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Auto più sicure: ecco la top 10

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La sicurezza è stata per lunghi decenni un fattore in qualche modo sottovalutato da automobilisti e Case produttrici, con solo alcuni marchi che hanno posto l’attenzione su questo ambito come Volvo, Saab e Mercedes-Benz.

Per fortuna, ora la situazione è parecchio cambiata: la sicurezza è centrale nel processo d’acquisto dell’auto, e i punteggi di sicurezza EuroNCAP sono altamente considerati. Ci siamo allora chiesti quale sia la top 10 delle auto più sicure, e siamo arrivati ad una rosa di modelli molto diversi tra loro uniti da un unico denominatore: la sicurezza. Cosa ha cambiato la percezione del pubblico verso un approccio più sicuro? L’attenzione alla sicurezza degli occupanti ha iniziato a interessare automobilisti e addetti ai lavori dagli anni ’90, fino ad arrivare all’istituzione, nel dicembre 1996, dell’EuroNCAP, un ente indipendente e paneuropeo che si occupa di testare tramite severi crash test tutte le automobili in commercio ufficialmente in Europa.

Nei primi anni, l’EuroNCAP si è preoccupata principalmente della sicurezza degli occupanti adulti, introducendo a breve distanza i test pensati per i bambini con dummies (ovvero sui manichini che fungono da “cavie” per gli incidenti, imbottiti di sensori per misurare i danni occorsi ad un corpo in un incidente) di dimensioni infantili. Nel corso degli anni, i test sono diventati sempre più severi ed esigenti, con l’introduzione di punteggi sempre più alti e progressivamente i test per la sicurezza dei pedoni e, dal 2014, dei sistemi di assistenza alla guida. A seconda dei risultati ottenuti, poi, l’EuroNCAP assegna ad ogni auto un punteggio in stelle, da zero a cinque stelle. Un’auto con zero stelle, con i punteggi EuroNCAP di oggi, è un’automobile relativamente sicura per il guidatore, ma con deficit su bambini, pedoni o sistemi di assistenza alla guida. Questo significa che un’auto che ottiene zero stelle non è un’auto pericolosa, ma in caso di incidente i rischi di incorrere in infortuni sono più alti. Dall’altro lato, invece, troviamo le auto che hanno ottenuto cinque stelle, capaci quindi di proteggere al meglio gli occupanti.

Non tutte le “cinque stelle”, però, sono uguali. Nella nostra top 10 delle auto più sicure troviamo solo “5 stelle”, ma si sono distinte tra tutte per dei punteggi alti in tutte le categorie. Prima di partire con la top 10 delle auto più sicure, ci teniamo a fare una precisazione. Abbiamo scelto come parametro primario la sicurezza del guidatore, premiando le auto che hanno ottenuto un punteggio eccellente in questo campo. In questo modo, abbiamo potuto paragonare anche vetture uscite qualche anno fa: ogni anno, infatti, EuroNCAP “stringe” le maglie della sicurezza per i sistemi di assistenza alla guida, introducendo parametri sempre più rigidi. Per questo, abbiamo scelto auto che hanno ottenuto risultati eccellenti nella protezione del guidatore e con punteggio di cinque stelle. Ora che abbiamo fugato ogni dubbio, scopriamo la top 10 delle auto più sicure sul mercato.

Sommario

Mazda CX-30

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Contro ogni pronostico della vigilia, a prendere il primo posto nella top 10 delle auto più sicure sul mercato non è una Volvo né una Mercedes-Benz, ma il C-SUV giapponese Mazda CX-30. Lanciata nel 2019, Mazda CX-30 è derivata dalla compatta Mazda 3, anche lei presente all’interno di questa lista e capace di bissare un ottimo risultato per la Casa di Hiroshima in quanto a sicurezza di bordo. A farla entrare di diritto al primo posto nella top 10 delle auto più sicure è il punteggio pressoché eccellente di protezione degli adulti, che raggiunge un valore quasi perfetto del 99%. Bene anche la protezione per i bambini dell’86% e dei pedoni (80%), mentre i sistemi di assistenza si attestano ad un ottimo 77%%. Nel dettaglio, per quanto riguarda la protezione degli adulti EuroNCAP ha sottolineato come la protezione è massima negli incidenti più duri come l’impatto con palo laterale e quello laterale pieno con barriere, mentre in tutti i crash ha dimostrato un’ottima protezione anche nei punti più critici, ovvero ginocchia e femori di guidatore e passeggero. Degna di nota la protezione contro il colpo di frutta, e in ogni scenario ha brillato per protezione a tutti gli occupanti meritandosi così il primo posto nella top 10 delle auto più sicure.

Per quanto riguarda la protezione dei bambini, Mazda CX-30 ha protetto molto bene i passeggeri di 6 e 10 anni, con l’unica pecca per il collo in un impatto frontale sul bambino di 10 anni. Buona anche la protezione per pedoni e utenti vulnerabili della strada, con un ottimo sistema di frenata assistita che evita o mitiga gli infortuni più gravi. Buoni infine i sistemi di sicurezza attiva, con l’unico neo riguardante l’attivazione da 55 km/h del mantenitore attivo di corsia.

Mazda 3

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Non stupirà trovare al secondo posto nella top 10 delle auto più sicure Mazda 3, sorella minore della prima classificata CX-30. Lanciata nel 2018, Mazda 3 è stata sottoposta ai crash test EuroNCAP nel 2019 poco prima di Mazda CX-30, con la quale condivide meccanica, qualità costruttiva e spicca per uno stile esterno davvero originale e riconoscibile. Mazda 3 ha anche le stesse dotazioni di sicurezza, con di serie Cruise Control Adattivo e mantenitore di corsia attivo da 55 km/h, frenata automatica d’emergenza, sensore per l’angolo cieco e riconoscimento dei segnali stradali. La sorella minore della prima nella top 10 delle auto più sicure ha totalizzato ovviamente 5 stelle, con un eccellente 98% nella protezione degli adulti, dell’87% sui bambini, dell’81% dei pedoni e del 73% per quanto riguarda i sistemi di sicurezza.

La differenza di percentuale con Mazda CX-30 di solo 1% per la protezione degli adulti è da ricercarsi in un solo punto decimale inferiore nella protezione di guidatore e passeggero nell’impatto frontale tra Mazda CX-30 (7,8 punti) e Mazda 3 (7,7), dovuta ad una protezione di un soffio inferiore delle gambe del guidatore. Per il resto, la protezione degli occupanti adulti è allo stesso livello, ovvero ottima. La protezione dei bambini dell’87% è sulla carta solo leggermente migliore, ma rispetto a CX-30 i tecnici EuroNCAP non hanno sollevato dubbi sulla protezione a livello cervicale negli impatti dei bambini di 10 anni. Anche la protezione dei pedoni è molto buona, con qualche incertezza solo nella frenata d’emergenza automatica in caso di ciclisti trasversali (come su CX-30), mentre il punteggio del 73% dei sistemi di sicurezza attivi è causato dall’assenza su Mazda 3 del sistema di assistenza intelligente alla velocità, che tramite telecamere e mappatura è in grado di ridurre e adeguare la velocità, presente su CX-30 e assente sulla Mazda 3. Mazda 3 ha quindi brillato tra le auto con 5 stelle EuroNCAP, conquistando il secondo posto nella top 10 delle auto più sicure.

Tesla Model Y

Tesla Model Y prezzo 2023 - 01

Al terzo posto nella top 10 delle auto più sicure c’è una Casa che sta brillando per la sua attenzione alla sicurezza, Tesla, con la sua ultima nata, Model Y. Testata nel 2022 dall’EuroNCAP, Tesla Model Y ha ottenuto cinque stelle totalizzando un punteggio molto alto in tutti e quattro gli ambiti. Il 97% nella protezione dei pedoni è a pari merito con quarta e quinta classificata nella nostra speciale classifica, così come l’87% nella protezione dei bambini. I punteggi di 82% per i pedoni e, soprattutto, di 98% per i sistemi di assistenza alla guida (il miglior risultato mai registrato da EuroNCAP condiviso con la più piccola Model 3) le permettono di guadagnare il podio. Il punteggio del 97% è particolarmente buono in quanto ottenuto con i più stringenti criteri di ultima generazione, con un’ottima protezione di tutti i passeggeri sia davanti che dietro, con una protezione adeguata solo per il torso del guidatore in caso di impatto frontale o laterale. Ottima la protezione dei bambini, protetti in modo ottimo ma penalizzati solamente dall’assenza degli attacchi Isofix nel sedile anteriore del passeggero e quello posteriore centrale, considerati i più sicuri in caso di incidente. L’82% di protezione dei pedoni è penalizzata dalla durezza dell’impatto in corrispondenza dei montanti anteriori e della base del parabrezza, mentre il sistema di frenata automatica d’emergenza si comporta bene in tutte le situazioni, tranne nelle frenate in retromarcia in caso di pedone in piedi dietro l’auto.

Praticamente perfetti, invece, i sistemi di sicurezza attiva alla guida, con l’unico “neo” qualche piccola imprecisione nelle frenate automatiche d’emergenza con un’altra auto, non meglio specificate dall’ente EuroNCAP e che hanno fatto perdere la perfezione per 0,3 punti su 16. Nonostante non sia perfetta, con i suoi risultati Tesla Model Y si è meritata un posto d’onore nella top 10 delle auto più sicure.

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Hyundai Ioniq 6

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Al quarto posto nella top 10 delle auto più sicure troviamo un’altra elettrica, Hyundai Ioniq 6. La Casa coreana è stata una delle prime nel mondo mainstream ad interessarsi al fattore sicurezza, proponendo automobili dall’ottimo rapporto qualità-prezzo senza rinunciare alla sicurezza. Questo percorso iniziato nei primi anni ’00 culmina con l’ultima nata di Casa Hyundai, la berlina elettrica Ioniq 6. Nel test EuroNCAP del 2022 a cui è stata sottoposta, Hyundai Ioniq 6 ha totalizzato 5 stelle con punteggi caratteristici di 97% nella protezione guidatore, 87% in quella dei bambini, 66% su pedoni e ciclisti e un ottimo 90% riguardo ai sistemi di assistenza alla guida. Come per Tesla Model Y, anche Hyundai Ioniq 6 ha fornito ottima protezione agli occupanti adulti, con un risultato solo adeguato per il torso di guidatore e passeggero posteriore sia nell’impatto frontale che, al contrario di Tesla, in quello laterale, mentre la protezione contro il colpo di frusta per i passeggeri posteriori è risultato solo marginale.

La protezione per i bambini, invece, è risultata eccellente sia per bambini di 6 che 10 anni, mentre come su Tesla non ci sono attacchi Isofix per i sedili di passeggero anteriore e del posto centrale della seconda fila. A causa forse della forma molto particolare della carrozzeria, la protezione per gambe, testa è povera se l’impatto è con il montante anteriore e con la parte inferiore laterale e superiore del cofano anteriore. Non è presente, invece, la frenata automatica in retromarcia, anche se gli altri sistemi di sicurezza si sono rivelati ben tarati. L’unico limite è infatti l’assenza di un sistema di rilevamento della presenza del guidatore nel sistema di avviso delle cinture, mentre negli altri sistemi Hyundai Ioniq 6 convince per una taratura sempre precisa e puntuale, per un ottimo punteggio che le permette di diventare la quarta nella top 10 delle auto più sicure.

Volvo XC40

Volvo XC40 Recharge

Per vedere una Volvo nella top 10 delle auto più sicure abbiamo dovuto attendere il quinto posto, dove troviamo il crossover compatto Volvo XC40. Il SUV svedese lanciato nel 2017 è oggi disponibile con quattro alimentazioni (benzina, benzina Mild Hybrid, Plug-In Hybrid ed elettrica), e ha uno stile esterno ed interno molto originale e personale, in grado di rendere giovanile e al passo coi tempi un brand storico come Volvo. Tornando alla sicurezza, Volvo XC40 ha conquistato nel 2018 cinque stelle ottenendo un punteggio del 97% nella protezione del guidatore, 87% per i bambini, 71% per i pedoni e 76% per i sistemi di assistenza alla guida. Nel corso degli anni, poi, EuroNCAP ha testato nuovamente alla fine del 2021 la vettura, confermando i risultati del 2018 e le cinque stelle. Nel dettaglio, Volvo XC40 ha ottenuto il 97% nella protezione degli adulti, con un’eccellente protezione del guidatore e del passeggero, mentre nell’impatto frontale il passeggero posteriore ha una protezione solo marginale. Molto buona la protezione dei bambini, anche se si fa notare l’assenza degli attacchi Isofix nel sedile posteriore centrale e del CRS integrato. Nonostante ciò, la protezione dei bambini di 6 e 10 anni è pressoché perfetta, mentre a richiesta è disponibile anche l’attacco Isofix sul sedile anteriore passeggero.

Buona la protezione per i pedoni, anche se la forma squadrata del frontale rende particolarmente duri gli scontri all’altezza dei fari anteriori, mentre il paraurti ha ottenuto il massimo dei punti per la protezione delle gambe del pedone. Gli assistenti alla guida, infine, sono di buon livello, con qualche incertezza a livello del mantenitore d’emergenza della corsia. Nonostante sia un progetto con ormai 6 anni sulle spalle, Volvo XC40 ha meritato la conferma delle cinque stelle anche a ottobre 2021, quando è stata testata nuovamente con l’arrivo della versione Recharge, mantenendo invariati i suoi punteggi e la sua posizione nella top 10 delle auto più sicure anche contro rivali più giovani e moderne.

Mercedes-Benz EQS

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Al sesto posto della top 10 delle auto più sicure troviamo la prima Mercedes-Benz, da sempre Casa molto attenta alla protezione dei suoi occupanti e fin dagli anni ’60 progettata con anche la sicurezza in mente. Ad entrare per prima nella top 10 per la Stella è un’elettrica, la Mercedes-Benz EQS. L’elettrica iper-efficiente della Casa di Stoccarda è infatti riuscita a far segnare una protezione del 96% per quanto riguarda il guidatore, del 91% per i più piccoli e del 76% per il guidatore, mentre per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida EQS si è meritata una percentuale dell’80%, per un totale di 5 stelle nei test EuroNCAP. Nello specifico, Mercedes-Benz EQS ha convinto per le capacità di proteggere gli occupanti anche in caso di impatto laterale con barriere deformabili, una perfetta protezione nell’impatto laterale e una protezione pressoché perfetta negli impatti posteriori contro il colpo di frusta.

Per i bambini, invece, la protezione durante gli incidenti è praticamente perfetta, mentre sono da segnalare l’assenza di attacchi Isofix per il sedile centrale della seconda fila e per quello anteriore del passeggero. Per quanto riguarda i pedoni, la forma molto particolare di Mercedes-Benz EQS non la rende la più sicura in caso di incidente, con un punteggio solo discreto per la protezione di anche, torso e testa degli utenti vulnerabili della strada. Qualche incertezza si è vista anche nella frenata automatica d’emergenza in caso di attraversamento di un pedone in caso di svolta, ma in ogni caso anche in questo caso EQS si è rivelata estremamente sicura, degna di entrare nella top 10 delle auto più sicure. Infine, i sistemi di sicurezza alla guida si sono rivelati ben tarati, ben fatti e con pochi appunti da muovere.

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Lynk & Co 01

AS24 Lynk & Co 2021 statisch voor

Al settimo posto troviamo un’altra Volvo, o meglio, un’auto di una Casa che può godere della grande esperienza della Casa di Goteborg in fatto di tecnologia e sicurezza: Lynk & Co 01. Il SUV medio della Casa sino-svedese è infatti realizzato sulla piattaforma CMA condivisa con Volvo XC40 che abbiamo visto poco fa, e conferma i risultati lusinghieri della cugina con un punteggio pressoché identico del 96% nella protezione guidatore, del 91% in quella dei bambini (migliore addirittura di XC40), del 76% per quanto riguarda i pedoni e infine un buon 81% per i sistemi di sicurezza alla guida. Andando nel dettaglio nella protezione degli occupanti adulti, Lynk & Co 01 si ferma a poco dal massimo dei voti, per una protezione quasi perfetta nell’impatto posteriore e per un risultato “solo” adeguato a livello delle gambe del guidatore e nel torace del passeggero posteriore. Per quanto riguarda la protezione dei passeggeri più piccoli, Lynk & Co 01 mostra una piccola imperfezione nella protezione del bambino di 10 anni, solo adeguata a livello del collo, mentre come ormai abbiamo imparato a vedere mancano gli attacchi Isofix per sedile posteriore centrale e passeggero anteriore, e al contrario della cugina Volvo XC40 quest’ultimo non è disponibile neanche a richiesta.

Per quanto riguarda la protezione dei pedoni, il frontale molto alto e verticale di Lynk & Co 01 non le fa ottenere un punteggio troppo lusinghiero, con una protezione non eccelsa a livello di bacino e testa, con gli angoli del cofano anteriore piuttosto ruvidi in caso di incidente con un utente vulnerabile della strada, che penalizzano un po’ nella classifica delle top 10 delle auto più sicure. Non perfetto neanche il sistema di frenata automatica, non presente in retromarcia e deficitario nelle situazioni di frenata in caso di pedone che attraversa la strada in una via nella quale l’auto sta svoltando. Ottimi, invece, gli altri sistemi di assistenza alla guida, con l’accoppiata Cruise Control Adattivo e mantenimento attivo di corsia che funziona molto bene e il sistema di frenata automatica che non presta il fianco a critiche in scenari che coinvolgono altre vetture.

Leggi anche: Auto che consumano meno: la top 10

Mercedes-Benz Classe A

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All’ottavo posto della top 10 delle auto più sicure troviamo un’altra Mercedes-Benz, la piccola Classe A. Nonostante sia l’auto più piccola che la Casa di Stoccarda offra attualmente sul mercato, Mercedes-Benz Classe A ha totalizzato un ottimo punteggio nel 2018, ottenendo le 5 stelle ed eccellenti punteggi nella protezione di adulti (96%), bambini (91%) e pedoni (92%, uno dei punteggi più alti della nostra top 10 delle auto più sicure), con “solo” il 75% ottenuto nella valutazione dei sistemi di sicurezza alla guida, punteggio che analizzeremo nel dettaglio tra poco. Intanto, nella protezione degli occupanti adulti Mercedes-Benz Classe A convince con solo piccole imperfezioni nella protezione di torso e gambe dei passeggeri anteriori, mentre nella protezione dei più piccoli Classe A convince per la protezione passiva dei dummy di 6 e 10 anni, ma non ottiene il massimo dei voti per l’assenza degli Isofix nel posto centrale posteriore e sul sedile del passeggero anteriore. Grazie ad uno stile morbido e fluido, un cofano molto basso e alla presenza del cofano dotato degli attuatori capaci di alzare il cofano e quindi di assorbire parte dell’urto, Classe A totalizza un ottimo punteggio in caso di incidente con un pedone, con l’unico limite presente in caso di scontro della testa dello sfortunato pedone con i montanti del tetto. Anche il sistema di frenata automatica funziona bene, mentre qualche piccola ombra si è fatta vedere nei sistemi di sicurezza alla guida.

Come da tradizione, infatti, EuroNCAP testa le versioni “base” delle vetture, per non farsi influenzare dalla presenza di sistemi di sicurezza più raffinati. Per questo, il sistema base di Mercedes-Benz del Lane Keeping Assist non convince in quanto, al posto di correggere lo sterzo, rimette in carreggiata la vettura con una decisa frenata della ruota interna, restituendo una risposta brusca e poco lineare. Questo risultato però potrà essere solo migliorato dalla versione restyling di Classe A, lanciata nel 2023, e dotata del nuovo mantenitore attivo di corsia che agisce direttamente sullo sterzo. Al netto di questo, comunque, Mercedes-Benz Classe A ha meritato la revisione positiva delle sue 5 stelle e dei punteggi caratteristici in tutte le revisioni annuali di EuroNCAP, conquistando l’ottavo posto nella top 10 delle auto più sicure.

Volvo S/V60

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Al nono posto nella top 10 delle auto più sicure troviamo nuovamente una Volvo, o meglio una coppia di Volvo. Nonostante siano infatti state testate separatamente Volvo S60 e la versione wagon V60 hanno totalizzato lo stesso punteggio, e per questo abbiamo deciso di inserirle insieme in quanto, sostanzialmente, si tratti della stessa vettura. La bella S60 e la ancor più riuscita V60, infatti, hanno ottenuto le 5 stelle EuroNCAP nel loro test del 2018, con punteggi più che buoni: 96% per la protezione degli adulti, 84% per quella dei bambini, 74% per i pedoni e 76% a livello di sistemi di sicurezza attiva. Nello specifico, per quanto riguarda la sicurezza degli adulti Volvo S/V60 ha convinto nello scontro disassato contro una barriera deformabile, dove ha “lasciato” qualche decimo di punto per strada solo nella protezione della gamba sinistra del guidatore, ma tutte le aree critiche del corpo (torace, testa e collo) sono stati protetti più che adeguatamente, con il sistema di frenata automatica in grado di limitare anche il colpo di frusta in caso di impatto frontale o posteriore. Volvo S/V60 convincono anche per l’ottima protezione dei bambini, con un punteggio praticamente perfetto nella protezione dei bambini di 6 e 10 anni. Il risultato del “solo” 84% è penalizzato dall’assenza del sistema di ritenuta CRS per i seggiolini posteriori, mentre come per XC40 anche le due Volvo medie possono essere dotate, a richiesta, degli attacchi Isofix sul sedile anteriore del passeggero. Il risultato di S/V60 nella protezione degli utenti deboli della strada è invece inficiata dal disegno molto squadrato della vettura, che può causare qualche preoccupazione in più a livello del bacino dei pedoni più bassi.

Grazie al sistema di innalzamento del cofano, invece, Volvo S/V60 riescono a proteggere bene la testa e il torace dello sfortunato pedone, allontanandolo dalle parti più rigide della meccanica. La frenata automatica d’emergenza, invece, è solo adeguata in caso di attraversamento notturno e con i ciclisti, mentre il mantenitore attivo d’emergenza di corsia non riesce sempre a fare un buon lavoro di protezione in caso di colpo di sonno. Ottima, infine, la frenata automatica, che permette nonostante alcune imperfezioni a Volvo S e V60 di conquistare il nono posto nella top 10 delle auto più sicure sul mercato.

smart #1

Smart #1 (2022) banner

A concludere la top 10 delle auto più sicure attualmente sul mercato è una sorpresa, che (insieme a Lynk & Co 01) sfata il mito delle auto orientali, e cinesi in particolare, poco curate dal punto di vista della sicurezza. Costruita in Cina e prima vettura della Casa sviluppata dopo l’entrata al 50% nella galassia Geely (della quale fanno parte al 100% Volvo, Lynk & Co e Polestar), smart #1 guadagna il decimo posto con cinque stelle e un punteggio più che ottimo per guidatore (95%), bambino (89%) e sistemi di assistenza alla guida (88%), mentre come per altri SUV in lista la protezione dei pedoni non è da record 71%). Nello specifico, smart #1 (primo modello della nuova era del brand creato da Mercedes-Benz e Swatch, un SUV completamente elettrico e realizzato sulla piattaforma SEA del Gruppo Geely), ha ottenuto ottimi riscontri nella protezione degli adulti, con una protezione solo adeguata (ma comunque molto più che soddisfacente) delle gambe dei passeggeri anteriori in caso di impatto frontale contro una barriera deformabile disassata. Buono anche il risultato in caso di impatto laterale, mentre nella protezione dei bambini l’unico limite è rappresentato da una protezione leggermente sotto la perfezione della tesa del 10 anni seduto dietro. Molto positiva, invece, la presenza degli attacchi Isofix di serie anche sul sedile anteriore del passeggero, mentre non è presente il sistema CRS su nessun sedile.

Per quanto riguarda la protezione dei pedoni, lo stile molto squadrato e il cofano alto e corto di smart #1 l’hanno penalizzata un po’, con una protezione del bacino non ottimale, mentre il sistema di frenata automatica funziona molto bene sia di giorno che di notte, ma mostra qualche incertezza nell’attivazione in retromarcia. Molto più che buoni, infine, i sistemi di assistenza alla guida, con Lane Keeping Assist e frenata automatica con un’altra auto che hanno ottenuto il massimo dei voti. Solo il sistema di lettura dei segnali stradali è solo adeguato, con alcune imprecisioni in situazioni limite. Per il resto, l’elettrica sino-tedesca si è guadagnata con merito una decima posizione nella top 10 delle auto più sicure, battendo in alcuni frangenti anche auto ben più note e blasonate.

Puoi approfondire: Station wagon elettriche: modelli 2023, prezzi

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