Audi S1

L’Audi A1 quattro, prodotta in 333 esemplari e dotata di motore 2.0 da 256 CV, ebbe però un tale successo che la Casa degli Anelli si mise al lavoro per creare una versione di serie di quell’auto, arrivata nel 2014 con il nome di Audi S1. Prima Audi sportiva sotto i 4 metri di lunghezza, la S1 fu una vera sorpresa tra le piccole bombe: grazie alla trazione integrale quattro, che ha costretto i tecnici a riprogettare l’intero asse posteriore, e al motore 2.0 TFSI da 231 CV derivato dalla Audi S3, con i suoi 5,9 secondi da 0 a 100 km/h Audi S1 stupì il mondo, diventando il riferimento tra le piccole Hot Hatch. Ma questa velocissima Audi era anche divertente da guidare?

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Audi S1.

Dimensioni Audi S1

Le dimensioni della Audi S1 sono:

• lunghezza 3,98 metri
• larghezza 1,74 metri
• altezza 1,42 metri
• passo 2,47 metri

Più lunga di tre centimetri rispetto alla A1 tradizionale, l’Audi S1 riesce ad esaltare con la sua sportività le linee riuscite e dinamiche della prima generazione di Audi A1 lanciata nel 2010. Il frontale dinamico ed affilato di A1 diventa ancora più cattivo con l’arrivo di fari bixeno con luci diurne a LED dotati di dettagli rossi all’interno, un paraurti più sportivo e con prese d’aria maggiorate e con la classica calandra Single Frame con listelli satinati grigi e logo S1 integrato all’interno, come ogni Audi S che si rispetti. Lateralmente, sia la versione a tre porte che la Sportback a 5 porte sfoggiano cerchi in lega da 17 pollici di serie, e aumentabili fino a 18”, con freni maggiorati e pinze colorate e dotate del logo Audi Sport.

In coda, invece, Audi S1 sfoggia un paraurti posteriore più sportivo ma senza esagerare, in pieno stile delle Audi S: sportive e riconoscibili da un occhio allenato, ma discrete ed eleganti per passare inosservate per tutti gli altri. In questo senso vanno l’alettone maggiorato rispetto alle altre A1, il logo S1 in basso a sinistra e la presenza dei quattro scarichi sdoppiati posti alle estremità del paraurti, inaugurati dalla coeva S3 e portati con fierezza da tutte le Audi S. Sportiva ma elegante, Audi S1 è immediatamente riconoscibile da un appassionato, mentre chi la sceglieva poteva renderla più appariscente con cerchi maggiorati, vernici più estrose, la mascherina anteriore nera con anche la scritta “quattro” in basso o l’adesivo quattro sulla fiancata. Concludendo con le dimensioni di Audi S1, a causa dell’utilizzo di uno schema sospensivo più raffinato e ingombrante, il bagagliaio di Audi S1 è più piccolo delle altre A1 di 60 litri, passando da 270 a 210 litri (860 abbattendo gli schienali posteriori).

Interni Audi S1

Come le altre S della gamma degli Anelli, anche gli interni di Audi S1 sono discreti, e dichiarano la sportività del modello solo con pochi dettagli. La plancia è infatti la stessa delle altre A1, e con lei anche la qualità dei materiali è rimasta invariata. La prima generazione di Audi A1 è infatti una delle vetture piccole meglio rifinite mai prodotte, con un livello di cura e di attenzione degno di una ben più costosa A6. In mezzo a inserti in alluminio, plastiche morbide e al navigatore a scomparsa in cima alla plancia, si fanno notare i piccoli indizi che riconducono questi interni ad Audi S1.

Quali? Innanzitutto, colpiscono i bellissimi sedili Recaro, più contenitivi e dotati di maggiore supporto laterale ma ancora comodi e accoglienti. Il secondo dettaglio inconfondibile è la piccola targhetta quattro in metallo davanti al passeggero, che indica come da tradizione Audi che ci si trova su una vettura a quattro ruote motrici. Altra componente unica per la S1 è il volante, più piccolo e con la corona tagliata nella parte bassa, mentre sulla leva del cambio manuale e nella parte bassa del volante troviamo il logo S1. Infine, il quadro strumenti ha tachimetro e contagiri con sfondo grigio, con il primo dotato di fondoscala a 280 km/h e il secondo che sfoggia un piccolo logo S1. Convincono i pedali in alluminio e la finitura intorno al tunnel centrale colorata, quest’ultima a richiesta e personalizzabile. Invariata, infine, l’ottima posizione di guida e l’abitabilità ottima davanti e risicata dietro per i più alti.

Motori Audi S1

La gamma motori di Audi S1 è formata da un solo motore, che però ha richiesto parecchie modifiche per essere alloggiato sotto il cofano della compatta tedesca e per dare vita a tutto il suo potenziale. Sotto il cofano, infatti, trova posto il poliedrico quattro cilindri 2.0 TFSI già visto su diversi modelli sportivi (e non) del Gruppo Volkswagen. La piattaforma A0, nota anche come PQ25 per gli addetti ai lavori e dedicata alle compatte di Segmento B della Casa tra gli anni ’00 e ’10, ha dimostrato prima con la Audi A1 quattro e poi con la Volkswagen Polo R WRC, di poter ospitare il 2.0, che qui è stato inserito nel piccolo cofano della S1 con una potenza di 231 CV e una coppia massima di ben 370 Nm, lo stesso visto sulla versione “normale” della Volkswagen Golf GTI VII.

Una vera Audi sportiva, però, non può prescindere dalla trazione integrale. Per questo, i tecnici di Ingolstadt hanno lavorato duramente per equipaggiare la S1 con la proverbiale trazione quattro. Al contrario delle versioni con altri motori, Audi S1 abbandona la sospensione posteriore a ponte torcente, adottando una ben più raffinata sospensione Multilink a quattro leve. Questa soluzione a ruote indipendenti ha ridotto lo spazio nel bagagliaio, ma ha consentito di adottare un sistema di trazione quattro con sistema Haldex dotato di una frizione a lamelle posizionata sull’asse posteriore. Questo sistema, ancora a prevalenza anteriore ma molto efficace, consente di avere un’aderenza eccellente su ogni fondo ma soprattutto di godere di prestazioni da vera sportiva. Disponibile unicamente con cambio manuale a 6 marce, Audi S1 scatta da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi, e raggiunge una velocità massima autolimitata di 250 km/h.

Motori Audi S1

Benzina

• 2.0 TFSI quattro, 2.0 quattro cilindri turbo, 231 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione integrale

Prezzi Audi S1

Il listino prezzi di Audi S1 è stata una delle più grandi sorprese dell’automobile. Tutti si aspettavano un prezzo folle per la piccola sportiva di Ingolstadt, che già nelle versioni più potenti da 185 CV superava con qualche optional i 30.000 euro. Invece, all’atto pratico, Audi S1 era offerta ad un prezzo di 31.300 euro, che diventano 31.980 per la S1 Sportback. Una cifra molto alta per una vettura più corta di 4 metri, ma che risulta interessante per le prestazioni offerte. La dotazione di serie era poi completa, con cerchi da 17”, freni maggiorati, clima automatico, sedili anteriori Recaro, volante sportivo, fari Bixeno con luce diurna a LED, assetto ribassato e, ovviamente, il 2.0 da 231 CV.

Il Cruise Control e i sedili elettrici erano a richiesta, ma trovare una vettura con oltre 230 CV, trazione integrale, velocità massima di 250 km/h e capace di scattare da 0 a 100 km/h in meno di 6 secondi a poco più di 30.000 euro era non poco appetibile. Visto che nella gamma attuale non è più presente una S1, la sportiva tedesca è ancora ricercata sul mercato dell’usato. Capace di ottenere un buon successo di vendite, i prezzi di Audi S1 sul mercato dell’usato sono in linea con le Hot Hatch sportive con meno di 8 anni. Al momento in cui scriviamo, la S1 più economica è offerta a meno di 19.000 euro, mentre la media si attesta tra i 20.500 e i 23.500 euro per vetture in ottime condizioni e con pochi km.

Audi S1: concorrenti e conclusioni

Con poco più di 20.000 euro, quindi, ci si porta a casa una delle compatte sportive più potenti e veloci degli ultimi anni. Audi S1, però, è anche qualcosa in più di così. Al contrario di altre Fast Audi, infatti, i tecnici di Ingolstadt hanno voluto rendere S1 agile, divertente e meno “seriosa” delle altre Audi S una volta alla guida, come dimostra la presenza del solo cambio manuale a 6 marce come trasmissione. Grazie ad un peso contenuto a poco oltre i 1.300 kg, Audi S1 è molto agile e maneggevole tra le curve, dove stupisce con un assetto neutro e molto prevedibile, che però non sfocia mai nel famoso “sottosterzo Audi” che colpiva le auto degli Anelli ad alte prestazioni.

Grazie ad uno sterzo preciso e ad un assetto rigido ma non spaccaschiena, S1 è una vettura veloce, anzi, velocissima, ma estremamente facile da guidare, anche in città. Grazie agli interni di qualità e allo stile, infatti, si comporta bene anche come auto di tutti i giorni. Quando volete spingere, però, S1 sa anche divertire, ma soprattutto andare molto veloce. Quando poi l’asfalto è bagnato, viscido o innevato, grazie al suo peso contenuto e alla trazione integrale è incredibilmente veloce, con un’aderenza eccellente che fa capire subito come telaio, trazione integrale e assetto possano reggere ben più dei 231 CV di serie, e di poter ambire anche ai 310 CV della sorellona Audi S3.

Non è la più spaziosa, né la più economica o la più divertente. Per molti, però, Audi S1 è una delle Audi ad altre prestazioni migliori mai prodotte, capace di divertire e di andare davvero veloce senza mai mettere in difficoltà, e senza spendere un patrimonio. Per questo, le concorrenti di Audi S1 se la sono sempre vista brutta contro la Hot Hatch integrale di Ingolstadt. La rivale principale di S1 è sempre stata la MINI John Cooper Works, dotata per la terza generazione F56 della stessa potenza (231 CV) e di una guidabilità ancora più agile, ma priva della trazione integrale. Anche le altre rivali come Ford Fiesta ST200, Peugeot 208 GTI by Peugeot Sport e Renault Clio RS Trophy sono tutte a trazione anteriore, più lente nello scatto e sul bagnato. L’unica delle concorrenti di Audi S1 dotata di trazione integrale è arrivata dopo l’uscita dal listino della S1, la già mitica Toyota GR Yaris.