Lynk & Co 01

Proposta con motori sempre ibridi, il Plug-In da 268 CV e il Full-Hybrid da 197 CV, Lynk & Co 01 nasce in Cina dal punto di vista meccanico ma in Svezia per quanto riguarda lo stile. Viene proposta in unico allestimento dotato praticamente di tutto, compreso tetto panoramico, cerchi da 18 pollici per la Full-Hybrid e da 20 pollici per la Plug-In così come il generoso schermo touch da 12,7 pollici intuitivo da controllare. Inedito anche il concetto di avvicinamento al cliente: non più concessionarie nelle periferie delle città ma veri e propri locali di aggregazione dove capire quale formula scegliere tra le varie proposte accompagnati da un buon caffè.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Lynk & Co 01.

Dimensioni Lynk & Co 01

Le dimensioni della Lynk & Co 01:

• lunghezza 4,54 metri
• larghezza 1,86 metri
• altezza 1,69 metri
• passo 2,73 metri

Le dimensioni della Lynk & Co 01 evidenziano una tipica carrozzeria da SUV di segmento C, con i volumi da crossover compatto. Facile distinguerla dalla Volvo XC40 soprattutto per quanto riguarda la linea, più sportiva nella Lynk & Co 01 rispetto alla sobria XC40 grazie a maggiori linee di tensione e giochi estetici. Inedita, e decisamente su un altro piano rispetto al SUV svedese, è la firma ottica. I proiettori sul muso sono sdoppiati, con i DRL a LED filiformi e disposti lungo la linea del cofano rispetto ai gruppi ottici principali, full LED, posti a metà dell’altezza per enfatizzare la larghezza del lato A. Dietro, impossibile non riconoscere una Lynk & Co 01: la fascia nera lucida occupa l’intera larghezza e l’intera firma luminosa a LED è molto caratteristica. Curiosamente, ci sono solo due colori per la carrozzeria: blu e nero, con dettagli a contrasto asimmetrici presenti anche sui vistosi cerchi da 20 pollici.

Le dimensioni della Lynk & Co 01 sono, quindi, comuni alle concorrenti, anche se rispetto alla XC40 con la quale condivide la piattaforma CMA è differente il passo (2,73 vs 2,70 metri) e la lunghezza (4,54 vs 4,44 metri). Nonostante la lunghezza maggiore rispetto a quest’ultima, pecca il bagagliaio della Lynk & Co 01: quest’ultimo rileva una capacità minima di 466 litri e massima di 1.233 litri, non eccessivi considerando la mole della vettura e i centimetri in più misurati sulla lunghezza. Da segnalare, specie nella versione Plug-In, un pozzetto praticamente non sfruttabile per la presenza, appena sotto, della batteria ad alta tensione. I cavi di ricarica possono quindi essere riposti con qualche fatica in questo piccolo vano dedicato, ma è più comodo sacrificare spazio nel bagagliaio per tenerli in una borsa accessibile. Abbattendo gli schienali della seconda fila il piano di carico è perfettamente piatto e anche la soglia non è troppo alta e possono essere sfruttati appieno i 1233 litri di capacità.

Interni Lynk & Co 01

Gli interni della Lynk & Co01 permettono di vivere un abitacolo spazioso, generoso nell’abitabilità e al passo con i tempi dal punto di vista della tecnologia. L’apertura delle portiere è ampia e, una volta accomodati, ci si sente sufficientemente comodi in 4, un pò meno in 5, vista la presenza di un gradino centrale e del tunnel che va a fermarsi oltre la linea dei sedili anteriori La presenza di questo tunnel permette però la presenza di bocchette d’aerazione dedicate ai passeggeri posteriori e ulteriori 2 prese USB (normale e tipo C). Al posto guida della Lynk & Co 01 si gode di una buona visibilità, grazie alla seduta alta, e si ha davanti il doppio schermo per infotainment e strumentazione che proietta il SUV sulla fascia più moderna dei suv nati in questo periodo.

Si sente che c’è l’influenza di Volvo per quanto riguarda la qualità percepita e la ottima qualità degli assemblaggi. C’è anche molta attenzione alla sostenibilità in questo progetto, grazie al largo impiego di materiali riciclati, specie per quanto riguarda i rivestimenti dei sedili. Nonostante la grande dotazione tecnologica resta gradevole la permanenza dei comandi fisici della climatizzazione, con alcuni tasti posti addirittura a ridosso del margine sinistro del tunnel (vicino alla mano destra di chi guida). La leva, corta, del cambio automatico è forse il tratto che ricorda di più la Volvo XC40. Corretto lo spazio per riporre lo smartphone, che può essere caricato senza fili con lo standard Qi. Le due prese USB anteriori, sempre una normale e una tipo C, si trovano nel vano richiudibile a tendina appena davanti al bracciolo.

Per quanto riguarda il sistema infotainment, davanti agli occhi di chi guida trova spazio il quadro strumenti digitale nel classico formato da 12,3 pollici mentre al centro, forse un po’ troppo in basso, il più grande display centrale (12,7 pollici) ricco di funzioni e con comandi vocali (che potrebbero essere più rapidi nella risposta). C’è la navigazione di serie così come la compatibilità ad Apple CarPlay e Android Auto. Nel suo volersi proporre a un pubblico giovane, di Millenials, c’è anche la funzione Journey Camera che permette di registrare brevi video da pubblicare poi sulla propria piattaforma social preferita.

Motori Lynk & Co 01

Il SUV del neonato Marchio per metà cinese e per metà svedese propone motori solo elettrificati. Il primo dei motori che equipaggia Lynk & Co 01 è il full-hybrid, con una batteria agli ioni di litio da 1,8 kWh capace di recuperare energia in frenata e alimentare a zero emissioni per brevi tratte, più che altro in città, la vettura.

Alternando i due propulsori, il tre cilindri a benzina e il motore elettrico, i consumi rimangono contenuti (nell’ordine dei 6,6 l/100 km, buoni considerando i 1.814 chilogrammi in ordine di marcia). La combinazione dei due motori ha una potenza complessiva di 197 CV ed esprime una coppia di 215 Nm tra i 2.500 e i 4.000 giri/min. Con questa tipologia di alimentazione, che rappresenta per altro l’alternativa più economica della Lynk & Co 01, l’auto passa da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi per una velocità massima pari a 190 km/H. Attualmente questa soluzione è fuori listino ed è possibile averla solo nel mercato dell’usato o delle km0. Più potente, e anche più costosa, la Lynk & Co 01 ibrida Plug-In.

Qui lo stesso 1.5 tre cilindri turbo benzina da 180 CV viene abbinato all’unità elettrica da 82 CV e 160 Nm. Il risultato è un propulsore più pronto e reattivo che, al contempo, fa crescere la bilancia di ulteriori 140 chilogrammi. La potenza raggiunge i 261 CV e la batteria, cui va deputato il peso in più e il problema di cui sopra nel bagagliaio, raggiunge una capacità di 14,1 kWh netti, con possibili 70 chilometri di percorrenza in città di elettrico. Crescono le prestazioni, con 7,9 secondi per lo 0-100 km/h e 220 km/h di velocità massima e cresce anche l’impronta green caricando spesso da una presa nel box o tramite una colonnina: il dichiarato nei consumi WLTP di 1,2 l/100 km lascia aperta la possibilità di viaggiare per la maggior parte del tempo in elettrico.

Anche a batteria scarica, magari su un lungo percorso, non c’è da preoccuparsi troppo: il SUV del nuovo marchio si comporta come una Full-Hybrid: si consumerà qualcosa in più in autostrada ma, giunti nella città di destinazione, i consumi torneranno a calare grazie alla possibilità di viaggiare comunque in elettrico alle più basse velocità. Si può, inoltre, intensificare il recupero energetico tramite la modalità Brake in opzione alla normale Drive.

Motori Lynk & Co 01

Ibrido

• 1.5 Full-Hybrid 197 CV, 3 cilindri 197 CV (di cui 54 dal motore elettrico), cambio automatico 7 rapporti, trazione anteriore

Ibrido Plug-In

• 1.5 Plug-In Hybrid 261 CV, 3 cilindri 180 CV + motore elettrico da 82 CV, cambio automatico 7 rapporti, trazione anteriore

Prezzi Lynk & Co 01

Il listino prezzi della Lynk & Co 01 mette in evidenza 40.700 euro per la Plug-In hybrid da 261 CV. Esce infatti dal listino la versione Full-Hybrid da 197 CV. Ma per quest’auto non ci si può fermare a questi dati così sterili. I motivi sono presto detti: immaginatevi di recarvi presso il primo hub di Roma di Lynk & Co 01. Dopo un meritato caffè, decidete, a patto di avere 21 anni e da almeno 3 anni la patente, di noleggiare una vettura pari al nuovo al prezzo di 600 euro, tutto incluso (benzina e ricarica Plug-In a parte), con 1.250 chilometri inclusi. Superato il limite, non scattano penali se non un ulteriore addebito di 15 centesimi di euro per chilometro percorso. Portando a due o più i mesi di utilizzo, i chilometri non utilizzati vanno a sommarsi.

Si decide, così, di accedere a un vero e proprio noleggio a medio termine senza rivolgersi a compagnie esterne. L’importante è sapere che l’abbonamento dura 30 giorni e, in caso di disdetta, va comunicato con almeno 20 giorni di anticipo. Questa è la prima alternativa all’acquisto della Lynk & Co 01. In più, l’auto si può condividere, una volta comprata o noleggiata, in modalità P2P. Si può arrivare a guadagnare dalla condivisione pur rispettando una franchigia, in caso di sinistro, di 500 euro. In poche parole potete far guidare la Lynk & Co 01 ad amici e parenti, condividendo con loro la vostra chiave digitale, così da non tenere ferma la vettura.

Si tratta di un servizio equiparabile al car sharing ma gestibile direttamente da chi sottoscrive per primo il noleggio o decide di acquistare la Lynk & Co con i suoi prezzi a partire da 44.500 euro. Per ora, ancora in fase di testing ma dalle ampie prospettive specie nell’habitat urbano.

Listino prezzi Lynk & Co 01

01 PHEV

• 1.5 Plug-In Hybrid 261 CV AT7, 44.500 euro

Lynk & Co 01: concorrenti e conclusioni

Lynk & Co 01 è una novità nel mondo dell’auto. Non tanto perchè è un SUV, come se ne vedono tanti, bensì perché è green nella costruzione e nelle motorizzazioni ( Full-Hybrid o Plug-In hybrid) e perché si utilizza pagando un canone tutto incluso: bastano carta di credito e i vostri dati, più ovviamente la patente di guida da almeno 3 anni. Con 600 euro al mese l’auto può essere vostra, con la preoccupazione di rifornirla di carburante ed, eventualmente, di caricarla per sfruttare al meglio i vantaggi del sistema Plug-In.

Si apre, poi, la prospettiva della condivisione P2P per massimizzare la circolazione del veicolo che, a tutti gli effetti, promette un approccio sia sostenibile sia interessante alla mobilità del presente. In altre parole, si può eliminare totalmente il concetto di proprietà senza rivolgersi effettivamente a una classica finanziaria, bensì alla stessa Lynk & Co e ai suoi innovativi hub dove consumare un caffè o leggersi un libro. Quasi un locale trend dove l’auto diventa accessorio pur rimanendo protagonista di una mobilità che necessita di esempi virtuosi.

Le concorrenti della Lynk & Co 01 sono tutti i SUV di dimensioni vicine a lei come la Hyundai Tucson e la Kia Sportage, così come la Volvo XC40 Recharge con la quale condivide la piattaforma e le altre plug-in come Alfa Romeo Tonale, Peugeot 3008, Opel Grandland, DS 7 Crossback, la Citroen C5 Aircross, la Jeep Compass, la Ford Kuga e la Toyota RAV4 (come la 01, entrambe sia full hybrid sia plug-in). Plug-in sono anche la tedesca Volkswagen Tiguan, Mercedes GLA, BMW X1 e Audi Q3.