentro sì basso, per la disposizione delle batterie, ma anche con altezze da terra importanti. Jaguar è stata coraggiosa nel credere in una vettura diversa da tutte le altre, tanto che il premio vinto praticamente all’esordio, quello dell’auto dell’anno 2019, ne è stata la testimonianza.

Trazione integrale, potenza di 400 CV e 0-100 km/h interessante, assetto eventualmente adattivo e tanta tecnologia a bordo rendono la Jaguar I-Pace, che nel frattempo ha accolto una nuova versione, la Black Edition, un’auto elettrica dal prezzo sicuramente non basso ma assolutamente in linea con la fascia premium di cui fa parte il Marchio che porta al centro della sua ampia calandra. Le concorrenti non le mancano, peccato solo che senza colonnine veloci nelle vicinanze, il problema della ricarica in corrente alternata non sia proprio da mettere in secondo piano nell’uso quotidiano della vettura. Una notte collegata alla wallbox in garage, infatti, può non bastare per il completo caricamento della batteria.

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