Lexus UX 300e

Questo per dire che la batteria non enorme e il vincolo di dover caricare prevalentemente a casa, o da una wallbox, non potendo disporre ovunque di una presa ChaDeMo, può diventare un problema nella pianificazione dei viaggi. Bene la dotazione di serie anche del primo allestimento, dei due proposti, che la rendono a pieno titolo un’auto premium di natura elettrica. Nel 2023 Lexus lancia in Europa la prima nativa elettrica, la RZ 450e, un SUV derivato dalla piattaforma e-TNGA in comune con Toyota e Subaru. Si tratta, però, di una vettura di un segmento superiore rispetto alla UX 300e, anche per quanto riguarda il posizionamento di prezzo.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Lexus UX 300e.

Dimensioni Lexus UX 300e

Le dimensioni della Lexus UX 300e sono:

• lunghezza: 4,49 metri
• larghezza: 1,84 metri
• altezza: 1,54 metri
• Passo: 2,64 metri

Aver scelto una piattaforma non nativa, che concede un passo più lungo e quindi più spaziosità in proporzione alle dimensioni della Lexus UX 300e e della sua carrozzeria. Pieno segmento C, o dei SUV medi, per un crossover nato dalla base comune di altre vetture del gruppo Toyota, tra cui C-HR e Corolla, da cui l’idea di condividere il motore ibrido e proporre una propulsione puramente elettrica come alternativa. Pienamente in stile Lexus la conformazione degli esterni, già a partire dal muso con le luci diurne a LED della tipica forma a uncino senza ovviamente lasciare in disparte la tipica calandra trapezoidale che rimane il tratto più evidente di una qualsiasi Lexus oggi a listino e che qui viene arricchita da un bordo cromato decisamente elegante. Proporzioni decise, date dalle linee tipicamente spigolose proprie di UX e che si concludono con le luci posteriori orizzontali, capaci di allargare l’impronta su strada e di ridurre la porzione di carrozzeria sopra il paraurti in plastica nera. Un dettaglio che non passa in secondo piano è il richiamo alla L di Lexus dato proprio dalla firma luminosa così tanto caratteristica capace, inoltre, di creare una sorta di spoiler non troppo improvvisato utile ai fini aerodinamici.

Passaruota squadrati rendono più solida la vista laterale, dove spiccano i cerchi da 17 o 18 pollici. Parlando sempre delle dimensioni della Lexus UX 300e, non si rimane positivamente stupiti dalla capacità del suo bagagliaio. Già non troppo ampio con le versioni ibride, raggiunge i 367 litri con la UX 300e elettrica che sono, calcoli alla mano, 47 litri in più rispetto alla 250h ibrida ma comunque non esagerati per un’auto di questo segmento. Bene il secondo vano, sotto il pavimento, per riporre il cavo di ricarica da utilizzare con le colonnine pubbliche in corrente alternata. Cavi, nascosti, a parte, si riconosce la sua propulsione grazie ai badge “electric” sparsi in diverse parti della carrozzeria, tra cui il portellone ad azionamento elettrico.

Interni Lexus UX 300e

Gli interni della Lexus UX 300e ricalcano uno stile nella progettazione delle forme ancora figlio di un concetto stilistico ormai superato su un modello più recente come la già citata RZ 450e, che punta molto di più su accentrare i comandi sul grande schermo centrale.

Su Lexus UX 300e sono ancora molti, forse troppi, i pulsanti e i tasti fisici. Nulla da recriminare sulla qualità dei materiali, da vera auto premium. Piace la leva delle modalità di marcia, sarebbe sbagliata chiamarla del cambio, dalla corsa corta e dal design piacevole, con le impunture dedicate che rendono l’ambiente ben riuscito. C’è il riscaldamento sia dei sedili anteriori sia dei posteriori, con i primi ben avvolgenti e rifiniti in pelle, ma sul divanetto dietro c’è un problema legato al tunnel centrale che limita lo spazio utile a due soli passeggeri. C’è sufficiente spazio per gambe, spalle e testa, anche se il problema permane nel ridotto angolo delle portiere posteriori. Poca l’altezza sotto il sedile per posizionare comodamente i piedi.

Ciò che colpisce degli interni di Lexus UX 300e è aver rivolto gran parte della plancia verso il guidatore, lo si nota dall’inclinazione dello schermo che non è touch anche perchè sarebbe fisicamente troppo lontano da raggiungere con la mano e cattura lo sguardo anche grazie all’orologio analogico posto sul margine sinistro della cornice. Si fa tutto dal touchpad sul tunnel centrale, un po’ anacronistico oggigiorno, e si è obbligati a vedere dove va il cursore, non il massimo in termini di praticità. C’è Apple CarPlay e c’è Android Auto e ci sono anche i comandi vocali che semplificano la vita a bordo. C’è la piastra wireless e si può controllare da remoto tramite l’app Lexus Link.

Motori Lexus UX 300e

Sotto il cofano della Lexus UX 300e il motore è elettrico e vanta una potenza di 150 kW (204 CV) e 300 Nm scaricata interamente sull’asse anteriore. Nonostante un peso che si avvicina alle 2 tonnellate, accelera da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi per una velocità massima di 160 km/h. Motore elettrico che spinge bene la vettura e che, in frenata e decelerazione, diventa rigeneratore su 4 livelli facilmente regolabili dai paddle dietro le razze del volante. Il motore della Lexus UX 300e riceve energia dal pacco batteria, che ha comportato alcune modifiche per rinforzare l’alloggiamento delle celle, da 54,3 kWh, sufficienti a dichiarare su carta un’autonomia WLTP di circa 300 chilometri. In condizioni reali, bisogna calcolare qualche decina di chilometri in meno, sicuramente sopra i 260 chilometri di percorrenza che si possono ridurre ulteriormente se il percorso è prevalentemente autostradale.

Due, come accennato, gli sportelli per la ricarica della Lexus UX 300e. Con la ChaDeMo servono almeno 50 minuti per raggiungere l’80%, ma la diffusione sul territorio delle ChaDeMo è molto più limitata rispetto alle CCS Combo 2 utilizzate dalle auto elettriche europee per la ricarica veloce. Dall’altro lato, la presa di ricarica in corrente alternata permette il collegamento con una wallbox, grazie alla quale servono almeno 8 ore per caricare, mentre si può arrivare al giorno intero (24 ore) da una normale presa domestica. Guidabilità che migliora grazie al baricentro più alto rispetto all’ibrida, sempre a parità di telaio ma non di peso, e pneumatici dedicati per offrire meno effetto di rotolamento, quindi meno attrito durante la marcia.

Motori Lexus UX 300e

Elettrico

• 150 kw, singolo motore elettrico, 204 CV, batteria 54,3 kWh, trazione anteriore

Prezzi Lexus UX 300e

I prezzi della Lexus UX 300e partono dai 57.000 euro della entry level Premium, che diventano 61.000 euro per la top di gamma Luxury. La prima mette a disposizione, senza sovrapprezzo, un pacchetto di ADAS già molto completo (Lexus Safety System+), retrocamera di ausilio al parcheggio, smartphone integration (Apple CarPlay e Android Auto), rivestimenti in pelle per sedili anteriori e posteriori e cerchi in lega da 18”. La Luxury aggiunge l’Head-up display, impianto audio Mark Levinson con 13 altoparlanti, navigatore integrato, vista a 360° (Panoramic View Monitor) e regolazione elettrica a 8 vie del sedile del guidatore.

Configurando una UX 300e Premium, il listino prezzi può variare verso l’alto sulla base della scelta della vernice, della tipologia di cerchi e del colore delle sellerie per gli interni. Diversi i pacchetti tra cui interessante è il SUV Pack che rende più aggressive le linee del SUV giapponese grazie a minigonne dedicate e non solo così come è utile pensare a un accessorio importante come la wallbox, senza considerare i costi dell’installazione fisica presso la propria utenza che dipendono dal fornitore o dall’offerta promossa dalla Casa stessa. Curioso il Travel Pack, per avere un set di borse, trolley e zaino porta PC firmate Lexus. Bene la garanzia di 10 anni sul pacco batterie e, a livello di marketing non è male l’idea di proporre un limite di chilometraggio pari al milione di chilometri.

Listino prezzi Lexus UX 300e

Elettrico

• Premium 204 CV, 57.000 euro
• Luxury 204 CV, 61.000 euro

Lexus UX 300e: concorrenti e conclusioni

Lexus UX 300e è il primo tentativo del gruppo Toyota, di cui Lexus fa parte, di proporre un’elettrica nello strategico segmento dei SUV medi. Non lo ha fatto Toyota, che ha preferito aspettare l’arrivo di una piattaforma nativa dalla quale è poi nata anche la Lexus RZ 450e, bensì il Marchio di lusso della Casa giapponese. Da quella che è una delle vetture più vendute fuori dai confini nazionali, nata come vettura ibrida, è poi derivata la variante elettrica dotata di motore da 204 CV, discreta autonomia e buona se non molto buona dotazione di serie. In Lexus hanno ottimizzato la silenziosità di marcia così come la qualità dei materiali, così come piace la garanzia sulla batteria che copre in buona sostanza il ciclo di vita medio di un’auto (10 anni). Piace meno il vincolo di dover caricare con un connettore adatto alla presa ChaDeMo, non sempre disponibile lungo un tragitto, e con l’ulteriore vincolo di poter caricare al limite dei 50 kW.

Non enorme neanche il bagagliaio, nonostante quest’ultimo sia più grande della motorizzazione ibrida. Le concorrenti della Lexus UX 300e sono la Volvo XC40 Recharge, che come lei sfrutta una piattaforma non nativa ma adattata per l’elettrico, mentre sono esattamente il contrario vetture come la Tesla Model Y (più lunga ma più economica) e le tedesche su base MEB, tra cui la Volkswagen ID.4 e l’Audi Q4 e-tron, così come la coreana Kia Niro che con il nuovo modello ha proposto una versatile vettura adatta a più esigenze, anche per chi vuole viaggiare in elettrico.